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Eugene Walter, autore di [...] 1956 occasionale compagno dei vagabondaggi romani della [...] così: esile, dirit-ta, chic, vestita di nero [...] ombreggiare i suoi occhi straordi-nari, dai quali [...] di sorrisi sempre mutevoli». Mentre passava dalla grave [...] pensieri alla levita-zione leggera [...] frivolezze. [...] ha ancora incontrato la grande [...] indoeuro-pea» -di cui scrive Goffredo Fofi [...] offrendo, non a caso, Elsa Morante come chiave di accesso al personaggio e AnnaMa-ria Ortese, [...] suggestivo e in-compiuto [...] una piccola porta incantata. [...] a un mondo magico, strada [...] un [...] diversa da quella della traduzio-ne [...] di «La mia Africa». Il tempo in cui [...] a questo viag-gio. In parte, per con-trasto: [...] Bli-xen aveva già ben chiaro che il mondo [...] velocità [...] a danno [...] di raccontare. In parte, per consonanza: Blixen [...] familiarità con la «miscela» che noi abbiamo [...] assaggiare. Il Sud dentro il Nord, [...] dentro [...]. Era la peculiarità della [...] anima e le consentì di [...] in straordi-naria armonia ciò [...]. [...] dentro la [...] cultura nordica, [...] col mondo originario della natura [...] dei «primitivi». Quello che Fofi definisce [...] come «il fon-do delle culture». Che cosa, se non [...] e la scimmia, il leone [...] la ci-cogna, le interminabili notti nei castelli scandivi e [...] occhi dei [...] intorno ai loro fuochi? Su [...] una donna nata nel 1885 a [...] in Danimarca, spo-sata alla vigilia [...] prima guerra mondiale a suo cugino, il barone [...] von [...] col quale si trasferì in Kenya [...] senza successo, abbia potuto com-piere [...] miracolo, Blixen offre [...] alcuni indizi. Tra una risata e un [...] una colazione e una siga-retta. Spiega che «fu naturale» [...] di un uomo che dopo la guerra [...] tra-sferito in America, aveva vissuto tra gli [...] cacciatore e il venditore di pellicce ed [...] memorie. [...] non sarebbe mai stata senza [...]. Senza [...] dei [...] «I bianchi non [...]. [...] ancora orecchio. Raccontavo loro storie in [...]. Dicevo: [...] un uomo che aveva un [...] con due testè. Ecco il lettore, [...] che col gioco delle sue [...] sta dentro le storie [...]. La baronessa non smi-se di [...] dettava. Lo faceva in inglese che, [...] in Kenya, era stato con [...] lingua parla-ta. La lingua franca del [...] e del gabbiano, del leone e della [...]. Forse non sa-rebbe stata [...] se Isaak [...] -è lo pseudonimo che [...] storie gotiche» in danese. Come non sarebbe stato [...] Con-rad fosse rimasto Josef [...]. BIOGRAFIE Una piccola porta [...] di Karen Blixen ANNAMARIA GUADAGNI Blixen [...] Eugene Walter Introduzione di Goffredo Fofi minimum [...] lire 10. Ora quel ra-gazzino [...] ci raccon-ta il giorno [...] sole sorgerà per [...] volta», ossia il giorno [...] indipen-denza [...]. Il 4 agosto 1962, [...] è a pochi chilometri [...] Algeri. [...] sarà [...] estate «da bambino», il passaggio [...] stori-co anche per lui, alle prese con le fasi [...] crescita, inevitabilmente proiettato verso [...] adulta. LA NEW A GEe [...] trapianti [...] la violen-za sui bambini [...] ero-tico dei vecchi alla ricerca di [...] giovinezza: è in questi [...] in apparenza tra loro non connessi, che [...] del Duemila, si annida il dna dei [...] Mostri? Quelli di un tempo erano Mostri che si [...] bel biglietto da visita: «Sono il Minotauro, [...] di toro e corpo umano». Poi, un paio di [...] letteratu-ra popolare, diventa-rono Orchi e Streghe, e [...] raf-finati mostri [...] e [...]