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France Cinéma Veltroni parla [...] Walter Veltroni ha partecipato a un pranzo di France Cinéma [...] per pochi intimi. Alla pre-senza di Michèle Morgan, [...] francesi Claude [...] e Gé-rard [...] il direttore del festival [...] Venezia, Gillo [...] e altri ancora, il [...] Veltroni ha detto di [...] parla-to non del grande [...] ma del cinema che si farà. Presto verrà creata una [...] promozione congiunta del cinema italiano e francese. Di recente ho parlato [...] del governo del Perù per la creazione [...] in America Latina. Sono [...] a France Ciné-ma perché [...] Firenze ha cominciato a fare prima di [...] stiamo cercando di con-cretizzare». Frank Sinatra in ospedale: [...] Frank Sinatra è stato ricoverato [...] ieri in ospedale per [...] un nervo. Lo ha detto la [...] Susan Reynolds, ricor-dando che Sinatra -81 anni il [...] stato trattenuto al [...] Sinai di Beverly Hills [...]. Il cantante annullò lo [...] delle poche volte nella [...] carriera -nel novembre [...] per sot-toporsi a un [...] corso del quale gli fu asportato un [...]. Opinionista Usa: vietate la [...] «Vietate la musica classica e i gio-vani [...] Bach [...] di Bowie, i concerti rimpiazzeranno la cocaina, [...] la nostra società». La stravagante proposta viene [...] Fred [...] giornalista del Washington Post [...] New York [...]. Con i miei figli [...]. Ebbene, diventati grandi so-no [...] degli [...] e dei [...]. /// [...] /// Alla fine lui, Paul, [...] ballerina Marietta, con la treccia di capelli [...] una reliquia, della mo-glie morta e [...] Marie. Non è una scena da [...] dei sensi, ma il [...] di [...] «La città morta», opera in [...] quadri di Erich Wolfgang [...]. Con la sorpresa che [...] sussiste. Al grido di Mariette, infatti, [...] scena si oscura, scom-paiono le larve di una processione [...] e svanisce anche [...] di [...] la città misteriosa e tetra [...] cui [...] si identifica. Paul ha sognato, non [...] e le pulsioni di morte e il [...] che ha smos-so la [...] fantasia repressa si stem-perano [...] e si pre-sume casta, [...] verso la [...]. Evitato il grand-guignol di [...] tra le parentesi di una pruderie borghese [...] soggetto a forti tinte, il [...] compositore [...] può collocare a pieno [...] primo e unico capolavoro nelle acque enigmati-che [...] del [...] che la Mitteleuropa portava [...] negli anni di Weimar. [...] è infatti del 1920 [...] caso singolare di opera at-tardata cui arrise [...] guadagnando fa-ma mondiale al suo autore, defini-to [...] da Mahler «un genio», prima che un [...] del nazismo costringesse [...] primo di una lunga [...] in America e scrivere musica a Holly-wood. A sollevare il velo [...] finito nel calderone [...] degenerata, tuttavia basilare per [...] milieu culturale, ci ha pensato il Teatro Bellini [...] Catania [...] per la prima volta [...] Italia [...] un bello spettacolo fe-steggiato da un pubblico [...] incuriosito. Quel sapore retrò Perché [...] è sì opera attardata, ma [...] forse proprio per il suo sapore retrò. Nel soggetto (tratto dal [...] la morte di [...] del 1892) non è [...] figura di donna bifronte, an-gelo e maliarda, [...] dissidio [...] che ha perva-so la [...] e poi il cinema, dai Racconti di Hoffmann [...] dalla [...] del [...] fino alla robot di [...]. E anche se la [...] suoi modelli (Strauss, Mahler, Puccini, [...] viennese), il risultato è [...]