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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 3516640215.

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[...] del Partito comunista italiano [...] Antonio Gramsci nel [...] Gava [...] Cava non è solo [...] e ministro [...] non è solo un [...] sé ma è anche un uomo felice, [...] tutti i pori, niente a che vedere [...] immediati predecessori: con la mimica sofferente di [...] Rognoni [...] con il severo piglio moralizzatore di uno [...]. Gioioso e sorridente, ma [...] quella levità corrosiva che compone [...] della comunicazione. È brutale, saccente. ///
[...] ///
Il pensiero corre al [...] totocalcio clandestini, «lo non do voti, né [...] chicchessia». Il pensiero corre allo [...] preferenze. ///
[...] ///
Se sapessi nomi e [...] camorristi -r. Il fatto 6 che [...] proprio a nessuno. Il ministro liberale De Lorenzo, [...] lui, comunica: «La gestione dei Comuni della [...] Napoli è condizionata da connivenze tra politica e [...]. Noi liberali abbiamo ricevuto [...] a non presentare le liste». Ma Gava teorizza che [...] lui fare i nomi, e infatti del [...] restano ignoti gli autori e intanto, mentre [...] espande, le denunce per mafia si sono [...]. In Italia, per fortuna, [...] si fa carico dello sfascio della [...] democratica nel Mezzogiorno e. Cava non si scompone: [...] -dice -sono [...] stampo [...] (se fosse vissuto due [...] detto: sono di stampo volte-riano), eppoi rilancia: «Occhetto [...] sbandato». Infine si diverte a [...] Occhetto [...] un contributo oggettivo alla [...] organizzata». Chi dà, In realtà, [...] sopravvivenza della [...] Vogliamo parlare di Acerra? Gava [...] sottrae: -Se dovessero emergere situazioni dubbie sarò [...]. Si dà il caso [...] un assessore de, già [...] stato dalla parte di una certa banda, [...] banda avversa. Non è questa una «situazione [...] alla vigilia delle elezioni. Corre per tutto il Mezzogiorno [...] domanda angosciosa: questo voto sarà libero? Cava non spende [...] sillaba, lui non è mica [...] per [...] facili denunce. Ed ecco il vicesegretario [...] Psi, Giulio Di Donato (un altro napoletano), affermare: «Il [...] Mezzogiorno è [...] pubblico. Noi dobbiamo garantire una , [...] democratica che non c'è, perché è minacciata [...] e [...] della gente». Il collega di partito [...] Cirino Pomicino, con [...] di [...] giustificare [...] riconosce: «Sarebbe impossibile Ipotizzare [...] malavita che non abbia rapporti di contiguità [...] o con singoli uomini politici». E sembra [...] dire: che volete che [...] Gava? Ma un altro membro del governo, [...] Galasso, non [...] sottacere [...] politico: «Non dobbiamo rifiutarci, [...] riesaminare il lavoro del governo: il risultato [...]. Il tarlo [...] con Chiaromonte: «Ci sono [...] distinguono per la non libertà del voto: [...] di Caserta, della provincia di Napoli, parte [...] Calabria, [...] aree siciliane. A [...] a [...] il coprifuoco» (un coprifuoco, [...] non dello Stato ma della camorra). Gava legge queste parole [...] fuori e da dentro il governo e [...] Como per dire che si tratta del «ricorso [...] di aspetti istituzionali». Non lo sfiora neppure il [...] che il peggiore uso demagogico [...]. La cosa si spiega [...] egli aveva sperato, dopo [...] di Patrizia Tacchella, in [...] d'Italia elettorale. E infatti ha continuato [...] «Oggi ci sono solo quattro sequestrati». No, signor ministro. Ma sappiano che lei, [...] batterà ciglio. Un uomo che annuncia: «Il [...] è battere il [...] non può anche preoccuparsi [...] malavita criminale e politica. C'è stato in Italia [...] tra visioni diverse della modernizzazione [...] contributo di tutta [...] dittatura né egemonia della [...] I. Avevo visto giusto. La «quistione» posta da [...] non è chiusa. Mentre mi accingevo a [...] articolo è arrivato. ///
[...] ///
