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Via Boccaccio, 26. /// [...] /// Perché servizi sociali e [...] non sono, ormai, adeguati alla nuova realtà [...]. E le politiche sociali [...] da Comune e Regione sono insuf-ficienti se [...]. Ma le donne non [...]. Il diritto al lavoro, [...] e indipendenza economi-ca, non si discute. Le donne lo hanno [...] in un convegno del Coordinamento femminile di [...] e [...] di Milano. Vogliono invece che si [...] in termini [...] quanto sta al di [...] rendere più facile il doppio o triplo [...] in casa, nella cura dei [...]. La presenza femminile nel merca-to [...] si sta [...] «casalinghe» sono solo il [...] (dati della Regione). Però cambia il lavoro, [...]. Vanno forte le forme «atipiche» [...] compreso il [...] secondo il sindacato ri-guardano il [...] delle lavoratrici. Ma attenzione, dice [...] Oriani della segreteria della Camera [...] la-voro, «quasi mai il [...] è un di-ritto. Viene imposto [...] per ragioni di flessibilità produttiva [...] non invece per rispondere ad esigen-ze [...]. E aumenta anche [...] famigliare, con coppie che [...] si ricompongono [...]. Oggi, dice la Oriani, [...] più parlare solo di «fami-glia» classica («marito, [...] o due figli cui continua a riferirsi [...] Regione [...] suoi progetti di legge») ma di «famiglie»: [...] di nuclei [...] (ragazza ma-dre, divorziata o [...] o multirazziali. In più le istituzioni [...] di scaricare sulle famiglie il peso di [...] esse-re garantiti dal pubblico, con il ri-schio [...] i servi-zi sociali. [...] esempio è il bilan-cio [...] pochi giorni fa dal Comune: «È [...] e non risponde ai [...]. Vedi la lun-ga attesa per [...] posto [...] -spiega Oriani -. Idem [...] do-miciliare agli anziani: copre solo [...] dei [...] anziani e insieme tende a [...] soldi per [...] a casa». Ben venga, dunque, la [...] congedo parentale. E ben venga-no anche iniziative [...] imprese come la [...] che [...] aziendale ha previsto interventi sul [...] (per la mobilità e servizi esterni) o come [...] sista po-nendo il problema di [...] cento la-voratrici con bambini [...] 3 an-ni esclusi dai nidi. Ma non basta. Alle imprese e allo [...] donne chiedono di ripensare «politi-che contrattuali» volte [...] e vita famigliare, e di ricono-scere il [...]. Devono essere correlate agli [...] alle esi-genze personali e [...]. Il ragio-namento in atto [...] sotto questo aspetto è decisamente caren-te». Rossella Dallò Sempre più difficile [...] lavoro e vita famigliare CHIARA SALVANO [...] dei genitori Chiara Salvano è [...] dalla vita complicata. Il suo lavoro di [...] radiofonica locale, la costringe spes-so a levatacce [...] chiamate per servizi fuori sede o a [...]. Tut-te cose che non [...] con le esigenze della [...] famiglia. Al-la [...] suoi, del marito che ha [...] lavoro «normale». E nella ricerca di [...] un aiuto straordina-rio nei suoi genitori «ingaggiati» [...] parte i disagi. Sono loro che molto spesso [...] incaricano di an-dare a fare i certificati necessari, di [...] per [...] sanitaria. [...] qualche volta la figlia Chiara [...] il nipote. Ecco, forse, [...] a risentire meno di tanto [...] organizzativo è Giulio, ragazzino [...] di buon grado di trascorrere [...] più tempo coni nonni [...] e papà. Se al mattino ci [...] Giorgio ad [...] a scuo-la, quando finiscono [...] per le medie»? si chiede la giornalista -Giulio [...] torna a casa dai nonni con i [...] magari passa il pomeriggio facendosi aiutare [...]. È pesante, sì. Soprattutto per la mia [...]. Spero che Giorgio, mio [...]. Mi aiuta molto sapere [...] e quello che faccio. Ha in-segnato a nostro [...] del la-voro, della parità di diritti tra [...] e così anche Giulio sopporta bene di [...] sballottato tra casa nostra e quella dei [...]