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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3532303208.

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PAGINA I [...] NOVEMBRE [...] evitare che il lettore possa [...] ciò che si vuol [...] ma conviene invece [...] in modo che possa stimarci [...] noi pensato come lui, ma [...] di lui». [...] mito del [...] del re pescatore, tre [...] Sergio Givone, nel terrore rosso: Victor Serge e [...] rivoluzione, resistenza: moralità e guerra civile secondo Claudio Pavone, [...] le interviste di Linea d'Ombra, il fuoco [...] Marcus e la rivolta [...] Sex [...]. Settimanale di cultura e [...] di Orette Rivetta. Redazione: Antonella Fiori, Mario Peni. Grafica: Remo [...] ERNESTO [...] DOLORI DEL GIOVANE WERTHER Il [...] Werther amava Carlotta e già della cosa fu [...]. Sapete in che modo si [...] la cotta? La vide una volta [...] pane e burro. Ma aveva marito Carlotta, [...] un uomo era Werther dabbene e corretto; [...] avrebbe (per quanto c'è al mondo), voluto [...] Carlotta [...] di rispetto. Cosi, maledisse la porca [...] stella; strillò che bersaglio di [...] era, e centro; e un giorno si fece [...] le cervella, con tutte le [...] che [...] dentro. Lo vide Carlotta che [...] si terse una stilla dal [...] azzurro; e poi, vòlta [...] brava signora), riprese a spalmare sul pane [...]. [...] Poesie scelte, Oscar [...] fine ha fatto il Terzo [...] si ricorda del Terzo Mondo? Se lo chiede Gianni Vattimo in un [...] sulla Stampa di sabato scorso, [...] che quello che fu un mito dei nostri anni [...] s'è infranto, per ritrovarsi ormai, [...] poco pacificato ma non ancora cadavere, solo nelle parole [...] Papa e dei cattolici [...] impegnati» (ma direi, [...] per non far confusione, [...] moralmente [...] e soprattutto di quei cattolici [...] hanno trovato una via propria, davvero [...] (e non [...] universalista, come direbbe Todorov, lo [...] del quale potete leggere quia [...] per essere [...]. Il mito, scrive Vattimo, [...] le file della sinistra, rapidamente [...] ripiegata a [...] di cose concrete, visti [...] ideali, dopo il crollo del comunismo (insieme [...] che essere comunista significava comunque star dalla [...] Terzo Mondo). Ma, senza ideali, questa [...] ha allontanato da se [...] voci e di forze. Tenere i piedi per [...] problemi che sono alla nostra portata, cancellare I [...] di una rivoluzione in cammino, di una [...] emancipazione, ha lasciato poche strade aperte oltre [...] e delle passioni private (in politica o [...] pronunciati tra gli adulti di maggioranza, [...] perseguiti (per fortuna) dal [...] modelli (magari la silhouette di una top [...] di quelli (da Che Guevara a Ho Chi Minh) [...] altre generazioni, ma ancora illusioni, [...] aggiunge che il Terzo Mondo [...] stato solo un mito. [...] anche, una necessità per il [...]. Come si può pensare [...] futuro del [...] senza un progetto di [...] di giustizia) che riguardi proprio il Terzo Mondo? Come [...] può organizzare la nostra cultura senza [...] conto di quella presenza [...] dicono i movimenti migratori di questi tempi [...] ormai anche [...] è diventata costante interferenza)? Sono Terzo Mondo, aggiunge Vattimo, quelle masse di gente che [...] frontiere in cerca di lavoro e di [...]. Masse di esiliati dalla [...] senza patria e senza pane, come i [...] lungo racconto di [...] Uomini sotto il sole, [...] Selle-rio [...] con merito pubblicato ora, con una introduzione [...] Vincenzo Consolo e una postfazione di Isabella [...]. [...] conosciuto in Italia per [...] La madre di [...] (pubblicato da [...] e Ritorno ad Hai/a [...] Edizioni Lavoro) era uno dei tanti in quel [...]. Era nato ad Acri [...] Palestina [...] 1938, [...] rifugiato In [...] nel 1948. Poi era stato a Damasco [...] in Kuwait, negli anni Sessanta. [...] morto in un attentato nel [...]