. [...] è infatti la collo-cazione drammaturgica [...] mo-menti clou (le romanze a vocalità spiegata, i [...] i [...] spet-trali, i preludi dei colori [...] «leggere» con i Pierrot tristi), [...] magistrale è [...] che presenta un organico monstre [...] persino [...] il pianoforte e la macchina [...] vento), che [...] gli incubi del protagoni-sta. Il colore decadente Se [...] ha un limite, questo andrà [...] nella [...] giovanile, irruenta «positività». Ciò che resta è [...] della «città morta», il colore sfatto e [...] Debussy avrebbe ottenuto togliendo e assottiglian-do. [...] invece mostra i mu-scoli [...] turbamenti adole-scenziali verso il sesso scrivendo le [...] di Ma-riette, novella Salomè. [...] del distacco della materia [...] nello spetta-colo di Giancarlo Cobelli, con le [...] regolari, persino troppo eleganti di Paolo Tommasi. La città resta sullo [...] come dovrebbe, non risul-ta «vista» attraverso gli [...] Paul. E però risultano bellissimi [...] polvero-si, i cieli plumbei, e ben risolta [...] spostamenti di quinte e fondali che immettono [...] morta alla piazza di [...] dove i comici arrivano [...] canali con costumi esagerati. I cantanti han-no assolto [...] asprez-ze delle parti vocali, sempre [...]. In particolare [...] nel ruolo tenorile di Paul [...] in quello di Frank. Più aspra, ma [...] du [...] la [...] di Cynthia [...] e ottima la Brigitta di Tizia-na Tramonti. Bene anche [...] di Catania, opportunamente rinforzata, [...] esperto diret-tore come [...] ha saputo trarre il [...] possi-bili ben [...] al palco-scenico. /// [...] /// A Jesi la coreografia [...] Fabrizio Monteverde Via dalla pazza «Tempesta» Immagini multimediali [...] per La Tempe-sta di Fabrizio Monteverde, spettacolo [...] misure del Balletto di Toscana che ha [...] Pergolesi di Jesi. Conclusione di una trilogia [...] Shakespeare, La Tempesta ripercorre una pa-rabola di ricordi [...] dalle musiche di Massimo Nunzi e le [...] Paolo Calafiore. Splendida, come al solito, [...]. /// [...] /// Non è sorta [...] la Tempesta che Fabrizio Monte-verde [...] per il Balletto di Toscana a Jesi, [...] pro-getto carezzato a lungo. Progetto pensato, meditato e [...] di [...] trilogia inizia-ta nel 1989 [...] Giulietta [...] Romeo -confezionata [...] come il successivo Otello [...] misure della compagnia di Cristina Bozzolini. E la [...] di questo tragitto shakespearia-no diventa [...] sorta di parabola percorsa in libertà dal coreografo. Una parabola di forme, [...] tratti multimediali, con proiezioni video, una partitura [...] Massimo Nunzi) con [...] «contaminata» da molte percussio-ni, [...] acu-stiche eppure pronta a dare qual-che eco [...]. E una parabola di [...] si è sciolta nella commedia, non più [...] ma-schile e femminile, ma due pro-spettive diverse: [...] Prospero, a distanza di sicurezza dalle passioni [...] speri-mentato e che ora, anzi, si diverte [...] quella di [...] figlia Miranda, che a [...] brave new [...] per lei nuovo e [...]. Calzando i panni di Prospero, [...] Monteverde torna in scena dopo diversi anni [...] la metafora di [...] non estranea al senso [...] che vuole essere un riassun-to simbolico, quasi [...] a cogliere la leggerezza del ricordo e [...]. Co-me, in fondo, La Tempesta [...] lavoro di Shakespeare, fu per [...] un magico canovaccio di [...]. Ma [...] delle motivazioni carica troppo il [...]. Soprattutto nella prima parte, [...] -solitamente bene tenuto dal coreografo roma-no -stenta [...] via, impi-gliandosi negli spigoli ora del rac-conto, [...]. Lasciar-si andare alle suggestioni [...] un riverbero gentile dalle [...] (di Paolo Calafiore), è [...] dei personaggi che, in un modo o [...] alla ribalta e danno qualche cenno della [...]. [...] canto, la narra-zione non [...] del coreogra-fo che, giustamente, fa cadere il [...] con il risultato che lo spettatore [...] delle vicen-de di Miranda [...] Prospero [...] rie-sce a seguire la storia in tratti [...]. Il fascino di alcune inven-zioni [...] così un [...] offuscato, come il rapporto tra Prospero e il viscerale [...] (interpretato [...] Daniela Giuliano), un dialogo tra [...] e [...] tra mente e istinto. Nel complesso, più coin-volgente [...] Ariel (la [...] Katiuscia Boz-za), la cui [...] a in-terventi minori, spesso evocati dal-le proiezioni. Poetico anche [...] tra Miranda (Lisa Martini) e Ferdinando (Eugenio Sciglia-no), due giovinezze fresche, esploratrici [...] destinate a entrare nel nuovo [...] lascian-dosi dietro [...] selvaggia e le magie di Prospero. Splendido come sempre il Bal-letto [...] Toscana, che ha modo di esprimersi meglio nella [...] Tempesta, più abban-donata alla danza e alla [...]