→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1953»--Id 3522773893.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

UNA STORIA DELLA LETTERATURA RUSS A DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE A [...] ho iniziato [...] lettura di questo volume di Pietro Zveteremich [...] temevo, non essendo uno spécialista [...] materia, di non [...] di [...] in una selva di problemi [...] di difficoltà derivanti dalla mia non diretta conoscenza della [...] materia. Ebbene, quando son giunto [...] più [...] cinquecento pagine del libro, [...] Ecco un libro che, [...] uno specialista di letteratura russa, si rivolge [...] cerchia di lettori, a tutti coloro che [...] singolare fenomeno che, nel corso [...] secolo circa, ha dato [...] lingua russa una letteratura profondamente legata ai [...] sociale della Russia, una letteratura realistica non [...] ma soprattutto nelle realizzazioni, una letteratura democratica [...] e di fermenti vitali sui quali sì [...] la letteratura socialista sovietica. Prima di questo, avevo [...] o consultato altri profili [...] anche [...] di letteratura russa; ma [...] lo, nella migliore delle [...] notizie: dati date, titoli e descrizioni, non [...]. Ciò evidentemente avveniva perchè [...] o trattati erano [...] ignorati gli elementi e [...] critica che ha preceduto, accompagnato e seguito [...] e lo sviluppo dei grandi capolavori della [...] russa, da [...] a [...]. Sarà, del resto, capitato [...] qualche pagina di [...] o di [...] di desiderare un profilo [...] il quale non si limitasse a [...] notizie, o interpretasse (ch'è [...] letteratura nata dalla realtà e spesso in [...] e col romanticismo; ma [...] il lettore di [...] o di [...]. [...] ebbe a scrivere clic [...] moderna letteratura Tussa « non assomiglia alla [...] altra letteratura, così come la storia della Russia [...] a nessùn'altra [...] storia. Perciò essa presenta uno [...] che diventa subito strano, incomprensibile,. Ed esaminando le caratteristiche [...] il grande critico poneva [...] due concetti [...] fondamentali, e-laborati dagli scrittori [...] bavaglio che accompagnò la fine della letteratura [...] il concetto di [...] e il concetto di [...]. E [...] nostra letteratura si trova in [...] posizione tale [...] successi nel futuro, il suo [...] in [...] dipendono [...] e dalla quantità dei soggetti [...] rientrano nel suo àmbito piuttosto che da essa stessa» Non si può, evidentemente, comprendere la storia della letteratura russa [...] senza [...] presenti queste premesse di [...] nè, [...] za [...] presenti queste premesse, si potrebbe [...] comprendere come i popoli [...]. Che [...] affondò le radici delle [...] poeta nella tradizione [...] tradizione popolare attraverso [...] si apri [...] grande strada nella letteratura, [...] di contenuti [...] e di [...] ricchezza di linguaggio tutta [...] successiva ». E, contornando [...]. [...] evidente che la conoscenza del [...] soprattutto della concezione leninista del riflesso e della [...] «tipico» [...] e la [...] rivoluzioni elaborando dalle [...] premesse vittoriosa, e con essa [...] in Materialismo ed zione di [...] c uomo [...] illumina facilita la comprensione storica [...] critica della letteratura russa precedente [...] ed è noto, del resto, [...] debito di riconoscenza che Lenin più [...] volta dichiarò per uomini come [...] e Herzen. [...] itinerario » tracciato da Zveteremich [...] a queste esigenze, tien conto di questi elementi, supera [...] limiti ristretti [...] e approda alla critica. L'autore promette un secondo [...] letteratura sovietica, che sarà la logica continuazione [...]. Nel [...] del resto, il punto [...] la letteratura russa moderna e la letteratura [...] chiarezza negli ultimi due capitoli, e particolarmente [...] dedicato al [...] nuovo realismo». [...] s'è visto, aveva affermato che [...] successi della letteratura russa nel futuro sarebbero dipesi non [...] da essa stessa, quanto [...] e dalla quantità dei soggetti [...] rientrano nel suo àmbito ». Ora, nella letteratura sovietica [...] nuovo soggetto fondamentale: la [...] non è più il [...] ma una concreta realtà [...]