Per colpa della «egemonia [...] Pei negli ultimi decenni in Italia», titola il Corriere [...]. [...] vi trovarono (secondo [...] Karl [...] (ben noto alla cultura [...] dagli anni SO), [...] (altrettanto noto agli studiosi [...] quel di), Koest-ler (tradotto da Mondadori già [...] Cinquanta), [...] (subito tradotto, in Italia, [...] Einaudi). Grida la [...] «moderata soddisfazione» per [...] andati a cercare, quegli [...] permesso di qualche segretario di sezione»; e [...] «nel vedere che ora costoro son diventati [...]. Ma non é poi [...] questa nuova egemonia. Nel «mercato delle idee», [...]. E per ciò stesso, reso [...] se non impossibile a breve, una cultura nazionale forte, [...] e modello esportazione». Il lato serio del [...] della impossibilità di costruire [...] forte e originale sulle basi del nuovo [...] evocato. Ma si può attribuire [...] PCI [...] la responsabilità del modo in cui si [...] della vita intellettuale italiana [...] decennio? E per di [...] cause non alla mancanza [...] del Pei, bensì alla [...] Ad ogni modo vi è [...] uno spunto utile per [...] aveva dato al problema. Perché scegliere il fallimento [...] come punto di riferimento per «riesaminare anche [...] italiana di questo dopoguerra»? Se avessimo subito [...] da una dittatura comunista, [...] sarebbe sacrosanto. Ma in questi cinquant'anni [...] culturale, bensì il suo [...]. Non solo [...] culturale italiana è divenuta [...] nel male -un comparto (sempre più) integrato [...] occidentale; [...] cultura [...] è, per universale riconoscimento, [...] cui si traduce di più. Ammesso (e non concesso) [...] avesse interrotto lo scambio fra [...] cultura italiana e quella [...] negli anni della repubblica, [...] stato [...] c in ogni direzione. Se si sono af-fermate, [...] volta, le [...] o le altre «scuole [...] credo lo si possa attribuire alla politica [...] Pei. [...] della cultura di sinistra [...] della liberalizzazione della vita intellettuale italiana dopo [...]. È difficile, poi, affermare [...] il Pei abbia avuto una vera e [...] e tanto meno che sia riuscito a [...]. Un riesame della storia [...] non può che essere innanzitutto un bilancio [...] internazionalizzazione della vita intellettuale del paese. [...] di «una cultura nazionale [...] può costituire un criterio ben più valido [...] presunte «censure» causate dalla «linea ideologica del [...] nel pensiero del dopoguerra». Ma conviene intendersi: «Una [...] definisce «forte e originale» per il suo [...] con la cultura mondiale e di [...] parto al suo concerto. Non solo per ragioni [...] nella vita intellettuale consigliano sempre il cosmopolitismo [...] anche perché le funzioni nazionali delle classi [...] oggi, quelle di cinquant'anni fa. [...] dello sviluppo nazionale é [...]. Qual é la combinazione [...] elementi nazionali ed [...] della vita intellettuale, per [...] paese più moderno, più civile, democratico, solidale, [...] in comunicazione col mondo più di quanto [...]. In questa prospettiva va [...] di riesaminare la storia culturale italiana di [...]. Ma neppure di egemonia [...] sebbene . Anche chi non ha [...] in questi anni ha imparato [...] e dal pensiero [...] (si trattasse del marxismo, [...] di altre forme di pensiero sistemico) che [...] procede dagli [...] (le [...] complesse», nel lessico di Gramsci) [...] le idee sono inseparabili dal funzionamento di [...]. Nel primo decennio della [...] il tempo della «dittatura marxista», furono poste [...] ben altra egemonia. Fu costruita [...] mista» che ancora abbiamo e [...] suo tramite si avviò la conquista democristiana dello Stato. Le grandi riserve della [...] investite nel controllo della scuola e [...] della stampa, della radio [...]. Non fu, sic et [...] del potere delle vecchie classi dirigenti, scosso [...]. Fu una vera e [...] che trasse dalla guerra fredda gli umori [...] su basi nuove, il «liberismo ristretto» tradizionale [...] italiane [...] fu la risorsa principale [...] una GIUSEPPE [...] il riconoscimento della legittimità [...] governare) . Su La [...] del 23 aprile Giovanni De Lima [...] ricordato come dopo il 18 . Ma anche sotto questo [...] non fu solo restaurazione. Dal fascismo la De [...] moderni di governo [...]. Nel primo ventennio della [...] un ceto di manager [...] pubblica, molto spesso cattolici, [...] quello che dirigeva il [...]. In alcuni casi, come [...]