. Dove può riaffiorare il [...] dai turgo-ri di Max Ernst agli enigmi [...] Odi-lon [...] e fondersi nella malin-conia [...] di Prospero. La rassegna si svol-gerà [...] 25 novembre in varie sedi (Teatro [...] Accade-mia di Ungheria, Accademia [...] Spagna, Istituto Polacco di Cultura) e si articolerà in [...] alla musica da camera. Un particolare rilievo ha assunto [...] la collaborazione con [...] Austriaco di Cultura che ha [...] la realizzazione di due inte-ressanti concerti con [...] (molto noto in Austria) e [...] il pianista THOMAS [...] (re-cente vincitore di un Concorso Beethoven a Vienna). Con la partecipa-zione [...] Americana e [...] di Spagna sono stati organizzati [...] due concerti che sono affidati alla violoncellista MADE-LEINE [...] a due ottimi solisti italiani, ROCCO PARISI [...]. Il [...] SANTA [...] (formato da ottimi esecutori vinci-tori [...] Concorso Nazionale di Cremona del [...] per quartetto [...] proporrà un programma molto interessante [...] opere di [...] Ada Gentile, Bela Bàrtok ed [...] prima assoluta di Vittorio Fellegara per quartetto [...] e pianoforte (con la pianista Tiziana Moneta). Da segnalare poi un [...] MUSICALE DELLA POLIZIA DI [...] diretta da Maurizio Billi, [...] dello stesso Billi, di Teresa Procaccini e [...] James [...] insieme ad altre due [...] ad Enrico Marocchini ed Andrea Morricone. Questo concerto sarà dedicato alla [...] della Medaglia [...] al [...] Civile Dr. Giovanni [...] e si avvarrà [...] patrocinio del Presidente della Repubblica. Infine, nel rispetto della [...] Spazi [...] (che in-tende offrire, appunto, [...] giovani) è stato inserito nel pro-gramma anche [...] a due giovani compo-sitori: Sergio Pallante (Messina) [...] Andrea [...] (Roma). Questi ul-timi, presentati da Andrea Totò, [...] della propria formazione, del proprio linguaggio musicale [...] futuri facendo ascoltare, dal vivo, alcuni brani [...] eseguiti da esecutori gio-vani ma [...] molto interessanti. La realizzazione di questa [...] Festival è stata resa possibile grazie [...] di un qualificato manipolo [...] Acea, [...] e Cassa di Risparmio [...] Torino). LE ATTIVITÀ DI [...] anno [...] Per [...] a fare il [...] ed inserirsi rapidamente [...] professionale, [...] inaugura an-che [...] i suoi corsi, forti di [...] particolare formula di-dattica che da anni riscuote successi e [...] per i giovani che da tutta Italia vi partecipano. Il corso si tiene [...] settimana per un totale di 108 ore, [...] aggiungono oltre 26 ore di incon-tri con [...] (nomi come Daniele Luchetti, Giuseppe Piccioni, Giulio Scarpati, Margherita Buy). Scopo del corso è [...] allievi a quelli che sono i vari [...]. Le lezioni, dunque, saranno [...] Linguaggio Cine-matografico, Regia, Sceneggiatura, Preparazione e Produzio-ne. Ci saranno poi incontri [...] capireparto che agiscono nella lavorazione di un [...] della fotografia allo scenografo, dal costumista [...] fino al tecnico degli [...]. Sono previsti anche incontri [...] set cinemato-grafici e studi televisivi. Il corso di Regia (a [...] chiuso) che durerà cin-que mesi per un totale di [...] 100 ore di lavoro, sarà tenuto da Gino Ventriglia [...] Alberto Simone (regista di [...] di [...] con Nino Manfredi). Durante il corso, lo [...] re-gistica è continuamente sostenuto da esercitazioni pratiche, [...] ultimo di tutte le lezioni è quello [...] ad ogni allievo un cortometraggio individuale (idea, [...] sopralluoghi, riprese con una troupe pro-fessionale e [...] A VID). Anche il corso di Sceneggiatura [...] in cinque mesi, con un giorno di [...]