. Giusto è dunque che [...] guardino alla letteratura russa del secolo decimonono [...] travaglio che ha aiutato la loro rivoluzione [...] riscatto; giusto e indispensabile è [...] che i lettori e [...] letteratura sovietica cerchino negli scrittori russi secolo [...] menti democratici e socialisti che nei [...] di maggio) [...] ne determinarono opera. Mentre a coloro che [...] problemi suscitati dalla lettura di questo itinerario [...] ricorrere al volume sul Pensiero democratico russo [...] secolo, curato da Giuseppe Berti [...] edizioni Sansoni). ADRIANO [...] PIETRO ZVETEREMICH: La letteratura russa [...] Edizioni [...]. Con i Gesti in [...] non si riesce ad esprimere quasi niente [...] del mondo. Se io porto Io [...] per rappresentare [...] del mangiare ritengono che [...] denti; se mando indietro la mano al [...] per significare qualcosa che è già passato, [...] stupefatti; se con un cenno a noi [...] ad avvicinarsi egli resta immobile al suo [...]. Perchè [...] Riconosciamo piuttosto che noi [...] cattiva educazione ricevuta nella nostra società capitalistica [...] atteggiamenti e modi di pensare presuntuosi che [...] di [...] il centro del mondo. I coreani, per esempio, [...] in evidenza i loro sentimenti uè con [...] espressioni del volto. E in questo rassomigliano [...]. Il sorrìso [...] segno, o starei per [...] essi largamente diffuso. Il piacere, la cordialità, [...] sono sempre espressi dal sorriso [...] la loro manifestazione [...] elementare di fiducia che [...] avvenire, Al contrario, ho, solo raramente, visto [...] perfino bambini piangere: ma giustamente si dice [...] hanno più lacrime da [...] sofferenze. [...] quel che riguarda il [...] e la nostra presunzione vi racconto questo [...] un cinema sotterraneo di [...] nel lo intervallo due [...] a me si giravano a guardarmi per [...] parlare tra loro continuamente, ridendo. Dopo la prima, la [...] volta mi spazientii e chiesi al mio [...] perchè esse avevano tanto da ridere sul [...]. [...] la [...] abituale meticolosa precisione, rivolse [...] alle ragazze e poi mi tradusse la [...] «Le due compagne studentesse della facoltà di chimica [...] estremamente felici di [...] incontrare dopo avere ascoltato [...] voi avete tenuto [...] sulla storia del movimento [...]. Nuova domanda [...] e poi traduzione: a Innanzitutto [...] compagne studentesse sorridono e non ridono e, [...] una personale osservazione, io ritengo che voi [...] distinguere quando noi ridiamo e quando invece [...]. Le due compagne studentesse [...] che dopo lo spettacolo voi vorrete fare [...] un tratto della strada di ritorno ». E dopo lo spettacolo, [...]. [...] A DA [...] A ,Perchè i delitti del [...] restati occulti così a [...] caso del n. ///
[...] ///
Il pazzo camminò in [...] per un buon chilometro, si mise in [...] di un autobus, riprese impazientemente a camminare, [...] si risolvesse [...] a [...] entrare in un negozio [...] a un ospedale. Solo quando il poveretto arrivò [...] un incrocio, dove un poliziotto era di servizio, [...] provvide a [...] addosso il proprio impermeabile e, [...] dolcemente per un braccio, a [...] ricoverare. Quasi un deserto Il [...] casa dei delitti, è [...] di una fila, attaccata [...] lavanderia, in vista più di tutte le [...]. La struttura degli edifici [...] parrebbe impossibile lo stabilirsi, nel loro interno, [...] intimità: le finestre dei piani terreni [...] prive di imposte come [...] delle finestre inglesi [...] si aprono cosi basse [...] vi si [...] La d Usata al [...]. Come ha potuto Christie [...] senza che nessuno degli abitanti della strada, [...] inquilini della casa sospettasse mai lontanamente quali [...] moltiplicavano al piano terreno del numero 10? [...] un fatto, questo, che [...] stesse condizioni sociali e di costume che [...] al pazzo di passeggiare nudo, senza che [...] fermasse. [...] Place è una strada senza [...] chiusa in fondo da un alto muro compatto, dal [...] sporge il camino fuligginoso di una lavanderia che ha [...] suo ingresso In [...] altra strada. Lunga meno di un [...] la via non ha [...] dentro comodamente; gli ingressi [...] strette sono le scale, [...] minuscoli, sono divisi da pareti molto sottili. Si direbbe che i [...] piccoli commercianti, i lavoratori in proprio che [...] loro famiglie nelle venti case di [...] Place, debbano conoscere vita [...] degli altri. Cè dunque qualcosa che [...] di [...] Placa coma invisibili gli [...] famiglia per famiglia come in un deserto [...] celle foderate di ovatta e di [...] effettivamente qualcosa del genere [...] per [...] Place, ma per tutte [...] tutti i quartieri di Londra e degli [...] urbani inglesi. PUÒ sembrare paradossale, detto [...] come [...] dove la società borghese [...] forme più eia [...] articolate e capillari di [...] so [...] organizzata si ramifica e [...] innumerevoli enti, istituti, comitati, confraternite, chiese, organizzazioni [...] pa [...] è perfettamente logico. [...] è la somma della [...] quanto più una borghesia è matura, tanto [...] e si irrigidisce in essa [...] quando, uscendo dalle forme [...] il buon andamento della società richiedè la [...] medio rientra nella spontaneità [...] naturale che concepisca la propria libertà come [...] come il non avere assolutamente nulla a [...] gli estranei. Cosi il borghese [...] in quanto è il [...] borghese del mondo, è [...] meno socievole che il [...]. Fra i vicini di [...] i casuali compagni di viaggio nello stesso [...] Un treno, vige un inflessibile tacito patto: [...] reciprocamente in funzione negativa, [...] essere ignorati. Per quello [...] ho potuto conoscere degli [...] occhiate sfuggenti e saluti sussurrati a fior [...] raramente avveniva di [...] sulle scale [...] non mi sentirei in [...] che la coppia anziana del primo piano [...] signora del piano terreno non collezionassero cadaveri [...]. Una volta, avendo bisogno di [...] donna a mezzo servizio, interpellai [...] quella che, per alcune ore, [...] alla signora del piano terreno, caso mai, finito il [...] 11, volesse salire per [...] da noi. La donna accettava, e [...] ma la vecchia signora, spalancando il suo [...] dentro e mi fulminò con le parole: «I [...] share! [...] che, attraverso la domestica In [...] allacciarsi un rapporto, sia pure sottile. Dirò dei viaggi in [...]. Ho fatto parecchie volte lunghi [...] sulle ferrovie inglesi: per quanto stipato [...] il compartimento, non ho mai [...] allacciarsi le nutrite e vivaci conversazioni fra sconosciuti [...] magari, futili e idiote, ma [...] espressione di un istinto di socievolezza [...] che sono la norma sui [...] del continente. [...] stato ogni volta per [...] meraviglia come ciascun viaggiatore riuscisse, durante ore [...] guardare negli occhi il viaggiatore seduto di [...] sguardo imperturbabile e assente di chi ha [...] vuoto. Nei quartieri poveri Lo [...] sotterra [...] » di Londra dove, [...] punta, sui treni che servono la periferia [...] per il forestiero il silenzio che regna [...]. Di sera, sulla linea [...] il quartiere degli artisti [...] era una enorme ragazza con una cartella [...] il braccio, pantaloni di tela azzurra e [...]. I piedi che spuntavano [...] con le unghie laccate di un viola [...] chioma bionda che si rovesciava scomposta sulla [...] per le spalle, un miscuglio quanto mai [...] fisica e di ridicolo. Pensavo al subbuglio di [...] comparsa avrebbe suscitato in Un [...] Roma o di Milano, mentre intorno a [...] viaggiatori inglesi restavano immersi nella loro deliberata [...]. Il solo ad avere [...] fu un tipo di [...] era seduto accanto: notata evidentemente la mia [...] a scambiare un sorriso, e facendosi schermo [...] teneva fra le mani, mi disse qualcosa [...] in [...] il dialetto popolare di Londra. Perchè nella classe operaia [...] si scende al di sotto di quella [...] che partecipa del modo di vita della [...] si [...] va la socialità spontanea [...] ceti, è stata inaridita dal progresso borghese. Sulle linee della « [...] servono lo [...] End, quando f portuali [...] dal lavoro nei [...] il frastuono del [...] i dialoghi accalorati, 1 [...] i saluti a gran voce riempiono di [...] I [...]. Nei quartieri poveri di Glasgow, [...] Manchester, di [...] nei villaggi minerari, la [...] e delle famiglie comunica e solidarizza intorno [...] ai pianerottoli, da una soglia alla soglia [...]. Là gli uomini sono [...] ma non delle inibizioni, della atonia claustrale [...] tutte le [...] Place piccolo e [...] dove un pazzo può [...] a che non incontri il poliziotto destinato [...]. FRANCO [...] la quale continuarono a [...] su Andrea Costa e Trampolini, su Gramsci [...] Togliatti, [...] movimento sindacale e sulla legge elettorale in Italia. E tutte le vite [...] sorridendo, in quei piccoli taccuini rilegati in [...] tutti i coreani di una certa cultura [...]