Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3518875847.

[...] i ti" [...] fine degli anni [...] la riscossa del Terzo Mondo [...] fantasmi e rimorsi di antiche guerre coloniali. Una notizia di cronaca [...] di un film in Africa Orientale. Una storia dal 1935 [...] a ieri, perché [...] risale a vent'anni fa). Dopo la conquista [...] non tutti I Ras [...] sottomessi. Di quelli scampati al [...] si erano dati alla macchia, altri erano [...] erano stati deportati in Italia. ///
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Furono confinati a Longobucco, [...] tra gole scoscese e boscose, [...] Valle del Trionfo, in [...] Cosenza. I calabresi si aspettavano [...] due selvaggi con ranella al naso e [...] collo -cosi come erano rappresentati gli abissini [...] Bertoldo e del [...] -videro, invece, due signori [...] con la martingala e le scarpe di [...]. [...] era vecchio. [...] un giovanotto sui trent'anni. Rancoroso [...] si rinchiuse subito nella [...] era stata assegnata. Più affabile e alla [...] si mise a bighellonare [...] a familiarizzare con la gente. Familiarizzò anche con una [...] Sebastiana) , una ragazza nera come un [...] gli ricordava le donne del suo paese. E, in capo a [...] un bambino, mezzo bianco e mezzo nero, [...] il nome di Antonio. Siccome è opinione diffusa [...] è stato mai razzista si riporta il [...] Unico del Regio Decreto Legge datato 18 aprile [...] «Il [...] italiano che sul territorio del Regno e [...] Colonie [...] relazione di indole coniugale con persona suddita [...] Orientale Italiana o straniera appartenente a popolazione che abbia [...] concetti giuridici e sociali analoghi a quelli [...] Orientale Italiana, è punito con la reclusione [...] cinque anni». La notizia di cronaca [...] in seguito al fatto. Sebastiana era stata reclusa. Diceva, perù, che [...] era stato trasferito in [...] in Campania. ///
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[...] i fascisti se li [...] anche nella Repubblica di Salò. Liberato, [...] tornò in Etiopia senza [...] Longobucco. Sposò una principessa del suo [...] ed ebbe due figli. Diventò Consigliere della Corona e Aiutante di campo [...] con il diritto di sedere [...] sinistra nelle assemblee di corte. Invecchiò negli onori e [...]. Ma, [...] del testamento, venne fuori la [...] di Antonio, il figlio calabrese che [...] non aveva dimenticato. Il Ras assegnava ad Antonio [...] del patrimonio che, di per sé, costituiva [...]. Non vi fu opposizione [...] vedova e dei figli. [...] solo una legge etiopica -promulgata [...] la fine [...] fascista -che vietava agli italiani [...] diritto di proprietà nel territorio [...]. Quindi, Antonio per entrare [...] avrebbe dovuto assumere la cittadinanza etiopica e [...] suo padre. Un funzionario [...] etiopica di Roma parti [...] di Longobucco per prendere contatto con il [...] Ras [...]. E [...] (il soggetto operava ai [...] Antonio una certa forzatura rispetto alla realtà) il [...] specie di bestia, cresciuta allo stato semiselvaggio [...] più nera, che si guadagnava la vita [...] del bosco. Antonio -che non era [...] paese e non era mai stato nemmeno [...] Cosenza, [...] capoluogo -adesso, avrebbe dovuto andare direttamente ad Addis Abeba, [...] ricco sfondato e principe [...]. In conclusione, un viaggio [...] del romanzo itinerante settecentesco, tra la città [...] le chiese monolitiche di [...] le memorie della guerra [...] partigiani dei bassopiani eritrei (la trentennale guerra [...] già in corso), attraverso il quale Antonio, [...] diventava civile. II titolo del film [...] canzoncina che cantavano nel [...] i legionari in partenza [...] ti saluto e vado in Abissinia. Dopo il successo di [...] de! Il progetto fu approvato. Non restava che andare [...] «in loco» per prendere contatto e fare [...] costi. Mia moglie Lucia e io [...] per Asmara a Natale del [...] Con [...] alle l i di sera. [...] di Roma faceva un freddo [...]. Le hostess, in costume [...] e nipoti di Faccetta Nera. Appena salito a bordo [...] uno strano odore di spezie, di pepe [...] che altro. Un odore gradevole e [...]. Era già [...]