. Ogni allievo produrrà la [...] prima sceneggiatura (un copione) che [...] presentato in varie produzioni [...]. Ricordiamo, infine, che [...] organizza anche il Corso [...] Recitazione Cinematografica diretto da Giulio Scarpati. Per informazioni ed iscrizioni, [...] alla segreteria didattica (06/824011 o 0335/349852) dal [...] dalle ore 10. Le attività di [...] si svolgono presso il Teatro [...] Artisti (Trastevere) -Roma IL CASO. Cà [...] a Imola: una brutta storia [...] Musica [...] ignoranza Così la scuola finì [...] Frigò GIORDANO MONTECCHI [...] (Bo. Città viva, eccitante. Una rassegna jazz fra [...] e inventive della peni-sola, [...] pianistica con docenti di [...] sfor-nano Rambo del pianoforte pronti a fare [...] concorsi interna-zionali, un Teatro comunale di soli-da [...] locali co-me il [...] Creus dove vige [...] di ospitare concerti intelligenti [...] genere, una scuola comunale di musica e, [...] Centro musi-cale Cà Vaìna, una struttura inserita nel [...] Comune e che costituisce per molti versi [...] struttura formativa e di intervento culturale nel [...] corsi di musica dove si im-para jazz, [...] laborato-ri, seminari con musicisti ospiti, con-certi degli [...]. I proble-mi ci sono, [...] lì si stu-dia, si produce, si cresce. Proprio at-torno a Cà Vaìna [...] è intrecciata una curiosa storia. Una parabola più che una [...]. Un paio [...] fa la gestione di Cà Vaìna [...] data in appalto a una società fra [...] Max Media si chiama, che fra le varie [...] il Frigò, ritrovo tradiziona-le del tempo libero [...]. Di-scoteca, bar e panini, [...] sui colli. [...] una processione di Golf e [...] una birra, disco per tutti i gusti e, magari, [...] rimorchia pu-re. Ma le vigliaccate della [...] ricordiamo tutti: [...] è rimasto alle Azzorre [...] pioggia e bestemmie mattutine. Al Frigò [...] molto poco da godere [...] Max Media ci ha rimesso le penne, mangiandosi anche [...] dal Comune di Imola per il cen-tro [...]. Così, [...] giorno Max Media scrive [...] Comune: «Soldi finiti -riprendetevi Cà Vaìna -saluti e baci. /// [...] /// [...] fa cau-sa, ma soprattutto riesce [...] consor-ziare due cooperative e Cà Vaìna è salva. Bravo assessore! Dove gli assessori che [...] e ancor me-no quelli che, nel famoso [...] sceglierebbero di salvare Cà Vaìna. Si può anche capire: [...] Frigò [...] diverte parecchie migliaia, Cà Vaìna raccoglie un [...] né parte col pallino [...] suonare decentemen-te quella musica che da queste [...] tranne i matti. Poli-ticamente è una scelta quasi [...]. Specie in un paese [...] tempo libero, tu-rismo, cultura sono ingredienti di [...] nella quale nessu-no distingue più i diversi [...] diverse funzioni. Col risultato che chi [...] più produce consen-so immediato, fa notizia e [...] significati-ve rastrella i miliardi; tutto ciò che [...] sta [...] quei servi-zi destinati a [...] investono sul futuro, si vedono togliere anche [...] strappati a fatica. Per una bizzarra congiuntura, [...] ha sempre i miliardi e [...] ha mai i milioni. Come dicevamo, nella nostra [...] Max Media non è il gan-gster di [...] e col si-garo fra i denti: Max Media [...] semplicemente quello che lo Stato italiano, a [...] sempre fatto, in un paese dove per [...] Cà Vaìna sono rarità da colle-zionisti: ha [...] anzi-ché la gallina domani. E quando i nostri [...] scemi del vil-laggio, saranno ancora lì a [...] alle fantascienze musicali provenienti da Usa o Giap-pone, Turchia [...] Finlandia, Samoa o [...] noi potremo sempre compatire [...] esterofilia, ripensando a quanto noi ci siamo [...] Frigò. Finché uno di loro, [...] blu e un ferro da calza infilato [...] prenderà per il bavero sibilando: «È per [...] se sono rimasto così ignorante! E di colpo tutto [...]. /// [...] /// E di colpo tutto [...]. (0)
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