Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 3508056486.

Fiori e palloncini colorati [...] signor O'Brien (un sacerdote cattolico presidente della Federazione [...] fornisce dati sulla diffusione del mondo dèlie [...] -rappresentanti europei, asiàtici, australiani [...]. Dietro [...] festosa ed unanime dei [...] applausi, lo sviluppo delle relazioni e dei [...] uno scenario estremamente interessante sul movimento di [...] impetuoso che tiene vivo, [...] il mondo articolato e [...] terapeutiche. Il primo problema viene [...] apertura da Art [...] che parla a nome [...] San Francisco. Democratico, egli polemizza duramente [...] delle spese sociali portati [...] in questi [...] Reagan. Lo fa in nome [...] molte delle quali, soprattutto nelle grandi città. Allarga poi il suo [...] al problema delle disuguaglianze nello stato capitalistico [...]. In democrazia, argomenta [...] non si governa la [...] per la gente. [...] in condizioni di esercitare [...] occuparsi prima di tutto di chi in [...] si trova, significa dare priorità al problema [...]. Il dirigismo di Reagan [...] insomma, secondo [...]. Come dimostra drammaticamente oggi [...] malati di Aids cui il sistema sanitario [...] ad assicurare una sentenza di morte, una [...] la visita periodica delle infermiere professionali. Il problema della tossicomania [...] affonda le sue radici nel sociale (ma [...] ghetto, secondo la definizione classica del sociologo [...]. Clarke) verrà riproposto da [...] proprio sulla base dei dati relativi [...]. Hanno traccia nel sangue [...] con [...] (sono cioè portatori in [...] il [...] dei tossicomani avvicinati nei [...] New York, dice [...]. Sottolineando che il rischio [...] i più poveri ed i più sprovveduti, [...] con altri [...] della stessa siringa o [...] di seconda mano secondo [...] ormai assai diffusa. E fornendo dati sconcertanti [...] si sarebbe diffuso anche a livello di [...] americane da cui i pazienti di Aids [...]. Collocando anche questo nuovo [...] terribile della povertà economica e culturale, il [...] le radici della società più ricca del [...] per questa via. Lo stesso scontro si [...] livelli. Occasione da offrire a [...] pronte al cambiamento o ricerca attiva delle [...] suscitare le motivazioni e il bisogno di [...] Organizzazione [...] cui si viene ammessi dopo un perìodo [...] da cui si esce [...] o impresa di solidarietà [...] In termini più semplici: trattamento solo o [...] terapeutica centrata [...] e sul reinserimento di [...] residenziale è parte possibile ma non obbligatoria? Chiare [...] o [...] scelta perché i più [...] di vista economico e culturale non arrivano [...] che non li ricercano attivamente e che [...] soprattutto di giovani e giovanissimi delle classi [...]. E chiara ugualmente la [...] del convegno a non dare spazio eccessivo [...] di dibattito che potrebbe incrinare [...] di una associazione che [...] un prodotto. Intorno al conflitto si [...] di grande rilievo soprattutto nel momento in [...] di impiantare [...] nei paesi in via [...]. Trapianto puro e semplice [...] collaudate altrove e fiori [...] di governi più o [...] imprese volte a contenere la devianza giovanile [...] rilevanti dal punto di vista sociale? Imprèse [...] qualche decina di [...] e di parlare dèi [...] di formazione dei quadri locali capace di [...] progetti che colleghino direttamente la tossicomania ai [...] Lo scontro su questo punto sarà duro [...] tra gli italiani, sponsorizzati [...] e gli americani che [...] ed il controllo delle organizzazioni internazionali [...] di programmi di aiuto [...] amministrazione repubblicana. Un ultimo punto da [...] di San Francisco è l'incontro che in [...] promuovendo tra il mondo delle comunità terapeutiche [...] molto ampio di professionisti. [...] contrarie per anni alla [...] psicologica ufficiale, le comunità terapeutiche sono alla [...] un linguaggio capace di [...] dal pragmatismo generoso, entusiasta [...] cui sono nate. Del tutto naturale appare, [...] curiosità dei sociologi, degli psicologi e degli [...] capaci di determinare cambiamenti inutilmente inseguiti, per [...] secolo, nella pratica terapeutica individuale, negli ospedali [...] prigioni. Come se ci si [...] conto del fatto che non ci può [...] deve essere opposizione tra il discorso di [...] aiutare gli altri e quello di chi [...] studiando sociologia, psicologia o psichiatria ed insegnando [...] che dovrà essere un giorno il loro [...]