Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 350874031.

[...] / [...] OTTOBRE [...] sta correndo rischi terribili: devasta [...] suo mondo e consuma tutte le sue risorse, mentre [...] a produrre armi che sono già in grado di [...] completamente. ///
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Ora lui, Adriano [...] che è genetista, ma [...] cose della scienza con [...] e [...] innata dello scrittore, sembra [...] per un [...] lucido, tagliente e coraggioso [...] In Italia», pubblicato da Laterza) che parla di [...] possibile e terrificante: quello che si spianerebbe Intorno [...] ma quali uomini? Quanti [...] Se nel mondo si continuassero ad accumulare armamenti [...] oggi e se non dovesse prevalere da [...] voce che spinga a compiere un primo [...] la corsa verso il baratro. DI Dino [...] nelle [...] del libro, si possono [...] analogia, le allegorie e le allusioni inquietanti; [...] e perfino un senso di angoscia nei [...] spietati del destino. Ma [...] 11 destino non è [...] c Invece quello che, in una folle [...] coevo, persegue e riserva [...]. E le Invenzioni [...] altro non sono che [...] proiezioni [...] una [...] potrebbe dire lo stesso [...] su quanto, fortunatamente e quasi [...] caso, non è ancora avvenuto, ma che è [...] delle cose che possa accadere. Adriano [...] si accinge a compiere, [...]. Non ha perduto, per [...] Io [...] da tanto tempo e Io rivede a [...] Intervalli, [...] tratto del suo carattere, in cui [...] si mescola con II [...] battuta amara e con II paradosso. [...] questa volta, gli chiedo: [...] situazione culturale italiana? Pessima, mi risponde. Non esiste più la [...]. [...] Illuminista, [...] ha sempre pensato alla cultura [...] più efficace per la [...]. A Pavia, ancora una [...] era In cattedra di genetica; e lì [...] migliore scuola Italiana In questo campo. Ma lasciò presto [...] attivo: già allora, dice, [...] II caos. Oli ricordo un bel libro, [...] fossile denutrito. [...] Italiana», che scrisse nel [...]. Ho In animo di farne [...] altro, risponde. [...] senza domani, la distruzione del [...]. E aggiunge: ho una [...] e un giorno lo scriverò. Tra il [...] e il [...] (prima era stato [...] di California), [...] fece due cose importanti; fondò [...] diresse il Laboratorio internazionale di genetica e biofisica, del CNR, a Napoli; e fu nominato vicedirettore generale [...] per le scienze, a Parigi. E [...] mi sto occupando di [...] chiamato Movimento Pan: cioè, [...] nucleare». Penso, dice [...] ad un centro studi, [...] produrranno materiali, libri, fascicoli, fumetti, audiovisivi, e [...] internazionale [...] e accanto, [...] più vasta, cui si [...]. Con quali probabilità di [...] iniziativa? [...] forse, le possibilità sono [...]. I motivi sono due, [...] in Italia c'è la Chiesa [...] una sinistra [...] più forte rispetto ad [...]. Entrambe sono Interessate a [...]. E tu, da quando [...] in modo [...] due anni, dai tempi [...] discuteva della bomba ai neutrone. Ho letto, allora, dice [...] tante di quelle bestialità [...] e non solo su questi, ma anche [...] »Le Monde», che ho pensato che si dovessero dire [...] stanno, con [...] nucleare in Italia» porta [...] A-driano, con [...] che egli possa crescere [...] nucleari, In una Italia neutrale». Chi è, questo bambino? È [...] di tre anni e mezzo, risponde [...] cui è stato dato [...]. È figlio di una [...] e lo lo considero mio nipote, così [...] considera suo nonno. ///
