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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3516486629.

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Massimo [...] non si nascon-de dietro un [...]. Il voto di dome-nica [...]. È un campa-nello [...] per i Democratici di [...] la coalizione di centrosinistra. Non può stupire quindi [...] vit-toria del Polo ai ballottaggio per le [...] dei [...] analizza il risultato elettorale [...] maggiori alleati [...] il segretario dei popolari Fran-co Marini. A Botteghe Oscure si [...] ma anche di co-me reagire [...] a tutto campo lanciata [...] Cavaliere. E si discute naturalmente [...]. Perché, come riconosce Massimo [...] ha perso, [...] senza farne una tragedia». Ci sono stati, è [...] candidature sbagliate, divisioni nella maggioranza di centro [...] aperto la strada al-la volata del Polo. Ma sarebbe ri-duttivo, miope, ridurre [...] questi fattori [...] del voto. No, il «dato politico, il [...] da cogliere subito», [...] lo indi-vidua nella «stanchezza» [...] di centrosinistra. Che ha manifestato una «demotivazione» [...] quale [...] dovrà riflettere. Perché, dice il segretario [...] è la prima volta [...] dei voti è a [...] Polo mentre «migliaia e migliaia di nostri elettori [...] a votare». Insomma è «un incidente [...] che non va sotto-valutato, anche perché più [...] analoghe, precedenti, occa-sioni questa volta [...] stata una sal-datura tra [...] Lega e Polo. Una preoccupazione, quella di [...] che Franco Marini fa [...] perché «sarebbe un errore sottova-lutare [...] situazione». E per questo il leader [...] popolari dice che tutto [...] «ora deve darsi una svegliata». Non si può restare [...] nulla fosse il mi-cidiale [...] che Berlusconi è riuscito [...] segno. Prima affossando la Bicamerale [...] importanti città co-me Parma, Piacenza e Lucca. [...] accordo pieno tra le [...] partiti (erano presenti an-che i capigruppo di Camera [...] Se-nato, Mussi e Salvi per i [...] e Elia per il [...]. Il primo obiettivo è [...] coali-zione. Rendendo più incisiva [...] del governo Prodi. Tanto più che [...] di centrodestra, con Silvio Berlusconi [...] testa, sembra [...] scelto la strada dello scontro [...]. [...] preoccupazione per il voto, [...] le ripercussioni sul qua-dro politico. Sulla stessa stabilità di [...]. Ed è per questo [...] popolari hanno anche affrontato la questione Nato. Ra-gionando su come disinnescare [...] il Cavaliere vorrebbe far brillare per demolire [...]. La parola [...] quindi di-venta: serrare le [...] tenere il governo al riparo degli assalti [...] Polo. Uscendo dal Bottegone, Franco Marini, [...] «forse abbiamo preso questa tornata amministra-tiva dei [...] di sufficienza, convinti che [...] sarebbe stato tutto faci-le». E aggiunge di «non [...] per la coalizione. Non credo che si [...] in discussione». Anche Fabio Mussi non nasconde [...] preoccupazione» dei [...] e [...] per [...] del voto ma invi-ta tutti [...] «non esagerare». Il Polo ha avuto [...] una decina di Comuni in più, un [...] cui però «va dato il giusto peso». Ma perché gli elettori [...] centrosinistra? Per il governo? Per le mancate [...] Alle [...] dei giornalisti, il presidente dei deputati dei Democratici [...] replica che quando [...] una sconfitta «pesa tutto». E certamen-te «pesa [...] scatenata da Berlusconi che ha [...] raccolto una fetta di elettorato. Anche per Mussi [...] negativo del voto ha contribuito [...] modo rilevante [...] tra [...] dei centrosinistra. Ma [...] un pericolo per il governo? Mussi conclude con una battuta: «Certo il governo austriaco è [...] tranquil-lo, quello italiano meno: perde [...] e [...] ai danni suoi e della [...] maggioran-za. E questo andare «ognuno [...] da parte dei partiti della coalizione deve [...] il leader [...] anche sul progetto dei [...] «La presunzione di autosufficienza con cui è [...] è stata punita, visti [...] negativi del partito». Al contrario, bisogna «trasformare [...] soggetto politico stabile, coeso, unito». [...] avanza due proposte precise: attivare [...] meccanismo delle primarie per ogni candidatura della coalizione; riunire [...] «affinché discuta una propria proposta, unica e incisiva, sul [...] delle riforme, anziché presentare un comune denominatore sottile come [...] strato di una cipolla». La sede dei Democratici [...] via delle Botteghe Oscure IL REPORTAGE Parma [...] «Sinistra, frattura letale» Insulti al telefono per [...] Tommasini [...] 