. Uomini sotto il sole [...] lingua dura, aspra (affidando ogni ragione nostalgica [...] di un tentativo di emigrazione clandestina. Tre palestinesi, chiusi in [...] sole del deserto, cercano di superare il [...] e il Kuwait (nello stesso deserto teatro [...] del Terzo Mondo, ormai dimenticata, cancellata, forse [...] un paio d'anni -mai combattuta), cercano nel [...] che hanno perduto di raggiungere [...] che dia loro un [...] rimandare a casa, un po' di dignità. Moriranno tutti e tre, [...] dal caldo (per non [...] troppo lontano e per [...] lontani, si possono ricordare 1 bambini cingalesi [...] assiderati al confine di Trieste). I loro corpi, consumati [...] i «cumuli neri» dei rifiuti alle porte [...]. Tra 1 rifiuti, sopravvivendo [...] i loro fratelli. Sulle tracce dei rifiuti [...] (c'è [...] universale tra I luoghi [...] infiniti dannati della terra, nelle periferie [...] nelle bidonville sudamericane o [...] campi milanesi o romani degli ultimi (e [...] immigrati. Qualcuno, dalla parte dei [...] terzomondista». Sarà «retorica»? Certo apre [...] la chiude. Fa girare un po' [...] in un paese che dichiara di non [...] indagine [...] ma che presenta tutti I [...] storia, di cultura, di soffocante lottizzazione, di [...]. E che forse lo [...]. [...] sotto il sole», Sellerio, [...]. Certo il razzismo va [...] eliminare le cause che lo rendono possibile. Quando in Francia il [...] dichiara di condividere le idee xenofobe [...] destra, non ci si [...] semplice condanna moralizzatrice. Occorre agire in profondità [...] immigrati la possibilità di [...] effettiva, altrimenti ci troveremo [...] situazioni esplosive. Aloni sostengono che le [...] destinate a divenire [...]. Lei cosa ne pensa? [...] proprio [...] possa offrire la soluzione [...]. Paesi come la Francia [...] diventeranno delle società [...] forte del termine, vale [...] delle forti minoranze caratterizzate da una cultura [...] ed impermeabile a quella della maggioranza. Le nostre popolazioni sono [...] la stessa lingua e la stessa storia; [...] giungono nei nostri paesi non hanno la [...] separata rispetto al resto [...] via della scuola, della lingua etc. La nostra è una [...] da un paese [...] come il Canada, dove [...] di culture diverse che si riproduce di [...]. Detto ciò però, non bisogna [...] la cultura come immutabile. In realtà, la cultura [...] Argo, la nave degli Argonauti partiti alla ricerca [...] una nave a cui durante il tragitto [...] poco cambiati tutti i pezzi, tanto che [...] pur continuando ad essere la nave di Giasone, [...] era più la stessa nave che era [...] prima. Alla fine degli anni Settanta [...] abbandonato gli studi strettamente letterari per affrontare II [...] ambito della storia del pensiero c delle [...] culture: esemplare a questo proposito è La [...]. In questo ambito si Inserisce [...] Noi e gli altri, La riflessione francese sulla [...] Francia nel ISSO e ora tradotto da Einaudi [...]. Todorov vi analizza tanto [...] relativismo Integrale quanto [...] radicale, esaminando e discutendo [...] affondano le loro radici nel nazionalismo e [...]. In conclusione, oltre [...] di un umanesimo critico capace [...] sfuggire [...] tra relativismo [...] che ricusa [...] di valori [...] -e universalismo, che spesso finisce [...] disconoscere le diversità specifiche delle culture. In realtà, io mi [...] quindi sono più severo [...] progetto relativista. Della prospettiva universalistica, critico [...] le sue perversioni, tra cui [...] è forse la più [...] spesso gli uomini dichiarano come universali i [...]. È un dato di [...] che i paesi occidentali nel [...] e XX secolo [...] mascherato la loro avventura [...] facendo ricorso ad un progetto universalistico che [...] la civiltà europea. Oggi sappiamo che le [...]. Allo stesso modo, nel X VI [...] si travestiva con la tradizione cristiana (che [...] la necessità di [...] che sia capace di [...] di una cultura [...] del loro contesto, Todorov [...] Rousseau e Montesquieu -si dice partigiano di [...] che pur rispettando la diversità delle culture, [...] valori universali attraverso i quali difendere la [...] libertà umana, contro 1 pericoli del razzismo. Insomma, In entrambi 1 [...] solo un [...] ed è un rischio [...] quale dobbiamo continuare ad essere vigilanti: è [...] non si dovrebbe mai Introdurre un contenuto [...]. Quello che invece mi [...] che alla fine del libro chiamo «umanesimo [...] di considerare [...] come una regola per [...] il dibattito. Forse, si potrebbe parlare [...] percorso», vale a dire di metodo: il [...] ci deve servire per dialogare quando incontriamo [...] diverse dalla nostra. È [...] universale che permette di [...]