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Sala Volpi ore 15: The [...]. [...] Darwin di P. [...] The big [...] di D. /// [...] /// [...] stalinismi [...] di [...]. /// [...] /// [...] ore 15: David [...] di [...]. /// [...] /// Sala Grande ore 15. /// [...] /// Ore 18: Hotel de [...] di D. /// [...] /// [...] ore 17: La plage di P. [...] di [...] Sammy di S. /// [...] /// Ore 20: Hotel de [...] di 0. /// [...] /// Il [...] non ha un senso logico. Fotografia sgra-nata a 16 [...] presa diretta, un senso [...] che sconfina nel documentammo militante: il regista [...] Daniele Segre, abituato a indagare negli anfratti sgradevoli della [...] insegue il cinema consolatorio e generazionale di [...]. I suoi personaggi sono [...] degli scorticati vivi che tirano a campare, [...] rimuovere piantate negli ingranaggi del motore [...]. Appartiene per intero alla [...] il Carlo Carbone che [...] si ritaglia addosso con [...] in un [...] di autoanalisi e finzione [...] po' sconcertato il pubblico del Lido. Barbone sdentato, già ricoverato [...] Ma mi faccia il piacere. Da oggi tecnici e [...] più usare il telefono. [...] stato impartito dal soprintendente ai Beni architettonici e ambientali. Cosi funzionano gli [...] dello stato», (notizia sulla [...] Venezia). Paolo Villaggio aveva tra [...] personaggio e lo ha inflazionato fino alla [...] spudoratezza, senza alcun rispetto di sé. Gli stranieri non hanno [...] considerazione un attore cosi dannoso, che se [...] temi del tempo (fabbrica, ufficio, padrone, impiegato, [...] metropoli, adulterio, calcio, domenica) lo faceva solo [...] lato più basso di un pubblico oligofrenico. Premiare Villaggio per i [...] trattato [...] come proclamare santo uno [...] chiesa per rubare gli arredi. Il Leone a Villaggio non [...] soltanto [...] 0 una corruzione. Una ragazza [...] (cioè grassoccia e piacente), [...] con cipolla, pomodoro, prosciutto, olio d'oliva e [...] basta, aglio, stuzzicadenti, gin [...] animali, [...] ho voluto affascinare con [...] affascina me. [...] e la bellezza che [...]. La Spagna 0 probabilmente [...] paesi In cui il prosciutto e il [...] in perfetta armonia. Apre la «Vetrina» e si [...] Manila Paloma Bianca, [...] diretto il torinese [...] Daniele Segre, classe 1952, ispirandosi [...] drammatica vicenda umana [...] Carlo [...]. Duro, quasi documentaristico in [...] consolatorio, il film racconta il riscatto impossibile [...] reduce da una clinica psichiatrica. Un tempo era un [...] del Piccolo, recitava [...]. Tutti lo scansano o [...] di torno a botte di 1 [...] lire. È folle, di [...] follia particolare e visionaria [...] attori, o forse 0 solo disturbato: «Sono [...] cui la gente si riflette, per [...] faccio paura», ghigna patetico [...] Sara, che si prende cura di lui, [...] per la fragilità a [...] che rivelano i suoi gesti. Film disperato, in cui [...] «cattivo», questo Manila Paloma Bianca che Segre [...] stretta economia, con la [...] società «I cammelli», usufruendo [...] oggi cosi chiacchierato dopo il caso Marina Ripa [...] Meana. [...] trova nella donna un [...] va a vivere da lei, prova a [...] confusa il filo di un monologo esistenziale [...] sui palcoscenici teatrali. Ma la crisi mentale [...] in agguato: [...] regista famoso (interpretato spiritosamente [...] Nino Ferrerò) non si fa vivo, Sara [...] fronte a un gesto violento e cambia [...] resta che rituffarsi nella [...] vita randagia e assistita. E maledire il mondo. La follia come metafora [...] Il [...] non nuovo, 6 di quelli rischiosi, che [...] alle prove istrioniche, sopra le righe. [...] aggira un po' il [...] pena del personaggio, la [...] estraneità coatta al mondo [...] circonda, ad una recitazione dolente e straniata [...] cerca la sim-patia del pubblico. Non un «matto» geniale [...] tutto, bensì un emarginato alla deriva, abbarbicato [...] un teatro totale (i brani in bianco [...] tratti [...] Tempo di riposo girata [...] Segre). Ben fotografato da Luca [...] e sobriamente recitato da [...] In cui spiccano Alessandra Comerio, [...] Eugenia D'Aquino e Lou Ca-stel. Manila Paloma Bianca trova forse [...] sue pagine migliori [...] di una Torino marginale e [...] poco consumata dal cinema [...] quella cerimonia ebraica familiare cui [...] Sara, cosi rituale, serena, attraversata da un tenace senso [...] comunità). [...] al Lido il film [...] piaciuto, [...] da sperare che [...] Luce lo distribuisca nelle sale [...] un po'. Il regista senegalese [...]