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Si può quindi, con la [...] propria [...] retrospettivo, e con completezza, ripensare [...] vicenda speculativa. Ma come [...] Si sono date, e [...] tre possibilità. Si può puntare sulla [...] sulla [...] fondazione: è la direzione [...] sono impegnati soprattutto gli stessi storicisti. Si ricordino [...] Croce. Ci si può concentrare [...] vere e proprie: è la direzione in [...] decenni, a partire dagli studi di Aron, [...] quelli di [...] in tutte le maggiori [...] nostra, si sono prodotti con-tributi rilevanti. Infine, si può guardare [...] che esso è venuto affrontando e che [...] con il suo passare da una filosofia [...] che non lo è più; si può [...] critiche dello storicismo, alle assimilazioni di esso [...] posizioni ideali, alle revisioni tentate dal suo [...]. Lungo questa linea di [...] più stimolante, e ancora scarsamente perlustrata, si [...] recente, a cura dì Franco Bianco, Il [...] apparso nella collana di antologie filosofiche del [...] Mulino [...]. Vi sono raccolti, dopo [...] alcuni dei testi più significativi di critici, [...] dello storicismo, da Nietzsche e [...] e Weber e [...] a [...] Croce, Gramsci, [...] e vari altri. Se si scorrono tali [...] cerca di ripensare lo storicismo [...] delle direzioni indicate, il [...] di continuo ci si imbatte mi sembra [...] sia possibile essere radicalmente contro o con [...]. Vedo di segnalare alcuni [...] ovviamente molto sommari. Perché non si può [...] contro lo storicismo? Il fatto è che [...] filosofie si radica in alcune acquisizioni di [...]. Due di esse paiono [...]. La prima: le cose [...] divergono dalle restanti cose naturali, fra [...] per la [...] del loro carattere individuale [...] limite di generalità. La seconda: tutte le [...] nel loro essere globale, dal variare, dal [...]. Non è stato lo [...] questi contenuti della storicità, o a [...] in evidenza in ogni [...] continentale; si deve però riconoscere che su [...] se in [...] culturale circoscritta, esso ha [...]. Ciò che va sottolineato [...] queste anticipazioni o [...] di consapevolezza. /// [...] /// Solo accantonando tanti pregiudizi [...] le cose, la coscienza moderna è riuscita [...] attenzione empiristica per [...] e per la trasformazione [...] delle cose. [...] ultimi [...]. [...] faccia del Analisi concrete e [...] di trasformazione Quel che dobbiamo allo storicismo II significato [...] una tradizione teorica e culturale che ha portato il [...] moderno a misurarsi con le forme e i problemi [...] conoscenza [...] che dicevo. Perché non si può essere [...] con lo storicismo? La [...] inaccettabilità deriva dalle carenze con [...] le acquisizioni di consapevolezza allogate [...] base. Faccio qualche cenno in [...] motivi accennati. Nella deformazione di questi, [...] probabilmente ravvisata la debolezza teorica principale e [...] filosofie storicistiche. /// [...] /// Per un lato, la [...] cose umane si perverte nella credenza che [...] ogni regolarità. Esse sarebbero solo esistenze [...] anche ed essenzialmente momenti particolari di un [...]. Nel campo delle scienze [...] storiografia, intesa, quasi fosse possibile, come sapere [...] riproduttivo [...] sarebbe scienza autentica. Concetti come quelli di [...] di previsione, di modello, sarebbero, per quanto [...] umano, da mettere al bando. Si ha uno svilimento [...] del generale. Fortunatamente queste, e in [...] la più antica e solida di esse, [...] tale pressione empiristica. Per un altro lato, [...] variare delle cose degenera in modo analogo. Tralascio che per lo [...] a restringere il divenire [...] umane, e anche che [...] le cose come puntuali, a interpre-tare il [...] come non consistente in una molteplicità di [...]. Fermiamoci a questo: ci [...] le cose vengano esaurientemente definite [...] nel loro [...] e non nel loro [...] compresenze che si succedono. Non si avverte che [...] è dato primario delle cose. Si suppone che il [...] una cosa risieda solo nel suo prima, [...] totalità coeva che essa. Se essere per lo [...] enfatizzazione del divenire e questa noncuranza per [...] delle cose, questa noncuranza per il fatto [...] parlare non di Storia ma delle cose [...] che hanno storia, delle esistenze storiche, non [...] si possa [...]