Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3529703965.

Di quel capitalismo che rappresenta [...] modello sociale europeo, la [...] di un maggiore benessere diffuso. Sì, [...] ma come la mettiamo con [...] conflitto appena rattoppato ad Amsterdam? Di [...] una scelta [...] della moneta unica. Michel Albert non è [...] essendo stato ispettore generale delle finanze francesi. Non è un fi-nanziere classico [...] de France. E non è un [...] facendo parte del consiglio della politica monetaria [...] Banca [...] Francia dal 1994. È un [...] tutte queste tre cose insieme. Alcuni anni fa scrisse un [...] poi diventato molto famoso, «Capitalismo con-tro capitalismo», pubblicato in [...] lingue (in Italia dal Mulino) nel [...]. [...] renano, spiega, si è sviluppato [...] una culla molto ampia, una culla continentale che comprende Ger-mania, Svizzera, Austria, [...] Francia e il [...]. I punti di forza [...] anglosassone sono la maggiore efficacia dal punto [...] e la dimensione più ugualitaria dal [...]. Oggi vede rischi immensi [...]. Ricorda Mi-chel Albert che [...] alcuni operatori sui mercati finanziari hanno cominciato [...] di un rinvio della moneta unica. Le conse-guenze sono state [...] rialzo del marco e dei [...]. [...] dice ancora Albert, «che [...] condizione di bassa competitività rischia [...] peggiorare brutal-mente e la disoccupazione pure. Di nuovo risultereb-be frenata [...] e più che mai la Ger-mania apparirebbe [...] socialmente e poli-ticamente diviso nelle stesse ragioni [...]. Come spiega che i [...] però pro-seguito su quella strada, non abbiano [...] divisioni tra governi e ban-che centrali [...] o le polemiche su [...] meno alla moneta unica con manovre [...] «Semplicemente con il fatto [...] na-scita [...]. La risposta è scritta [...] tassi di mercato sui titoli a dieci [...] diversi stati. [...] francese si riduce. Da quando è stato più [...] il [...] le [...] si toccano per [...] insieme, cosa che [...]. [...] guardi [...] che cosa è successo [...] nel primo trimestre 1996 i tassi a [...] in media il [...]. Alla fine di [...] si trovavano tre punti secchi [...]. Non è altro che il [...] della fidu-cia dei [...] politica di rigore [...] Prodi, ma anche delle anticipazioni [...] favorevoli [...]. Eppure governi e banchieri [...] prima o poi la speculazioni si scateni [...]. Si parla di un [...] sulle parità di conversione valute [...] il che vuol dire [...] su chi farà parte [...]. [...] «Il problema che abbiamo [...] paesi e co-me banche centrali è quello [...] Trattato di Maastricht. La moneta dovrà partire [...] 1999. Quanto a ipotesi di [...] biso-gna aspettare la conclusione del vertice di Amsterdam. Quel che è certo [...] delle banche centrali le quali devono giocare [...] la partita della credibilità. Non possono permettere che [...] cre-dibilità. Se le preoccupazioni per soprassalti [...] sono attualmente diminuite è perché le [...]. Con la vittoria socialista [...] in [...] «Chiaro che il primo [...] ha detto cose nuove, [...] dette [...] pubblica, ai giornali. [...] naturalmente a partire dagli [...] Amsterdam e poi come si tradurranno in precisi [...]. ///
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Che cosa si può [...] prevedere per [...] «Il dilemma di fronte [...] troviamo può essere sintetizzato in questo modo: [...] politi-che di tipo nazionalistico o rilancio europeo, [...]. [...] prevalere tentazioni né nazionalistiche né [...] Fronte Nazionale di Le Pen. [...] di rilancio [...] fondate su una crescita dei [...] o a carico dei bilanci pubblici. Ma si deve fare [...] opinioni pubbliche sempre più diffidenti, sempre più [...] del finanziamento delle poli-tiche comuni europee, dai [...] dei cosiddetti fondi strutturali che sono importantis-simi, [...] come Portogallo e Spagna. Vedo che in Germania, [...] più forte [...] che mette in discussione [...] di econo-mia sociale di mercato. È una nuova destra [...] come il nuovo presidente della [...] o il giovane presidente [...] Compagnie [...] de [...]. Sulle loro posizioni si ritrova [...] parte del padronato, specie delle aziende di minore dimensione, [...] gran parte della stampa [...] provenienti dalle business [...] ameri-cane i quali non vogliono [...] arricchirsi e far carrie-ra in fretta. Il loro obiettivo è [...] dei comitati di impresa fondati sulla partecipazione [...] massima flessibilità del lavoro, [...] dei salari, la rapidità [...] manager. Ciò che sta cercando [...] cancelliere Kohl è proprio di adattare il [...] sacrificare i principi [...] sociale di merca-to. E questo attraverso [...] monetaria europea». Questo sarebbe lo scenario ottimistico, [...] «Esattamente. Se la [...] la [...] o la [...] hanno detto qualche mese [...] Ma-jor che nel caso in cui la Gran Bretagna [...] nel te-nersi fuori [...] monetaria sarebbero stati co-stretti [...] loro investimenti [...] conti-nentale, se la Ford [...] fermerà la produ-zione di [...] Gran Bretagna [...] in Germa-nia e Spagna, [...] che gli svantaggi degli alti salari sono [...] alta produttività dei la-voratori tedeschi pagati con [...] ai loro [...]. E la produttività ha a [...] fare [...]. Nel suo libro «Capitalismo [...] difese la stagione dorata della Germania capace [...] e benessere contro il capitalismo [...] americano e il capitalismo [...] Gran Bretagna. Oggi però in Germania ci [...] più di 4 [...]. [...] «Immaginavo un arretramento della Germania [...] tempi [...] lunghi. Laragione [...] di due fattori: [...] tedesca e [...]. [...] per scontato che la Germania [...] ce la farà. ///
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Innanzitutto perché rinasce in Olanda [...] ha la moneta più forte [...] tassi di interesse e inflazione [...] crea la-voro con il [...] di posti a tempo parziale [...] il [...] tedesco e garantisce il salario [...] più elevato del mondo. ///
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La struttura del capitalismo [...] renana: partecipazione incrociate [...] consenso sociale nelle imprese [...] -oggi -moderati. Credo che oggi anche [...] Germania [...] una condizione restrittiva generalizzata: se si trova [...] il deficit pubblico è anche perché tutti [...] si sono messi a correre, il più [...] la riduzione del loro deficit con il [...]. ///
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Credo che oggi anche [...] Germania [...] una condizione restrittiva generalizzata: se si trova [...] il deficit pubblico è anche perché tutti [...] si sono messi a correre, il più [...] la riduzione del loro deficit con il [...].