. Ma oggi che [...] ha da un pezzo [...] infanzia e, quindi, la capacità di trasforma-re [...] in leggende, la «mo-struosità» quali forme più [...] assume? Leslie [...] ottantunenne e illustre critico [...] di «Amore e mor-te [...] uscito in Ita-lia [...] è un uo-mo posseduto [...] è [...] di [...] libro che non per [...] titolo allo straordinario film di [...] Bro-wning popolato di [...] ge-melle siamesi, donne spillo. Ora la casa editrice Donzelli [...] «La [...] del normale -Bioeti-ca, teologia [...] di nove saggi in cui [...] con la libertà in-teriore [...] sopravvissuto allo sterminio del suo [...] cerca [...] oggi le fobie più segrete, i senti-menti [...] che, proiettati, generano appunto i Mo-stri. Che cosa ci fa [...] un critico letterario? [...] questa do-manda alla Chatwin [...]. E ri-sponde: «Poeti e [...] e a volte [...] addirittura inducono a modificare [...] cioè tutta la realtà storica di quelli [...] di loro, forse addirittura tutta la realtà [...] mai esistita». Condotti per mano da [...] che leggere «La tempesta» come «Re Lear» [...] più che leggere «Lolita», a entrare nei [...] incestuoso [...] pa-dre verso la figlia. Leggere le vicende di Oliver Twist [...] della piccola Nell può aiutare a capire [...] cominciasse a pensare che far figli per [...] ma anche per [...] con costose cinture di [...] cor-rettissimo: su vite infantili così stra-zianti, patetiche, [...] lettori -a versare lacrime. In epoca di crociata [...] gli abusi [...] che ci racconta di [...] otto figli, cerca appunto di andare al [...] am-bivalenti che un figlio può suscitare nel [...]. E del peso che, [...] può avere una cultura che da un [...] (due, se partiamo dalla teoria [...] innocente di Rousseau) ci [...] aggressività verso un bambino è errato. [...] propone un ritorno [...] alla violenza esplicita sui minori? No, assoluta-mente no. Ma cerca di capire lui [...] far capire a noi perché [...] alle prese con un bambino [...] sen-ta [...] un «mostro». E perché, nella fiction, [...] a questa parte abbiamo assistito alla nascita [...] per natura, portatori loro [...] nostra rimossa: come i [...] «Signore delle mosche» di William Golding, come Carrie, [...] Satana», di Brian De Pal-ma. [...] suo terreno di esplorazio-ne, [...] fantasie inconsa-pevoli e potenti, è quello del [...] la medicina. La [...] (paura dei medici) è [...] spiega, vecchia quasi come il mondo: Cyrano [...] Bergerac, [...] personaggio storico, non quello let-terario, diceva «la [...] il medico ci ammazza e il prete [...]. E il medico irresponsabile [...] un tipo comico per Molière co-me per Shakespeare, [...] Ben Jonson come per Shaw. Ma mai, forse, come oggi [...] stata tanta gente [...] ostile alla medicina «ufficia-le», orgogliosa [...] usare «altro», ma-crobiotica o agopuntura. Proprio mentre mai sono [...] tanti telefilm in cui camici bian-chi e [...] ufficialmen-te, i [...] eroi. Guardiamo alla tele-visione «E. E [...] inventato orrori mai visti prima: [...] nel secolo del dottor [...]. Già, che [...] si interessi di mo-stri, [...] accettati, non deve stupirci più di tanto: [...] dopo il tentativo pianificato [...] di tutti uguali, buttando nel camino gli [...] dovrebbe, un ebreo americano ottantenne, interessarsi con [...] Maria Serena [...] La tirannia del normale. Bioetica, teologia e mito [...] Leslie [...] Donzelli pagine 140 lire [...]. Questa volta [...] si chiama [...] un abietto e pericoloso [...] armi, droga e immigrati, che vuole impadronirsi [...] costi del relitto di una misteriosa nave [...] arte cinese razziati da [...] durante la [...] fuga dalla Cina. La squadra della Numa, [...] Pitt, però, non se ne sta a guardare, [...] del cattivo e indaga su quello che [...] su-bacquea. Ma [...] è uno dei più [...] Pitt abbia mai incontrato e prepara la [...] finale. Alta marea di [...] Longanesi pagine 580 lire [...]