Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 3515761029.

Si sa, che in America [...] mondo la rivoluzione vincerà, però non è [...] davanti alla porta di casa aspettando che [...]. Il ruolo di Giobbe si [...] male col ruolo di rivoluzionario. Ogni anno guadagnato alla [...] milioni di bambini salvati alla vita, milioni [...] alla cultura, [...] di pene risparmiate ai [...]. Anche se gli imperialisti [...] un dramma sanguinoso, non [...] la lotta dei suoi popoli; riusciranno soltanto [...] universale. Tale dramma segnerà il [...] vorace e preistorico sistema. Nessuno dei popoli [...] Latina è debole, perchè [...] una famiglia di 200 milioni di fratelli [...] stesse miserie, hanno gli stessi sentimenti e [...] sognano lo stesso destino migliore, e possono [...] di tutti gli uomini e di tutte [...] del mondo. Per quanto grande sia [...] Latina, per quanto eroica [...] lotta, [...] generazione di [...] è chiamata ad essere [...] che [...] grande e più decisiva [...]. Perchè quella fu la [...] dal potere coloniale spagnolo, da una Spagna [...] dagli eserciti di Napoleone. Oggi invece bisogna lottare [...] metropoli colonialista più potente del mondo, lottare [...] più forte del sistema imperialista mondiale, per [...] servizio ancora più grande di quello che [...] nostri antenati. Però questa lotta, molto [...] la faranno le masse, la faranno i [...] avranno una funzione molto più importante che [...] individui singoli, i dirigenti, contano, ma conteranno [...] meno di allora. ///
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Lotta di masse e [...] che verrà condotta dai nostri popoli maltrattati [...] dai nostri pòpoli [...] ha ignorato fino a [...] già cominciano a turbare i suoi sonni. [...] ci considerava un gregge [...] ma già incomincia ad avere paura di [...] di questo gregge di 200 milioni di [...] il capitale yankee ravvisa già i suoi [...]. Con questa [...] laboriosa, [...] sfruttati in maniera disumana, [...] vivono nella miseria più [...] bada col sistema della frusta e del [...] sono fatti i conti o si sono [...]. Dagli albori [...] il loro destino è [...] stesso: [...] metìcci, [...] (16), bianchi senza beni [...] questa massa umana che ha costituito la [...] patria », dei cui vantaggi non ha [...] cui componenti sono caduti a milioni, che [...] che ha ottenuto [...] patria a profitto della [...] stata esclusa da ogni spartizione di beni, [...] a occupare gli scalini più bassi della [...] continuato, in stato di abbandono, a morire [...] di fame, perchè non sono mai giunti [...] i beni della salvezza: un po' di [...] la medicina che [...] la mano che aiuta. Ma [...] della redenzione, [...] che essa stessa ha [...] la indica adesso con precisione in tutto [...] una estremità [...]. Ora, questa massa anonima, [...] America [...] colore, oscura, taciturna, che canta in tutto [...] la stessa tristezza e con la stessa [...] massa comincia ad entrare definitivamente nella [...] storià, comincia a [...] con il suo stesso [...] soffrire e a morire per essa. Perchè ora, nelle campagne [...] lungo le pendici delle [...] nelle pianure e nelle selve, nella solitudine [...] delle città, sulle rive dei grandi oceani [...] questo mondo, che ha tutte le ragioni, [...] a mostrare i pugni caldi dal desiderio [...] ciò che gli spetta, per la conquista [...] beffati per cinquecento anni da questo e [...]. Adesso sì, la storia dovrà [...] dei poveri [...] degli sfruttati e dei vilipesi [...] Latina, che hanno deciso essi stessi di scrivere, per [...] la loro storia. Già li si può [...] a piedi, un giorno dopo [...] in una interminabile marcia [...] chilometri, per giungere fino agli « olimpi [...] e reclamare, finalmente, i propri diritti; -armati [...] bastoni, di [...] (18), dovunque, tutti i [...] campi, zappare la terra che loro appartiene, [...] la propria vita (19); si vedono mentre [...] cartelloni, le loro bandiere, le loro insegne, [...] per monti e praterie. E [...] di collera furente, che dilaga [...] nostre terre [...] Latina, non si arresterà mai Questa ondata si gon-fierà ogni giorno di più. Perchè è formata da [...] la maggioranza sotto tutti i riguardi, quelli [...] il proprio lavoro i beni e le [...] le ruote della storia, e che ora [...] lungo sonno abbrutente nel quale erano stati [...]. Perchè questa [...] ha detto [...] e ha [...] a [...]. E la [...] marcia gigantesca non si [...] che non sarà conquistata la vera indipendenza, [...] molti dei suoi sono morti, tante e [...]. Ora, in tutti i [...] moriranno, moriranno come morirono i cubani, quelli [...] Girón, cioè per la [...] irrinunciabile indipendenza. ///
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Simboleggiano tutti e due [...]. Nelle [...] il poeta cubano Nicolàs Guillén [...] appunto insieme Bolivar e [...] corrisponde al peso di 25 [...] kg. La chiusura di importazione [...] rischiarono di trascinare Cuba alla crisi. La monocultura è assai [...] proprio perchè si presta a tali manovre, [...] ricatti [...] tenendo per di più [...] in condizioni di particolare abbrutimento ed arretratezza, [...] quindi [...] con notevole vantaggio per [...]. Il « peonaggio » [...] latifondisti enormi guadagni. La strategia della « [...] » ha avuto illustri teorici : citiamo, [...] Guevara, Marat, Lenin, [...]. VIVA LA [...] Fino in Messico è arrivata [...] notizia che a Cuba tutto [...] cambiato. Più nessuno la molesta, [...] venduti che sterminavano la gente. E poiché siamo fratelli [...] con tutti i cubani. ///
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Viva la Riforma Agraria! Viva Fidel Castro [...]. Un tempo si viveva [...] ! Ma ora tutto è [...] e nelle città tutti gridano felici: Viva [...] Rivoluzione! Viva Maceo e Marti Viva Camilo [...] Storia, e Cuba ricca di gloria col [...]. Con [...] del [...] e con [...] pugno diede la libertà [...]. ///
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Vìva la Riforma Agraria! Viva Fidel Castro [...]. ///
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Viva Fidel Castro [...].