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È a Dublino [...] caravaggesco della [...] quelle (It Dublino [...] sco della -Cattura di [...] Dopo una [...] ricerca uno studioso italiano sostiene [...] identificato [...] ombra di dubbio. Oggi però Sergio [...] rovescia questa ipotesi per puntare [...] sulla tela [...] alla [...] irlandese. [...] fa insorgeva il ghetto di Varsavia Una pagina straordinaria di antieroica [...] Per coloro che vissero la [...] delle deportazioni il tempo non passava mai. I nazisti avevano freddamente progettato [...] distruzione di [...] velleità di ribellione, di ogni [...] di scelta. Chi dimentica questo non [...] senso profondo delle amare [...] riflessioni . Non si combatteva per [...] per una morte diversa contro ogni speranza [...] fuori dei valori in cui si era [...] «Combattevamo per non essere scannati», cosi annota Edelman. In una situazione del [...] poteva essere posto nemmeno per il dramma. Il dramma, la tragedia, [...] di scelta e di illusione che mancava [...] ribellava nel ghetto. Gli ebrei [...] combattevano i nazisti sapevano [...] Hitler aveva forse già perduto la guerra, [...] vinto la più assurda, quella dichiarata al [...] del suo delirante progetto [...]. [...] polacco era stato annientato e [...] ultimi rivoltosi cercavano [...] una morte che li riscattasse, [...] morte meno [...]. Si comprende allora il senso [...] talune affermazioni apparentemente [...] : paradossali, sparse qua e [...] il mondo aveva deciso [...] era più onorevole morire in [...]. Ma come ogni grande [...] Edelman mal si adatta ad una lettura [...]. Il lettore 6 invitato [...] intelligente, ad [...] e a non uccidere [...] cui si fa veicolo la parola. In questo, Edelman resta [...] ebraica del racconto: il rifiuto di ogni [...] il più granfio dogli eroismi, [...] che 6 il più [...]. Ma, cosi facendo, Edelman [...] dono [...] che ogni eccessiva idealizzazione [...] ed occultare; proprio cosi egli ci invita [...] percorso interiore [...] costoro dovettero compiere per [...] che hanno fatto. Dietro la rievocazione c'é [...] vuoto colmato, una vita ricostruita oltre il [...]. [...] della tragedia che si [...] su Gerusalemme, assediata, il profeta Geremia fece [...] di Rachele per descrivere il suo stato [...]. Rachele piange i suoi [...] sono più e non vuole essere consolata: [...] sono tornati mancheranno per sempre. Il sogno del profeta [...] una voce di speranza: «1 tuoi figli [...]. Quella speranza non fu [...] come , Edelman visse [...]. Ciò che i suoi [...] i profeti di sventura osarono immaginare. Per coloro [...] vissero quella esperienza non vi. Altrove nei campi di sterminio [...] silenzio e la solitudine si [...] fatti estremi. [...] -come [...] più di ogni altro, [...] ricordato -il silenzio si sarebbe fatto totale. Silenzio della città dei [...] mondo. Silenzio sulle vittime e sui [...]. Assenza di Dio e della [...] immagine [...]. Come parlare dei sentimenti [...] dei tormenti di chi, sopravvissuto alla catastrofe, [...] per [...] finto di non guardare, [...] gridato, per [...] mendicato qualche ora o [...] in più, a volte ai danni di [...] un parente, e di un genitore? È [...] morte non assumesse la [...] che i combattenti del ghetto si procurano [...] della benzina, contro un nemico dotato di [...] armati e aeroplani. La rivolta del ghetto [...] riferimento costante per la ricostruzione di una [...] che non si (a condurre al macello. Ma le esigenze che stavano [...] base di questa pretesa ricostruzione erano esse stesse frutto [...] una Due immagini [...] ghetto [...] di Varsavia dopo la rivolta Esce il [...] di Marek Edelman, leader della [...]