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In qualche modo, nella [...]. Perché I genitori del [...] Adriano [...] prestato I loro nomi. Mauro e Elena, a [...] compaiono, brevemente, in una sorta di [...] dal toni allegorici. La finzione è questa. La coppia, una sera, [...] la città, per recarsi In montagna, non [...] Roma. In moto, Mauro e Elena [...] Guadagnolo; e in una notte di luna, dormiranno all'aperto, [...] sacco a pelo. Al mattino, sarà lui ad [...] che su Rosa pesa una strana nube rossa, che [...] innalzandosi, a diventare bianca. Mauro sveglia Elena, e [...] sulla piazza di Guadagnolo. In paese trovano gli [...] paura. Qualcuno, giunto da luoghi [...] racconta della violenza del vento proveniente dal [...] Roma, dello sfondamento di finestre, del volare di [...] feriti. I due ragazzi decidono [...] città e di raggiungere, ad ogni costo, [...]. Arrivati in città poco [...] coscienza [...] del disastro: le case, [...] monumenti, le chiese sono ridotti ad un [...] dappertutto, resti umani bruciacchiati, migliaia e migliaia [...] sotto gli edifici, pochi superstiti con le [...] Incapaci di reggersi in piedi o accecati. La città si sta [...] fuoco lento. Nella [...] fine vengono trascinati anche Mauro [...] Elena, ornai accasciati al margine dell' Immenso cratere scavato [...]. [...] e [...] sono stati colpiti, senza [...] da una dose fortissima di [...] Perché una bomba nucleare da due [...] corrispondenti a due milioni di [...] di tritolo [...] è scoppiata nel centro di Roma: in piazza [...]. Con [...] di un elabora» [...] elettronico e del fisico Carlo [...] Adriano [...] ha preso in e-sa [...] di attacchi con bombe nucleari su [...] sei città e su [...] italiane. Per ciascun bersaglio ha [...] di due tipi di esplosione: lo scoppio [...] in aria, e quello da due mega [...] In [...]. La scelta della potenza [...] dettata dalla [...] una guerra «limitata» sia [...] inevitabilmente, sostiene [...] un eventuale avversario cercherebbe [...] postazioni missilistiche e, forse, ricorrerebbe anche [...] contro città, per provocare [...] da parte italiana. [...] ultima precisazione: gli effetti [...] prodotti da scoppi nucleari si basano sulle [...] che non sono solo quelle derivanti dal [...] Hiroshima e di Nagasaki, ma anche dalle esplosioni [...] disabitate del continente nordamericano e in Isole [...] Pacifico. [...] I bersagli studiati c'è, appunto, Roma. Se una bomba da due [...] scoppiasse in piazza [...] del suolo, provocherebbe, per un [...] di oltre sei chilometri, la distruzione . Chi si trovasse, ancora, [...] di quattordici chilometri dal punto zero, subirebbe, [...] ustioni di terzo grado. Le ricadute radioattive iniziali [...] a Pescara, [...] e Campobasso. Il totale dei morti [...] milioni e settecentomila, pati al [...] cento degli abitanti, [...] zona di Roma in [...] quattro milioni e [...]. [...] e In pratica tutta [...] dell'isola, potrebbe diventare ad altissimo rischio. [...] nucleare, dello stesso tipo [...] per Roma, ucciderebbe 594. Anche se non è [...] ufficialmente, [...] risulterebbe essere, dopo la Germania Federale, [...] paese europeo con il più alto numero [...]. Le armi nucleari presenti [...] afferma [...] sono circa un migliaio, [...] capacità distruttiva che supera spesso di cento [...] bomba di Hiroshima. Nel complesso, le superpotenze [...] cinquantamila ordigni nucleari, sia tattici che strategici, [...] tonnellate di tritolo per ogni essere umano [...] terra. Il pauroso accumulo di [...] sempre migliore precisione del missili nel raggiungere [...] I fattori che sembrano, oggi, determinare la [...] nuova strategia. [...] del deterrente, dice [...] sta per terminare. Ci avviciniamo a quella [...] preventivo, senza preavviso, che po-trà [...] sferrato In seguito [...] sulle Intenzioni [...] nei corso di una grave [...] politica. Un altro motivo di [...] In Europa, deriva dalle concezioni enunciate [...] della NATO circa la [...] e la guerra nucleare [...]