Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1965»--Id 3500623489.

ARCHITETTURA E [...] plastico dal progetto per II [...] di. ///
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Dopo mesi di lavoro Le [...] ha mostrato ad occhi [...] per il nuovo ospedale di Venezia. Un minuscolo plastico e decine [...] elaborati esposti, a formare una piccola mostra, in una [...] Superiore di Architettura in Campazzo [...] Tolentino presso piazza Roma. Le [...] ha ormai 78 anni, [...] molto cambiato da come ce Io ricordavamo [...]. Solo i capelli si [...] bianchi e lo sguardo è più fermo [...] a perforare ciò che fissa. A 78 anni [...] infaticabile, che partorisce senza posa [...] precise e taglienti, ha regalato a Venezia, la [...] che forse ama più profondamente, [...] delle sue creazioni più geniali. Comunque siate certi che [...] a [...] in questo modo. Come al solito la [...] in due e cominceranno le polemiche feroci. Siamo stati spesso con [...] conservare, stavolta saremo contro. Innanzi tutto perché esiste [...] ed incalzante da risolvere: la necessità di [...] organico, moderno ed efficiente a una città [...] Venezia. Si può discutere o [...] costruire un albergo nuovo o un palazzetto [...] americano sul Canal Grande, ma su un [...]. Tanto più che la [...]. [...] attuale, quello ospitato nella [...] S. ///
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Occorrono, si è detto, [...] contemporanee, le necessarie [...]. Un problema, [...] diamoci, generale per tutta [...] della città. Precisato questo aspetto, sorge ovviamente [...] problema delia collocazione. Quella scelta per il progetto Le [...] è [...] la migliore possibile. [...] si trova, per chi [...] subito a sinistra della ferrovia e si [...] il Canale di Canna regio, una corta [...] immette nel Canal Grande. In sostanza il [...] so sarà direttamente collegato [...] della città, mentre un breve tronco lo [...] che raggiunge Mestre e la terraferma. Una posizione quindi che [...] di assolvere una funzione non solo cittadina, [...]. Un altro aspetto positivo [...] è che la [...] rea [...] non richiede nessuna distruzione del [...] vitale della città. Infatti [...] (30 mila mq. Da ultimo è da [...] il progetto non si presenta come un [...] compatto, ma che. Passiamo ora [...] del progetto vero e proprio. Sovvertendo un principio ormai [...] moderna che vuole gli edifici ospedalieri sviluppati [...]. Le [...] risolto, per non spezzare [...] Venezia . Esso si articola in [...]. Quello inferiore sarà in [...] consentire, sotto le palafitte, la sistemazione di [...] giardini, in parte ospiterà i servizi generali [...]. Al secondo livello (o [...] posto il pronto soccorso, [...] i laboratori, i centri [...] sezioni chirurgiche studiati apposta, con la collaborazione [...] di ricercatori francesi, per [...] Le [...] durante la presentazione alla [...] per II nuovo ospedale ARTI FIGURATI VE DA MELISSA A VALENZA [...] singolare nata dalla collaborazione [...] con il fotografo Nicolini [...] Casa del [...] della cittadina piemontese Sella mattinata [...] Il aprile, allo Caso del [...] di Valenza Po. Sulle pareti del grande [...] di questi ultimi anni, erano già stati [...] dipinti: una composizione di motti sulla vita [...] fiume e un racconto lirico allegorico di [...]. Ora ecco la nuova [...] e Nicolini. Si tratta [...] di un tentativo nuovo [...] mezzi espressivi, la pittura e la fotografia, [...] come accade in genere [...] collaggio. Tentativo originale e, mi pare, [...]. [...] e Nicolini si sono [...] una storia, la storia dei contadini del Meridione [...] al Nord in cerca di lavoro II [...] legato alla cittadina di Valenza. Come si sa Valenza [...] degli orafi, della lavorazione del-l'oro, sede quindi [...] specializza lo. Ebbene, anche a Valenza [...] contadini del Mezzogiorno. E [...] molti di essi hanno trovato [...] in questa particolare attività, imparando [...] mestiere nuovo, cosi differente dal loro. [...] il caso di parecchi [...] alcuni anni fa faticavano sul feudo con [...] che oggi maneggiano già il bulino e [...] di [...]