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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 3509696044.

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È a Dublino [...] caravaggesco della [...] quelle (It Dublino [...] sco della -Cattura di [...] Dopo una [...] ricerca uno studioso italiano sostiene [...] identificato [...] ombra di dubbio. Oggi però Sergio [...] rovescia questa ipotesi per puntare [...] sulla tela [...] alla [...] irlandese. [...] fa insorgeva il ghetto di Varsavia Una pagina straordinaria di antieroica [...] Per coloro che vissero la [...] delle deportazioni il tempo non passava mai. I nazisti avevano freddamente progettato [...] distruzione di [...] velleità di ribellione, di ogni [...] di scelta. Chi dimentica questo non [...] senso profondo delle amare [...] riflessioni . Non si combatteva per [...] per una morte diversa contro ogni speranza [...] fuori dei valori in cui si era [...] «Combattevamo per non essere scannati», cosi annota Edelman. In una situazione del [...] poteva essere posto nemmeno per il dramma. Il dramma, la tragedia, [...] di scelta e di illusione che mancava [...] ribellava nel ghetto. Gli ebrei [...] combattevano i nazisti sapevano [...] Hitler aveva forse già perduto la guerra, [...] vinto la più assurda, quella dichiarata al [...] del suo delirante progetto [...]. [...] polacco era stato annientato e [...] ultimi rivoltosi cercavano [...] una morte che li riscattasse, [...] morte meno [...]. Si comprende allora il senso [...] talune affermazioni apparentemente [...] : paradossali, sparse qua e [...] il mondo aveva deciso [...] era più onorevole morire in [...]. Ma come ogni grande [...] Edelman mal si adatta ad una lettura [...]. Il lettore 6 invitato [...] intelligente, ad [...] e a non uccidere [...] cui si fa veicolo la parola. In questo, Edelman resta [...] ebraica del racconto: il rifiuto di ogni [...] il più granfio dogli eroismi, [...] che 6 il più [...]. Ma, cosi facendo, Edelman [...] dono [...] che ogni eccessiva idealizzazione [...] ed occultare; proprio cosi egli ci invita [...] percorso interiore [...] costoro dovettero compiere per [...] che hanno fatto. Dietro la rievocazione c'é [...] vuoto colmato, una vita ricostruita oltre il [...]. [...] della tragedia che si [...] su Gerusalemme, assediata, il profeta Geremia fece [...] di Rachele per descrivere il suo stato [...]. Rachele piange i suoi [...] sono più e non vuole essere consolata: [...] sono tornati mancheranno per sempre. Il sogno del profeta [...] una voce di speranza: «1 tuoi figli [...]. Quella speranza non fu [...] come , Edelman visse [...]. Ciò che i suoi [...] i profeti di sventura osarono immaginare. Per coloro [...] vissero quella esperienza non vi. Altrove nei campi di sterminio [...] silenzio e la solitudine si [...] fatti estremi. [...] -come [...] più di ogni altro, [...] ricordato -il silenzio si sarebbe fatto totale. Silenzio della città dei [...] mondo. Silenzio sulle vittime e sui [...]. Assenza di Dio e della [...] immagine [...]. Come parlare dei sentimenti [...] dei tormenti di chi, sopravvissuto alla catastrofe, [...] per [...] finto di non guardare, [...] gridato, per [...] mendicato qualche ora o [...] in più, a volte ai danni di [...] un parente, e di un genitore? È [...] morte non assumesse la [...] che i combattenti del ghetto si procurano [...] della benzina, contro un nemico dotato di [...] armati e aeroplani. La rivolta del ghetto [...] riferimento costante per la ricostruzione di una [...] che non si (a condurre al macello. Ma le esigenze che stavano [...] base di questa pretesa ricostruzione erano esse stesse frutto [...] una Due immagini [...] ghetto [...] di Varsavia dopo la rivolta Esce il [...] di Marek Edelman, leader della [...]