. Ma dopo la liberazione, [...] Cina, il colore nazionale è divenuto [...]. [...] della guerra, però, la maggioranza [...] popolazione indossa il color kaki di lana [...] quasi sempre di colori vivacemente [...]. A teatro, a una [...] ricevimento le donne che, dopo tanti ! [...] è per esse manifestazione [...] di rispetto per la persona che si [...] il luogo che si frequenta. In Cecoslovacchia mangiano regolarmente [...] volte al giorno e poi entrano continuamente [...] Un vecchio coreano, nel [...] insieme col [...] Popolare: uomini e donne, [...] non sono più alle armi, continuano con [...] la uniforme militare. Gli altri vestono in [...] e giubba abbottonata alla gola. Di inverno gli abiti [...] imbottiti di ovatta sono caldissimi: anche io [...] uno e vi assicuro che non ho [...]. In città e in [...] donne hanno un loro tradizionale costume di [...] uguale per tutti gli strati della popolazione. Si tratta di [...] generalmente in velluto o [...] con maniche lunghe e che arriva fino [...] quale esse indossano una specie di corto [...] con una lunga fascia annodata sul petto. In lingua coreana questo gilet [...] chiama [...] e [...] cima. [...] e [...] commedia è la seconda opera [...] un giovane scrittore italiano. ///
[...] ///
Nulla stupisce di più. Quali idee ha volute affermare [...] Leto acri, vendo questo [...] ci sono in scena 1 [...] figli di Noè: Sem. ///
[...] ///
Melos e Tea, più [...] rispettivamente da Andreina [...] Marisa Mantovani e Franca Ma-»): [...] al diluvio, ma pare [...] non si vogliano decidere a ripopolare il [...] padre li ha avvertiti che le loro [...] per intervento divino, ed essi quindi debbono [...] castità. Subito dopo, arriva un [...] Maiale! ///
[...] ///
[...] in sostanza, una commedia in [...] « non ci si pronuncia ». E questo a teatro è [...] peccato ebe difficilmente va assolto. Lo spettacolo allestito da [...]. Ma bisogna pur dire che [...] attori a [...] disposizione hanno risposto in modo [...] dalle tre [...] fanciulle (abbigliate [...] coi costumi di Franco Laurent! Gli applausi non sono [...]. Da oggi si replica. Israel Praticamente [...] di Henry [...] non é un dramma. [...] solamente il pret«to per una [...] quelle angosciose e palpitanti scene di confessione (del-la madre [...] figlio, della moglie al marito, del fratello [...] sorella) [...] costituiscono 11 mirteo centrale di [...] drammi [...]. Via [...] del [...] mieta il fatto di «ver, [...] di [...] fa, scritto un dramma [...]. ///
[...] ///
[...] di [...] esecuzione è stata quella di [...] pomeriggio [...]. In programma figurava la [...] soli, coro e orchestra [...] di Cristo di Ettore Berlioz. [...] è riuscito a equi li [...] le varie parti [...] dando ad es il giusto [...] ora idillico e p [...] ora concretamente realistico nei suol [...] inquieti e minacciosi che tanto efficacemente contrastano con la [...] dolce di Maria. Bene riuscito anche il [...] prima par-te. Validi coadiutori di [...] sono stati 1 solisti [...] i quali va per primo annoverato il [...] Giorgio Tozzi e. Ester [...] Amedeo [...] di ni, Filippo [...] e Giorgio [...] e il [...]. Il successo è stato [...]. Peccato soltanto che [...] come questa sia stata [...] concerto del pomeriggio di un giorno feriale. Censiamo che [...] non s ietto successo nulla [...] grave se [...] concetto fosse stato spostato alla [...]. [...] mancata [...] coma tante altre beninteso [...] di [...] offrire buona musica, eseguita bene, [...] vedi stranezza, al ostina a [...] il mercoledì pomeriggio. Non vi dico quel [...] russi, per i quali un pranzo degno [...] è sempre composto di quattro o cinque [...] succhi di frutta, vino e vodka. Solo dopo [...] nei ristoranti di Kiev, [...] Mosca [...] di alcune città siberiane, ma, soprattutto, dopo [...] essi mangiano, mi sono spiegato perchè gli [...] donne sovietiche hanno sempre un aspetto così [...] noi in Italia mostrano soltanto gli emiliani. Non vi parlo della [...] essa è famosa in ogni parte del [...] e per abbondanza. I dM « It [...] i coreani? Vi assicuro che malgrado la [...] coreani mangiano a sufficienza e questo rappresenta [...] degli americani che inutilmente con i loro [...] tentato di intimorire I contadini [...] dai lavori dei. Dico [...] pezzi minuti bolle [...] ed, in altri ingredienti assieme [...] una grande varietà di legumi. Intorno a quello che [...] sono disposti numerosi piatti con altre specie [...] verdure piccanti e di pesce salato. Dai piatti e dal [...] si servono essi stessi scegliendo ciò che [...] di volta in volta, [...]