. Che per fortuna è [...]. E poi Giorgio è [...] si dà da fare in cucina. Un [...] di [...] gli ha insegnato qualcosa che [...] ci serve molto. /// [...] /// Per par-te mia cerco [...] il possibile. Appena ho un pomeriggio [...] prendere mio figlio a scuola e ci [...]. Lo aiuto a stu-diare, [...] giocare a tennis. Pia-ce molto a [...] due. Poi siccome non capita spesso [...] il tempo, magari me lo [...] con me al [...] più del dovuto. Poi via a casa per [...]. Il [...] time concesso solo se [...] Il Comune scarica i servizi sociali Raccontiamo quattro [...] di problemi MARIA TERESA MA GENES Quando [...] i negozi sono già chiusi ELOISE BERGAMASCHI NI Per [...] la licenza devo lasciare la portineria FRANCA ACQUISTAPACE Negato [...] chi fa i turni [...] per i figli Eloise [...] 22 anni, è la [...] grosso condominio al [...] a due passi dalla [...] San Siro. Giovane, dinamica, si è [...] un appartamento in af-fitto nello stesso palazzo [...]. Ai problemi legati al [...] quindi aggiungere i disagi dei trasporti. Però per tutto quanto [...] con la burocrazia e la sanità sconta [...] una città pensata a misura della casalinga [...] che [...]. La [...] giornata, racconta, comin-cia e si [...] con gli orari di quasi tutti gli enti pubblici: [...] 8 alle 12,30 [...]. [...] esempio? Voglio fare la patente [...] privatista e per questo devo pagare la tassa [...] in via Cilea. Che guarda caso rispetta [...] ri-stretto del mio. Anche [...] mezza giornata di permesso. È uno schifo. Ma ti dirò di [...]. Mentre per gli [...] riesco ad arrangiarmi nella pausa [...] o dopo le 18, mi tocca non lavorare per [...] lavorare». [...] è presto spiegato: «Come [...] devo rinnovare la licenza dai vigili urbani. Gli uffici del comando [...] vicini e aperti. Ergo, per [...] fare la custode, [...]. Possibile che non si possa [...] continuato? Certo ha [...]. Masi [...] di-stribuzione, dice Eloise: «Perché [...] Perché è [...]. /// [...] /// Franca Acquistapace, pediatra e [...] primario al repar-to [...]. È stata sposata e [...] ormai grandi, studenti liceali. Donna [...] in ospedale, dove de-ve anche [...] turni di notte. Il suo [...] riguardo le difficoltà di [...] lavorativi con quelli della famiglia. Innanzitutto per i servizi sociali [...] dice la dottoressa, [...] un problema di [...] riguarda le possibilità di [...]. Siccome fanno anche i [...] nottur-ni, spesso la mattina risultano non lavorare [...]. Così per il Co-mune [...] non hanno diritto [...]. [...] incredibilmente rigide. La dotto-ressa Acquistapace racconta che [...] il suo primogenito era pic-colo, giusto a causa dei [...] ospe-dalieri, «non sempre [...] di [...] il mattino presto. Però o lo mandavo [...] mattino presto oppu-re non me lo prendevano». Ora, co-me detto, i [...] e certi scontri con [...] pre-scolastica sono venute meno. E per le altre incombenze [...] Franca Acquistapace ha un [...] più di tempo libero. In casi estremi, pe-rò, [...] «recupero» del-lo straordinario. Siccome [...] più non ci vengono [...] ne faccio tante, quando ho bisogno di [...] non devo chiede-re permessi speciali. Uso quelle ore di straordinario [...]. Maria Teresa [...] lavora [...] stampa della Camera del la-voro. /// [...] /// Pur essendo spo-sata non [...] sul partner per quanto riguarda la gestione [...] e della fami-glia. [...] -racconta -vive e lavora [...] e ci vediamo solo il fi-ne settimana. Ma essendo milanese residente [...] Milano [...] le sue pro-blematiche fanno [...]. [...] che sono le incombenze [...] suddivise ma sono a mio [...]