. [...] palese che, se per [...] filosofico che vuole soprattutto [...] singolare e cangiante delle cose, si può [...] lo storicismo, nel suo fondo, non è [...] dei modi in cui la filosofia empiristica [...] fra Ottocento e Novecento; beninteso, uno dei [...] quanto maturati internamente a contesti cul-turali poveri [...] e carichi di altre tradizioni, specialmente idealistiche. Vorrei però concludere con [...] eccentrica. Dobbiamo conoscere [...] la nostra società e la [...] alternativa possibile e desiderabile. Ora, da quanto si [...] si ricavi [...] che la conoscenza esatta [...] si colloca in un punto di equilibrio [...] fra considerazione storicistico -empiristica del concreto e [...] quadro o del modello. Guardiamoci dal sopravvalutare la [...]. Questa, decifrando le forme [...] uomini hanno prodotto conoscenza, serve per lo [...] a elaborare positivamente la conoscenza esatta, quanto [...] conoscenza molto inesatta, a rammentare le condizioni [...] della conoscenza esatta. Nel caso esaminato, la [...] che sbaglieremmo a costruire conoscenza basandoci sul [...] storicismo o [...]. Ma, fra [...] e [...] estremo, fra il piatto [...] e il rincorrere schemi [...] lo spazio è grande, [...] essere dislocate molte conoscenze che integrano, in [...] due estremi. E quale sia da [...]. Può essere deciso [...] delle scienze della società, [...] volte prevalentemente al generale, sia di quelle [...]. La filosofia non è [...] conoscenza, in modo che eluda le unilateralità, [...]. Lo si è visto: [...] fra storicismo e antistoricismo ci insegna qualcosa, [...] indicazioni di massima. Ma il compito eminente, [...] messo a fuoco, che [...] ha di fronte se vuole dare luogo [...] appropriata, fondata su conoscenze precise e non [...] di massima, sta nello svilup-pare le scienze [...]. Guardiamoci [...] la filosofia, che ha tanto [...] orientativo e fanti altri valori: ma andiamo anche e [...] estremo [...] rose [...] e alla scienza dello cose. Aldo Za ri ardo Chi [...] i tesori di [...] metropoli sepolta II contrasto [...] ministero dei beni culturali e il Comune [...] la valorizzazione di un eccezionale patrimonio archeologico Dal [...] Dopo Roma, questa è [...] città più grandi e importanti del mondo [...]. Aveva duecentomila abitanti, un [...] Foro, un anfiteatro secondo solo al Colosseo, [...] e palazzi con mosaici fastosi. [...] distrutta una prima volta Attila, [...] 450 d. Mille anni [...]. Per due o tre [...] X VI al X VIII [...] è proseguita la spoliazione, [...] di Venezia. Salvo [...] basilica paleocristiana, non è [...] proprio nulla. Spianata, rasa al suolo. E nel suolo, nascoste [...] pietosa del tempo. Ne è stata riportata [...] o una parte assai esigua. Ed anche questa, in [...] trova in uno stato di pietoso, quasi [...]. Stanno [...] ragioni essenziali delia « guerra [...] dichiarata da [...] alla [...] alle antichità per le [...] e al ministero dei Beni [...]. La cittadina [...] un piccolo paese di campagna [...] Bassa friulana, niente [...] conta in tutto tremila abitanti [...]. Vive di una agricoltura fiorente, [...] associata in cooperative. Il suo territorio attuale [...] o quasi) coincide esattamente con [...] insediamento primitivo. Ecco, il problema di [...] è quello di [...] lo straordinario patrimonio archeologico [...] decine di centimetri di profondità nel suo [...]. Finora ne ritrae alcuni [...] centomila visitatori [...] e una interminabile serie [...]. Tanto per cominciare, quasi un [...] territorio comunale (11 km. /// [...] /// I vincoli più estesi [...] imposti dalla Sovrintendenza alle antichità di Padova. Strano, nevve-ro? Da quindici [...] Regione a statuto speciale [...] Giulia (e da trenta [...] Costituzione), [...] dipende tuttora dalla lontana Sovrintendenza [...] Padova: che ha fatto ben poco, in [...]. Non uno studio sistematico [...] e in dettaglio 11 tracciato. Ma alla politica del [...] anni a questa parte la Sovrintendenza ha [...] degli espropri. E la nuova fase [...] guerra » che si pro-trae ormai da [...] accesa sul finire [...] scorso, quando il [...] ai Beni culturali, on. Dario [...] ha inopinatamente (e certamente [...] due decreti per la dichiarazione di pubblica [...] di espropriare 230 mila metri quadrati di [...] centro abitato di [...]. Queste proposte di esproprio [...]. E finora il Comune era [...] a [...] grazie [...] ragionevole dei precedenti ministri. /// [...] /// Diciamo ben chiaro, prima [...] di sinistra di [...] non si oppone alla [...] patrimonio storico e archeologico. Ma intende [...] coinvolta, diventare parte attiva [...] di partecipazione democratica e di iniziativa culturale. [...] tuia rivendi [...] ione di tutte le forze [...] nazionali la revisione della legge n. Il [...] Giulia, coire Regione a [...] vede inoltre riconosciuti precisi poteri in materia [...] poteri i quali debbono essere condivisi ora [...] Comuni [...] base ai principi di decentramento stabiliti dalla [...] competenze regionali. [...] è per giunta ammaestrata [...] tutta in [...] della legge speciale, dotata [...] di fondi. Questa legge stabiliva [...] Sovrintendenza a redigere. Dice il compagno Ludovico [...]. Sindaco di [...] a Cosa è avvenuto, [...] Il Comune non è stato mai nemmeno consultato. Gli interi fondi della legge [...] sono stati assorbiti [...] di aree, in particolare in [...] del Foro romano, senza che [...] sia seguita una qualsiasi campagna [...] scavi. La [...] ha acquistato anche dodici abitazioni, [...] le famiglie. Ma non ne ha [...] facciamo vedere ai turisti? Case [...] resti romani? ». Prosegue II Sindaco: « Noi [...] alle possibilità di sviluppo di [...] legate alla valorizzazione delle sue [...] se archeologiche. Ma bisogna [...] fuori. E pensare a un [...] ad una specie di Pompei. Ci [...] poniamo al metodo delle [...] indiscriminati (ciò che vi è sotto quei [...] sa esattamente nessuno), che non siano accompagnati [...] dettagliato e organico di ricerche. Vogliamo discutere di tutto [...] di fronte a fatti compiuti. [...] interesse di [...] e de! Mario Passi NELLA FOTO: Le [...] attorno ai resti [...] città romana PRATO [...] Alle sei del mattino può [...] di essere [...] da un rumore insistente, ritmato [...] quasi ossessivo, di piccoli colpi in velocissima successione. Dal centro di Prato [...] casa in casa, salendo su per la [...] Bisenzio e verso Montemurlo, /in sulle colline pistoiesi. /// [...] /// Funzioneranno [...] fino alle dieci di [...] fino a mezzanotte. [...] lavora quasi la metà degli [...] laniera in Italia: si raccoglie [...] per cento degli stracci di tutto il mondo per [...] il cardato: si fa un g rò d'affari che [...] stima a oltre 1700 miliardi. La crisi, che ha [...] colpito in modo cosi duro proprio il [...] sembra neppure averla sfiorata. Non c'è [...] non [...] Napoli, ma neppure con le zone più [...]. Non ci sono turchi [...] nelle fonderie di Reggio Emilia, ma a Prato [...] della disoccupazione operaia praticamente non esiste. [...] in questi anni è [...]. A dispetto della [...] di [...] fondata su un unico prodotto, [...] pratese» non sembra mai [...] stato così florido. Non ci si ricorda quasi [...] («la va male: facciamo solo [...] ore al giorno» di un paio d'anni fa. [...] quasi non avvertono il [...] era abituale di questi tempi. E il comprare la [...] dollari, sempre più a buon mercato, combinato [...] metà del prodotto in marchi, sempre più [...] creare una certa euforia. Eppure avvertiamo [...] sarebbe superficiale ricondurre la [...] Prato ad uno o più colpi favorevoli di [...]. Né ci convince [...] tesi bizzarra che queste colline [...] particolarmente favorevoli [...] degli [...] imprenditoriali. Ci deve essere qualche ragione [...] di fondo se [...] ma non solo [...] c'è tutta una pelle di [...] che forma una vera e propria sterza Italia», nè Sud dissestato. Dipende da una particolare organizzazione [...] produzione. O forse questa volta [...] opera del lavoro nero e del super [...] individuale ma familiare? Cé dietro [...] operaia che tanto entusiasma i [...] cultori del [...]. Un labirinto di capannoni, [...] ciascuno, alcuni piccoli come box per auto, [...] sono sette telai [...] il tipo più moderno [...] mondo. Sono altri 560 milioni [...]. Un « boom » [...] difficoltà Prato, la febbre del telaio Le [...] limiti di una tenuta produttiva legata [...] , [...] artigiana nel quadro della [...] industria e del mezzogiorno Ci assicurano che [...] di un caso limite. [...] persino il lavoro a [...] quello del lavoro infantile e dei collanti [...] di Napoli, ma si fonda su tecnologie [...]. In tre anni gli [...] per le tessiture, ci informa la Cassa [...] quadruplicati. [...] industriali ci spiegano che [...] tecnologia che viene dalle industrie pratesi è [...] mondiale del [...] non riesce a [...] dietro, ormai sarebbero maturi [...] circolare, ma non [...] ancora prodotto nessuno: siamo [...] di studi. Entriamo da un altro [...]. /// [...] /// Nel capannone cinque telai [...]