. Anticipiamo un brano e la [...] . La [...] perciò una [...] straordinaria di Quelle giornate di [...] di insurrezione e di morte. Esce per La Città Nuova [...] che raccoglie un suo scritto [...] dopoguerra e [...] a luì raccolta da Hanno Kroll [...] 1977. Anticipiamo [...] un frammento dello scritto di Edel-, man e [...] al libro firmata da David Megli [...] (. Il 19 aprile 1943, [...] del mattino, i primi rapporti dagli avamposti [...] movimenti di gendarmi tedeschi e poliziotti [...]. Essi accerchiano e bloccano [...]. /// [...] /// Messa in allarme da [...] civile si rifugia immediatamente nei nascondigli e [...] preparati nei solai e nelle cantine. Il ghetto 6 deserto. Non c'è anima viva. Sola vigila [...] Organizzazione Ebraica di Combattimento. Alle quattro del mattino, [...] di quattro o cinque, in modo da [...] i tedeschi cominciano a penetrare nella arce [...]. E soltanto là che [...] formazioni: plotoni o compagnie. Alle sette del mattino, [...] un certo numero di tank e altri [...] a loro volta il ghetto. Fuori le mura è [...]. Ora le SS sono [...]. In file serrate, a [...] per le vie apparentemente deserte del ghetto [...]. A [...] si potrebbe credere che il [...] trionfo sia già comple-to, che questo [...] moderno, magnifica-mente equipaggiato, abbia messo [...] fuga un [...] sbandati (. Attendiamo solo il momento [...]. /// [...] /// Nel momento in cui [...] un bivacco [...] tra via Mila e [...] i gruppi di combattimento, [...] angoli delle strade, aprono un fuoco incrociato, [...] militari. [...] un tratto cominciano ad [...] (alcune granate fabbricate da noi). Sono cominciati i combattimenti. I tedeschi tentano di [...] viene [...] la strada, presto disseminata [...]. Malgrado ciò, la fortuna non [...] con loro. Gli altri sono tenuti [...]. La sorte dei tedeschi caduti [...] trappola [...] 6 segnata. Non uno solo di [...] vivo (. I franchi tiratori accerchiati [...] respingono [...] con uno sforzo sovrumano [...] di due mitragliatrici e di numerose armi. Un tank tedesco brucia. È il secondo della [...]. Alle quattordici non c'è [...] vivo nel ghetto. La prima vittoria [...] sui tedeschi è totale. Molto tempo sarebbe dovuto [...] stereotipo cominciasse a [...] meno fra gli stessi [...] imparasse a distinguere più nettamente fra il [...] situazioni normali e in [...]. Ed è soltanto di [...] memorialistica e la storiografia hanno cominciato a [...] sul ruolo [...] ebraico nella Resistenza: come [...] in Spagna (un quinto dei miliziani), come [...] Resistenza nella Francia occupata dai nazisti, come [...] polacche, in Cecoslovacchia, in Ungheria e altrove, [...] come soldati negli eserciti alleati, [...] Rossa e infine come [...] Brigata palestinese. Si calcola che il [...] in armi contro i nazisti sia stato [...] milione e mezzo. Per concludere: un accostamento [...] di Edelman con l'opera di altri autori [...] della riflessione sulla loro esperienza nei lager [...] costante nella ricostruzione della loro vita. Solo per [...] alcuni tra i più [...] Primo Levi, Emmanuel [...] e Bruno [...]. Scrittori diversi per ideologia [...] e progressista il primo, un filosofo profondamente [...] religiosa [...] il secondo; e infine [...] in senso democratico con interessi che spaziano [...]. Tutti e tre gli [...] accomunabili con Edelman su un punto: il [...] senza limiti ad [...] della solidarietà umana che [...]. Ciascuno a modo suo [...] propri riferimenti concettuali e culturali hanno sottolineato [...] dei lager e i [...] banalizzazione operata [...] alle parole. Sembrano [...] ricordare con la lingua [...] propria, che senza [...] è impossibile il proseguimento [...]