. Il pasto si conclude sempre [...] una tazza di riso bollito. Naturalmente un pranzo coreano [...] si può, oggi, consumare soltanto fuori della Corea. [...] invece, mentre il riso [...] restano abbondanti non avviene lo stesso per [...]. In Corea il vino [...] sono quasi del tutto sconosciuti. Abitualmente durante i pasti si [...] thè e solo nelle grandi occasioni una specie di [...] pa coreana profumata di genziana e servita in minuscoli [...] bicchieri di porcellana. Ad i un ospite gradito [...] . Dignitosa cordialità . Che cosa posso [...] della casa coreana? Ho [...] alcuni documentari quello che erano Seul e [...] prima della guerra: due [...] grandi edifici, grandi fabbriche, ampie piazze, bei [...] larghe strade attraversate da intensa [...] di tram, di autobus, [...] pittoreschi e popolosi quartieri. Di tutto questo oggi [...] niente. A [...] a [...] a [...] a [...] a [...] ad [...] ed in ogni altra [...] città non un solo edificio è rimasto [...] solo monumento. Ci sono ancora, . Ma le case, le fabbriche, [...] scuole, [...] edifici, i luoghi di riunione [...] coreani sono sottoterra o nelle caverne scavate sui fianchi [...] montagne. Solo pochi fortunati villaggi [...] monti sono stati [...] e conservano il loro [...] con le case contadine che hanno il [...] di [...] e di fango che [...] dei villaggi sardi. Queste vecchie tradizionali abitazioni [...] sempre formate da quattro ambienti bassi e [...] con la loro disposizione un cortile quadrato [...] sorge un pino nano dalla larga ramificazione [...] donne usano porre la biancheria ad asciugare. Le case sono coperte [...] spioventi di mattonelle verde scuro. In fondo c'è la [...] dove si mangia e [...] e a sinistra ambienti per dormire « [...] per materiali, attrezzi, provviste Pochissimi sono i [...] coreana: alcuni cassettoni e tavolini bassi e [...] sono bassi quasi [...] dei pavimento, che è [...] grandi stuoie di paglia. Si entra nella casa [...] dove, al posto dei vetri, ci sono [...] cerata. Prima di entrare nella [...] montare su una specie di stretto terrazzino [...] quale bisogna lasciare le proprie calzature. [...] ci si siede sul pavimento [...] su cumuli di coperte. Il riscaldamento, [...] « [...] . Oggi, in tempo di [...] qua del 38? parallelo il contadino coreano [...] volte al giorno mentre i nostri braccianti [...] Mezzogiorno [...] delle isole si considerano fortunati se la [...] casa trovano una zuppa di fave dopo [...] luogo del lavoro solo un pezzo di [...]. Però la [...] coreana, al contrario di [...] è complicata e si basa su pochi [...] innanzitutto. Ho assaggiato per la [...] cucina alla tamia [...] coreano a Pechino. In precedenza [...] mi aveva fatto chiedere [...] cucina europea. Naturalmente risposi di no [...] principio del pranzo spiegai che noialtri italiani [...] Mezzogiorno [...] grandi mangiatori di peperoncini rossi. Ni mancai di invitare I [...] per quando verranno in [...] « mangiare il [...] soffritto uopo tetano. Come la cucina cinese, [...] coreana ti [...] delle bacchette. Sulla tavole [...] rotonda viene posto «l [...] di [...] nel citi interno tè [...] continuamente da carbonella. [...] vasca, la emme [...] centrale nella cucina e si [...] per tutta la casa al disotto dei pavimenti i [...] a una certa ora del giorno scottano tanto che [...] impossibile [...] sopra a piedi scalzi. Ma la notte, anche [...] temperatura è al disotto dei 30 gradi, [...] caldo con una sola coperta. Come si è accolti [...] Intimamente i coreani sono cordiali e [...] ma per tradizione sospettosi [...] che incontrano la prima volta. Ancor più sono [...] -riservati con gli stranieri, anche [...] don essi si mostrano meito cerimoniosi. Ma se riuscite a [...] difficile fase e a conquistare la loro [...] che vi offrono è [...] e fraterna. Una notte [...] non potei, a estua di [...] incidente di [...] rientrare nel «alaggio dove abitavo, [...] proprietario della casa che mi [...] fece sotto la neve diversi [...] a piedi per andare « [...] e metterà coti in allarme mezza Coree. La 1 tina seguente poi. ///
[...] ///
La 1 tina seguente poi.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .