Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3522692400.

Si tratta del Kentucky, [...] Florida, del Tennessee e della California. Il Kentucky è uno [...] volte premia i democratici, a volte i [...]. Per giunta è uno [...] cui seggi chiudono prima, alle 18 ora [...]. Se il presidente Clinton [...] avvisaglie arriveranno proprio dal Kentucky. Gli ultimi sondaggi [...] un testa a testa. Nessuno repubblicano ha avuto [...] Casa Bianca senza vincere [...] lo stato più fedele [...] Bob [...] fra quelli industriali del [...]. Infatti nelle ultime rilevazioni [...] di vantaggio di Clinton si era assottigliato [...] punti. La Florida votò democratico per [...] volta nel 1976, con Jimmy Carter. In questi giorni le indagini [...] intenzioni di voto avevano evidenziato una situazione di sostanziale [...] ed è indubbio che [...] non poteva mai vincere senza [...] della Florida. Clinton resta alla Casa Bianca Exit [...] vince col [...] perde [...] ma il Senato va alla [...] YORK. Le prime indiscre-zioni sugli [...] confermano i sondaggi della vigilia. Ha vinto Clinton. Anche se forse con [...] contenuto del previ-sto. Ha ottenuto più o [...] per cento dei voti popolari, e quin-di [...] dei grandi elettori, ed è stato rieletto [...] Stati Uniti. Non si conoscono però [...] del suo successo, né si può ancora [...] delle elezioni parlamentari, e cioè sa-pere se [...] Presidente [...] di-sponendo della maggioranza in almeno una delle [...] Camere [...] se invece sarà di nuovo «anatra zoppa», [...] nel gergo po-litico americano, cioè Presidente senza [...]. Sembra però che al Senato [...] non siano andate bene per i democratici. Non sarebbero riusciti a [...] cinque seggi che finora assicuravano la mag-gioranza [...] for-se, ne hanno perso un altro. Sulla Camera non si [...]. [...] di una vittoria repubblicana al Senato sarebbe confermata dal buon andamento della Borsa nel pomeriggio [...] ieri: gli operatori economici americani -che hanno a disposizione [...] -preferiscono una situazione di bilanciamento [...] Parlamento e Casa Bianca piuttosto che una netta maggioranza [...] favore di uno dei due partiti. Le indiscrezioni sugli [...] che riguardano il voto [...] abbastanza atten-dibili, dicono che [...] sarebbe riuscito in extremis [...] di consensi e avrebbe [...] meno il 42 per cento o forse [...]. Riducendo a sette o [...] distacco dal rivale. Anche per Ross Perot [...] del previsto, sep-pure [...] dal clamoroso 19 per [...] anni fa: i sondaggi gli davano il [...] per cento e invece pare che si [...] per cento. Per Clinton invece resta [...] sulla soglia simbolica del 50 per cento: Clinton [...] a vin-cere con più della metà dei [...] che quattro anni fa non era riuscito [...] 45 per cento. Probabilmente solo sta-sera saprà con [...] se [...] riu-scito o no. Come Roosevelt Comunque, a [...] Bill Clinton è di-ventato il primo democratico, [...] ad essere rie-letto presidente degli Stati Uniti. Cioè ha centrato [...] che avevano mancato Carter, Johnson [...] Truman. In tutto il secolo [...] solo a [...] Wilson e a Franklin Roosevelt, [...] delle due guerre mondia-li. Clinton è stato eletto Presidente [...] di una campagna elettorale combattuta in scioltez-za, [...] esaltare i discreti successi della propria amministra-zione, [...] che in poli-tica estera, e rifiutando costante-mente [...] con il suo rivale Bob [...]. I repubblicani hanno attaccato Clinton [...] martellante so-prattutto sul piano personale, [...] di cinismo, di affari-smo, [...] morale. Clinton ha reagito ignorando la [...] della destra e su questa linea ha vinto la [...] senza dare mai [...] di essere in diffi-coltà. La destra fino [...] ha sperato di [...] ricevere un aiuto dalla giustizia. Ma [...] non è mai arrivato: [...] a scavare nello scandalo [...] e in altre svariate [...] della vita [...] americana, non hanno trovato, [...] niente a carico del presidente. As-solutamente niente di concreto. E questo ha lasciato [...] e in forte svan-taggio: dal momento [...] mai lavorato ai fianchi il pre-sidente ma [...] di [...] vibrare il colpo del [...]