. [...] ha visto la pratica [...] progetto burocratico, e azione slegata dal dominio [...] che si sono visti ridotti alla condizione [...] hanno rivendicato nella [...] radicalità la più antica [...] forse la più ovvia, ma anche la [...] dimentica-re: la preziosità [...] singolo e concreto. Cosi scrive Edelman nelle pagine [...] «La guerra è finita. Tutto il mondo festeggia [...] la vittoria. Ma per me, era una [...] perduta. Avevo incessantemente il sentimento che [...] mi attendeva per [...] che era necessario fare qualcosa, [...] da qualche parte, Questo mi spingeva da una città [...] da un paese [...] ma là dove arrivavo, ovunque [...] nessuno mi aspettava. Mi dicevano: non puoi [...] questi muri, questi selciati, queste strade deserte?, [...] che dovevo esserci per [...]. Sono rientrato, e mi [...] letto e vi sono rimasto. Ho dormito per giorni [...]. Di tanto in tanto, [...] risvegliavo per [...] che dovevo fare qualcosa. Saranno la moglie e [...] rimasti ad [...] a [...] sul muro delle immagini [...] in unente qualcosa: «Disegnavano uno stomaco, un [...]. Cosi ò [...] andata [...] per due [...] stesso periodo, mi piazzavano di tanto in [...] tribuna». Come medico, Edelman riscatterà [...] sogno: [...] scegliere per la vita. Da [...] il titolo della seconda parte [...] Memorie: [...] re prima deI buon Dìo. La descrizione della [...] attività [...] in cui presta servizio come [...] è una delle parti più [...] del racconto. Davanti ad ogni nuovo [...] Edelman [...] del giovane ebreo impotente [...] dei nazisti. Silenzioso, come un profeta [...] la vita di un paziente non sia [...] e le piccole vigliaccherie del chirurgo di [...] il sopravvento [...] di salvare una vita: «Ecco, [...] fine, tu non sai mai a cosa [...]. Talvolta li rallegri per [...] tulio ò stato perfettamente preparato e verificato, [...] convincere tutti, [...] sicuro che nulla può [...]. Ma poi ripensi al [...]. Quindi il pensiero va [...] ha denunciato la signora che teneva nascosto [...] Blum, il leader [...] a cui Edelman era [...] liliale; e quando la tensione prodotta [...] su un malato si [...] va anche la gioia per quel che [...] a tare, «ti rendi conto di cosa [...] su quattrocentomila. /// [...] /// Ma poiché una vita [...] per cento per ognuno, forse questo ha [...]. La Terza ondata? Tante promesse [...] nessun poeta GIULIANO [...] Collie ricordava [...] giorno la Edoardo [...] su queste stessi. In nel [...]. [...] ciò doveva essere vero elle [...]. Né nascita né scioglimento -ci [...] -in questo nostro [...] ormai raggiunto, ina un tentativo [...] ricognizione teorica e [...] ci pare sia [...] o [...] avvenendo, in una doppia direzione, [...] Convegno a [...] Emilia «Trent'anni di ricerca letteraria» [...] il concomitante volume, [...] ila Roberto Di Marco e Filippo [...]. Terza ondata, dunque, [...] dire [...] le avanguardie storielle o [...] del secolo e [...] degli anni Sessanta, questa è [...] terza comparsa di quel [...] letterario. In realtà, a quanto risulta [...] il rapporto con [...] non è quasi allatto ricordato, [...] mollo ci si preoccupa della discendenza o meno di [...] «terzi» rispetto ai «secondi», come non poteva non accadere [...] la presenza tisica ilei? Le risposte al quesito [...] discontinuità ci sembrano abbastanza non compromettenti e [...] un giudizio del genere: certo, senza quelli [...] non ci saremmo, però siamo profondamente diversi. E questo perche se, [...] degli anni Ottanta, è [...] di nuovo viva e [...] più aspra la polemica contro il «sistema» [...] suo sempre più precipite piano inclinato) [...] pane non si traila [...] un «Gruppo» che per [...] resta troppo chiuso nelle [...] componenti, ma una struttura mollo