. In basso Carlo [...] Daniele Segre e Lou [...] Udo con «Manila Paloma Bianca»« La [...] è acre» Un regista ruvido che ama [...] DA UNO DEI NOSTRI INVIATI ROBERTA CHI TIM VENEZIA. Non ho detto che [...] stava dicendo, ho detto che non sapeva [...] La frase esce impastata dalla bocca [...] Carlo [...]. La pronuncia guardandoci fisso, [...] affacciandosi da una di quelle disperanti inquadrature [...] nero, sgranate, volutamente «sporche» che punteggiano Manila Paloma Bianca. Ma è anche la [...] il regista Daniele Segre la dice più [...] film e [...] che [...] accompagnato. Perché Manila paloma bianca [...] tappa [...] al confine della marginalità che Segre percorre da sempre. Del resto, lo dice [...] tutti questi anni ho voluto attraversare la [...] raccontare i disagi di chi vive senza [...]. Disagi in tutte le [...] violenza degli stadi fino alle vite gettate [...]. Ma nila Paloma bianca [...] soprattutto la quasi biografia [...] Carlo [...]. In qualche modo la [...] non soltanto nel mondo dello spettacolo. Non sono in molli [...] interprete massiccio, dalla faccia squadrata e gli [...] che parla lentamente, cercando con timore le [...]. [...] milanese, formato alla scuola del Piccolo Teatro, nei primissimi anni Settanta [...] scomparve dai palcoscenici del teatro [...] e cadde in preda a una violenta crisi, «È [...] solo nel 1985, quando [...] decisi in qualche r. Erano anni in cui il [...] stesso stava forse sperimentando a [...] volta più di una caduta. La mia era di [...] di sfiducia. Vivevo in silenzio, [...] assoluta. Facevo lunghe camminate, a Milano, [...] silenzio. Andavo al cinema da [...] i miei genitori. Poi -continua [...] -la realtà mi riportò [...] Torino, [...] II per adattarmi vivevo di espedienti, di [...]. Poi l'incontro con Segre: «Daniele [...] di te, e io [...] tutto. Ora lui sa ogni [...]. Con lui mi sono [...] tipo di poesia che mi incoraggia a [...]. A volte non lo [...] un carattere facile, ma la nostra storia [...] di [...] e Léaud». E indirettamente, Segre riconosce [...] facilità» quando, parlando di Manila [...] bianca, dice che «la [...] io sono un regista ruvido e amo [...]. Anche per questo nel [...] concesso niente di consolatorio al pubblico, e [...] del protagonista: «In caso contrario lo avremmo [...]. /// [...] /// Creiamo dei ghetti, dei [...] inutili, poco eleganti per una società come [...]. E girando Manila dice [...] una conquista, «ho imparato a mettere a [...] stessi incubi, a sospettare di essere io [...]. Noi cosiddetti normali abbiamo [...] comunicare. I cosiddetti malati ci [...] non raccogliamo. Bisogna imparare a vivere [...] modo». Loro, il gruppo che [...] due terzi fatto dai [...] di [...] sociale avviata da Segre [...] Torino [...] sono riusciti. Ora tocca anche al [...] segnale, «e io il diritto a trovare [...] per un cinema marginale -dice il regista [...]. La leggenda di [...] musulmano per caso Ieri [...] settima del senegalese [...] Ousmane Un film che [...] i toni indiretti [...] e la foga della [...] DA UNO DEI NOSTRI INVIATI ALBERTO [...] venezia. /// [...] /// A dimostrazione che il [...] brutto sono categorie del tutto secondarie, la [...] Mostra schiera in campo un film bello [...] velocemente [...] cuore [...] di Claude [...] di cui parliamo in [...] giornale) e un film meno bello che [...] analizzato più a (ondo. [...] opera settima del senegalese Ousmane [...] un film sgangherato ma importante. Meno riuscito del precedente [...] de [...] che quattro anni fa [...] per il Leone proprio [...] a Venezia (lo battò [...] lana La leggenda del Santo Bevitore di Olmi), [...] un film orgoglioso e potente, che con [...] e disordinato mette in scena i [...] temi sui quali il [...] sta giocando il proprio futuro. Vale a dire: rapporto [...] e con gli aiuti (umanitari, [...] pelo-sì?) [...] condizione della donna, conflitti [...] Islam e cristianesimo (sullo sfondo, la memoria delle [...] identità linguistica e psicologica e, ultima ma [...] di campo espressiva. Che fare?, sembra domandarsi [...] raccontare [...] con i toni indiretti [...] il suo [...] favola africana del X XI [...] puntare senza mezzi termini sul pamphlet [...] risposta [...] tutti e due. Cosciente -come tutti i [...] fare cinema «con i soldi del diavolo», [...] (nel budget di [...] ci sono denari britannici [...] non [...] trascura il proprio alto [...] negli studi a Mosca e nelle lunghe [...] Parigi; ma lo contamina con materiali diversi, girando [...] bianco e nero e trasformando qua e [...] in un comizio rivolto al pubblico senegalese [...] il film. [...] poi gli eventuali spettatori europei [...] e apprezzeranno, non è. [...] natura felicemente ibrida del [...] resto racchiusa [...] del protagonista «assente», quel [...] il cui cognome funge [...]