. Non hanno dipendenti. Non è una vitaccia la [...] s No. Il lavoro che facciamo [...]. Hai mai sentito la [...] che si stanca meno del cane? La [...] conto suo il cane per conto del [...]. Mi piace lavorare perchè [...] ha un senso. Non ho da pensare [...] ma ad un insieme di problemi: a [...] mutuo che ho fatto per comprare i [...] e ai servizi, alla qualità di quello [...]. Lo sento come un [...] mi dà soddisfazione ». Per 16 ore al giorno? [...] Lo scelgo io se mi va posso anche chiudere [...] andare a pescare [...] anche fatto, più di una [...]. Sei ore [...] Romeo e sedici alla tessitura Dobbiamo fermarci a riflettere. [...] Romeo sei ore e mezza [...] lavoro effettivo sembrano insopportabili. E certo per lui [...] se alle catene delle fabbriche [...] la [...] ha un cinquanta per [...] indocinesi. Harry [...] ha scritto uno [...] più importanti saggi marxisti [...] in America per descrivere come la degradazione [...] In [...] insopportabilità da parte del [...] nella nostra epoca di capitale monopoli ti [...] le sfere del processo produttivo, compreso quello [...] veniva considerato il limbo dei colletti bianchi. V [...] per cercare di capire [...] avvenire anche nelle industrie più avanzate. Ma forse non c'è [...] per cercare di capire [...] differenza. Gli [...] sono dipendenti gli altri lavorano [...] proprio. /// [...] /// Un artigiano di Prato. Vero anche questo. Ci sono i miraggi [...] esasperato che droga la fatica quotidiana. /// [...] /// Ma c'è anche [...]. C'è ad esempio tut-ta una [...] di [...] (su 12. E se 12-13 ore [...] neppure per gli arti giani i tempi [...] anni [...]. Il riconoscimento al professor Herbert Simon Ad un americano il Nobel per [...] Il premio Nobel 1978 [...] stato assegnato Ieri a Stoccolma al professor Herbert A. Simon, della università [...] a [...] negli USA. Il professor Simon, che [...] ha ottenuto il premio « per le [...] afferma 11 comunicato della Accademia [...] scienze [...] sul procedimento della "presa [...] seno alle organizzazioni economiche». Simon ha studiato economia [...] Chicago, lavorando presso diverse università californiane prima di [...] psicologia e scienza dei calcolatori [...]. [...] il settimo americano che [...] Nobel per [...] (prima di lui tra [...] P. /// [...] /// [...] e Milton Friedman). Dietro la storia dì [...] definitiva un intero sistema di organizzazione delle [...] tessuto sociale. C'è [...] ininterrotta di amministrazioni di [...] ad oggi; c'è la forza tradizionale del [...] partito comunista; ci sono le 65 case [...] un territorio non più popolato di una [...] Milano, i 30. E ancora: c'è il possesso [...] da parte del [...] delle famiglie, oltre al mantenimento [...] sia pure assai più pallido di quanto non avvenga [...] altre realtà lombarde. /// [...] /// Semmai una figura estrema di [...] polo delia [...] italiana, come Napoli poteva apparire [...] figura opposta. Polo di s tenuta [...]. Nelle strade congestionate dalle [...] che fanno la spola fra le dieci [...] attraverso cui passa una singola pezza di [...] più di cento TIR che [...] Prato al resto del [...]. C'è il fatto che [...] tessuto produttivo viene in [...] livello finanziario e dei grandi canali di [...] da non più di [...] ricchissime famiglie. Ci sono tutte le immaginabili [...] di [...] anarchica che. C'è [...] da parte di questo [...] qualsiasi organo che superi le mini dimensioni [...] il caso del [...]. Per certi versi è [...] Italia rispetto a quella più colpita. C'è qualcosa di quello [...] uno sviluppo fondato su una piena utilizzazione [...] delle potenzialità di lavoro disponìbili nel nostro Paese, [...] per questo si debbano percorrere le vecchie [...] salari e della sconfina del movimento operaio [...] sono tutti i limiti che derivano dai [...] capitalistici che marchiano questo [...] lo contrappongono alla crisi dolio grande industria [...] di [...] parte del paese Da [...] farcia della medaglia che [...] impedirebbero di esclamare distante fermati. Possono insomma le [...] la loro funzione [...] stessa direzione se [...] varte del paese e la [...] granfie industria si [...] e se Napoli resta [...] foto: un [...] di una fabbrica tessile di [...]. /// [...] /// Possono insomma le [...] la loro funzione [...] stessa direzione se [...] varte del paese e la [...] granfie industria si [...] e se Napoli resta [...] foto: un [...] di una fabbrica tessile di [...]. (0)
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