più aperta; [...] luogo si spera che non si [...] la cedevole parabola dei [...] sistema, nella vita se non delle opere. [...] è una questione personale, ma [...] prima Filippo Bellini, che già era [...] Ira gli estensori [...] di scrittura materialistica», è esplicito: [...] principio normativo o «istruzione per [...] nessun dispositivo censorio di obblighi [...] di interdetti, si traila solo di -disegnare una [...] territoriale al cui interno coesistono [...] e paralleli vettori di percorso». Benissimo; ma tutto questo riguarda [...] tipo di organizzazione, o non organizzazione, [...] di una comune visione delia [...] e della [...] ii più importante resta però [...] vedere, come cioè questa visione si realizzi in opera [...]. Bellini ci dà quasi un [...] (la parola, ovviamente, è [...] o quanto meno dei suggerimenti [...] funzionali per la -terza [...] e che naturalmente -o troppo [...]. Abbiamo forti dubbi che tulio [...] possa costituire «oggi [...]. E allora, per [...] il dubbio, siamo andali a [...] tondo al volume, e dobbiamo [...] di non [...] conforto. No -proprio non ci entusiasmano, [...] gli sforzi delle noto in calce, né gli [...] di [...] né il linguaggio [...] di [...] né [...] ilei dialetto di l. Tanto che ci è [...] la vecchia esperienza degli anni Sessanta quando, [...] Ironie [...] orrendi (quasi sempre) lesti che ci venivano [...] oggi nessuno più legge 1 si diceva: [...] testi sono quelli teorici e saggistici. Così a noi [...] che [...] per succedere oggi: si [...] limpide, ciliare, eppure [...] di Di Marco, Bellini, [...] e si è subito [...] -ma quando se ne va a cercare [...] si rosta almeno perplessi so non del [...] non è di poco conio, perché, riguardando [...] testi, riguarda la loro effettiva circolazione; in [...] il problema ilei rapporto fra lo scrittore [...] l-a cosa ci lascia ancor più stupiti [...] introduttivo si legge. Ora, noi neghiamo che, [...] i lesti presentati assolvano al progetto proposto [...] semplice ragione che, qualunque ne sia il [...] (che non si sa bene cosa sia) [...] mai nella «società civile-, ma saranno, nella [...] scritti o lètti -speriamo -Ira gli [...] autori, nella ignoranza o [...] chi ama leggere, che non è -e [...] sempre -dì per sé una persona spregevole [...]. Speriamo elio nessuno ci riterrà [...] sprovveduti da [...] di [...] fare [...] del [...] il nostro discorso è mollo [...] serio perché vuol porro il problema di una [...] importante ma, insieme, circolante. Forse per cominciare a [...] ci si potrebbe [...] liberare di almeno un paio [...] uno riguarda gli «anni [...] orano [...] gli anni in cui Caproni [...] // franco [...] e II Conte di [...] o Luzi Per il battesimo [...] nostri frammenti e Calvino [...] e Collezione di sabbia e. Eco II nome della [...] potremmo continuare; e non era [...] loro se qualcuno aveva passato i [...] se mai la «colpa» ora [...] quelli che ne avevano trenta o quaranta di mono [...] ancora si muovevano fra noi [...] a vecchi [...] (ilio poi non orano lutti, [...]. [...] pregiudizio riguarda i sentimenti, [...] le commozioni di tutti i generi, e [...] i timori e i tremori, che sarebbero [...] «insopportabili», quando è solo questione di parole [...] secoli di [...] a [...]. Avevo [...] questa nota convinto di accingermi [...] scrivere una pagina [...]. Così, sarebbe desiderabile elio [...] vagiti non venissero offerti come opere già [...] giusto livello e [...] pubblico, il quale, fra [...]. /// [...] /// Così, sarebbe desiderabile elio [...] vagiti non venissero offerti come opere già [...] giusto livello e [...] pubblico, il quale, fra [...]. (0)
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