Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3506438999.

E Oliviero Diliberto, capo-gruppo [...] Camera, [...] a dire a [...] «Ci stiamo separan-do, cerchiamo [...] dignità e amicizia». Ma poi la polemica [...] mano: «Si è posto come il segretario [...] sola. Ha avuto la maggioranza [...] ora vedremo se ha la [...]. [...] si è già consumato. Il [...] na-scerà e «non sarà solo [...] sarà radicato nel Paese». ///
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[...] dalle federazioni, spiega che serve [...] percorso. La manifesta-zione di domenica [...] a Roma sarà la [...]. Simbolo e nome saran-no [...] il battesimo vero e proprio avverrà in [...]. Per ora, i capisaldi [...] stanno nelle mani dei [...] cambieranno nome. È probabile che a Palazzo Madama [...] 8 sena-tori [...] arrivino in soccor-so due [...] per consen-tire la formazione [...]. Giusto il tempo di [...] cose, [...] e i suoi do-vrebbero [...] pros-simo al gruppo misto alla Camera e [...] Senato. Il primo organismo provvisorio [...] «Sarà [...] dagli eletti nel comitato politico nazionale che [...] mozione di [...]. La segreteria sarà collegia-le. Ne ab-biamo già pagato [...] Marino. E il riferimento a [...] non è affatto casuale. Non ci saranno i [...] alla manife-stazione del 17 ottobre [...] Piazza Navona, per «costruire [...] come recita lo slogan già [...]. Il fatto è che [...] è consumata sui contenuti e sul-le strategie. Costrui-re [...] e un progetto politi-co. E magari condividere un [...] den-tro il governo. Salvato [...] sempre detto che la maggio-ranza [...] dalle elezioni del 21 aprile doveva diven-tare una vera [...] politica e [...] avrebbe dovu-to condividere la responsabili-tà [...] costruire [...]. Anche se-condo Primo [...] «è ne-cessario ricon-trattare un [...]. Per [...] del giorno un ingresso al [...]. Ma [...] non ci scandaliz-za». E Diliberto: «Dipenderà an-che [...]. Dipenderà an-che dalla situazione [...] crearsi nei rapporti di forze dentro [...]. [...] del rapporto con [...] di Cossiga. E non a caso, sotto [...] di «Pinocchio», si accende la polemica a distanza con [...] «Dopo tanti tentativi fallimentari con Bossi, Buttiglione, Berlusconi -dice Diliberto -vorrei suggerire a [...] di non fare [...] accordo fallimentare con Cossi-ga». In ogni caso questo [...] ribadisce. E con Cossi-ga non [...] il sottile. Ha voglia [...] che non di accordi al [...] si tratta, ma che [...] il problema di «irrobustire la [...] per la [...] stessa sopravvivenza in pro-spettiva e [...] è una «iniziativa au-tonoma del segretario dei [...] una nuova aggregazione con il [...] moderato». Dalla sa-la i militanti [...] tuonano: «Con Cossiga [...] incompatibilità politica». E Diliberto rincara: «Lo stesso [...] definì Cossiga in-quietante». [...] di rimbalzo: «È inquietante il [...] polo come [...]. [...] da Arman-do [...] oggi saranno [...]. Ma questi voti in [...] mescolarsi [...] con quelli di Cossiga. Sulla finan-ziaria sembra che [...] liscio. In queste battute estreme, Nerio Nesi [...] lavorato sodo per «ottenere qualcosa di importan-te» [...] Prodi. Ieri, telefonate e in-contri [...] Carlo Azeglio Ciampi. Oliviero Diliberto ha avuto [...] sulla parte del [...] Kosovo: «Parole molto nette». Stessa valuta-zione di Salva-to. Ma il nodo Kosovo [...]. Prodi ha ribadito che [...] deve tro-vare legittima-zione nel qua-dro delle deci-sioni [...] Consiglio di sicurezza [...]. Tranquilliz-zando le file dei [...] a un intervento della Nato. Marco Rizzo che in [...] diventato un [...] il portavoce di [...] ha precisa-to: «Per noi, [...] essere deciso dal Consiglio di Sicurezza [...]. Stessa posi-zione dei Verdi. E a «Pinocchio», [...] Diliberto e [...] hanno filato in perfetto [...]. Resta però da vedere [...] la situa-zione e se ci saranno spazi [...] risoluzione delle Nazioni Unite. Per il governo è [...]. Il dato storico è che [...] finita [...] di una specifica ipotesi, di [...] a una sinistra della sinistra, problema che [...] nel 1991 [...] oggi. [...] esperienza di Ri-fondazione dice [...] riusciti [...] ad una esigenza reale. Ottenuta una rispettabile con-sistenza del [...] si è faticato a calare [...] un Pci rifondato nelle condizioni, [...] strette di una situazione sociale e politica [...] inedi-ta. La questione di fondo [...] momento in cui [...] posta la [...] come conciliare, anzi come [...] proprio antagonismo sociale con la pro-duttività [...] politica. Una questione che rimanda [...] cioè [...] natura del partito. [...] un fatto che aiuta [...] è schierato con [...] uno [...]. [...] preciso: la rifondazione è [...] pro-prio di quanto di vitale era recuperabile [...] comunismo italiano. E questa è la [...] dirimente della ribellione di [...]. Si potrebbe dire che [...] rottura con il governo [...] ha costituito la catarsi, [...] tutte le omissioni e le risposte incon-grue [...]. Così la [...] torna ad essere la questione [...] una sinistra della sinistra nelle con-dizioni [...]. Ha ragione Ersilia Salvato: [...] della lotta inevitabile tra chi se ne [...] resta, quel che [...] è riflettere e agire [...] di che cosa debba essere una presenza [...] concreto dello scontro con le forze conservatrici, [...] un campo riformatore plurimo ma stabile, nella [...] governo effetti-vo della trasformazione. Così potrebbe accadere che [...] nuovo soggetto antagonista ri-sulti anche immediatamente rafforzativo [...] suo insieme. Il saldo [...] è ben più vasto della [...] di iscritti e voti per [...] o per [...]. Tutto il quadro dei [...] e [...] di governo, il senso [...] stesso della ristrutturazione del sistema po-litico potrebbe [...] novità di que-sti giorni, senza dare nessuno [...]. Certo, se tutto si [...] affermato ancora ieri [...] a stare «alla sinistra [...] ricade nella falsificazione del problema. Il quale è tutto [...] come [...] in quella posizio-ne, per fare [...] cosa? [...] PROGETTO POLITICO Un nuovo partito [...] deve parlare non solo a chi si è opposto [...] in Rifondazione [...] DIRIGENTI Dovranno essere collegiali «Il [...] ha già fatto troppi danni» [...] 3. Non è tenero con [...] Rifondazione comunista, e con le scelte del [...] Giacinto Botti. E il suo è [...] quelli che pesano. Perché Botti, nel [...] non è un militante [...]. Delegato [...] e [...] della [...] oltre che lea-der del movimento [...] è, [...] della confederazione di corso Italia [...] di punta di Alternativa sinda-cale, [...] da essere stato [...] politiche, come il candidato [...] a Firenze, una sorta di [...] della sinistra operaia. Ma soprattutto è uno [...]. Anche se questa volta [...] partito non sono state inondate di fax. E pure gli altri, [...] Le-ga e del Polo, appaiono preoccupati». Per un motivo semplice. I timori che si [...] crisi al buio, proprio mentre il desiderio [...] manife-sta con forza sempre maggiore». Timori, questi, acuiti dalla con-vinzione [...] che [...] di tutto ci sia «un [...] di palaz-zo, governato da una logica [...]. In cui, evidente-mente, non [...] con i suoi contenuti che pure possono [...] essere [...] del contendere. Un gioco che al-lontana [...] politica e rischia di finire con [...] la sinistra. ///
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E per dare mag-gior concretezza [...] analisi cita alcune delle scelte [...] dal gruppo dirigente di Rifonda-zione nel recente passato. A co-minciare dalla decisione di [...] vita [...] della [...] dei comunisti [...] im-perdonabile per le conseguenze che [...] determinato») e di tenta-re, in questo modo, di spaccare, [...] occasione [...] con-gresso nazionale della [...]. [...] sono per spostare a [...] governo, ma questa esigenza va costruita concretamente, [...] che non fanno [...]. [...] indietro non ha nessun aggancio [...]. [...] poi, contribuisce a far crescere [...] livello della preoc-cupazione. [...] si stanno vi-vendo mesi difficili. E se [...] e sindacato sono fermi nel [...] mancanza di una [...] del governo nel settore delle [...] hanno [...] mancan-za di un interlocutore dotato [...] sensibilità politica, come può es-sere un governo di centro-sini-stra [...] la prossima settima-na [...] con il ministro Bersani -non [...] dei lavoratori. E anche questa, in fabbrica, [...] una cosa [...]. Già, e adesso? Giacinto Botti [...] di Rifondazione, [...] proposto come «pontiere» tra le [...] del segretario e quelle del (ex) presidente, continua a [...] il congresso. Un con-gresso che sia [...] partito. Un partito, insomma, che [...] sembianze di «comunità» [...]. Sa benissimo, però, che [...]. E si chiama scissione. Senza restare, però, [...]. Sì, perché [...] di Botti, adesso, come [...] di Giampaolo Patta, componente della segreteria nazionale [...] è quello di lavorare [...]. [...] che va [...] nel partito». Perché -spiega ancora [...] una differenza so-stanziale tra lotta [...] ed azione sindacale, anche se [...]. Luciano Del Castillo /Ansa E [...] commissioni maggioranza a rischio ROMA Gli effetti dello sganciamento [...] dalla [...]. ///
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