. Lo [...] definito da certi suoi strateghi [...] un attacco massiccio, da parte [...] e di altri [...] del Patto di Varsavia, contro. Ma questa concezione, dice [...] è [...] del pe-riodo della guerra [...] può credere, come fa la NATO, che [...] Sovietica [...] davvero, con tutti i problemi che ha, Invadere [...] E ancora, chi può [...] questa presunta minaccia, usando solo mezzi convenzionali [...] nucleari tattici, senza dover ricorrere, come purtroppo [...] testate strategiche di potenziale distruttivo ben [...] verità, dice ancora [...] è [...] la Germania e la [...] sono state designate dalla NATO come il [...] guerra nucleare nel nostro continente. Difatti, gU Stati Uniti [...] che non esiterebbero ad usare per primi [...] la situazione lo richiedesse. E Io stesso concetto [...] dalla NATO. Dunque, che cosa sì [...] Quale atto ragionevole è lecito [...] E a quale esperienza [...] Di [...] ad una situazione terribilmente complessa, risponde [...] occorre un evento senza [...] una brusca interruzione delle tendenze che hanno [...] oggi nel mondo. Voglio ricordare che la Danimarca [...] Norvegia, pur essendo [...] della NATO, rifiutano di [...] territorio armi nucleari. Recentemente, la Commissione [...] disarmo e la sicurezza, presieduta [...] Olof Palme, ha avanzato [...] di denuclearizzare una zona [...] Europa centrale, riprendendo una proposta [...] nel 1957, fu sostenuta [...] ministro degli Esteri polacco, Adam [...]. Se In [...] del governi occidentali non [...] rifiuto, Il mondo, oggi, sarebbe fórse completamente [...]. Ma è nulla, adesso, [...] una posizione 1 di coraggio, scegliendo per [...] e di civiltà, [...] la ria del disarmo [...]. Non propongo un disarmo [...] solo nucleare. Giancarlo [...] soglie di un nuovo [...] Uno del tratti più significativi della coscienza contemporanea [...] sempre più diffusa, di come tutta la [...] inserisca nella natura, ne alteri gli equilibri [...] a [...] volta, condizionata. Un segno di questa consapevolezza [...] la crescente sensibilità ai problemi dell' ecologia, della scarsità [...] materie prime, del peso dei determinismi biologici sui comportamenti [...] sociali. Ne parliamo con Pierre [...] che dirige la scuola [...] a Parigi ed ha una cattedra al Dipartimento [...]. Chiediamo anzitutto a [...] che giudizio si dà, [...] e quale sia il suo parere personale, [...] ecologisti e altre forze politiche conducono in [...] del deterioramento [...] naturale. Insomma, [...] ecologista i eccessivo o [...] una dimensione reale di problemi da affrontare [...] di là di certa [...] di un modo a volte ideologizzato di [...] dubbio che i problemi ecologici abbiano dimensioni [...]. Il modo in cui li [...] "scientifica" può essere così sintetizzato: [...] natura, in tutte le sue parti, manifesta una certa [...] ma questa stabilità non ha mai una permanenza definitiva. Viviamo In equilibri naturali [...] non appena si oltrepassano certi fenomeni di [...]. Il grosso problema per [...] ogni passaggio da uno stadio [...] ecologico a un altro, [...] per lo più conseguenze benefiche e negative [...]. Quali per esempio? Possono [...] anche fatti macroscopici che abbiamo [...] tutti i giorni. Uno studio ecologico sulla [...] prospettare con obiettività, accanto ai noti effetti [...] suo uso, 1 suol molti effetti negativi: [...] 