. Giusta [...] incerto il risultato di [...] punteggiato da ingenuità colossali (come quella degli [...] Chicago e di New York che assumono come [...] del trattamento la semplice lunghezza dello stesso, [...] considerazione quello che accade dopo [...] della comunità terapeutica e [...] imbastiscono calcoli complicati quanto probabilmente inutili) e [...] però, dalla necessità evidente per chiunque [...] tossicomania di considerare [...] di [...] strategia di ricerca [...] complesso delle circostanze personali, [...] su cui si costruiscono il comportamento ed [...] un essere umano. Nate da questa consapevolezza [...] sfidare, per [...]. La concretezza del lavoro [...] si svolge costringe chiunque a riportare sul [...] buonsenso il problema posto dalla formulazione e [...] un progetto di intervento. Riproponendo [...] di un rapporto semplice [...] lega la salute mentale di un individuo [...] in cui egli vive si aprono prospettive [...] grande interesse a chi si occupa di [...] riabilitazione Nel campo proprio delle tossicomanie ed [...] salute mentale, nel trattamento dei malati terminali [...] dei giovani e dei meno giovani attraverso [...] Sottolineando [...] delle droghe con cui [...] di trovare scorciatoie per la [...] difficoltà perso» naie, esse [...] messaggio di grande interesse sulla provvisorietà e [...] cure centrate [...] dei farmaci e sui [...] cui si tenta ancora oggi di modificare [...] suo comportamento e sulla efficacia, al contrario. Purché le ragioni proprie [...] anche [...] il discorso permesso dal [...] favorendo la chiusura corporativa intorno al grosso [...] è costituito su imprese competitive cui molte [...] sembrano pronte a delegare oggi gestione e [...] grande numero di tossicomani. Luigi Cenerini Scandalo [...] di nuovo Colette La Scandalosa: [...] dall'occhio disincantato che faceva storia quasi senza [...] attenta a cogliere gli slittamenti più impercettibili [...] del gusto, la creatrice di pubblici scandali. Ma, oggi, il suo [...] in concomitanza con la pubblicazione di qualche [...] introvabile, né con la riproposizione di qualche [...] teatro legata, negli anni, [...] delle ultime «mostre sacre». Questa volta, infatti, è [...] Colette, con la [...] vita, i suoi amori, [...] protetta di [...] della mamma e di [...] lingua) del suo papà esattore, con le [...] suo difficile itinerario alla ricerca della propria [...] sapore di piccola recher-che [...] che ci parla, con [...] Macha Meril, dal teleschermo [...] a partire da stasera, [...] una biografìa a puntate che porta il [...] Colette. Di fronte dunque avremo prima [...] tutto una donna; ma anche la scrittrice sperimentata a [...] nella società dello spettacolo del suo tempo, [...] delle grandi [...] e delle stupende [...] (indimenticabile una [...] ina sulla Bella Otero), di [...] lune, di eleganti [...] di giovani ragazze pronte a [...]. Eppure 1 primi -anni [...] ce la mostrano come tante altre donne [...] sottomessa. Nata da famiglia piccolo [...] Borgogna il 28 gennaio 1873, Gabrielle Sidonie Colette [...] fronte due strade: diventare [...] professione mal retribuita e [...] o sposare qualche uomo [...] con denaro. Irrequieta e soffiatrice Colette [...] strada; il prescelto è Henry [...] detto Willy, grande orchestrato-re [...] abilissimo sfruttatore del talento di ignoti scrittori [...] delle storie che arricchisce di qualche particolare [...] pubblica con il proprio nome. Con lui Colette incontra [...] Parigi [...] e gaudente della [...] anche se le soddisfazioni [...] si addormenta quando Willy la conduce alle [...] nei caffè per sentire parlare le belle [...]