. Anticipiamo un brano e la [...] . La [...] perciò una [...] straordinaria di Quelle giornate di [...] di insurrezione e di morte. Esce per La Città Nuova [...] che raccoglie un suo scritto [...] dopoguerra e [...] a luì raccolta da Hanno Kroll [...] 1977. Anticipiamo [...] un frammento dello scritto di Edel-, man e [...] al libro firmata da David Megli [...] (. Il 19 aprile 1943, [...] del mattino, i primi rapporti dagli avamposti [...] movimenti di gendarmi tedeschi e poliziotti [...]. Essi accerchiano e bloccano [...]. ///
[...] ///
Messa in allarme da [...] civile si rifugia immediatamente nei nascondigli e [...] preparati nei solai e nelle cantine. Il ghetto 6 deserto. Non c'è anima viva. Sola vigila [...] Organizzazione Ebraica di Combattimento. Alle quattro del mattino, [...] di quattro o cinque, in modo da [...] i tedeschi cominciano a penetrare nella arce [...]. E soltanto là che [...] formazioni: plotoni o compagnie. Alle sette del mattino, [...] un certo numero di tank e altri [...] a loro volta il ghetto. Fuori le mura è [...]. Ora le SS sono [...]. In file serrate, a [...] per le vie apparentemente deserte del ghetto [...]. A [...] si potrebbe credere che il [...] trionfo sia già comple-to, che questo [...] moderno, magnifica-mente equipaggiato, abbia messo [...] fuga un [...] sbandati (. Attendiamo solo il momento [...]. ///
[...] ///
Nel momento in cui [...] un bivacco [...] tra via Mila e [...] i gruppi di combattimento, [...] angoli delle strade, aprono un fuoco incrociato, [...] militari. [...] un tratto cominciano ad [...] (alcune granate fabbricate da noi). Sono cominciati i combattimenti. I tedeschi tentano di [...] viene [...] la strada, presto disseminata [...]. Malgrado ciò, la fortuna non [...] con loro. Gli altri sono tenuti [...]. La sorte dei tedeschi caduti [...] trappola [...] 6 segnata. Non uno solo di [...] vivo (. I franchi tiratori accerchiati [...] respingono [...] con uno sforzo sovrumano [...] di due mitragliatrici e di numerose armi. Un tank tedesco brucia. È il secondo della [...]. Alle quattordici non c'è [...] vivo nel ghetto. La prima vittoria [...] sui tedeschi è totale. Molto tempo sarebbe dovuto [...] stereotipo cominciasse a [...] meno fra gli stessi [...] imparasse a distinguere più nettamente fra il [...] situazioni normali e in [...]. Ed è soltanto di [...] memorialistica e la storiografia hanno cominciato a [...] sul ruolo [...] ebraico nella Resistenza: come [...] in Spagna (un quinto dei miliziani), come [...] Resistenza nella Francia occupata dai nazisti, come [...] polacche, in Cecoslovacchia, in Ungheria e altrove, [...] come soldati negli eserciti alleati, [...] Rossa e infine come [...] Brigata palestinese. Si calcola che il [...] in armi contro i nazisti sia stato [...] milione e mezzo. Per concludere: un accostamento [...] di Edelman con l'opera di altri autori [...] della riflessione sulla loro esperienza nei lager [...] costante nella ricostruzione della loro vita. Solo per [...] alcuni tra i più [...] Primo Levi, Emmanuel [...] e Bruno [...]. Scrittori diversi per ideologia [...] e progressista il primo, un filosofo profondamente [...] religiosa [...] il secondo; e infine [...] in senso democratico con interessi che spaziano [...]. Tutti e tre gli [...] accomunabili con Edelman su un punto: il [...] senza limiti ad [...] della solidarietà umana che [...]. Ciascuno a modo suo [...] propri riferimenti concettuali e culturali hanno sottolineato [...] dei lager e i [...] banalizzazione operata [...] alle parole. Sembrano [...] ricordare con la lingua [...] propria, che senza [...] è impossibile il proseguimento [...]