. SI tratta quindi di Individuare [...] valori condivisibili da [...]. Inoltre è sempre necessario [...] eterogeneità del corpo sociale, che deve trovare [...] piano politico. Cosi però mi sembra [...] alcune delle preoccupazioni del relativismo. Certo nel relativismo ci [...] positivi che non bisogna dimenticare, ma ciò [...] in discussione è il progetto globale del [...] me contiene in [...] una minaccia per [...]. Una minaccia che mi [...] può condurre a dei comportamenti [...] o di sterminio, come [...] nel passato. Non si può accettare [...] ogni valore transculturale. Sul plano pratico [...] critico come può realizzarsi? Personalmente [...] stima per [...] come [...] che ha fatto propri [...] da salvaguardare ovunque e comunque, [...] dal [...] o politici in cui [...]. Questo è un esempio [...] a cui mi sento di aderire. Il finale del suo [...] ottimista. Come già Rousseau, credo [...] specie umana. [...] è sempre capace e [...] meglio di quanto ha fatto in passato, [...] ad impegnarsi. Ciò evidentemente non significa [...] tempi non ci si trovi di fronte [...] destra e del razzismo. Crescita che in diversi [...] già in corso. Mi sembra che per [...] si possano indicare due cause. Una è [...] europea, [...] è il [...] meno dei divieti politici che [...] gli spostamenti delle popolazioni [...] e [...]. La prospettiva europea a [...] dovrebbe far paura alla piccola borghesia francese [...] a quanto sembra essa è percepita come [...]. Il problema è che [...] i tecnocrati di Bruxelles o le multinazionali [...] gente comune delle vere e proprie astrazioni: [...] il piccolo imprenditore non incontra mai [...] da sè sotto forma [...] straniera o di un funzionario europeo. [...] da sé che incontra è [...] «visibile», riconoscibile per la [...] pelle, la [...] lingua, i suoi vestiti, etc. La paura di fronte [...] ci minaccia [...] senza che sia possibile [...] un volto «in questo caso [...] finisce per trasferirsi [...] povero e vulnerabile: una vittima possibile, un [...] comodo. [...] problema, come ho detto, [...] spostamenti di popolazione, soprattutto a partire [...] caduto il muro e [...] politiche che impedivano ai cittadini di [...] oggi nei paesi occidentali [...] enorme di immigrati che [...] produce delle reazioni xenofobe. ECONOMICI ORAZIA CHERCHI Diari giovanili: [...] prove [...] in cerca di sè con [...] sogno [...] è meglio magro Tutti i [...] sotto i [...] hanno scritto almeno una poesia. Molti ragazzi sotto i [...] solo per un brevissimo periodo, hanno affidato [...] loro stati [...] ad un diario. Da Anna Frank a Laura Palmer, [...] diario [...] si domanda chi è. E risponde: [...] socievole, talvolta un po' timida, [...] simpatica, romantica e, credo e spero, più matura delle [...] coetanee». Federica è una delle [...] di [...] inserto settimanale della Stampa [...] boom del diario segreto [...] di [...] scorso, invito gli adolescenti [...] loro confessioni (magari sperando in qualche cosa [...] e proibito) alla redazione [...]. In palio [...] la pubblicazione. [...] cosi che adesso negli Oscar Originate Mondadori esce «Non è giornata», libriccino che raccoglie [...] più significative delle confessioni dei cinque vincitori: Federica [...] Dora, Marco, Laura, Maria Jo. Quattro ragazze e un [...]. [...] la [...] di una tendenza di scrittura [...] femminile? O solo, forse, che [...] sono più sensibili e [...] coetanei? I ragazzi non mi [...]. ///
[...] ///
Vedrò bene le [...] amiche abbracciate ai loro [...] in disparte con gli occhiali» è lo [...] Mara. [...] FIOR Irica si chiede [...] ammettendo che «forse non mi dispiacerebbe neppure [...] ma è il mestiere [...] «per lo più di [...] di più. Giorno dopo giorno assieme [...] greco e alle cotte e ai baci [...] quel ragazzo, al trucco da mettere assieme [...] annota minuziosamente i progressi compiuti nella dieta [...] depressa per gli scarsi risultati. Le sue ossessioni sono la [...]. Non è [...] (i suoi [...] per dimagrire falliscono e [...] decide di inviare, da scrittrice, il suo [...]. Tuttavia la [...] determinazione -«Ora devo pensare [...] per accalappiare Maurizio e diventare modella»; [...] devo riuscire, devo perdere [...] in un mese»; «secondo i miei calcoli, [...] pesare 61 kg e in quel caso [...] -è quella di molte ragazze adolescenti che [...] disturbo: idealizzare la magrezza ed essere terrorizzata [...]. ///
