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Lui faceva i compiti [...] pranzo appena sparecchiata mentre la madre rigovernava [...] «Ladri di Matteotti, si sa: [...] della grande libertà». Anche mentre ricamava, lo [...] mamma Lucia, classe 1908, anno del terremoto, [...] le can-zonette e riattaccava con la [...]. I Falcomatà, madre, padre e [...] erano [...]. Papà Bruno, fabbro di [...] insegnò a battere il ferro ai ragazzi [...] tirava per Nenni e fu sempre Autonomista [...] Pci (come molti fabbri e, chissà perché, al [...]. Aveva la bottega al [...] la mafia ha appiccato il fuoco domeni-ca [...]. Nel 1961 il più [...] Falcomatà spezzò la tra-dizione di famiglia e finì [...] Pci. Lui [...] individuali-sta [...] artigiana. Ma a me [...] tra so-cialisti e democri-stiani non [...]. [...] scossa politica arrivò nel 1968. Mollò il Pci per Servire [...]. In quel mo-mento si [...] che spiega perché amici e avversari lo [...] se di partiti opposti, lo vota-no. Uno dei sei della cellula [...] di Servire il [...] (un gruppo [...] fu spedito a una riu-nione [...] una spe-cie di leader maximo, [...] finito [...]. Per comprare una [...] 4 e affittare la sede, [...]. Ma Italo, mentre i suoi [...] esultavamo, li gelò: «ma a [...] a [...] -chi glieli dà? E perché [...] danno? Non [...]. Che Falcomatà sia traspa-rente non [...] messo mai in dubbio nessuno. Non esiste». Mai investito da una chiacchiera, [...] da far gola a molti. Ieri i leghisti gli hanno [...] solidarietà e una camicia verde. Come dire: [...] con noi. Ma Italo via da Reggio [...] pesce fuori [...]. Nel 1970 scoppiarono i [...] Reggio e Falcomatà, di fron-te [...] frontale contro il Pci, [...] trasci-nandosi dietro, quasi per inte-ro, «Servire il [...]. Intanto, dopo la laurea [...] del concorso a cattedre, la passione per [...] a [...]. Neanche Garibaldi, [...]. [...] di capire meglio, di inda-gare [...] radici più profonde del-la [...] della [...]. Arrivarono i [...] reggini, da Sardiello a De Na-va a [...] Zerbi, [...] da storici di fama come Rosario Villari. Intanto cresce [...] con Gaetano [...] anche lui storico, autore [...] della Cala-bria e di Reggio pubblicate da Laterza. [...] ex deputato psi e poi, [...] polemica con [...] nella politica attiva. Ma Falcomatà fino al [...] la prima volta lo eleggo-no sindaco, [...] lo su-bordina alla scuola [...]. Alle elezioni del 1993 [...]. [...] la giunta [...] è finita in manette in [...] per storie [...]. [...] ultimi dieci anni sono passa-ti [...] per la galera con [...] di un antico galantuomo socialista, Michele Musolino. Il segretario della Quercia [...] Marco Minniti, [...] assicura-to in lista sia [...] che Falco-matà. Dopo le elezioni diventa [...] Giuseppe Reale, depu-tato diccì negli anni Sessanta, recuperato dallo [...] ultime leve erano state affossate dagli scandali. Dura soltanto dieci mesi. La città è angosciata, convinta [...] il Co-mune [...] per i soliti furbi. È [...] faccia della furiosa guerra [...] sta seminando le strade di [...]. In questa situazione dispera-ta il [...] con la passione per la [...] che mai nessuno ha sentito alzare la vo-ce, tira [...] le unghie e i denti [...]. [...] la cui storia sociale [...] stata sempre di destra (estre-ma o moderata) [...] uomo di sini-stra. Sembra [...] provvisoria su cui nessuno scom-mette [...] soldo bucato. Falcoma-tà sorprende tutti. In pochi mesi, nel-le [...] sui sindaci italiani, si piazza secondo a [...]. In città conti-nuano le [...] da un consiglio comunale eletto con la [...]. Ma lenta-mente il nuovo [...] lacerazioni più profon-de, mette fine al sospetto [...]. La città, sia pur [...] ritrovare [...]. DUE MESI fa non [...]. Non [...] saputo nessuno. I suoi compagni [...] dagli [...] al ricatto degli [...]. Non ne voleva proprio [...] e il centro sinistra [...]