2. Lui ha portato tante [...]. Mario Tommasini, 70 anni [...] è a casa [...] in Ol-tretorrente, e prende [...] arrivare alla sede del comitato elettorale. Cercavano me, per darmi [...] dire che ho consegnato la città alla [...]. Del fascista, a me». Sono forti, le emozioni, nel [...] parmigiano. Mentre Ubaldi proclama il suo [...] e bene», il segretario provinciale dei [...] Giancarlo Ferrari annun-cia la sue [...]. Abbiamo subito una sconfitta pesante, [...] ne pren-do la responsabilità. Bisogna es-sere capaci di [...]. La no-stra proposta non [...] la frattura nella sinistra è stata letale». Appare tranquillo, invece, Mario Tommasini, [...] per avere liberato i matti di Co-lorno [...] chiusi nei brefotrofi. Le parole che dice [...] dalla sinistra anche oltre il Taro e [...] di Parma. Contento perché abbiamo rea-lizzato [...] «libera la libertà», facendo cadere [...] dogma, secondo il quale [...] deve votare a sinistra. E chi [...] detto? Per-ché per quattro [...] niente, e poi «devi» votare co-me dicono [...] accettano il nuovo? Questa è la Primavera [...] Parma, [...] abbia-mo aperto una crepa nel ce-mento armato [...]. Sono amareggiato perché la [...] ha capito. Noi ab-biamo proposto case [...] anziani e giovani, quartieri a misura [...]. La-vagetto ci ha risposto [...] Co-mune spende otto miliardi per gli anziani. Ma li spende in [...] di riposo anche fuori provincia, in inter-namenti [...] e donne che non vogliono anda-re via [...]. Abbiamo insistito con i [...] la risposta [...] stata? Ecco il provocatore, [...] sfa-scia giunte democratiche. La vecchia sinistra, come [...] inventata un nemico. Nel Pci, dove ero [...] stalinista ed [...] sociale, che si equi-libravano o [...] scon-travano. Ora [...] so-lo burocrazia, car-rierismo e [...] cose io le ho dette prima di [...]. E allora noi non [...] servi di nes-suno, ma servire la città. La Primavera di Parma si [...] ol-tre i nostri confini. La nostra città deve [...] un laboratorio del so-ciale, come negli anni [...]. Se la sinistra ci [...] da sola». Parla di Tommasini tutta [...]. Noi abbiamo denun-ciato i ritardi [...] giunta [...] per quanto riguarda la Fiera, [...] velocità, la tangen-ziale. Lui ha criticato la [...] fa una politica giu-sta per i più [...]. Il [...] dei voti ci di-ce che [...] am-bedue ragione». Giorgio Orlandini è [...] che da [...] fa e disfa ciò che [...] nella città ducale. Ma nel gior-no della [...] «le buche nelle strade non so-no né [...] di sinistra. Vanno solo aggiustate». Gioia palpabile, [...] degli industriali con il mi-nistro Bersani. Ringraziamenti al sindaco Stefano Lavagetto, [...] ne va. Nel program-ma della nuova [...] ci sono, e siamo contenti. Vigileremo comunque perché le [...]. La federazione dei Democra-tici [...] sulla strada do-po [...] nelle stanze che un [...] casa del cu-stode di un magazzino delle [...]. Sembra ancora più triste, [...] «panora-ma» di frigoriferi, cucine e gabi-netti da [...] partire per la stagione delle feste. Adesso arrivano sberle che [...] collo». Telefonate da Bologna e [...] Roma, [...] non portano nessuna allegria. Dovremo capire come tutto [...] accadere. Un fatto è certo: Parma [...] come le altre città emiliane. [...] per noi, è sempre stato [...] es-sere egemoni sui temi strategici dello sviluppo economico. Il Comune era chiamato [...] i servizi sociali, il resto veniva deciso [...]. Il sindaco Lavagetto, cui [...] mia stima, ha ricostruito un Comune autorevole, [...] diventare sede di ogni decisio-ne importante. Da [...] di tante forze, unite contro [...] lui». È nel suo ufficio [...] Stefano Lavagetto, il notaio che da sei [...] la città. Sembra un Ca-valiere sconfitto, [...] ironia chi sta correndo in soccorso al [...]. Tangenziale al suo po-sto, [...] posto (anche di fronte alla protesta di [...] funghi, al-cuni con militanti di sinistra), [...] nella case per control-lare [...] appar-tamenti e stabilire la giusta tas-sa per [...] mese di governo. Quanto contano? In questi [...]. Adesso è lecito ritenere [...]. Un tiro di siga-retta. [...] una linea politica, andava portata [...] in fondo» ROMA. Il ministro per le [...] Anna Finocchiaro, riflette sul voto nel Mezzogiorno e [...] partito e sul governo. La priorità strategica del Mezzogiorno [...] assunta fino in fondo dal governo. Per [...] e la lotta [...] bisogno di un [...]. Ministro, come legge questi [...]. I segnali che vedo [...]. A distanza di poco [...] amministrative in cui abbiamo stravinto in Sicilia, [...] capovolgimento, come se, in questi sei mesi, [...] delusione cocente rispetto alle aspettative riposte nel [...]. Ma è accaduto di [...]. È come se un [...] avesse cancellato due [...]. [...] alla mafia. Palermo è stata la [...] si è consolidato il movimento contro [...] e la [...] conquistata da [...] che condu-ce la campagna [...] pro-cura palermitana. E la caduta di [...] perché la presenza mafiosa ha forme meno [...] passato, ma ha ancora una straordi-naria presa. Il secondo fenomeno che appare [...] dei sindaci del centro [...] era-no stati espressione di una [...] capacità di progettazio-ne dello sviluppo a partire dal terri-torio». [...] «È tornato ad aggregarsi [...] caratteristiche e soggetti fisici che erano espressione [...]. E ora viene premiato, [...] elemento di rassicurazione rispetto a un quadro [...]. A Catania, dove Bianco [...] aveva vinto con il [...] dei consensi, viene eletto [...] Provincia di An. È come se la [...] uno squili-brio verso la sinistra avvertito come [...]. E probabilmente que-sto è [...] Palermo. So-no fatti emblematici. La Sicilia può essere [...] di riferi-mento per verificare [...] del governo rispetto alle [...] Mezzogiorno, per quanto ri-guarda la capacità di [...] e dello stesso Ulivo, [...] visto il protago-nismo di una classe dirigente [...]. Tutti e tre questi [...]. ///
[...] ///
[...] «Dare concretezza di azione, [...] al documento di pro-grammazione economica e finan-ziaria [...] Mezzogiorno una priorità strategica. Ma al tempo stesso ricostruire [...] e la ra-gione di esistere dei [...] e ragionare [...] per sconfiggere [...] che promette un ritorno al [...] alla [...] quando tutti trovavano un [...]. Bisogna capire che in [...] elezio-ni quando i siciliani converranno [...] è utile stare contro la mafia e [...]. Lei denuncia una carenza di [...]. [...] una sconfitta del governo ma [...] anche una sconfitta della sinistra, dei [...]. Ha ragione [...] quan-do dice: impegno sul Mezzogiorno. Ma non si può [...] ter-mini di investimento economico. [...] bisogno di un investimento po-litico [...] sinistra. ///
[...] ///
Dobbiamo ragionare su chi [...] ci dobbiamo essere. E tornare ad essere un [...] che sta [...]. ///
[...] ///
Ha attraversato una crisi pro-fonda. Anche se a Caltagirone, [...] Sturzo, è diventato il primo partito perché ha [...]. ///
[...] ///
Conta anche la soglia di [...] di una classe dirigen-te. Io credo alla possibilità [...] sinistra che ripensa se stes-sa. Prodi dice che si esce [...]. [...] cresce solo se le forze [...] lo compongono torna-no ad [...] di-rigente». Il fallimento della Bicamerale ha [...] «Non credo proprio. Se la valutazio-ne degli [...] da [...] Berlusconi avrebbe dovuto perde-re. Qualcuno chiede di cambiare [...] non funzionano [...]. E [...] pare comunque [...] giusta alla sconfitta quella di [...] ca-dere alcune teste. Anche [...] si pensa che qualcuno [...]. [...] registrate sconfitte, si andrà a [...] «Beh. Alcune cose cambieranno, non [...] dubbio. Esiste il principio della [...]. Ma senza un progetto [...] non concluderemo niente. Ripeto: bisogna assumere alcuni [...]. Io ne vedo due: [...]. Oc-cupazione significa progettare un [...] sviluppo con le [...] governo regionale [...] nazionale, valorizzare le ri-sorse [...] sbocchi offerti [...] euro-pea. Luana Benini Finocchiaro: «Investiamo sul [...] e sulla lotta contro [...] 1. ///
[...] ///
Luana Benini Finocchiaro: «Investiamo sul [...] e sulla lotta contro [...] 1.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .