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Per caso il signor Barnabò [...] a pochi metri da una fermata e, [...] tram arrestarsi per fare salire una donna [...] improvvisa e disperata gli venne in mente. Egli [...] quasi sotto [...] istinto e rincorse il tram, [...] mentre questo si rimetteva in moto, e [...] alle sporgenze della vettura issandosi [...] piedi sul respingente. Il tram prese velocità [...] signor Barnabò stava aggrappato con tutte le [...] a ogni scossa di [...] scaraventato di sotto con [...]. Infine si sentì sicuro dei [...] sostegni e, [...] con la testa a [...] dei vetri della vettura, vi [...] dentro. Fu con una certa [...] ch'egli si trovò faccia a faccia, separato [...] spessore del vetro, con un ragazzino di [...] anni che stava sulla piattaforma e che [...] lo osservava senza ch'egli se ne fosse [...]. Come il ragazzino, che [...] momento, incontrò coi suoi occhi gli occhi [...] Barnabò di là dal vetro, gli tirò fuori [...] una smorfia cattiva e beffarda. Il signor Barnabò fece [...] di tirarsi indietro, ma per non precipitare [...] non abbandonare i suoi appigli fu costretto [...] naso appiccicato sul vetro, immobile. Egli fissò il ragazzino negli [...] corrugando le sopracciglia [...] e intanto il tram correva [...] nessuno dei passeggeri [...] accorto di nulla [...] ma quello, consapevole della incapacità [...] del signor Barnabò, fece peggio, inventando le smorfie più [...] e [...] a distanza [...] palmo. Questo soprattutto procurava al signor Barnabò un dispetto insopportabile: di [...] con la [...] faccia [...] di quella del moccioso; e [...] potendo fare altro, come adottando [...] difesa possibile, anch'egli a un [...] fece al ragazzino una smorfia. Fu quella smorfia che [...] forse la madre del ragazzino, nel volgere [...] il fondo della vettura. E [...] e gettare un urlo [...] che anche gli altri passeggeri e il [...] insieme, fecero in tempo a sobbalzare di [...] deformata del signor Barnabò che [...] come un grottesco mascherone [...] della vettura. Alcuni uomini si levarono [...] venendo verso la piattaforma con espressioni e [...] tal fu [...] confusione [...] del tram che , [...]. Pareva che gli uomini, [...] e agitando le braccia tutti insieme, aspettassero [...] e [...] quel gaglioffo aggrappato di [...]. Il signor Barnabò, pur [...] che gli veniva urlato, solo dalle facce. Più che la paura [...] disperato [...] proprio a [...] di [...] giù dal respingente mentre [...] camminava; incespicò, vacillò toccando con un piede [...] la strada in mezzo alle rotaie, riuscì [...] come ali a reggersi in piedi e [...] fuga nella campagna. Una fuga cieca, [...] della notte, fra le [...] le braccia aperte, affondando nella terra fino [...] dietro di sè sulla strada le invettive [...] dal tram [...] alle calcagna. Egli incespicò a un [...] sulla terra e rimanendo come morto. Tutto era tenebre intorno. Il signor Barnabò sentiva [...] terra su cui quasi poggiava la faccia, [...] affanno nel silenzio. Ogni altra cosa èra [...] il tram, le voci minacciose degli uomini. Egli credette per un attimo [...] fatto un sogno. Ma il suo giacere [...] e [...] e [...] della terra e la [...] sue mani non erano un sogno. Faticosamente, brancolando [...] si sollevò sulle ginocchia e [...] in piedi. Mosse qualche passo vacillando e [...] a un tronco che le sue mani tese avevano [...]. Il signor Barnabò si [...] sulla fronte: nel compiere quel gesto naturale [...] più il suo cappello. E restò appoggiato al [...] il suo affanno si placasse, sentendo la [...] abiti dovunque passasse una mano come per [...] e [...] umido della notte e [...] il silenzio che lo circondavano. Carlo [...] sul tema della [...] scritto polemico, da noi [...] d libertà nel numero 11-12 della trascorsa [...] replica, su [...] (N. Anche noi però potremmo [...] Bobbio stesso avrebbe voluto, troncare la disputa, [...] nella sostanza sempre coni [...] che ci viene fatta, [...] inazioni, di decisiva importanza, [...] quanto noi sosteniamo. Esse sono le seguenti-. Poiché il Bobbio crede di [...] dover dissentire [...] nè [...] di queste affermazioni», la discussione, [...] potrebbe chiudersi. Se continua è perchè, [...] al nostro contraddittore, preme anche a noi [...] volta su alcuni concetti, distinguere, precisare. Il tema è di [...] vale la pena di [...]. Ammesso infatti che comunismo [...] come regimi storicamente determinati, non sono teoricamente [...] della vita internazionale essi però coesistono e [...] anche per lunghi periodi di tempo), corrispondendo [...] ordinamento della produzione e quindi a un [...] di classe, è giusto che rimanga aperta [...] destino, in regime socialista, della libertà come [...]. Cosi ponendo la questione [...] alla chiarezza; ma alla chiarezza nello stesso [...] contribuiscono parecchie delle considerazioni che a questa [...] problema il Bobbio fa seguire in questo [...]. Continuiamo infatti a considerare [...] la distinzione terminologica, per quanto non possiamo [...] sottigliezza degli [...] che vengono impiegati « [...] disputa dagli equivoci » della terminologìa. Nella lingua corrente la [...] cosa [...] freedom [...] e la libertà di [...] (freedom [...] sono certamente accezioni diverse. Ma a noi sembra [...] riflessione mediocremente attenta, e che si riferisca [...] e non agire umano, [...] i due termini sono facilmente riducibili [...]. Il primo è un [...] è un positivo; ma un semplice passaggio [...] concreto consente quasi in tutti i casi [...] primo nel secondo, e viceversa. La esercitazione, che non [...] nè soltanto giuridica, è alla portata di [...]. /// [...] /// La esercitazione, che non [...] nè soltanto giuridica, è alla portata di [...]. 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