. La vittoria di Clinton [...] e non sconvol-ge in niente il panorama [...]. Tuttavia segna alme-no due [...]. La prima è che la [...] dovrà comunque rivedere la propria strategia , che [...] portata alla vittoria nelle elezioni [...] e stavolta invece [...] porta-ta ad una sconfitta. E dovrà atte-nuare [...] della propria po-litica anti-sociale [...] mesi ha reso impopolare [...] e ha giocato a [...] Clinton. La seconda novità è [...] radicalmente la figura pub-blica di Clinton. Se fino a un [...] considerato un presidente debole e indeciso, ora Clinton, [...] degli americani e del mondo intero, assume [...] Statista che ambisce ad entrare nella ristretta [...] Grandi di America. Questo modificherà co-munque i [...] tra de-stra e sinistra e influenzerà forte-mente [...] governo e del Parlamento. La vittoria elettorale di Clinton [...] costruita sulla conquista de-gli Stati con un [...] grandi elettori. Il sistema elettorale americano [...] basato sulla elezione diretta del Presiden-te ma [...] di se-condo grado: gli elettori votano per [...] elettori; ogni Stato ha diritto a un [...] grandi elettori (scono-sciuti funzionari di partito), pro-porzionale [...] abi-tanti, che vengono tutti assegnati al partito [...] voti. La somma dei grandi [...] maggioranza che serve ad elegge-re il Presidente. Ogni Stato dispone di [...] gradi elettori pari ai collegi elettorali della Camera [...]. Lo Stato con il [...] grandi elettori è la California (54 grandi [...] dico-no che in California [...] Clinton. Il secondo Stato più [...] New York (33 grandi elettori) e pure [...] Clinton ha vin-to. [...] invece, con ogni probabi-lità, [...] il Texas, sep-pure di stretta misura. Il Texas è il [...] forte (con 32 gran-di elettori). Clinton, oltre alla Cali-fornia [...] New York, avrebbe vinto anche il Florida e [...] Pennsylvania [...] 25 e 23 grandi elettori, quarto e [...] Stato [...] grande [...]. I risultati comunque, ufficial-mente [...] a tar-da notte, (la mattina di oggi [...] Ita-lia) [...] chiuderanno le urne negli Stati del Pacifico [...] di sondaggio saranno autorizzati a rendere pubblici [...] hanno iniziato a raccogliere nella prima mattinata. A [...] Rock La giornata del [...] via [...] e senza incidenti. Clinton ha spettato i risultati [...] città, [...] Rock, capitale [...]. Ha votato [...] e mezza del mattino. Si è presentato al [...] figlia Chelsea, che però è troppo giovane [...] vota. [...] invece si è molto [...] andato a [...] (Missouri), città natale di Henry Truman (Truman era un democratico, ma è diventato [...] di [...] perché, nel [...] vinse le elezioni a [...] i sondaggi della vigilia), poi è volato [...] (Russel, Kan-sas) a votare, e infine si [...] casa di Washington ad [...]. Ross Perot invece se [...] tranquillo nella [...] casa di Dallas, in Texas. Un [...] più povero della sera precedente: [...] gior-nata elettorale, in due sole ore, ha speso più [...] due milioni di dollari per mandare in onda qualche [...] televisivo contro [...] e Clin-ton. Due milioni di dollari [...] tre miliardi di lire. Gli exit [...] dicono che Clinton ce [...] fatta. È stato rieletto presidente [...] Stati Uniti anche se con un margine di vantaggio [...] della vigilia. Clinton avrebbe preso circa il [...] dei voti, contro il [...] di Robert [...] e [...] di Ross Perot. Sono cifre però ancora [...]. Bisognerà aspettare la notte [...] Italia) per sapere qualcosa di più sicuro. Secondo indiscrezioni i de-mocratici [...] maggioranza al Senato. ///
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[...] Metà degli iscritti al voto [...] si è recata alle urne. A New York un [...] le liste degli elettori Ma si ingrossa [...] Direttore responsabile: Giuseppe Caldarola Condirettore: Piero Sansonetti Direttore editoriale: Antonio Zollo Vicedirettore: Marco Demarco [...] Giancarlo Bosetti Redattore capo centrale: Luciano Fontana Pietro Spataro [...] Società Editrice de [...] S. ///