. In altri, come [...] e la stampa, abbiamo [...] anni 70 perché [...] avesse il sopravvento (con [...] contraddittori, che sono sotto gli occhi di [...]. Non furono pochi i [...] di sinistra. Vorrei [...] alcuni, che testimoniano [...] diversa della modernità, di cui [...] fu a [...] volta portatrice. Ma chi potrebbe negare [...] vita intellettuale del dopoguerra lilla circolazione della [...]. [...] cultura comunista venne i! Il «partito [...] fu una innovazioni; culturale di [...] grandissima. Quale che fosse il [...] o del «populismo» nella [...] esso contribuii fortemente a mutare in senso [...] rapporti fra [...] diffusa e grandi masse [...]. Esso creò un costume [...] eticamente motivato, che solo ha retto il [...] altre esperienze consimili, [...] prevalentemente cattolica. [...] è stata lo strumento [...] e [...] di questa vicenda. Dalla metà degli anni [...] cominciò a cambiare rapidamente e si avviò [...] del quale [...] è forse un passaggio [...] segnare un inizio), rivelatore: «catastrofico» di mutamenti [...] del monco» covavano da più [...] ventennio. Processi che è difficile [...] in tutta la lori) portata, [...] quali [...] non posso dedicare neppure un [...]. Che ne è stato del [...] in quella trentennale vicenda? È lo [...] FOTO DI [...] ""Hawaii: il vulcano [...] 6 da venerdì scorso in [...] attività. Nella foto la lava [...]. [...] 1983, inizio delle eruzioni, [...] le case inghiottite dal magma [...] che domandarsi perché il [...] governo delle classi dominanti sia stato la De [...] un altro. Perché la cultura politica che [...] ha corrisposto [...] interessi e agli obiettivi lotti [...] stata quella [...] liana o dorotea. Che vale, quindi, [...] con la [...] le spiegazioni di parte [...] quando non prevale [...] contro la democrazia dei [...] spesso, di uno Stato moderno che in Italia [...] stato e non c'é), si denuncia quasi [...] della «cultura industriale» del paese. Ma con chi [...] se un Adriano Olivetti [...] figura marginale quando non [...] nel panorama della borghesia [...] corporativa della borghesia italiana [...] di Gramsci o di Gobetti, ma un [...] d'Italia. La s inistra la parte [...] fatta. Bene o male ha ricostruito [...] sindacato e si è battuta (molto [...] in modi inadeguati) per [...] e [...] la cultura. Il :suo contributo ad una [...] cultura [...] (meglio sarebbe dire del conflitto) [...] cercato di [...]. ///
[...] ///
Ma qual è stato [...] anni 80 se non il tentativo [...] (per la prima volta) [...] la cultura [...] E come è stata [...] Sconfitte le sinistre e immessi nella modernizzazione [...] italiana si è proposta direttamente come classe [...]. Ma la [...] angustia corporativa era iscritta [...] nei modi in cui la «razionalità [...] veniva proposta: non solo [...] ma anche come unico legame etico e [...]. Per [...] «governi de-. Come sempre, nel nostro paese [...] è costruita ricchezza privata [...] sociale complessiva della comunità e [...] Stato. Insomma, internazionalizzazione senzi riforme; «rivoluzione [...]. Questo è il nocciolo [...] italiano; ancora oggi, alle soglie del Duemila. La pari:; della cultura [...] continuato ad occuparsi del [...] anni, sapeva bene che cosi sarebbe [...] e non ha mancato [...]. Non è piccola soddisfazione [...] Cesare Romiti, oggi, a denunciare il fallimento di [...]. Forse per davvero [...] è uno spartiacque. Ma in un senso [...] di quanto [...] prevalente (prima ancora che [...] abbia indicato. Sarebbe proprio il caso [...] riesame della storia culturale italiana di questo [...]. Ma i criteri affiorati nella [...] aperta da [...] non convincono. Fine (li precedente articolo e [...] pubblicato [...] di [...] deve sapere: non spetta [...] plasmare gli uomini GIAN GIACOMO MIGONE Gli storici sanno che è molto difficile, quasi impossibile, [...] le svolte decisive nel momento [...] cui si verificano. È il [...] a [...] il [...] degli [...] . Eppure, non vi sarebbe da [...] se il discorso pronunciato da Cenare Romiti (destinato a [...] segreto, se non [...] stato pubbl cato da il Manifesto, il 25 aprile) ai diligenti della Fiat auto, [...] scorso, venisse indicato dagli storici [...] come il segnale di un mutamento in [...] impalpabile ma decisivo che è [...] lima politico di un paese. ///
[...] ///
Gli anni Settanta si [...] una [...] dei lavoratori e della [...] la marcia dei quarantamila è stato [...] simbolico. Una vittoria aziendale è stata [...] in una sorta di egemonia sociale e politica negli [...] successivi. I bilanci in attivo [...] azienda italiana, le quote di mercato acquisito, [...] suo amministratore delegato confluivano usa sorta di [...] in cui le sorti trionfali della Fiat [...] con la [...] il progresso, [...] la virtù esistente nel [...] pensi alle poetiche di parte padronale su [...] la [...] del settori; pubblico come [...] e privi di qualsiasi contatto con quello [...]. I volti dei grandi [...] venivano proposti come eroi popolari, modelli da [...] vita privata. [...] lo [...] competitivo, la meritocrazia, per non [...] di peggio, [...] i criteri con cui misurare [...] valore delle persone e dei loro comportamenti. ///
[...] ///
Chiunque par-la:. Questo martellamento -non privo [...] la realtà, coito ogni propaganda efficaci; -ha [...] della sinistra, raggiungendo i [...] adeguarsi, ma [...] coloro che più avevano [...] chiudendosi in una disperata difesa di antiche [...]. [...] in [...] al caso F [...] In qualche modo para-; [...] degli equilibri di potere nazionali, [...] sapevano e indicavano agli altri tanti fatti, piccoli e [...] che avrebbero [...] far riflettere: che il primo [...] dei bilanci è stato realizzato, in misura cospicua, con [...] soldi dei contribuenti. Sfuggivano al trionfalismo della [...] Romiti [...] condizioni indispensabili di modernizzazione [...] il rispetto dei diritti [...] loro partecipazione intelligente e attiva [...] aziendale, la circolazione di [...] un rapporto corretto e trasparente con i [...]. Ora, [...] degli appuntamenti con la [...] che lo stesso Romiti ha lanciato un [...] anche se, contrariamente a quanto è avvenuto [...] è stato contenuto dalle quattro mura di [...] e, anche quando ò stato rivelato al [...] da una barriera di imbarazzato silenzio. Eppure, quando lo stesso [...] Fiat [...] pur con un linguaggio [...] sinistra conosce bene i limiti: di esaltazione [...] continuità -confronta la disciplina burocratica [...] con quella degli scioperi [...] tutti hanno motivo di preoccupazione. Non siamo cosi miopi [...] per il benessere di tutti i cittadini, [...] concorrenzialità [...] Italia, della qualità dei [...]. Piuttosto, siamo [...] dal velleitarismo e [...] dei rimedi proposti. Pensa davvero, il dottor Romiti, [...] sufficiente affermare che «hanno ragione i giapponesi [...] prima [...] i prodotti bisogna che [...] gli uomini»? Non crediamo che sia compito [...] gli uomini ma consentire la loro crescita, [...] attraverso il rispetto dei loro diritti, una [...] la valorizzazione di ogni forma di espressione [...] conflitto, nel rispetto [...] delle parti sociali. Da parte nostra siamo [...] il rapporto con le aziende private senza [...] rifiuto pregiudiziale è una forma di subalternità. Oggi sono possibili nuove [...] tra istituzioni pubbliche e interessi privati, tra [...] e lavoratori. Perché si realizzino la sinistra [...] riacquistare piena [...] degli interessi generali di cui [...] essere portatrice. Occorre uno sviluppo economico [...] per tutti, capace di creare nuove condizioni [...] motivazioni profonde dei produttori. Si tratta di una [...] non conosce tabù, [...] o antichi. Per noi, [...] è anche il segno di [...] mutamento del clima politico che [...] ha condizionati. Esecutivo: Diego [...]. Alessandro Carri, Massimo D'Alema, Enrico Lepri. Armando Sarti, Marcello Stefanini, Pietro Vendetti [...] direttore [...] redazione, amministrazione: 00185 Roma, via [...] Taurini 19, telefono passante 06/404901, telex 613461. Roma -Direttore responsabile Giuseppe F. ///
[...] ///
Milano [...] Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
[...] ///