. Ma è grazie a [...] e alla [...] endemica mancanza di denaro [...] la prima volta la scrittura, chiusa in [...] da Willy che ha scoperto che quella [...] quello che a lui manca: sa scrivere. Ed e lì, nella [...] casa maritale, [...] Colette mette in forma [...] di particolari piccanti proprio come voleva Willy, [...] di scuola. Nasce Claudine, la [...] prima ragazza in fiore: [...] che, naturalmente, il marito firma con il [...] non [...] messo neppure una riga [...] presto a [...] altri tre: ed ecco Claudine [...] campagna e andare a Parigi, ecco che [...] che «se ne va». Anche il matrimonio che Willy [...] di trasformare in un rapporto a tre [...] Colette [...] marito e torna a [...] anni, quello che è: una piccola provinciale [...] che però ha ormai imparato [...] di arrangiarsi: ed [...] calcare le scene, magari [...] da gatta accanto alla [...] amante, la marchesa di [...] detta [...] vestita in rigoroso smoking [...]. Ancora una volta un eterno [...] governa la vita dì Colette, una donna che come [...] scrittura è [...] sensuale, complice: il [...] quasi la rivalsa sociale dello [...] si contrappone al desiderio di ri-trovare [...] purezza [...] e [...] dove anche il sesso può [...] casto come del resto scrive in uno dei suoi [...] più belli, II grano in erba, storia [...] sessuale di due adolescenti. Ed è questa stessa duplicità, [...] contemporanea, a [...] dopo [...] parentesi lesbica vissuta nel grande [...] delle «amazzoni» di allora [...] la poetessa Renée Vivien, Nathalie Clifford Bar-ney, Diana de [...] di un secondo, regolare matrimonio. Questa volta il prescelto [...] Henry [...] barone e vicedirettore del [...] ancora ricevimenti e pranzi [...] volta la scalata sociale è più netta [...] Colette può capitare di pranzare con il Presidente [...] Repubblica [...]. Ma anche [...] ama le donne e ancora [...] volta la delusione spinge Colette alla scrittura. Chérìe, stona dell'amore di una [...] matura, [...] un [...] fatale che ha il nome [...] titolo, è scritto nel 1920 quando ormai i rapporti [...] il secondo marito sono definitivamente incrinati. Le scrive Gide: «Signora [...] stordito dal gran piacere provato nel leggere [...]. Anche la [...] carriera di giornalista [...] va a gonfie vele. Ma solo a [...] colette è pronta a essere [...] che è, cioè se stessa. Per arrivare e tornare [...] partenza ci sono voluti trent'anni della mia [...]. Sono questi i tempi [...] a puntate su Le [...] II grano in erba; [...] viene interrotta a metà perché i lettori [...] situazioni descritte e soprattutto non tollerano che [...] una donna. Anche 11 puro e [...] (pubblicato nel 1932 a puntate [...] sì arresta alla seconda uscita: [...] e ricorsi del destino pubblico di una scrittrice che [...] stata letta [...] male, messa in disparte dai [...] accademici che non reputavano «seria» la [...] letteratura, considerata, per gli [...] non adatta a tutti. [...] in anni di letteratura [...] come modo di vivere in una società [...] in tempi in cui quasi tutti gli [...] Colette è stata rivalutata solo a partire [...] Sessanta e anche con non molta regolarità. Attaccata dalla destra, disprezzata [...] esistenzialisti e dai cultori del nouveau roman. Colette è sempre riuscita [...] suo pubblico che si riconosce nella scrittura [...] della naturalezza della vita e della [...] della femminilità come forza [...] a non avere [...] dei suo ventre» ha [...] co-cteau). Eccentrica, innamorata degli animali, [...] infermiera durante la grande guerra, produttrice di [...] occhi scontrosi a [...] un volto irregolare. Colette prova tutto, anche [...] molto più giovane di lei, che [...] fedelmente nella [...] vecchiaia. Ma al suo ruolo [...] fa discutere non rinuncia neppure quando muore, [...] 1954: prima donna ad avere i funerali [...] Stato, [...] è negata, dalla chiesa, la sepoltura religiosa. Ancora una volta «li [...] i suoi sostenitori e Colette, La Scandalosa, [...] I [...] nemici. Maria Grazia Gregori Il [...] Antonio Porta «Nel fare poesia»: una riflessione sul [...] storia E oggi [...] si scopre palombaro Non [...] i giorni un libro che inviti a [...] e a pensare e a ragionare su [...] e da qualche tempo «in crisi», cioè [...] discussione, non nelle sue strutture ma nei [...]. La poesia in genere, [...] in specie. Il libro ce [...] davanti, molto bello. [...] scritto Antonio Porta e [...] è pretesto e provocazione a discutere: Nel [...] (Sansoni ed. Mi limito [...] in questo spazio ridotto, [...] quesito, a farmi qualche domanda, ad avviare [...] questo è [...] per me, mi interessa [...]. Sul libretto, insomma, mi [...] per convinzione, convinto che Porta sia uno [...] rappresentativi delle ultime generazioni italiane, postbelliche, ma [...] quelli che più d'altri si è esposto [...] tutti i piani. Questo [...] carriera poetica di Porta, con [...] introduzioni per ogni sezione, puntuali tino a una compiaciuta [...] non rappresenta il pagamento alla tentazione [...] di raccontare la propria poesia, [...] testimone e critico e chiosatore (che sarebbe un modo [...] dichiarare una separatezza da quei testi; o una complementarità, [...] compimento necessario). È sii invece la [...] «fare», preso nella [...] fase fattuale, concentrata davvero [...] non so se eccellenti [...] loro essenzialità e chiarezza. Non sto recensendo, ma [...] di un libro per continuare un mio [...] voce a controcanto. Porta centra [...] alla prima proposizione: «"Nel [...] lo stare dentro. Dentro che cosa? Il [...] sarebbe una soluzione [...] se non nascondesse lo [...] cinesi, poiché «il linguaggio della poesia sta [...] come la storia degli uomini ce la [...] che la lingua sta dentro la storia, [...] sta il linguaggio e il «fare poesia». Ne consegue che «poeta [...] attraversa queste stratificazioni come un palombaro, in [...] discesa, e prova [...] vocazione a rendere conto [...]. Che letto a rovescio [...] che [...] non ha (più) un [...] forse nemmeno un senso, almeno agli occhi [...] strutture che non ne prevedono [...] e la necessità «storica», [...]. È [...] contraddizione in virtù della [...] è costretta, oggi, [...] et [...] ad arroccarsi, a rendere [...] se stessa, della radicalità delle proprie scelte [...] però stanno dentro la lingua, che sta [...] che sfa dentro la politica, e così [...] rapporti implosivi per contiguità o dipendenze). Quando si dice che [...] mette a disposizione di significati che da [...] magari a dispetto della stessa volontà del [...] vuol significare? La polisemia del linguaggio, delle [...] testo (indiscutibile), o anche che i «significati [...] possono scaturire» devono [...] fare i conti con [...] ie sue leggi), la lingua (e le [...] storia (e le sue leggi), la politica [...] leggi, siano esse ideologiche o economiche)? Non [...] con una molteplicità di qualità e di [...]. Se insisto [...] è perché mi rifaccio a [...] radicato e riutilizzato concetto classico, che [...] e dilettevole [...] si é radicalizzato [...] cosa serve [...]. In questo contesto è [...] paradosso sta nel fatto che ci nutre [...] che con risposte. Interrogare la propria necessità [...] della poesia [...] me interrogare la vita». È certo per la [...] una monocultura il problema era marginale e [...] o agli eccentrici, per il resto si [...] pure nel gioco apparente di scontro di [...] risolute alla fine in un [...] tutto riassorbiva), è il [...]. Ma pure il suo [...] la [...] finale politicità, se si [...]. Quella implicita nel suo [...] ambiente storico. Quale possa essere il [...] consistenza «economica» in un [...] e del profitto, non saprei dire. ///
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Ai poeti della consolazione [...] esistenziale viene concesso dalla società lo sfogatoio [...] campo di con-centramento poetico. Gli altri si tenta di [...] con gli esorcismi e [...]. Infine gli eccentrici, i «comici», [...] stanno come simboli morali nascosti [...] una selva di bandiere e di cartelloni pubblicitari. Il succo del discorso [...] poesia non ha alcun senso, se non [...] nel momento che la fa. Il senso del suo [...]. Folco Portinari Al centro [...] FLORENCE [...] di Articoli da Regate [...] Tavola. ///
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Folco Portinari Al centro [...] FLORENCE [...] di Articoli da Regate [...] Tavola.