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Non a New York, [...] altro secolo almeno». Deborah [...] è coordi-natrice di un [...] Manhattan, nel Village. Non [...] stata innovazio-ne tecnologica nella [...] della Grande Mela. Le nuove macchine che in [...] stati erano già operanti due anni fa e che [...] stragrande maggioranza dei [...] seggi sparsi [...] territorio statunitense sono state [...] per queste presidenziali, a New York non sono mai arrivate. E speriamo che le [...] non si rompano al momento dello spoglio. [...] un sacco di roba da [...] oltre al pre-sidente. Due referendum -il limite [...] e una leg-ge ambientalista -il deputato del [...] da manda-re al parlamento dello stato e [...]. Due manifesti, uno in [...] in spagnolo spiegano come si vota ma Deborah [...] di-ce che a votare [...] lo sa fare. I giovani che scelgono [...] la prima volta sono quelli più si-curi: «Vengono, [...] entra-no sparati in cabina e votano. Dio li benedica». Il seggio è allegro [...] che si infilano dietro la tenda della [...] ne scappa-no fuori urlando [...]. Delle decine di perso-ne che [...] dal seggio [...] di [...] uno solo dice di [...] votato [...]. Nomi depennati Un italo [...] tocco che sostiene che il paese è [...] colpa è della psicoanalisi. E della musica: «Questo [...] jazz sono terribili. Avevamo la musica latina, [...] profondità insondabili. Come quel cretino di Clinton». [...] Side, zona di ric-chi, la [...] cambia ma non radi-calmente. [...] più gente -molte le [...] Clinton presi-dente ma vota repubblicano per i [...] locali. E non ci sono [...]. Arri-va il sindaco, Rudy Giuliani [...] lunedì aveva detto: «An-date a votare, sia Clinton [...] si meritano questo sforzo. Brave persone, tutti e [...]. Ma a New York [...] cittadini desi-derosi di votare sono stati rimandati [...] il loro nome non compariva sulla lista [...]. Un errore nel programma [...] si è «mangiato» dal-le liste moltissimi nomi: [...] precisione quanti. Ai respinti veniva fornito [...] facendo il quale si ottenevano istruzioni per [...] di scegliersi il presidente. Sono cose che succedono [...] New York. Nel resto del paese [...] sembra essersi svolta senza guasti tecnici. I votanti registrati sono [...]. I primi stati a [...] sono Kentu-cky e Indiana. Il risultato in Indiana [...] importante: i sondaggi hanno dato un risultato [...] vince Clinton sarà molto probabile che supererà [...] so-glia del 51 per [...]. Risultati in corso Subito [...] di sera, [...] di notte in Italia, [...] Florida cominciare a contare le schede. Ma le televisioni daranno [...] exit [...] prima ancora che lo [...]. La società incaricata di [...] dei seggi, la [...] News servi-ce, ha scelto [...] seggi campione. È stata incaricata da [...] reti televisive e non limita il proprio [...] elettorale. Come già fece nel [...] News distribuirà un complesso [...] un facsimile della scheda. Serve a identificare per [...] e background scolastico la scelta del presidente [...] rappresentanti al Congresso. Gli exit [...] cominciano alle sei di [...] seggi perciò naturalmente i primi risultati confluiscono [...] mezzogiorno, le sei di ieri pomerig-gio in Italia. Alle quattro del pome-riggio [...] presenti in studio cominciano, nei notiziari a [...] ai risultati mentre tutti gli stati della [...] i seggi aperti. È un argomento di [...] il risultato presidenziale non sarà una sorpre-sa, [...] han-no scritto lettere di fuoco per chie-dere [...] la chiusura dei seggi. I network hanno risposto [...]. Si atterranno al loro [...] i risultati delle gare locali prima della [...] nello stato; annunciare il presidente quando, secondo [...] uno dei due candidati ha raggiunto i [...]. [...] al voto di entrambi i [...] non sembra [...] sorti-to gli effetti sperati: scende [...] la percentuale di votan-ti. Solo il 50 per [...] 51 di due anni fa) dei citta-dini [...] registrati per votare si è recata ieri [...]. A New York ancora [...] i [...] appa-recchi elettronici [...] rapido e un computer co-munale si è [...] dei nomi di votanti regi-strati. La polemica dei repubblicani [...]. ///
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La polemica dei repubblicani [...].