. Toni-no, ex seminarista abruzzese, [...] una riservatissima attività di spionaggio postale e [...] centrale è nascosta nelle catacombe [...] anti-ca. Capo del semplice seminarista [...] Laconi, incaricato dopo la Liberazione di strutturare [...] ai tempi [...] speciale affari riservati. Il cambiamento politico viene [...] Tonino attra-verso la passerella, e le relative [...] fascisti, doppiogiochisti, voltagabbana, burocrati e cospiratori. Operazione via Appia di Giulio Andreotti Rizzoli pagine 123 lire 20. Ma il deserto è [...] sete, bu-che, jeep infernali che devono restare [...] incomprensioni, piedi che bollono e [...]. Carla Perrotti, trasferendo [...] in televisione e opportunamente registrate [...] voce ogni giorno, ci trasporta attraverso il Tené-ré, il [...] de [...] e il [...] quasi in presa di-retta. Ricercando il limite estremo, [...] antropologici che letterari, la Perrotti ci mostra [...] non la coscienza del viaggio, tenendosi a [...] Bruce Chatwin. Ma [...] ha dalla [...] una innata e spiccata [...] negli ambienti [...] e a non [...] un elemento estraneo. Vale per tutti la [...] i bo-scimani, la vita della tribù, il [...] capo del villaggio, la caccia con le [...] at-torno al fuoco, la scoperta di un [...]. Cosa vuole dimostrare la Perrotti? Che [...] possi-bile raggiungere un equilibrio tra individuo e [...] semplicità. Co-me? Spogliandosi del nostro [...] hanno insegnato in maestri del viaggio. Ma oggi che la naturalezza [...] mondo [...] inter-pretare i messaggi e adattarsi [...] situazioni. Tanto più quando, come nel [...] del [...] esterno e [...] di [...] carretto [...] attrezzature da ripresa, batterie, [...] e borracce per [...] di 130 chili di pe-so. ///
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Il vento è un fedele [...] complicato compagno, [...] pensieri [...]. Non [...] nessuno nel deserto andino e [...] unici incontri sono [...] leggende. [...] quello [...]. [...] romanzo breve di [...] si apre come un giallo [...] chiude come [...] del giorno il cui chiarore [...] risveglia da un sonno profondo fino [...] popolato di fantasmi. Un mattino una donna si [...] e trova il suo [...]. [...] lei con quella morte, preleva [...] suoi risparmi e scappa. Da Parigi verso la [...] più lontano; sola, salvo qualche sporadica e [...] che le [...]. Chi ha ucciso Felix? E [...] Domande inin-fluenti. La logica del narrare [...] è [...]. Se tutta proiettata [...] è la scrittura -dove dominano [...] descrizioni degli spostamenti di Victoire (che è bella e, [...] immaginiamo, giova-ne benestante che frequenta il «giro» intellettua-le parigino) [...] della provincia rurale del sud ovest [...] «coltivati» -che ne fa un [...] on the [...] completamente rivolta [...] è la sostanza del narrare. Un [...] di Victoire, un cammino [...] è casuale, obbligata o insensata la scelta [...]. ///
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[...] dello straniamento che spesso avvolge [...] vita moderna e chi la vive [...] la coscienza e i sentimenti. Ma, a differenza di Paul [...] ci dice che la [...] di per sé [...] inevitabile, ma può aprire [...]. [...] vista con occhi diversi. E potrebbe persino risolvere una [...] ininfluenti domande [...] [Stefania Scateni] SAGGI Padre coraggio Deserti di Carla Perrotti Edizioni Corbaccio pagine 207 lire 26. Ma anche dedizione, risveglio, [...]. Sono alcuni dei capi-toli [...] sopravvi-venza psicologica di Francesco Al-beroni. Un libro dedicato al [...] valutare, stu-diare e infine [...] e di-versi ostacoli che la vita ci [...] fronte. Con un occhio al fai [...] te esistenziale e un altro alla terminologia new age. Così il coraggio diventa [...] che ci permette di non tradire noi [...] fedeli alla nostra vocazione più segreta, di [...] con «le ener-gie profonde che ci sostengono [...] per diventare ciò che sia-mo chiamati ad [...]. Abbiate coraggio di Francesco Alberoni Rizzoli [...] 163 lire 24. ///
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Abbiate coraggio di Francesco Alberoni Rizzoli [...] 163 lire 24.