Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3530461372.

Commenti Giornale del [...] comunista italiano (ondato da Antonio Gramsci [...] e [...] quattordici anni il Libano [...] di morte, [...] de profundis per questo [...] cancellato dalla carta geografica, è stato pronunciato [...] scorso a) vertice arabo di Casablanca, quando [...] libanese venne lasciato deliberatamente cadere, quasi non [...]. I paesi arabi, riuniti [...] dei consessi, in altre parole, non osarono [...] sul quale tentare di imbastire un processo [...] il paese del cedro. Ai loro occhi lo [...] Libano deve essere [...] una prospettiva meno problematica, [...] Medio Oriente, rispetto alla caduta del regime di Assad, [...] Napoleone siriano. Finita la guerra [...] con [...] che continuava ad incendiare [...] Cisgiordania [...] Gaza, mettere in discussione [...] militare siriana in Libano [...] un collasso del regime di Damasco e [...] un pericoloso vuoto di potere nella regione. Come era prevedibile la [...] Algeria, Marocco e Arabia Saudita, incaricata dalla Lega [...] mediare tra Siria, musulmani e cristiani libanesi [...]. Damasco ha trasformato il timore [...] vacui in uno spauracchio con cui ricattare [...] luce del sole non solo [...] fratelli arabi ma anche Stati Uniti e Unione Sovietica. E il generale [...] può continuare la [...] crociata suicida contro I siriani [...] sui rifornimenti di armi [...] di [...] Hussein. Non si rende conto [...] condannare a morte centinaia di civili innocenti, [...] gran favore a Baghdad, il cui unico [...] umiliato [...] nel Golfo, è ridimensionare Damasco [...] la leadership [...] mondo arabo. Il tutto sotto [...] vigile e minaccioso di Israele [...] il Sud del Libano, preferisce di gran [...] coinquilino libanese la Siria che non [...] etnica e religiosa, sicuramente [...] dalle tante comunità che formano il mosaico [...] Svizzera del Medio Oriente. In fondo Damasco, [...] di Tel Aviv, si [...] di tenere a freno (leggi massacrare, se [...] cristiani quanto i palestinesi e i musulmani. Sa articolare insomma una politica [...] potenza. Intanto 11 Libano non [...]. È lo scenario desolato [...] mano rocamboleschi, [...] di migliaia di persone [...] come a Beirut nelle cantine e nei [...] terra senza più leggi, né codici politici [...] pauroso buco nero nella coscienza [...] pure se [...] crudele offensiva siriana contro [...] sia stato un . [...] anche se Assad. [...] ancora se tutta la carneficina [...] questi giorni non sia una lezione impartita, sui cadaveri [...] civili libanesi, [...] e [...] mondo arabo. Ma arriva un momento [...] bizantinismi e la crudeltà delle logiche di [...] limite. Lo devono avere. E questo limite In Libano [...] superato da un pezzo, ti mondo non [...] al massacro programmato di Beirut. Se gli arabi non [...] non hanno voluto farsi carico del Libano, [...] alzare le mani come se [...] non riguardasse anche noi. Sì consumano fiumi [...] da un anno a [...] osannare il ritrovato clima di distensione internazionale. Si plaude al dialogo [...] ai processi di pace [...] AI ica australe, a quelli promessi in Centro America. Si avviano trattative per [...] problema cambogiano. Si assegna il Nobel [...] pace [...]. Se pace c'è davvero, [...] a livello planetario deve imporsi un nuovo [...] politica. E mentre si cerca [...] farne una vera e reale conquista del [...] si può tollerare che il solo Medio Oriente [...] alle voci di questa che vuol essere [...]. ///
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Israele, Iran, [...] le singole comunità libanesi [...] sentono ancora minacciata la propria sicurezza, bisogna [...] e la sede adeguati per [...]. In ballo non c'è [...] del Libano ma, ripetiamo, il processo di [...] Ed è ii consesso [...] a dover accorrere, con [...] casi. ///