. Qualche volta lo sento [...] vecchia valigia, tra appunti ingialliti. Allora è come quando, [...] ti assale [...] il profumo usato da [...] hai conosciuto in anni lontani. Ci guidava Ugo Tucci: [...] produzione che si rivelò subito un implacabile [...]. Era abituato a girare [...] cui non gli piaceva niente, non si [...]. Viveva al minuto e guardava [...] una nevrosi da cinema. Pensava solo [...]. [...] c'è [...] e si mangia come in Italia». Non [...] memoria per il passato [...] in sé non gli suscitava un ricordo, [...]. Dovevamo ancora partire e [...] il viaggio di [...]. Tutto doveva essere nel [...]. Uno a [...] a Francoforte. Un moro gigantesco ci [...] per tutta la durata del viaggio. Era un agente della «Sicurezza». Sapemmo più tardi che, [...] aveva strangolato il pirata dell'aria con la [...] di un sedile. ///
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Mi addormentai subito dopo [...]. Mi svegliai di soprassalto [...] che mi batteva sulla faccia. Era giorno e stavamo [...] egiziano. Faceva caldo e il Nilo Bianco [...] riverberi abbaglianti perché, come dice [...] il Faraone, il Dio [...] il disco dalle mille [...] fiume alla luce per FILM [...] «Io ti saluto e [...] Abissinia» Cognome: MAGNI Nome: LUIGI Nato a: ROMA [...] Faustina» [...] del Signore» [...] vìa dei babbuini» [...] nome del papa re» [...] nostro viaggio nei film [...] italiano prosegue con un soggetto che, come [...] è un soggetto. Quando abbiamo chiesto a Luigi Magni [...] aprirci i suoi cassetti segreti, ha fatto [...]. Ha [...] un vero e proprio [...] come ebbe [...] per «lo ti saluto [...] Abissinia», e soprattutto come non riuscì a [...] viaggi di sopralluogo in Etiopia e il [...] di cui godeva dopo [...] successo di [...] del signore». Ha recuperato le foto [...] o da [...] moglie, la scenografa e [...] Lucia [...] e i disegni fatti [...] in questa pagina. Il «suo» film abissino, [...] Magni [...] fece: fu «La via dei babbuini», nel [...] un soggetto completamente diverso. Quella che rievoca [...] è [...] storia, [...] avventura purtroppo non andata [...]. Era la prima volta [...] deserto: il giardino di Allah. Si sporse: «Devi girare [...] parti?», chiese con apprensione. Non riusciva a considerare [...] nessun altro punto di vista. ///
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Avendo avuto il suo maggiore [...] tra il [...] e il [...] al tempo della conquista [...] sembra una città [...] Pontino Redento: Sa-baudia o Latina. Il nostro primo appuntamento [...] il Cavaliere del lavoro Roberto Barattolo, residente [...] Eritrea [...] 1935, da quando, sottotenente di fanteria, era [...] Africa alla ricerca di un posto al sole. Concessionario di sterminate piantagioni [...] titolare, in Asmara. Avrebbe garantito per noi [...] etiopiche (sempre diffidenti verso gli stranieri) e [...] alla produzione circa le possibilità tecniche di [...] in un paese che nessuno di noi [...]. [...] di Asmara ci venne incontro [...] pilota canadese. Disse che il dottore [...] Mas-saua, dove era sceso per il [...]. Potevamo [...] con il suo [...] un aereo [...] che i ricchi, in Eritrea, [...] come noi, a Roma, usavamo la 600. Massaua dista da Asmara [...] settanta chilometri Ma con [...] è un [...]. Scendemmo tra picchi e [...] un mare di nebbia a perdita d'occhio. Il monastero di [...] appollaiato su uno sperone [...] fatata. Lucia, accanto a me. Poi, entrammo nelle nuvole [...] lungo tratto, non vedemmo [...] novembre [...]. Bucammo e, [...] in un trionfo di [...] luce, ci apparve il Mar Rosso, . Dalla chiusura del Canale [...] Suez, [...] seguito alla guerra [...] il mare biblico era [...] locale percorso solo da fragi--li sambuchi. Massaua, bianca, era sotto di [...] con le sue banchine deserte. Il seno di [...] vuoto, senza navi. Solo, di quando in [...] arrivava da Gibuti o una vecchia carretta [...] per portare i pellegrini [...] Mecca. Aveva i capelli bianchi [...] bruciata dal sole. Solido come una roccia nonostante [...] suoi quasi [...] era dotato di una vitalità [...]. Ci aspettava impaziente al [...] ancorato il suo [...] battente bandiera etiopica. Lo usava per scarrozzare Ras [...] o per impressionare clienti brianzoli in viaggio [...]. Aveva tre marinai ai [...] neanche fossero sordi. Ne restai molto impressionato. Non avevo mai visto trattare [...] gente cosi. Il più vecchio dei [...] Sale. Era stato ascaro di Marina [...] i fondali di Massaua come nessuno al [...]