Nella piazza del paese [...] compagni abbiamo incontrato un vigile urbano che [...] presentato come il compagno Maniaci. Un nome che non [...] nuovo. Prima che iniziasse la [...] una sala di un grande complesso turistico [...] cooperativo, un compagno della mia generazione mi [...] la gente [...] il figlio del compagno Maniaci, [...] Camera del lavoro negli anni del dopoguerra, [...] poco prima delle elezioni del 1948. Lo stesso [...] mi ricordò l'incontro, nei [...] Camera del lavoro di Palermo, con la vedova [...] Maniaci [...] altre mogli di compagni assassinati alle quali [...] contributo raccolto dalla [...]. Era [...] 1949. Ebbene II vigile urbano [...] Incontrato era il figlio del compagno assassinato, è [...] dopo [...] del padre. [...] rimasta sola con due figli [...]. Ira mille stenti tirò [...] che appena cresciuti emigrarono in Svizzera dove [...] anni prima di [...] a Terrasini. Quella donna che ricordo [...] nero, è morta e mi sono chiesto [...] dalla vita. [...] ora è cambiata molto. Ed è cambiato anche [...]. Al 1948 giustamente non [...]. Anche le ferite sono [...]. Alla manifestazione sono venuti [...] le famiglie insieme come ad un matrimonio: [...]. Ma la storia amara [...] Sicilia [...] del Sud non è finita col 1948. Il compagno Camilleri, nostro [...] Terrasini. Confesso che quest ; [...] dato un brivido e provocato una commozione [...]. Oggi infatti ricorre [...]. Chi uccise, nel 1947, Maniaci [...] altri [...] non c'è stato mai detto. ///
[...] ///
Oggi non siamo più [...]. Siamo nel 1990. ///
[...] ///
Prima al La Torre [...] Cesare Terranova e Lenin Mancuso che [...] Pier Santi [...] Gaetano Costa. Dopo La Torre caddero Dalla Chiesti [...]. Poi tanti altri. Il nodo dei grandi [...]. La mano dei killer [...] la guidava una mente politica unica, dico [...] uri centro di direzione politico mafioso. [...] era la ripresa del [...] Palazzi palermitani che contano e riaffermare un dominio [...]. Per non parlare di Pettini [...] Quirinale. E del cardinale Pappalardo [...]. [...] dire che via via [...] controllo dei Palazzi è stato ripreso da [...] e cupo: complice, succubo o impotente, a Palermo [...] Roma. Mancava [...] Palazzo delle Aquile, il [...] di Palermo. La giunta di Orlando [...] Rizzo [...] stata sfrattata in tempo utile per questo [...]. Occorre riflettere su ciò che [...] avvenuto e sta avvenendo. E dobbiamo [...] lutti. Non confondiamo ciò che avviene [...] Sicilia con la guerra [...] e della mafia [...]. La camorra si configura sempre [...] come [...] one armata di massa, [...] usci nella società e nel [...]. E in questa vigilia elettorale [...] uccide [...] non c'è una forte mediazione [...] e unificante e il personale politico di governo usa [...] f usato dalla camorra, ricatta ed è ricattato. In Calabria due [...] sono indotti a difendere [...] Ciccio Mazzetta e a identificarsi col sto sistema. A Palermo la mediazione [...] alto livello: la storia e la tradizione [...]. La De ha compilato [...] collocando Orlando in testa e al secondo [...] Di Benedetto ohe alla provincia ha amministrato insieme [...] Pei. Opera di orali [...]. Fuori del mondo politico [...] certo punto) non si spara da tre [...] pericolosi ed eccellenti sono [...] presi uno a casa [...] donna e [...] in famiglia, dal suocero, [...] compleanno. Ogni protezione era caduta. Anche [...] altissi-ma oreficeria. Discutere una prospettiva politica in [...] situazione è arduo. A me pare che [...] lista cittadina [...] per Palermo», capeggiata da Rizzo, [...] processi [...] non tutti prevedibili, nelle altre [...]. Non credo alla ripetizione [...] visti. La situazione palermitana sarà [...] rapporti di forza che le elezioni determineranno [...] prospettiva di alternativa e di ricambio di [...]. Ma anche [...] nazionale si gioca a Palermo. La posta è alta [...]. Lo stato maggiore [...] che decise di assassinare La Tom: [...] gli altri lo sanno e agiscono con [...]. Una risposta adeguata deve [...] schematismi, con intelligenza politica, combattività, duttilità, come [...] vita Pio La Torre, Gli [...] Maniaci e di La [...] e di tanti altri [...] sconfitti sul terreno politico non pagheranno certo [...]. Questa ormai 6 una verità [...]. ///
[...] ///
Questa ormai 6 una verità [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .