Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3527611800.

Sabato 6 marzo [...] E [...]. Che cosa rende un [...] studiare? Perché il Pei è stato non [...] studiato dei partiti italiani dagli studiosi stranieri, [...] partito sul quale anche gli scienziati sociali [...] più? Addirittura, nonostante [...] maggiore importanza della Francia [...] e il suo maggior fascino sugli studiosi [...] e i saggi dedicati al Pei sono [...] a quelli dedicati al [...]. Al convegno di Torino, [...] risposte. Anzitutto, il Pei è [...] i tentativi di [...] con categorie puramente «leninistiche» [...] fare posto a troppe eccezioni non appena [...] scenda alla realtà concreta, al funzionamento della [...] non è riducibile al centralismo democratico puro, [...] alleanze, al ruolo parlamentare. Allo stesso modo, tutti [...] i più raffinati, come quello compiuto da Bobbio, [...] ad un partito socialdemocratico non colgono la [...] un partito che, nel bene e nel [...] per origine storica, per la natura degli [...] rappresentare nel contesto italiano e internazionale, per [...] nello spazio politico italiano (già troppo affollato [...] si definiscono socialisti e [...] e, paradossalmente, perché gli [...] di [...] in quanto comunista e [...] slancio riformatore [...] «socialdemocratico». Il seminario di Torino [...] rilievo come esistano diverse dimensioni del problema [...] analizzate in chiave comparata, facendo emergere differenze [...] Pei e partiti socialisti e [...] europei e fra Pei [...] occidentale, mentre ogni comparazione [...] è destinata a rimanere [...]. Comunque, come ha sinteticamente [...] Napolitano, [...] partito non è quel che dice di [...] essere valutato per quel che fa. In secondo luogo, il Pei [...] studiato appunto per la [...] strategia: anzi, alcuni dei [...] politologi statunitensi [...] Donald [...] Sidney [...] Stephen [...] e Peter Lange [...] hanno analizzato la strategia [...] Pei [...] sue contraddizioni come nelle sue innovazioni e [...] confronti in particolare con il Partito Comunista Francese. Soprattutto negli anni settanta [...] Pei, il compromesso storico, è stata sottoposta [...] a critiche, attinenti alla [...] applicabilità, alla [...] accettabilità da parte di [...] altre forze politiche, alle "sUe conseguenze sul [...]. Oltré agli studi di Barbagli [...] Corbetta sui militanti comunisti, stanno apparendo altre analisi, [...] parlamentare a cura di Franco Cazzo-la, che [...] un quadro più sfumato degli anni 1976-1979. Ma rimane aperto il [...] di società che il Pei, nel suo [...] in mente in quegli anni. V'è un terzo motivo [...] il Pei sia stato molto studiato: semplicemente [...] partito [...] tante (e temibile). I primi studi statunitensi [...] appoggi finanziari perché era utile ai [...] degli Usa conoscere bene [...] comunismo italiano. E tuttavia non esiste [...] «da guerra fredda» sul Pei; non è [...] cultura politologica statunitense lo stereotipo del Pei [...] monolitico, settario. Qualche accento stridente si [...] là, ma nel complesso gli studiosi stranieri [...] equilibrate e sempre rigorosamente documentate del Pei. La documentazione rigorosa sta [...] successo del Pei fra gli scienziati sociali, [...] che rende il partito «interessante». Rispetto alla maggior parte [...] e agli altri partiti italiani, il Pei [...] concesso facile accesso agli studiosi ai suoi [...] suoi archivi; e i suoi dati [...] sui parlamentari, sugli amministratori [...] locali, [...] e oggi sul corpo [...] senza confronti, i più abbondanti e i [...]. Ma questo convegno sarebbe [...] solo dieci anni fa. Infatti, gli scienziati sociali [...] avevano né gli strumenti né le ricerche [...] per organizzare una riflessione approfondita sul Pei. E, [...] canto, il Pei non aveva [...] acquisito la mentalità adeguata ad una disamina della [...] struttura, della [...] strategia, del suo ruolo con [...] strumenti delle scienze sociali. Un partito moderno e [...] anche delle antenne delle scienze sociali così [...] società aperta tutti i partiti dovrebbero lasciarsi [...] dagli studiosi, anche se non tutti possono [...] interesse. Infatti, per quanto escluso [...] governo, il Pei esercita pur sempre un [...] sistema politico italiano, nelle amministrazioni locali, in [...] come presenza organizzata nel paese. Il paradosso, ho rilevato [...] è che un Pei [...] sembra [...] degli anni 80 più [...] di quanto lo sia mai stato negli [...] Ma non per questo la [...] influenza politica è destinata [...] in un sistema complesso come il nostro, [...] del Pei incideranno sulla dinamica del sistema [...] scienze sociali continueranno a fornire analisi e [...] che derivano dalla dialettica insita in un [...] e di governo. Gianfranco Pasquino Casa della cultura [...] via Borgogna 3 Milano Lunedi 8 marzo ore [...] Martinet Paolo Vittorelli Aldo [...] su [...] proposito del litro di Francois [...] e [...] Riuniti Ecco [...] una nuova [...] primi dati del censimento dicono [...] siamo più vicini [...] ma sono molte le contraddizioni Il rischio è che la gente [...] viva [...] mentre si prepara un futuro [...] Giudizi drastici o, peggio, definitivi sarebbero avventati. Ma -già da ciò [...] è possibile trarre qualche considerazione. Diminuiscono [...] nascite; aumentano percentualmente le donne; [...] è al minimo storico; le città non sembrano più [...] la forza [...] di [...] un decennio fa. Forse che gli italiani [...] loro trauma di [...] e riscoprono le gioie [...] campagna, tornano in [...] prima impressione è che [...] avvicina ai livelli europei, entra di pieno [...] delle società industriali. Ma i dati potrebbero [...] ingannare. È vero che [...] cresce. Il problema riguarda il [...]. ///
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La diminuzione della natalità [...] una tendenza nota ai demografi dalla metà [...]. Era cambiato il costume [...] Illusione. [...] cornei valori in senso [...] cambiano molto più lentamente dei modi materiali [...] dello stile esteriore di vita. Quella tendenza era un [...] migratorie. Nessun dubbio che [...] sia cambiata come sistema [...]. Se si pensa che [...] e il 1945 la percentuale degli addetti [...] la stessa, oscillando intorno al 50 percento, [...] che oggi, nel breve giro [...] generazione, questa stessa percentuale [...] tomo al 14 per cento, c'è da [...] la testa. Nel giro di una generazione [...] è mutato. [...] Italia ha compiuto in [...] anni una rivoluzione industriale che [...] Inghilterra ha richiesto poco meno di due secoli. La classe dirigente i-taliana in [...] ampio [...] politici, sindacalisti, intellet-tuali, imprenditori [...] è stata collaudi sorpresa. Non ha funzionato il [...] doveva rappresentare. [...] è abbattuta [...] come un ferro da [...]. Ma non è riuscita [...] doveva, i rapporti sociali. Il capitalismo italiano è [...] dinastico, teso a risolvere i suoi problemi [...] contatto diplomatico che in termini di iniziativa [...] produttiva, da sempre caratterizzato da quelle [...] virtù» che Ernesto Rossi [...] stigmatizzato, in primo luogo [...] predatoria tendenza a privatizzare [...] a socializzare le perdite. Non più paese agricolo ma [...] ancora società industriale in senso pieno, ossia dotata di [...] struttura ma anche di una cultura industriale, [...] che esce dai primi dati [...] censimento è un paese contraddittorio, [...] schizofrenico. Politici e intellettuali si [...] mercato. Trovano che le città [...] crescere e tendono a congratularsi. Ma [...] non è il New [...]. La vita in campagna, [...] abitare a. Ostia Lido o a Civitavecchia [...] Mentana non è determinata dalla voglia di aria [...] semplice fatto che in città non si [...]. Ciò strozza il sistema [...] luogo ad un pendolarismo quotidiano che lima [...] distrugge la vita familiare. Nello stesso tempo, la [...] crescono 1 pensionati ma simultaneamente [...] ha le casse vuote. Forse 1 Italia è [...] in cui il lavoro subalterno è più [...] è anche il paese in cui peri [...] difficile trovare il primo lavoro regolare. [...] dati del censimento non sono [...]. Sono un segnale [...]. Chi lo ascolterà? . Franco Ferrarotti Seconda casa, [...] (e si [...] è sempre presuntuoso affermare: «Ve [...] detto, ma che crisi edilizia! Eppure chi per anni [...] sviluppo quanto meno distorto del settore edilizio [...]. Per molti la crisi [...] una crisi di produzione, come quando ancora [...] popolazione era superiore al numero delle stanze [...]. Poi c'è stato il [...] ci sono stati gli aggiornamenti statistici e [...] edilizia tutt'altro che modesta, [...] di nuove case è rimasta costante. Una rivendicazione comune, sia [...] sinistra sia delle cosiddette forze imprenditoriali, su [...]. Infatti se un tempo Vera [...] pretesta [...] zione di mano [...] e la scusa del [...] nonostante [...] edilizia, non era mai [...] come si spiega la richiesta di nuove [...] è cambiata la composizione numerica delle famiglie [...] anche da noi come nel Nord America, [...] I nuclei familiari composti da ima sola [...] anche che il passaggio dai quasi 64 [...] censite nel [...] agli oltre 76 milioni [...] sia In gran parte da attribuire alle [...]. Pur ammettendo valida sia [...] considerazione non si riesce a capire come [...] paese con trenta milioni di stanze in [...] numero degli abitanti vi sia la crisi [...] continui il dramma di chi cerca casa. Non è sufficiente dire [...] giovane cop-pia o al singolo alla disperata [...] appartamento: «Se non ci sono case la [...] Comuni che non danno le licenze per [...]. Ovvero: «Cè la crisi [...] se ne costruiscono sempre meno» ecc. A meno che non [...] abusive, per realizzare in un decennio oltre [...] stanze I [...] senza aspettare il decreto [...] qualche licenza debbono averla [...]. Ammettiamo pure che la [...] un ricordo; ammettiamo anche che [...] del reddito abbia Incentivato [...] mercato delle secónde" case, però coinè si [...] canai di «prime» case [...] là dove è maggiormente [...] «idioti come nei capoluoghi di provincia e [...] la popolazione?. Come si giustifica questa [...] al calo (anche se i dati non [...] realtà è nota), a un calo impressionante [...] del centri storici? [...] Come si giustifica, In [...] dramma nazionale di chi cerca casa in [...] sempre [...] decennio ha raddoppiato le [...] trasformazioni sociali e motivazioni economiche e [...] centri storici rappresentano interpretazioni veritiere ma non [...] si continui a rivendicare nuove case. Se [...] dèi centri storici e [...] popolazione nelle aree metropolitane si aggiunge il [...] utilizzato, il mai affittato che il censimen-to [...] in fondo (basti pensare al patrimonio degli [...] spesso abbandonato e quasi sempre rubricato come [...] ha il quadro e-satto della situazione del [...]. Una situazione che possiamo definire [...] spreco e [...]. Lo spreco di risorse, [...] case e [...] insulto per coloro che [...] riescono ad averla o a [...]. Questa è la dimostrazione [...] del territorio (le seconde e le terze [...] alle montagne e dentro il ma-» re) [...] delle aree centrali lasciando [...] problema della casa. Dico volutamente perché la [...] nuove case permette la continuità [...] zione speculativa; consente di [...] peggiorato con il [...] bis) il modo di [...] problema. Non importa che [...] economica e popolare (per [...] di quella sovvenzionata) rimanga a [...] dimensionali paurosamente infimi; a pochi interessa che il costo [...] gestione e di urbanizzazione pub Mi-ca delle nuove zone [...] sia elevatissimo, tanto elevato da provocare la [...] di molti Comuni; mentre di [...] appropriato di ciò [...] è già stato costruito (cominciando [...] occupare gli alloggi [...] ti od invenduti che non [...] solo quelli delle seconde [...] chiaro) non se ne parla [...]. Ciò che importa è [...] rivendicazione di nuove case e di continuare [...] a costruire sempre e ovunque. Puntando tutto ed esclusivamente [...] nuove case non si affronta il recupero [...] si intralcia qualsiasi tentativo di programmazione e [...] patrimonio edilizio esistente, si allarga la crisi [...] é non a risolve il problema di [...] casa. Pier Luigi Cervellatì Torna la [...] delle idee [...] del primo [...] -A Roma è stata riproposta [...] «gran serata» sullo stile di Marinetti -Ma cosa nasconde [...] passione? [...] arriva su un biglietto [...] «Informazioni futuriste», dove si vendono manifesti (futuristi) [...] teatro pieno di sculture e stampe (futuriste) [...] bande musicali, ballerine un [...] svestite e un po' [...] guinzaglio, eleganti francesi in frac, declamatori italiani [...] allacciate da un unico vestito e da [...] di guanti, e un imperturbabile sciatore che [...] con i suoi vecchi [...] di legno. Chissà se allora, negli Anni [...] proprio così. Chissà che effetto faceva davvero [...] «Gran serata futurista». A [...] in scena oggi [...] di Roma [...] ci ha pensato mezza Accademia [...] Belle Arti dell'Aquila, una settantina fra studenti e docenti, [...] per due ore e mezzo di spettacolo totale sì [...] una riedizione quasi letterale delle provocazioni al pubblico di Marinetti e a-mici. Idea, testo e regia [...] Fabio Mauri, docente di Estetica [...] e, come si . Solo per allestire un [...]. B la battuta è [...]. Un altro anonimo era [...] «Perché non organizzate delle vere provocazioni futuriste?». ///
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Rifare davvero una cosa [...] successa e, come se non bastasse, in [...]. ///
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Ma la domanda resta: [...] che dichiara morto e seppellito lo stesso [...] persone si «truccano», con passione filologica, da [...] prima in Europa [...] per antonomasia? [...] non delle provocazioni. Oggi fanno sorridere. Per un pubblico smaliziato, [...] più o meno a tutte le esperienze, [...] che orsi e sciatori Quanto debbono, consapevolmente [...] e televisione alle tante anticipazioni [...] Per e-sempio ai fulminanti, [...] Marinetti, Folgore, Palazzeschi che [...] un minuto? Difficile rispondere: [...] che ci hanno certo fatto perdere ormai [...]. Nostalgia, allora, forse della [...] della messe di invenzioni che in qualche [...] dopo, riescono ad essere ancora sorprendenti La [...] pa-rolibere», per esempio. Antologie e libri d'arte [...] riprodotte come dei quadri. Poesie visive, da future [...]. ///
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Ed invece ecco in scena [...] coro al gran completo, intonare uno «zine sano, recitare [...]. ///
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E bastato leggere le Tavole [...] di Leopardi. Voglio dire: da sinistra verso [...] e [...] verso 3 [...] E abbiamo scoperto ebe era [...]. Lo spettacolo diventa una sorta [...] enciclopedia vivente e [...] di quel [...]. Dai bellissimi marne ni ni [...] robot di [...] ai coni, le [...] alberi, [...] stravaganti ammali dai colori squillanti [...] De -pero con [...] ideò per «ricostruire» [...] alla sagoma della città nuova [...] Sant'Elia, [...] dì [...] (padre [...] dicono i protagonisti -non riconosciuto [...] tanta sperimentazione moderna: dalla musica concreta, a quella di Ma Cage), tutto viene rifatto, riscoperto e rivissuto. Se non fosse per [...] (la voce fuori campo di Maurizio [...] e per un canovaccio [...] storicizza i vari periodi futuristi, sarebbe quasi [...] rito di riappropriazione. Ce [...] bisogno? Fabio Mauri sostiene di [...]. Il velo del giudizio ideologico [...] fatto dimenticare la straordinaria ricchezza [...] una miniera di idee [...] di un movimento dai quali [...] hanno attinto, [...] o sema [...]. E anche se sul manuale [...] testo sacro scolastico [...] continua a non essere quasi [...] menzionato, la battaglia semina ormai vinta. Oggi si è passati [...] decenni successivi: ed è la mostra sugli [...] Trenta [...] ad analoga condanna, a suscitare un pochino [...]. Se [...] è morta «ma no, [...] Mauri, [...] solo momenti di eclissi», si può sempre [...]. E chissà come si è [...] a [...] il pittore Tullio [...] 72 anni, un futurista vero, [...] partecipò alle serate di Marinetti, leggendo le sue poesie, [...] che oggi [...] fiore [...] dello spettacolo, trovato chissà come [...] è tornato in scena [...] per declamare «700 chilometri [...]. Ci regolavamo sulla reazioni [...]. Non sapevamo mai quello che [...] fatto un minuto dopo. Perché spesso finiva tutto [...] a botte. Ma allora che senso ha [...] torniamo [...] rifare per benino una di [...] «Gran serate»? «Ma [...] tenuto». ///
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Ali no da quello [...]. Da molto tempo ormai critici [...] come [...] vanno con-ducendo la loro battaglia [...] questo è uno spettacolo per far vedere com'era. O forse sarà anche [...] c'è entusiasmo per niente [...]. E allora sì è entusiasti [...] di ieri». Ne allora? «Ah non [...]. Non rimpianti, io. Ero un pitterà futurista, [...] ancora [...]. Coma, oggi? «Ah, [...] Una [...] si smette mica. Io oggi mi dichiaro [...]. ///
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Io oggi mi dichiaro [...].