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Nel nome di una politica [...]. Riflessioni dopo il caso Palermo [...] politica, informazione e teoria [...] Con periodicità sussul-toria, giornali e [...] mettono in discussione se stessi, [...] allarmati sui limiti etici e [...] della propria professione. È quanto sta accadendo [...] a proposito del taglio diverso che le [...] hanno dato alle indiscrezioni sulle lettere anonime [...] Palermo. In merito alla brutta [...] chi è accusato di inventare [...] e chi [...]. Talora non ci si [...] dubbio che [...] di virtuose polemiche nasca [...] spirale di iniziative concorrenziali che nei mesi [...] dilatarsi ii fenomeno delle lotterie [...] ma in ogni caso [...] contenuti di una professione che ha delicata [...] sulla vita pubblica è un fatto positivo, [...] possibilmente da sottrarre [...] degli scontri di bandiera [...] volta dalla cronaca. Al di là delle [...] di [...] certamente ragione quanti ammoniscono [...] della [...] -contro il pericolo che [...] incontrollata diventi «incendiaria». Quella polemica però si fa [...] e perde credibilità, se viene poi esasperata, per esempio [...] un giornale favorevole all'asse [...] per attaccare un giornale [...] opposto. È noto che nel [...] la vendita dei quotidiani ha finalmente superato, [...] Italia, [...] soglia del sette milioni di copie. È ancora pochino, per [...] cui gli elettori sono quaranta milioni, ma [...] di una cifra considerevole, grazie alla quale [...] bilanci in [...] giornalismo è una cosa [...] Non [...] ai giornalisti SERGIO [...] il giornalismo sta avvicinandosi [...] attiva anche sul piano finanziario, oltre che [...] rapporti remunerativi col potere economico e politico. La nuova situazione ha [...] che ormai valicano spesso i confini della [...] pertinenza. Dicendo questo, non rimpiangiamo [...] in cui il giornalismo cosiddetto indipendente adottava [...] motto «vivi e lascia vivere», in un [...] da rari sprazzi di coraggioso anticonformismo. In proposito ricordiamo -per [...] evento abbastanza remoto da evitarci accuse di [...] tentato golpe eversivo [...] 1964. Se allora l giornalisti [...] accontentati delle verità ufficialmente accertate e non [...] zone proibite, non ci sarebbe stato un [...] portato elementi di chiarezza in una fase [...] pericolosamente oscura della nostra vita democratica. È preferibile insomma [...] del giornalismo che dice [...] di chi aspetta solo certezze defini-tive, che [...] arrivano proprio. Ma è troppo chiedere [...] evitare, nella pluralità delle opinioni, sia le [...] le forzature deformanti? Uh dato certamente positivo [...] è aumentata la percentuale di lettori capaci [...] giornali e telegiornali una vigilanza critica: è [...] da sviluppare, anche per neutralizzare la tentazione [...] combattere i possibili inganni del giornalismo attraverso [...] a codici imposti [...]. Il dibattito in corso [...] quando abbandona i moduli della faida fra [...] diventa confronto [...] che il potere politico [...] quando riflette sulla metamorfosi prodotta nella vita [...] dei mezzi di comunicazione di massa. Sul primo versante, va [...] fatto sabato scorso sul Secolo [...] da Giorgio Galli, secondo [...] Andreotti [...] utilizzando [...] mafia -come fece negli [...] con [...] terrorismo -per tentare di [...] ammorbidire la [...] opposizione. In proposito, da osservatore [...] neutrale, mi limito ad esprimere la fiducia [...] Pei non cada nella trappola [...]. Sul versante dello studio [...] di massa, è da citare il recentissimo [...] Laterza da Jader [...] e contenente quaranta saggi: «La [...] in Italia». Nella società contemporanea. Ma, mentre il diritto [...] studio da quasi tremila anni, la saggistica [...] a muovere i primi passi [...] quarantennio, e solo oggi [...] isolata iniziativa di alcuni docenti, quale materia [...] università. In precedenza ci aveva [...] e paradossalmente ancor oggi negli statuti delle [...] Scienze politiche esiste, fra le materie [...] «Dottrina e tecnica del [...] la parola «dottrina» richiama il dogmatismo della [...]. Contro questi arcaismi deve [...] chi [...] italiana cerca di introdurre lo [...] sistematico delle comunicazioni di massa. È un processo culturale [...] con maggiore speditezza, perché solo una più [...] conoscenza dei meccanismi [...] può accrescere il livello [...] nel pubblico dei lettori e [...] in soggetti attivi, capaci [...] inquinata. Osiamo infatti sfidare le [...] Clemenceau: il giornalismo è cosa troppo seria [...] ai soli giornalisti. ///
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Si è trattato infatti [...] militare, legata probabilmente al progetto di scudo [...] Auschwitz In nessun caso la religione può [...] VILMA OCCHIPINTI GOZZI NI Auschwitz, come Hiroshima, [...] segnano la storia [...] per generazioni, come colpa [...] si trasmette ai figli, non soltanto in [...] per eredità culturale. Nessuno può dire di [...] certo chi ha commesso il crimine né [...] a vedere, ma nemmeno chi, per il [...] esserci [...] e ora, in un [...] condanna, porta 1) peso di una colpa [...] tutti, è anche di ciascuno. È prevedibile, quindi, che [...] il peso della responsabilità, diretta ma anche [...] metta in atto tutti i meccanismi [...] per [...] per [...]. I presupposti del Carmelo [...] Auschwitz [...] già posti quando abbiamo tradotto -o lasciato [...] -il termine ebraico [...] letteralmente sterminio, con «olocausto». Termine, questo, squisitamente [...] in quanto sta a [...] offerto alla divinità, in cui la vittima [...] italiana) Nello sterminio di [...] ebrei, è realtà storica che molli di [...] bruciati ma il crimine non può essere [...] a sacrificio. Sacrificati a quale dio? E [...] adoperiamo lo stesso termine -olocausto -per i [...] che morirono nei campi di sterminio [...] non più sterminio ma [...] metafisica, coperto di categorie [...] non compete più a [...] «fato», il destino ineluttabile che -si ama [...] teologicamente -segna da sempre il [...] ebraico [...] infedeltà al Dio [...]. Come se la persecuzione [...] colpa degli uomini ma castigo del Dio [...]. Il Papa si guardi [...] casa [...] la-sci a Dio giudicare [...] e ricordi che il [...] dei cristiani (e degli [...] l) non vuole sacrifici in risarcimento danni. Con lo [...] trasformato in olocausto si può [...]. Con lo sterminio di [...] entra in crisi [...] di ciascuno che non [...] prima; vengono investite le istituzioni che allora [...] e che oggi, quindi, tentano di inquinare [...]. Ma perché il meccanismo [...] coprire per rimuovere -funzioni, occorre che i [...] i fatti accaduti siano anch'essi trasformati [...] siano «esaltati». Il 6 agosto ogni [...] Hiroshima con ritualismi ripetitivi che stanno a verifica [...] a cambiare. Chiediamo perdono, preghiamo per [...] continuiamo a convivere con ordigni di sterminio [...]. E [...] delle cose, allora, che [...] Auschwitz -i resti dì una storia che [...] per generazioni -siano trasformati, «esaltati» da un [...]. La loro preghiera avrà [...] di rendere più vivibile il ricordo. Se il Carmelo rimarrà, [...] ad Auschwitz trasformato, ascoltando la preghiera perpetua, [...] proveranno una sensazione religiosa, anche autentica, pacificante [...]. Crederanno cosi di essersi [...] che è di tutti perché è di [...] diluiscono e attenuano) nei confronti di Auschwitz, Ma [...] autentica non può cancellare la memoria storica [...] perché qualcosa cambi, perché non si ripeta [...]. Che il Carmelo preghi, [...] e per la salvezza di tutti. Ma fuori da Auschwitz [...] deve rimanere -ii luogo della nostra vergogna. Firenze, apri la [...]. Firenze non fa eccezione. Alzi la mano chi [...] (ha [...] un paio di [...]. Slamo un po' tutti [...]. Lo sono anche molti [...] sembrano [...] chiudere le porte della [...]. Non riesco ad apprezzare [...] ad oscurare una tale memoria storica, per [...] il futuro della convivenza. Sarà perché dagli anni [...] vìssuto a diretto contatto con la realtà [...] prima nei Centri sfrattati (ricordate le contestate [...] compiute da La Pira per gli sfrattati, [...]. Questo primo [...] fu definito «città satellite» [...] o irresponsabile stupidità dei tecnici. La gente più saggiamente [...] «la Corea». Il nome dà [...] del miscuglio di provenienze [...] ci trovammo immersi. E non si pensi [...] dal nostro Meridione. Mezzo secolo fa era [...] fissità geografica delle culture, per cui la [...] a Firenze un «mondo» [...]. È stata straordinaria la capacità [...] hanno avuto tutti questi «coreani» di [...] una nuova identità collettiva. Hanno pazientemente fuso i [...] e ideologici, hanno vinto emarginazioni, superato difficoltà [...] realtà [...] sfidato ostacoli e incomprensioni [...] subito umiliazioni che solo può capire chi [...] ma a! La comunità nata dal [...] dato a me e a tanti questa [...] è giusto che si mantengano vivi i [...] essere importante per [...]. Non molto diversamente [...] si è costruita la cintura [...]. Firenze è una città meno [...] anche perché non è [...] razzista. E come [...] parte potrebbe [...] la [...] struttura intima, culturale e produttiva [...] basa, più di altre cinà, sulla possibilità di sviluppo [...] comunicazione e della mobilità a livello [...] passo ad un secondo aspetto. Firenze in questi giorni [...] stranieri, con grande soddisfazione per operatori turistici, [...]. Ma gli strumenti di [...] mobilità che portano [...] tanti stranieri ricchi sono [...] trasportano anche povera gente. E questo disturba. Si vorrebbe che la [...] rovesci; pur sapendo bene [...] della pretesa. Se si vuole che Firenze [...] città senza frontiere, [...] della [...] bisogna accettare, insieme ai [...] asiatici, anche coloro che vengono [...] immense maggioranze povere. Chiudere Se porte sarebbe [...] gli amministratori che si prestassero praticherebbero una [...]