. [...] ha visto la pratica [...] progetto burocratico, e azione slegata dal dominio [...] che si sono visti ridotti alla condizione [...] hanno rivendicato nella [...] radicalità la più antica [...] forse la più ovvia, ma anche la [...] dimentica-re: la preziosità [...] singolo e concreto. Cosi scrive Edelman nelle pagine [...] «La guerra è finita. Tutto il mondo festeggia [...] la vittoria. Ma per me, era una [...] perduta. Avevo incessantemente il sentimento che [...] mi attendeva per [...] che era necessario fare qualcosa, [...] da qualche parte, Questo mi spingeva da una città [...] da un paese [...] ma là dove arrivavo, ovunque [...] nessuno mi aspettava. Mi dicevano: non puoi [...] questi muri, questi selciati, queste strade deserte?, [...] che dovevo esserci per [...]. Sono rientrato, e mi [...] letto e vi sono rimasto. Ho dormito per giorni [...]. Di tanto in tanto, [...] risvegliavo per [...] che dovevo fare qualcosa. Saranno la moglie e [...] rimasti ad [...] a [...] sul muro delle immagini [...] in unente qualcosa: «Disegnavano uno stomaco, un [...]. Cosi ò [...] andata [...] per due [...] stesso periodo, mi piazzavano di tanto in [...] tribuna». Come medico, Edelman riscatterà [...] sogno: [...] scegliere per la vita. Da [...] il titolo della seconda parte [...] Memorie: [...] re prima deI buon Dìo. La descrizione della [...] attività [...] in cui presta servizio come [...] è una delle parti più [...] del racconto. Davanti ad ogni nuovo [...] Edelman [...] del giovane ebreo impotente [...] dei nazisti. Silenzioso, come un profeta [...] la vita di un paziente non sia [...] e le piccole vigliaccherie del chirurgo di [...] il sopravvento [...] di salvare una vita: «Ecco, [...] fine, tu non sai mai a cosa [...]. Talvolta li rallegri per [...] tulio ò stato perfettamente preparato e verificato, [...] convincere tutti, [...] sicuro che nulla può [...]. Ma poi ripensi al [...]. Quindi il pensiero va [...] ha denunciato la signora che teneva nascosto [...] Blum, il leader [...] a cui Edelman era [...] liliale; e quando la tensione prodotta [...] su un malato si [...] va anche la gioia per quel che [...] a tare, «ti rendi conto di cosa [...] su quattrocentomila. ///
[...] ///
Ma poiché una vita [...] per cento per ognuno, forse questo ha [...]. La Terza ondata? Tante promesse [...] nessun poeta GIULIANO [...] Collie ricordava [...] giorno la Edoardo [...] su queste stessi. In nel [...]. [...] ciò doveva essere vero elle [...]. Né nascita né scioglimento -ci [...] -in questo nostro [...] ormai raggiunto, ina un tentativo [...] ricognizione teorica e [...] ci pare sia [...] o [...] avvenendo, in una doppia direzione, [...] Convegno a [...] Emilia «Trent'anni di ricerca letteraria» [...] il concomitante volume, [...] ila Roberto Di Marco e Filippo [...]. Terza ondata, dunque, [...] dire [...] le avanguardie storielle o [...] del secolo e [...] degli anni Sessanta, questa è [...] terza comparsa di quel [...] letterario. In realtà, a quanto risulta [...] il rapporto con [...] non è quasi allatto ricordato, [...] mollo ci si preoccupa della discendenza o meno di [...] «terzi» rispetto ai «secondi», come non poteva non accadere [...] la presenza tisica ilei? Le risposte al quesito [...] discontinuità ci sembrano abbastanza non compromettenti e [...] un giudizio del genere: certo, senza quelli [...] non ci saremmo, però siamo profondamente diversi. E questo perche se, [...] degli anni Ottanta, è [...] di nuovo viva e [...] più aspra la polemica contro il «sistema» [...] suo sempre più precipite piano inclinato) [...] pane non si traila [...] un «Gruppo» che per [...] resta troppo chiuso nelle [...] componenti, ma una struttura mollo più