. Questa è dunque storia [...] raccontata nella [...] pittorica e fotografica che ora [...] sulla pa rete maggiore del salone della Casa del [...]. Il racconto fotografico è, naturalmente, [...] documentario, ma al tempo stesso [...] da [...] precisa che si [...] in cari tempi e che [...] con duce dai campi agli [...] dalla campagna al [...] rio. Il racconto pittorico è [...] pur riprendendo gli stessi [...] delle fotografie: li [...] con un commento profondo [...] una visione partecipe, con uno slancio e [...] speranza. Il bianco e nero [...] alterna, cosi, in una rigorosa disposizione, al [...] dipinti. [...] viene fuori urta composizione [...] visiva, dove documento e poesia si integrano [...]. L'opera, nel suo insieme, [...] favorevolmente. La prova è certamente [...]. [...] quindi, sia per i [...] sociale [...] sia per la novità [...] merita senz'altro di essere sottolineato. [...] la riprova che l'incontro tra [...] e la tecnica può avvenire concretamente, fruttuosamente, al di [...] delle improvvisazioni dilettanti [...] Che poi di questa [...] sia stata promotrice una Casa [...] anche questo ha il suo significato e c'è [...] di che rallegrarsi. Il terzo livello (o [...] sarà adibito alla zona degenze e si [...] reparti articolati in sezioni di 25 posti [...] un totale di 1200 letti (aumentabili a [...]. Ogni posto letto è [...] cellula di metri 3 per 3 con [...] alle altre da diaframmi mobili; la illuminazione [...] naturali giungeranno dal soffitto ed eviteranno [...] il fastidio della luce [...]. I collegamenti tra i [...] in partenza dal livello inferiore. Punta avanzata [...]. Una macchina per guarire. Le soluzioni sono semplici. ///
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E puntano sempre in [...]. Come [...] del lavoro in équipe. Una metodologia lunga di secoli [...]. Ma un altro aspetto [...] più importante. Ogni uomo non è [...] una collocazione sociale, ma come uomo in [...]. Per la prima volta [...] contesto classista, sono stati cancellati i paria [...]. Due aspetti che chiariscono [...] come la personalità di Le [...] vada al di là [...] di architettura: e anche del sociologo. Le [...] è un moralista e [...] sogna comunità perfette tra tanta imperfezione. Si muove molti e [...] di noi. A volte se ne [...]. Come a Marsiglia, [...] dove tutto era stato previsto, [...] i ne [...] inseriti [...] a [...] e si scopri che le [...] aliene da ogni spirito comunitario, preferivano disperdersi ai quattro [...]. ///
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[...] esso che gli permette di [...] di essere stato ieri, [...] scura del nazifascismo. Auguriamo a Venezia di [...] realizzare. Un centro simile può [...] di attrazione scientifica non solo per le [...] ma per [...] regione e per il [...]. Ma può anche diventare un [...] inceppato e statico In questo caso non sarà per [...] di Le [...]. [...] mo alla [...] riforma ospedaliera » per la [...] la classe medica italiana sta [...] proprio in questi giorni. Per fare funzionare degnamente un [...] di questo livello non pos [...] bastare i medici a mezza giornata che sostengono Oggi [...] nostra impalcatura [...]. Ci vogliono gruppi di sa [...] che dedichino [...] lo ro attività al lavoro [...] allo [...] dio. Co me già avviene [...] paesi: e non solo socialisti. Aurelio [...] con lo scrittore sulla [...] nuova imminente [...] macchina mondiale»: storia di un [...] «uomo copernicano» [...] degli anni cinquanta [...] La sterile precettistica di tutta [...] delle nuove avanguardie e la crisi di esaurimento del [...] nuovo romanzo di Paolo Volponi [...] al momento giusto. Per riassumere sommariamente la situazione, [...] un lato, infatti, le strutture narrative tradizionali (di impianto [...] o addirittura [...] e manzoniano) via via [...] rammodernate » attraverso la memoria [...] o i « bagni sociologici » nella realtà contingente, [...] in piena [...] lato, tutta un'ala delle nuove [...] Angelo Guglielmi, ecc. Volponi è, con Pasolini. Roversi e altri scrittori [...] lo più intorno alla rivista [...] Officina » negli anni [...]. Volponi, dicevo, è tra coloro [...] si propongono di vivere [...] la crisi delle strutture tradizionali, [...] di strutture nuove che sappiano [...] una reale carica innovatrice. Parlo di queste cose [...] Volponi, [...] una delle sue frequenti venute a Milano, [...] Ivrea, [...] star dietro alle bozze del nuovo libro. [...] sulle linee generali di questa [...] diagnosi e si riconosce [...] da me indicata già altre [...] su queste colonne. ///