[...] ///
Gordon, in un saggio [...] da Cortina (Anoressia e bulimia. Anatomia di [...] analizza i disturbi [...] nelle adolescenti e spiega [...] la bulimia siano diventate un «disturbo etnico» [...] secolo scorso. Le anoressiche [...] (che rifiutano di mangiare [...] 35-40 chili) e le [...] (che mantengono un peso [...] enormi [...] e poi usano il [...] lassativo per liberarsi del cibo ingurgitato) usano [...] basato sulla [...] diete, della magrezza e [...] per superare un disagio interiore intollerabile o [...] un illusorio senso di controllo su di [...]. In [...] è il comportamento strano [...] Federica (a cui però alla fine interessa, [...] la forma snella soprattutto catturare il ragazzo). Nella maggior parie dei [...] e la bulimia diventano un modo per [...] identità, in fondo, una maniera alla moda [...] tramite una devianza, in un mondo dove [...] raggiungere [...] si chiede sempre di [...] modello estetico che è solo un fantasma [...]. ///
[...] ///
Laura, Maria Jo», Oscar Mondadori, [...]. Ci sarà prima o [...] studierà questi titoli e ne ricaverà un [...]. Non mancano ovviamente quelli [...] ad esempio il titolo imposto a una [...] di Fédor Dostoevskij, di recente apparsa [...] Economica Feltrinelli: Lettere sulla [...] di Gianlorenzo Pacini). Di creatività non vi [...] a parte il fallo che il mittente [...] quindi fornito di alta creatività. Comunque il libro è [...] ad eccezione delle lettere del grande scrittore [...] (F. ///
[...] ///
[...] Corrispondenza 1866-1880, Il Melangolo), [...] ne trovano più, e da tempo, in [...]. Nel denso libretto [...]. Se sapessi quanti tipi [...] con me uscendo dalla prigione! Quante storie di vagabondi [...] e in genere di tutto quel mondo [...]. Che [...] meraviglioso! A parte queste due [...] altre sono prevalentemente di tipo [...] contro gli occidentalisti, a [...] o religioso. Alcune accennano ai grandi [...] mano il grande scrittore va pubblicando a [...] (si legga, ad esempio, quella del settembre [...] Dostoevskij anticipa la trama di Delitto e [...] riflettono una lacerante nostalgia per la patria [...] lasciare perché incalzato dai creditori), ma la [...] tipo didascalico e riflettono una posizione, [...] pure, reazionaria (raccapricciante ad [...] Comune di Parigi), come [...] chiaramente nel Diario di [...]. Ma, come scrive René Girard [...] Dal doppio [...] uno splendido, succoso saggio [...] libreria (pubblicato nel 1987 da Studio Editoriale) [...] «Non [...] il pensiero disincarnato che ci interessa, ma [...] nei romanzi. Il Dostoevskij geniale è [...] Dostoevskij [...]. E, commentando «il carattere [...] brutale della prosa non romanzesca» di Dostoevskij, Girard [...] «sa bene a che cosa vuole arrivare, [...] mai giustificare logicamente le proprie conclusioni». Il pensatore francese ripercorre [...] della produzione dostoevskiana dal «disordine, deperimento interiore [...] delle prime opere fino alla «visione geniale [...] Fratelli [...] osservando che lo scrittore [...]. Un saggio da leggere [...]. Infine, in [...] classifica» mettiamo ben in [...] (Rizzoli) del [...] Thomas [...] un romanzo politico (cosa [...] ultimi tre decenni e sulla tragica deriva [...] aveva [...] di cambiare il mondo [...] mirabili osservazioni sulla malefica Tv: «11 vero [...] della tua generazione», opinò Isaiah, «niente di [...] voi credevate davvero nella vostra rivoluzione, eravate [...] la vita per essa -ma. Non avevate capito un [...] Tele. Non appena la Tele [...] di voialtri, avevate chiuso. E come gli Indiani, [...] voi, la vostra America alternativa, la vendeste [...] nemici, a un prezzo che era maledettamente [...]. Fédor [...] sulla creatività». ///
[...] ///
René [...] dal doppio [...] Studio Editoriale (SE). ///
[...] ///
René [...] dal doppio [...] Studio Editoriale (SE).

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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