12-13 mila morti che causa mediamente ogni [...] Francia, le migliaia di miliardi ogni anno necessarie [...] danni causati a cose e persone, [...] consumo di benzina e [...] e così via. È in base a [...] compaiono vantaggi e svantaggi, che [...] scientifica può fornire materiali [...] per il dibattito pubblico e le decisioni [...]. Gli ecologisti hanno avuto [...] positiva soprattutto nel ricondurre [...] del pubblico sugli aspetti [...]. Cui va aggiunto un Importante [...] è fenomeno naturale tutto ciò che manifesta una certa [...]. Infatti, quando siamo in presenza [...] un fenomeno mai visto e [...] siamo portati a [...] sovrannaturale. La consapevolezza umana di ciò [...] è "naturale" si è mossa dal [...] fuori [...] al dentro, fino a considerare [...] anche [...] un "pezzo" di natura. Si esce invece dal [...] quando si parla di libertà, di riflessione, [...] cultura [...]. Ci sono determinazioni che hanno [...] biologica [...] e altre che attendono invece [...] suo milieu umano. Siamo ben lontani dal [...] parti che giocano i due diversi tipi [...]. L'opera di Linneo ha inscritto [...] osservazione e una catalogazione scientifiche in un paradigma teologico [...] finalizzava la foscoliana «bella [...] famiglia e [...] voluta dai Creatore. La rivoluzione operata da Darwin [...] consistita [...] rum di [...] scientifiche [...] in « paradigma del tutta [...] quello che [...] nettai lotta [...] resistenza. Ora, certi [...] d»«a [...] in modi molto paraffinati e [...] puntini di [...] problema di mia validità di [...] paradigmi anche per il mondo sociale [...]. Nessuna società attuale ha [...] valido paradigma di coesistenza. Potrei finire con una nota [...] ottimismo: nella speranza cioè che la saggezza [...] creta tanto forte quanto le [...] conoscenze. Ma, al riguardo, [...] è piuttosto deludente». ///
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I Cultura e politica [...] mediterranea voi. II Cultura e politica [...] Medioevo [...] nel Rinascimento voi. [...] Cultura e politica nella [...] industriale NOVITÀ ASSOLUTA La più recente e [...] costume) storia del vecchio continente Lev Trockij LA RIVOLUZIONE TRADITA Da Lenin a Stalin, [...] del comunismo in Russia ,Introduzione [...] Livio [...] Castronovo (a cura di) STORIA [...] grande arisi del 1929 [...] NOVITÀ ASSOLUTA Coordinata da un grande storico, [...] indispensabile sintesi dei fatti economici mondiali Pietro [...] VITA BREVE DI KATHERINE [...] ritratto di una vita [...] che racchiude il sapore e [...] di [...] PREMIO [...] COME ELIMINARE LO STRESS Guarire [...] dei [...] I CANTI Introduzione di Alfonso -Traina [...] di [...] ; [...] LATINO A FRONTE Bertrand Russel [...] DELLA RELATIVITÀ Un grande [...] tutti la teoria di [...] di Tallio [...] LA CERTOSA DI [...] capolavoro di Stendhal dia [...] lo sceneggiato [...]. ///
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[...] Cultura e politica nella [...] industriale NOVITÀ ASSOLUTA La più recente e [...] costume) storia del vecchio continente Lev Trockij LA RIVOLUZIONE TRADITA Da Lenin a Stalin, [...] del comunismo in Russia ,Introduzione [...] Livio [...] Castronovo (a cura di) STORIA [...] grande arisi del 1929 [...] NOVITÀ ASSOLUTA Coordinata da un grande storico, [...] indispensabile sintesi dei fatti economici mondiali Pietro [...] VITA BREVE DI KATHERINE [...] ritratto di una vita [...] che racchiude il sapore e [...] di [...] PREMIO [...] COME ELIMINARE LO STRESS Guarire [...] dei [...] I CANTI Introduzione di Alfonso -Traina [...] di [...] ; [...] LATINO A FRONTE Bertrand Russel [...] DELLA RELATIVITÀ Un grande [...] tutti la teoria di [...] di Tallio [...] LA CERTOSA DI [...] capolavoro di Stendhal dia [...] lo sceneggiato [...].