. [...] muore prima dei titoli [...] lo vediamo solo nei ricordi altrui. Non era un tipo [...] agitatore, un capo [...] che teneva comizi [...] aiuti umanitari spediti in Senegal in teoria [...] gente, in pratica per [...] e per [...] la mentalità [...]. [...] parlava Invece per [...] povera ma orgogliosa, capace di [...] e di [...] da soia. È per questo, che [...]. Forse [...] ucciso gli stessi governanti, [...] aiuti (la denuncia è in una delle [...] forti del film) sono abituati a fare [...] una sorta di versione assistenziale, e continentale, [...] Tangentopoli. Ma non era solo [...]. Era un padre di [...] tre figli, uno [...] in Europa ed [...] diventato «parigino», [...] mantiene tutta la famiglia [...] a Dakar) e un marito scapestrato. Il cadavere non [...] perché un disguido burocratico [...] che la salma del cristiano [...] fosse scambiata con quella [...] musulmano, e seppellita con rito islamico. È su questo equivoco [...] tragico, infine risolto con toni quasi ironici [...] tutto il film, strutturato come un mistero [...] intorno al possesso e alla sepoltura di [...] una versione grottesca [...]. Alla fine (e [...] giura che è un [...] e cristiani si mettono [...] ne) nome della resistenza [...] aveva sempre predicato. E un modo di [...] storia quotidiana per fare un film profondamente [...]. Ed è anche un [...] Europa, stai attenta. /// [...] /// Qualcuno potrebbe [...] come [...] provocazione. Soprattutto nei giorni in [...] pagine dei giornali dedicano foto shock ai [...] fame. /// [...] /// E sono proprio ragazzi, [...] nel finale di [...] spargono al suolo, come [...] liberatorio, i sacchi di riso, di farina [...] spediti dai paesi ricchi. In sovrimpressione sulla pellicola [...] Leggenda africana del X XI secolo. Eppure [...] Ousmane, storico regista senegalese, classe [...] fisico atletico e potente, sguardo profondo, giura che non [...] una leggenda. Che lui si [...] limitato a dare voce a [...] che rivendica per sé un ruolo non più miserabile. A compiere, ancora una volta, [...] funzione del [...] figura antica della cultura [...]. Figura alla quale si [...] e la trasmissione della storia e [...] del [...]. Nel suol precedenti film, [...] sottile umorismo, nel quale si legge [...] saggezza del suo [...] Intento cori fortemente politico. Come mal questa sottolineatura [...] sembra quasi un manifesto. Per me tutto è [...] il modo di [...]. In questa pellicola ho raccontato [...] storia vera. Realmente vissuto è il [...] impegnato a combattere contro la povertà morale [...] del paese, dei governanti che barattano la [...] un sacco di riso. Vero è il surreale [...] e la tensione che ne [...] nata tra la comunità [...] musulmana. Colpisce la descrizione cosi [...] comunità, colte nelle loro sfumature, In un Impasto [...] c male che salva tutti. È davvero cosi o [...] No, è cosi. Il problema non sono [...] ma gli uomini. Avevo [...] miserabili na finito di [...] film che c'è stato il viaggio del [...] Senegal. Sono andati a [...] festa anche ì musulmani. Lei è vissuto In [...] Europa, facendo 1 lavori più disparati. Cosa ha imparato [...] cultura [...] cose, sopratutto sul piano [...]. Ma a me piace [...] le culture. [...] non è il mio [...]. Non giro il mio [...] suoi raggi come farebbe un girasole. E poi dal punto [...] morale, umano [...] non ha nulla da [...] noi africani. Magari avrebbe da Imparare. Non ho detto questo [...] punto di vista etico [...] non ha nulla da [...]. Incontra molte [...] con la censura nel [...] passa per essere governato in modo relativamente [...] In Africa il potere [...] in mano alla borghesia [...]. Si definiscono democratici ma [...]. Quanto alla censura, si, [...] delle difficoltà ma riesco a [...]. Ha scritto molti libri, [...] film. [...] il cinema per lei? La [...] serale del mio [...]. Io vivo principalmente di [...] cinema è più diretto, penetra facilmente, parla [...]. Non per fare propaganda, [...] spiegare alle persone la situazione sociale e [...] Chi [...] che ha interesse a tenere le popolazioni [...] stato di mendicità? La borghesia nera? Userei [...] molte sfumature. Non si tratta di [...] dei fantocci che sono al servizio dei [...] dalla Francia agli Usa, dalla Germania al Giappone. Ma [...] africana non può piegarsi a [...] scelto di far parlare I [...] attori [...] lingua [...]. Questo non rischia di creare [...] di [...] è una lingua molto antica [...] mollo diffusa. Riprendere il proprio io [...]. La [...] Africa parla in [...]. /// [...] /// La [...] Africa parla in [...]. (0)
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