. Se ha bisogno di [...] ci devo pensare io. Che, detto per inciso, [...] orari ab-bastanza lunghi. Spesso esco la sera [...] sono già chiusi. E magari non [...] o non ha provveduto a [...] qualco-sa. Se dovessi [...] desiderio, vorrei che i negozi [...] aperti fino alle 10 di sera e che non [...] essere costretta a volte a [...] per [...] casa a mangiare una pastina [...] bro-do perché non mi sono ricordata di scongelare qualcosa [...] freezer la mattina». Maria Teresa ha però [...] desiderio: che altri gli uffici pub-blici copino [...] a domicilio» [...] comuna-le. Lei infatti risiede in [...] Fiera [...] in base alle nuove disposizioni «per [...] posteggiare [...] sotto casa senza rischiare [...] bisogno di un apposito pass. Una complica-zione incredibile: bisogna [...] del mattino a prendere un numero. Se il numero è [...] rimandano al pomeriggio. [...] giornata sprecata così. Insom-ma -conclude -vorrei che [...] più elastici nei servizi e meno complicazioni». Sotto controllo la vendita [...] farmacie Niente assalto alle fiale Venerdì sono [...] dosi mentre in giacenza ne sono rimaste [...]. I dati forniti ieri [...] Asl [...] riferiscono alla giornata di vener-dì: sono state [...] 250 fiale di somatostatina e in gia-cenza [...] 2. [...] -si riferiscono a tre grossisti [...] sei, pari ad una quota di mercato del [...]. Non si è dunque [...] stato temuto nei giorni scor-si [...] e cioè che i [...] quantita di farmaci pari [...] tre mesi (venerdì ad esempio si sono [...] prescrizioni di 100 fiale). E nemmeno [...] di richieste, che pure [...] parte di cittadini di altre regioni ha [...] che erano stati temuti. Per chiarire i dubbi [...] base lo [...] il sindacato di cate-goria [...] re-gione, ha comunque predisposto un fac-simile [...] acco-gliendo i suggerimenti [...] ri-cetta per 30 fiale, [...] del luogo di residen-za. Intanto nella giornata di [...] Asl di Milano Centro, incari-cata dalla Regione di [...] lombarde di so-matostatina per la distribuzione a [...]. Oggetto [...] del nome [...] farmaceutica che ha dichiarato di [...] disponibile di fornire la so-matostatina ad un prezzo notevol-mente [...] (23. Il nome di questa [...] altro era già stato comunicato [...] milanese al Ministero del-la Sanità, [...] alla fine svelato. Si tratta [...] biochimico pa-vese [...] una piccola azienda specializzata [...] e in particolare nella produzio-ne di liofilizzati [...] e flaconcini. I responsabili di [...] hanno chiarito che la [...] produce, nè ha intenzione di [...] in futuro, la somatostatina, [...] attivo della cura Di Bella. Ma [...] attivo da altri e poi [...] in [...] farmaceutiche (cioè nelle fiale che poi si [...] in far-macia). I dirigenti [...] ha dichiarato di disporre delle [...] del principio attivo già da ora, ma che non [...] muoveranno sino a che non sarà [...] autorizzazione ministeriale. Sia-mo insomma ancora nella [...] informazioni per conoscere la disponibilità di [...]. Uno slargo fra via [...] e piazza Marengo proprio [...] Nuovo Piccolo Teatro dedicato a Paolo Grassi. Al suono della banda [...] Gabriele Al-bertini con parole [...] accanto a sè la [...] Nina Vin-chi, la figlia di Grassi Francesca e il [...] uscente del Piccolo, Franco [...] ha ufficial-mente inaugurato Largo Paolo Grassi [...] al cofondatore (con Giorgio Strehler) del primo [...]. A festeggiare [...] fra gli altri, Aldo [...] Carlo Tognoli, Giulio [...] Salvatore [...] Elio Quercio-li, Gianni Cervetti, Valentina Cor-tese, Carla [...] e Beppe [...] Andrée Ruth [...] So-vrintendente della Scala Carlo Ma-ria Badini, Marco [...] Luigi [...] Rosellina [...] Anto-nio Panzeri. /// [...] /// A festeggiare [...] fra gli altri, Aldo [...] Carlo Tognoli, Giulio [...] Salvatore [...] Elio Quercio-li, Gianni Cervetti, Valentina Cor-tese, Carla [...] e Beppe [...] Andrée Ruth [...] So-vrintendente della Scala Carlo Ma-ria Badini, Marco [...] Luigi [...] Rosellina [...] Anto-nio Panzeri. (0)
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