aperta; [...] luogo si spera che non si [...] la cedevole parabola dei [...] sistema, nella vita se non delle opere. [...] è una questione personale, ma [...] prima Filippo Bellini, che già era [...] Ira gli estensori [...] di scrittura materialistica», è esplicito: [...] principio normativo o «istruzione per [...] nessun dispositivo censorio di obblighi [...] di interdetti, si traila solo di -disegnare una [...] territoriale al cui interno coesistono [...] e paralleli vettori di percorso». Benissimo; ma tutto questo riguarda [...] tipo di organizzazione, o non organizzazione, [...] di una comune visione delia [...] e della [...] ii più importante resta però [...] vedere, come cioè questa visione si realizzi in opera [...]. Bellini ci dà quasi un [...] (la parola, ovviamente, è [...] o quanto meno dei suggerimenti [...] funzionali per la -terza [...] e che naturalmente -o troppo [...]. Abbiamo forti dubbi che tulio [...] possa costituire «oggi [...]. E allora, per [...] il dubbio, siamo andali a [...] tondo al volume, e dobbiamo [...] di non [...] conforto. No -proprio non ci entusiasmano, [...] gli sforzi delle noto in calce, né gli [...] di [...] né il linguaggio [...] di [...] né [...] ilei dialetto di l. Tanto che ci è [...] la vecchia esperienza degli anni Sessanta quando, [...] Ironie [...] orrendi (quasi sempre) lesti che ci venivano [...] oggi nessuno più legge 1 si diceva: [...] testi sono quelli teorici e saggistici. Così a noi [...] che [...] per succedere oggi: si [...] limpide, ciliare, eppure [...] di Di Marco, Bellini, [...] e si è subito [...] -ma quando se ne va a cercare [...] si rosta almeno perplessi so non del [...] non è di poco conio, perché, riguardando [...] testi, riguarda la loro effettiva circolazione; in [...] il problema ilei rapporto fra lo scrittore [...] l-a cosa ci lascia ancor più stupiti [...] introduttivo si legge. Ora, noi neghiamo che, [...] i lesti presentati assolvano al progetto proposto [...] semplice ragione che, qualunque ne sia il [...] (che non si sa bene cosa sia) [...] mai nella «società civile-, ma saranno, nella [...] scritti o lètti -speriamo -Ira gli [...] autori, nella ignoranza o [...] chi ama leggere, che non è -e [...] sempre -dì per sé una persona spregevole [...]. Speriamo elio nessuno ci riterrà [...] sprovveduti da [...] di [...] fare [...] del [...] il nostro discorso è mollo [...] serio perché vuol porro il problema di una [...] importante ma, insieme, circolante. Forse per cominciare a [...] ci si potrebbe [...] liberare di almeno un paio [...] uno riguarda gli «anni [...] orano [...] gli anni in cui Caproni [...] // franco [...] e II Conte di [...] o Luzi Per il battesimo [...] nostri frammenti e Calvino [...] e Collezione di sabbia e. Eco II nome della [...] potremmo continuare; e non era [...] loro se qualcuno aveva passato i [...] se mai la «colpa» ora [...] quelli che ne avevano trenta o quaranta di mono [...] ancora si muovevano fra noi [...] a vecchi [...] (ilio poi non orano lutti, [...]. [...] pregiudizio riguarda i sentimenti, [...] le commozioni di tutti i generi, e [...] i timori e i tremori, che sarebbero [...] «insopportabili», quando è solo questione di parole [...] secoli di [...] a [...]. Avevo [...] questa nota convinto di accingermi [...] scrivere una pagina [...]. Così, sarebbe desiderabile elio [...] vagiti non venissero offerti come opere già [...] giusto livello e [...] pubblico, il quale, fra [...]. ///
[...] ///
Così, sarebbe desiderabile elio [...] vagiti non venissero offerti come opere già [...] giusto livello e [...] pubblico, il quale, fra [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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