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E aggiunge: [...] Trovo opportune le sue [...] in gran parte, anche se ritengo naturalmente [...] le discussioni e le direzioni del lavoro [...] siano tutti [...] nel campo del dibattito [...] tradizione. Mi pare anche che [...] questo scontro sia in notevole misura [...] tattica, alla quale ricorrono [...] posti schieramenti per le loro manovre di [...] acquistare prestigio, potere, ecc. Ci sono invece alcuni [...] " gruppo [...] " che vanno al [...] zione astratta, " letteraria [...] tradizionale, guidando il loro lavoro alla ricerca [...] la nostra stessa realtà ». Volponi è anche [...] sulla crisi di quel certo [...] manzo tradizionale « [...] », ormai puramente descrittivo e [...] di condurre una « critica scientifica » (come egli [...] alla società, [...] Ma in generale [...] continua [...] non parlerei di crisi o [...] di morte del romanzo tout court, bensì [...] sto della naturale evoluzione di [...] " genere " che è vivo in quanto si [...]. In dibattiti recenti spesso [...] modo borghese di condurre il discorso sul [...] tutto rigido e immutabile. Se il [...] si trasforma con la [...] dice che è in crisi perché non [...] lettore borghese, lo credo che il romanzo [...] anchè se un giorno sarà cantato o [...]. Come imposta Volponi la [...] ricerca narrativa? « Mi propongo [...] risponde [...] la ricerca della realtà come [...] materia fisica " (e [...] sono [...] con [...] delle nuove avati guardie alla [...] mi riferivo prima), dispersa, frazionata, frammentaria, soffocata sotto un [...] di valori codificato e imposto [...]. Penso insomma alla ricerca [...] reale, al di là dei condizionamenti della [...] di là delle mistificazioni e delle verità [...]. Credo che per arrivare [...] lo scrittore [...] qualsiasi mezzo, ma portando [...] in questa strada impervia, la [...] coscienza sociale, il lettore, [...] e questo anche se il lettore non [...] lui, ma potrà [...] vicino alla fine della [...] a quella strada. In ciò la mia [...] radicalmente da quella di molti [...] che pure teorizzano la [...] come materia fisica nascosta, attraverso [...] di tutti i possibili [...]. Mi pare che essi si [...] a credere infatti che. [...] la solita concezione borghese [...] della tecnica come fine a se stesse. Ed è anche un [...] letteratura fine a se stessa, né più [...] la prosa d'arte e la letteratura novecentesca [...]. Ma veniamo al nuovo [...] La [...] mondiale (un titolo preso dalla letteratura scientifica [...] Seicento), [...] si rifa ad una storia in gran [...]. Ne è protagonista un [...] campagna urbinate. Anteo Crocioni, che alla fine [...] anni cinquanta, in una situazione di grave crisi economica [...] sociale di quelle terre, viene elaborando un suo trattato [...] sui compiti [...] e sulla [...] rigenerazione. La fiducia di Anteo [...] assoluta; egli vede possibilità meravigliose e infinite [...]. ///
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Romeo il primo volume [...] Renzo De Felice MUSSOLINI [...] la libreria Einaudi di Roma, Gastone Manacorda e Rosario Romeo hanno [...] tato, mercoledì scorso, il [...] Renzo De Felice Mussolini -Il rivoluzionario, che ricostruisce [...] dittatore fascista fino al 1920. Gastone Manacorda, in apertura, [...] vastità della ricerca, che fa del libro [...] esauriente; poi. L'autore riconosce a [...] solini [...] fiuto » politico, ma non [...] intuizione »: la capacità, cioè di capire la realtà [...] tutte le sue contraddizioni e di [...] e [...] commisurando I fatti con gli [...] «fiuto» è solo capaciti di [...] sentire » gli avvenimenti, per [...] passivamente). Ciò, perchè Mussolini, per la [...] formazione superficiale ed eclettica, non ebbe mai una visione [...] della storia Il « rivoluzionario » non esi stette, [...] solo il demagogo di qualità straordinarie [...] reali aspirazioni di rinnovamento, senza, [...] «interpretare». La con-testazione che Manacorda [...] De Felice è stata relativa alla [...] che egli addossa al Partito S. Manacorda non ritiene, invece, [...] Partito Socialista si isolasse [...] pure in quella occasione. Romeo ha rilevato che. La nota [...] della [...] -preparazione contrasta col marxismo: la [...] più importante è il [...]. Egli vagheggia una « ter [...] grande Italia ». Peraltro, non impersona un attivismo [...] per [...] ». Ko meo ha sostenuto che De Felice non vuole tanto [...] la responsabilità ai socia-listi. La po [...] più . II fascismo fini per [...]. Il dissenso di Romeo [...] De Felice è stato solo per la va lutazione [...] della occupazione delle fabbriche che le recenti [...] non essere stata una sconfitta degli operai: [...] da Giolitti nelle Memorie diverge dai fatti. ///
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De Felice ha ri [...] in particolare. Egli ha ribadito che. [...] Partito Socialista si isolò, nel [...] per avere fatto una « po litica di classe [...] solo nel "28. Armando La [...] aVi fiche lo circonda [...] e poi a Roma) [...] dei pregiudizi e delle [...] e [...] a risolvere le contraddizioni [...] che la affliggono. Nella fantascienza [...] è ancora divino, è [...] mondo, mentre Anteo è V " uomo [...] mette se stesso a confronto con le [...] di [...] e di [...] su un piano di [...] attivo. Irregolare, bandito dalla società. Anteo non è tuttavia [...] né un profeta, ma à a suo [...] filosofo ", che a un certo punto [...] il momento in cui la storia, caduta [...] apre completamente e liberamente alla scienza ». Come Albino, il protagonista [...] di Volponi (Memoriale), anche Anteo è un [...] caso ». [...] questo uno dei problemi [...] a cuore allo scrittore. Nella letteratura naturalistica il [...] elemento strano e quasi esotico; ebbene, ancora [...] considerato generalmente fonte di stupore, di turbamento [...] per il buon borghese. ///
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[...] ricco, complesso e offre quindi [...] fusibilità per una indagine sociale e morale. E poi il mio [...] " matto ", proprio perché la [...] psicologia accetta il conflitto [...] mentre il " matto ". Il " caso ", [...]. In questo senso. Anteo, come già Albino, [...] di rottura [...] del sistema, della società [...]. Come si esprime, sul [...] tra io narratore (Volponi) e io narrante (Anteo), [...] caratterizzava Memoriale? c Ancora una volta [...] risponde lo scrittore [...] mi calo nel personaggio [...] le idee di Anteo, del resto, esiste [...] la [...] e la psicologia, ma [...] cautele con cui uno scienziato manovra del [...]. Non ci cado dentro, per [...] soggiogato o contaminato, ma agisco [...] di quella [...] psicologia e lingua, [...] e [...] ». E il Volponi poeta? [...] Continuo a scrivere poesie [...] dice [...] e credo che la mia [...] narrativa abbia giovato al mio lavoro poetico, soprattutto attraverso [...] nutrimento di [...] problemi. [...] parte, ritengo che in [...] di questi anni abbia arricchito. Si parla già della Macchina [...] di [...] favorita al premio Strega. ///
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Memoriale rimase tagliato fuori [...] Volponi decise di non concorrere neppure al [...] Viareggio [...]. Poco prima Volponi mi [...] avrebbe voluto « far conoscere Anteo Crocioni [...] operai, agli uomini semplici, perchè ritengo che [...] leggibile da loro per il suo tema [...] lingua, e perché penso [...] riconoscervi molti dei toro stessi problemi, e [...] invito a fortificarsi di fronte a questi [...] Gli dico che il pubblico procurato dallo « Strega [...] ben diverso, in gran parte. Gian Carlo [...] i [...] ;Kit-. ///
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Gian Carlo [...] i [...] ;Kit-.