. Con lui il dottore [...] con gli altri. Poi seppi che quando Sale [...] ammalato di polmoni ed era stato [...] per morire, il dottore [...] da illustri professori. Le monache della clinica [...] impressionate da quel povero malato mezzo morto [...] divieto dei medici, scendeva dal letto, si [...] e, con la (accia rivolta alla Mecca, [...] Signore Allah quattro volte al giorno. E ci imbarcò dandoci [...] di levarci le scarpe. Le isole erano le [...] un arcipelago a poca [...]. Ma due sole erano [...] proprie. Le altre, un centinaio, [...] o isolette bianche, pianeggianti, in prevalenza deserte. Alcune abitate solo da [...]. Altre da pescatori dancali. Guardavo [...] stupefatto il mare, il [...] bianchi del dottore, i marinai neri vestiti [...] Ugo. Il dottore cadde dalle [...]. ///
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Si mise a ridere: «A Longobucco, [...]. Attuale governatore del Tigrai [...] amico: [...] figlio del famoso Ras [...] il quale era figlio [...] che ci sconfisse ad Adua [...] a [...] volta, era figlio del Negus Giovanni». Una genealogia impressionante che [...] parole. Tutti penserebbero a [...]. Non vi darebbero mai il [...]. Solo dopo [...] detto mi accorsi di [...] e maldestro. Tuttavia il dottore, invece [...] pescicani, sorrise amichevolmente e [...] peggio, figlio mio. Ancora peggio». Ma siccome il piacere [...] cinema non consiste tanto nel fare un [...] di [...] senza tenere conto [...] del dottore, cominciammo ad [...] giù per il vecchio impero, alla ricerca [...] ambientare il film. Giorgio, il figlio del [...] comando il pilota canadese, ci accompagnava con [...]. E andammo [...] alle savane [...]. Da Addis Abeba a Gibuti, [...] ferrovia. Dalla [...] a [...] giù per il bassopiano [...] confini del Sudan. Dalle cascate del Nilo Azzurro [...] Rodolfo. Ugo ci veniva dietro [...] ci ricordava che stavamo buttando via un [...] e di tempo. Non si rendeva conto [...] Africa il tempo ha un ritmo diverso. Lucia e io ci [...]. ///
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E mentre, in albergo, [...] a fare conti e preventivi noi andavamo [...] e ragazze da utilizzare nel film. In assenza di una [...] cercavamo nelle sale da ballo, nei enfiò, [...]. Ad Asmara trovammo una [...] studiava alla scuola italiana «Vittorio [...]. Me la ricordo ancora [...] nero e i libri sotto braccio. ///
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Ad dis Abeba il dottore [...] introdusse a corte. E fummo presentati al Leone [...] le tribù di Giuda, il Negus [...] Hailè [...]. Una delle facce più nobili [...] tragiche che abbia mai visto. Ci guardò appena, come [...]. Poi il dottore ci [...] che parlava italiano con un bellissimo accento [...]. Gli raccontai il film [...] nome di Antonio [...] con un [...] di fantasia. Alla line il ministro [...] e disse: «Ma perché vuoi ricordare queste [...] I nostri popoli vivono in pace. Come dice quella bella [...] "Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto. Ugo faceva sforzi sovrumani [...] a ballare. Il dottore sorrise: «Che [...]. E mi battè una mano [...] spalla. Il [...] a Roma fu tristissimo. La produzione -, mi [...] nonostante il non gradimento del governo etiopico, [...] irrealizzabile soprattutto per gli elevati costi desunti [...] nostro organizzatore. Avrei potuto fare causa [...]. Non [...] per inadempienza, ma per i [...] di una malattia che avevo contratto nel viaggio e [...] nel clima invernale di Roma, cominciava a manifestarsi in [...]. Vii ero preso il «mal [...]. Che non è una affezione [...] carattere coloniale, [...]. È solo nostalgia, nel [...] parola. ///
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È la sofferenza per [...]. Il [...] al luogo [...] dal quale veniamo tutti. E non è un [...] resti del primo essere umano siano stati [...] proprio in Etiopia. Insomma, il film non [...]. Mi è rimasta solo [...]. Ed è sempre in [...] la caduta delle foglie e le prime [...] che ricomincia a farei sentire. ///
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Ed è sempre in [...] la caduta delle foglie e le prime [...] che ricomincia a farei sentire.