. Una cosa sappiamo fare [...] Reggio [...] meglio che a Ro-ma dove pure sono [...]. Alla fine ha ceduto. Poi la vittoria al [...] 54 per cento e la presa [...] degli avversari che, in [...] pari dei lea-der delle forze di maggioranza [...] quadrato di solidarietà (ieri alla manifesta-zione in [...] an-che Giuseppe Scopelliti, tren-tenne presidente del Consiglio [...] An). In fatto è che in [...] città se sei vittima di una intimidazione [...] sempre un margine di incertezza [...]. Per Falcomatà, invece, di [...]. La città è difficile, [...] con le radici lunghe. Ho smarrito molti gusti [...] la lettura e il lavoro di ricerca. Se sei sindaco sei [...]. /// [...] /// Entra nello studio un [...] regio-nali per portare solidarietà. Il sindaco li fa [...] pri-ma di ringraziare chiede al se-gretario delle [...]. /// [...] /// [...] ascolta una telefonata e prende [...] su un brogliaccio. Se ne sta lì [...]. Nella stanza accanto, un [...] un folto barbone e un sigaro toscano [...] gli occhi incollati su [...] inquadra sempre lo stesso interno [...]. [...] ogni parola che viene pronunciata [...] quel negozio. Una ragazza molto giovane [...] mentre al computer confronta dieci volte, cinquanta [...] di un bambino [...] decina [...] e quella di un [...] avrà or-mai [...]. È la stessa [...] lo diresti subito un farmacista [...] gli effetti, che segna con un [...] rosso i punti di contatto [...] fra due impronte che vanno com-parate. Un altro tecnico, in [...] la [...] attenzione al mi-croscopio per [...] differenze fra due cartucce di fucile calibro [...]. E in ogni stanza, una [...] una branca, [...] propria, o una scienza a [...] se preferite, autentico compendio enciclopedico contro il crimine. Sono [...] gli uo-mini e le donne [...] al loro lavo-ro. [...] alle prese con i [...] con i loro meccanismi zeppi di viti [...] dove basta [...] perché il tutto si [...]. Se ne stanno chini [...] lavoro per giornate intere. Non hanno fretta e [...] a inutili tour de force. Da queste stanze deve [...] verdetto inoppugnabile. La prova provata. [...] del nove di [...]. In questi la-boratori ovattati, [...] centrali dove sono in funzione ap-parecchiature [...] non [...] più posto per i [...] «forse», le «coincidenze inquietanti», o per-sino le [...] le certez-ze investigative. Questa che andia-mo [...] cavare con le chiacchiere. Che dovrà reggere duri [...] contro i difensori, i periti di parte. Soprattutto sa di svolgere [...] avrà un senso solo se convincerà il [...] di una tesi investigativa. Bluffare, non serve. Anzi, sarebbe controprodu-cente. Con ogni probabilità ricorderete [...] di auto blindate sot-to la squadra [...] giorno del-la cattura di Giovanni Brusca. I volti [...] le urla liberatorie, i colpi [...] cla-cson. Né avrete dimenticato la foto [...] Pietro Aglieri riproposta da un computer [...] di spettatori. Siamo andati [...] di tutto ciò [...] al corteo delle auto blindate [...] scortano Brusca, ormai catturato e assicurato alla giustizia. E di ciò che [...] «facce» di Pietro Aglieri ripro-poste da un [...]. Siamo cioè andati alla [...] degli [...] ben in vista, quelli, [...] poi mettono definitivamente a se-gno la fase [...]. Questa volta volevamo conoscere quel [...] esercito ombra, com-posto da uomini e donne, senza il [...] nessun arresto sarebbe [...] in manette, nessun killer si [...] di banconote verrebbe colto con le mani nel sacco. Inchiesta, [...]. Il corpo a corpo [...] la-dri» è ormai talmente ravvicinato -e sofisticato [...] pa-rola sbagliata o un «dettaglio» di troppo [...] rischio di fare il gioco del nemico. Rischio che noi, per [...]. Ed è per questo [...] la ri-chiesta di non pubblicare [...] dei responsabili dei singoli [...]. Qualche nome è noto [...]. Oggi, a dirigere il [...] polizia scientifica di Paler-mo, è una donna [...] qualifica di vicequestore aggiunto: si chiama Margherita Pluchino. Nel 1985, la-vorava alla [...] fianco di Ninni Cassarà. Tiene alle spalle della [...] scrivania la foto di Cassarà, [...] Roberto Antio-chia assassinato insieme [...] di Beppe Montana, allora capo [...] sezione [...] ucciso dalla mafia qualche giorno [...] di Cas-sarà e Antiochia. Conosco Marghe-rita Pluchino da [...]. [...] fare a meno di ricordare, [...] se di sfuggita, quando Cassarà e Monta-na non ottenevano, [...] ministero [...] cannocchiali [...] per dare la caccia ai [...] o quando doveva-no farsi prestare [...] «pulita» per entrare [...] mafiosa dove le auto di [...]. Secoli sono passati. [...] in [...] di San Lorenzo, periferia [...] Palermo, la «scientifica» dispone di competenze professionali e [...] tratti da un thriller con De Niro, [...] trafficante, e Al Pacino, in quelli del [...]. Sono passati secoli, appunto. E oseremmo dire che [...] sta tutta nel bi-lancio. [...] nomi [...] finiti nel [...] Grigoli o Gaspare [...] a non volere andare indietro [...] qualche mese, con Brusca o [...] e con [...] quarantina di nomi forse meno [...] pub-blica ma non per questo [...]. Dicevamo del conflitto classico [...] «ladri». /// [...] /// Solo per dare [...] Franco Misiti, at-tuale vice capo [...] mobile -guida-ta da Guido Marino subentrato a Luigi [...] la cattura di [...] -Misiti, di-cevamo, mi racconta che [...] negli ultimi tempi, aveva preso [...] di adoperare un ri-levatore di «microspie». Esaminava i suoi interlocutori [...] ogni conversazione di un certo pe-so. In altre parole, si [...] nel suo raggio di [...] di polizia. Secondo voi che fine [...] se [...] lo avesse scoperto im-bottito di [...] lo riferiamo per [...] non sia scontata [...] investiga-tiva a questi livelli. E «ladri» ormai è [...] per [...] torturatore, stragi-sta, venditore di [...] morte. Insomma, i bei tempi, se [...] sono [...]. Cominciamo dalla droga. E [...] come altrove, saremo costretti [...] flash, sacrificando interi taccuini [...] perché, per ogni «sezione» [...] cui si articola il gabinetto di polizia [...] esagerato scrivere [...] pagina di giornale. Quan-te volte al giorno [...] ri-trovamento, piccolo o grande che [...] grande città italiana i [...] anche tantissimi. /// [...] /// Ma chi lo dice [...] sequestrata è davvero eroina o cocaina o [...]. Una specie di scatola [...] un computer. Il ragazzo esperto in [...] come chiamano con sigla gli [...] mi mostra una pic-cola e [...] siringa che serve ad iniettare [...] quel contenitore chiuso, un pizzico della sostanza da esaminare. Entro otto minuti, la [...] «cartella clinica» con [...] composizione della sostanza, con i [...] «picchi» che definiscono qualità e [...] principi attivi. E se i poliziotti [...] in un prodotto che ancora non è [...] standard di riconosci-mento? Niente paura. [...] una mac-china gemella, anche se [...] più vo-luminosa, che ha immagazzinato i dati di oltre [...] sostanze chimiche. In quel caso, non [...] otto minuti canoni-ci, ma un lasso di [...]. Nessuna sostanza resterà a [...] nel laboratorio di San Lorenzo. Ma nel laboratorio [...]. Vengono studiate al microscopio [...] si sospetta siano false. E che spettacolo vedere al [...] una banconota da cento-mila lire, che spettacolo se confron-tata [...] una banconota falsa. A oc-chio, le direste [...]. E invece sco-prireste che [...] ha «im-bottito» [...] di tali e tanti [...] -che non so-no la [...] pure im-portante -da [...] irriproducibile persino dal mago [...] falsari. /// [...] /// Ma an-che documenti falsi. Provate a can-cellare un timbro [...] una firma da un [...] di inchiostro. /// [...] /// Provate a can-cellare un timbro [...] una firma da un [...] di inchiostro. (0)
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