. Firenze non è solo [...] alimentata da una memoria [...]. Non dovrebbe essere [...] dibattito suscitato da alcune [...] degli amministratori comunali. Nessuno ritengo abbia avanzato [...] possedere ricette taumaturgiche. Ben vengano dunque la [...] la contestazione. Sono indispensabili nella ricerca, [...] incessante, di giuste soluzioni a problemi tanto [...]. Ma Firenze non si [...]. Massimo D'Alema, direttore Renzo Foa, [...] Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero Sansonetti, redattore capo centrale Editrice [...] Armando Sarti, presidente Esecutivo: Diego Bassini, Alessandro Carri, Massimo D'Alema. Enrico Lepri, Armando Sarti, Marcello Stefanini, Pietro [...] Giorgio [...] direttore generale Direzione, redazione, [...] Roma, via del Taurini 19, [...] passante 06/10490, telex 613461, [...] 20162 Milano, viale Fulvio Testi 75, telefono [...]. Roma -Direttore responsabile Giuseppe F. ///
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Milano -Direttore responsabile Romano [...]. ///
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Eccotene un esempio: un [...] per la penna di Mirella Delfini, racconta [...] insetti svolgano i loro compiti materni e [...]. Dalla lettura si deduce [...] della cultura corrente [...] che dà per scontato [...] passa anche attraverso in innocente discorso di [...]. Da osservare che questo [...] un briciolo di istinto materno» non ha [...] della specie. Quindi è possibile, anche, [...] al lavoro riproduttivo senza [...]. ///
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Gianna mi ha mandato [...] in questione, che ho [...] e divertimento. Non intendo quindi polemizzare [...] Mirella Delfìni, ma cogliere lo spunto che mi offre [...] vero, ogni donna è tenuta alla dedizione [...] sennò è «snaturata». Anche se poi si [...] natura, le strategie di maternità sono assai [...] mancano i padri (fra gli uccelli per [...] «dare affetto». Mentre, invece, ci [...] snaturati, come si vedeva [...] documentario televisivo sui leopardi: la signora leopardo [...] addestrava i cuccioli fino a sette, otto [...] ma il padre se [...] andato senza lasciare [...] e del resto era [...] il leopardo, in certi casi, si mangia [...]. I [...] a, i paragoni I [...] e comportamento umano sono sempre azzardati, visto [...] ha le sue modalità di sopravvivenza individuale [...] Resta il fatto, però, che in ogni specie [...] funziona solo per giorni, mesi al massimo; [...] femmina ionia a pensare a se stessa, [...] i propri istinti di caccia o migrazione, [...] lavoro comunitario o placido riposo. Alla femmina [...] invece, si chiede dedizione materna [...] alla morte, è una dedizione «con sacrifìcio» che nobiliterebbe [...] missione. Materne le donne devono [...] con i figli (fino a tarda età [...] ma anche con gli uomini di casa, [...]. E questo fa certo [...] ma non giova [...] femminile. Pare Infatti che le [...] soggette alla depressione degli uomini: una su [...] a terra, a quanto [...] denunciato gli psicologi statunitensi riuniti in un [...]. Colpa degli ormoni, delle [...] Ma, anche, pare, del cattivo trattamento che le [...] da bambine. Le più colpite sarebbero [...] e le donne/ psicologo. E anche questo si [...] siamo a soffrire dei mali altrui, se [...] bel mezzo, dalla mattina alla sera, di [...] drammi senza fine, non ne usciamo certo [...] ai nostri colleghi maschi, forniti di ammirevole [...] distacco professionale. Quanto agli ormoni [...] cicli, ben poche donne [...] per esempio, sul desiderio sessuale, e quanto [...] nel sacrificio non giovi certo alla salute. Né giova alla salute [...] oggetti, più o meno sessuali, fin [...] da parenti, amici, compagni: [...] alla malinconia, ne risulta seriamente [...]. Se poi arriviamo alle [...] maltrattamenti. Ma alle donne depresse i [...] pare, [...] in genere buoni ricostituenti, senza [...] prendere in considerazione i [...] del disagio. E, allora, ha forse [...] amica, che quando mi vede boccheggiare sotto [...] ricorda uno slogan degli anni ruggenti: «Parola [...] pietra». ///
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E, allora, ha forse [...] amica, che quando mi vede boccheggiare sotto [...] ricorda uno slogan degli anni ruggenti: «Parola [...] pietra».