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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3497333802.

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Con queste parole «li [...] Gavazzeni ha rea-gito contro [...] sabato sera, a Parma, ha disertato il [...] diretto, e che prevedeva brani di Verdi [...] Fedra di Ildebrando [...]. Gavazzeni ha eseguito il [...] pubblico e ha poi [...] per Parma questo assenteismo, [...] concerto aveva per scopo soprattutto ricordare un [...]. La morte di Miles Davis. Egoista, vanitoso, spesso eccessivo [...] nero è stato un maestro e un [...] Novecento. Aperto alle novità, uno stile [...] continua evoluzione, una star. E i puristi non [...] che uccise il jazz Miles Davis in [...] un concerto romano. È stato la star [...] odiata del jazz« Miles a vìva un [...] la musica che aveva [...] prima». Cosi il critico Léonard [...] sul musicista scomparso, che [...] anche da Max Roach, Clark [...] e dagli organizzatori di Umbria Jazz. Davis è stati un [...] nostro tempo, una star dal carattere difficile, [...] il genio [...] ne della sintesi, più [...]. Dico che essi sono [...] battere dell a loro ora, e che [...] concesso [...] insieme e armonizzare i [...] di molti uomini, Questa,. Essi non sono stati [...]. Queste riflessioni di Ezra [...] non furono scritte per Miles Davis, [...] gli si adattano alla perfezione. Nonostante Il i [...] comune critico racconti [...] contrario, in realtà Davi: , [...] uomo di sintesi. La [...] presenza attraversa la storia del [...] mezzo secolo senza determinare le [...] svolte del linguaggio, baisi [...] e [...] dote più compiute, intellegibili, sistematizzate. La [...] del be-bop deve assai di [...] a Charlie Parker, quella del [...] a [...] Evans, quella del [...] a John Me [...]. A tutti questi fermenti [...] Miles dette ordine, ponendo le pietre miliari che [...] come titolava un suo [...]. Aggiunse, appunto, il suo [...] ila di note e [...] significato a ogni singola [...] ogni silenzio; la [...] del disegno cultori le; [...] vivere nel linguaggio contemporaneo la poesia arcaica [...] blues; la maestria [...] la pazienza di scegliere [...] acerbi. E quanti ne sono [...] gruppi: da Keith Jarrett a Sonny Rollins, [...] John Coltrane a [...] da Jack De [...] a Cannon-ball Adderley, [...] Corea, [...] Joe Jones, [...]. Johnson, [...] Horace Silver, Bill Evans, Red Gar-land, Dave [...] Max Roach, Dave [...] (e certamente [...] restano esclusi parecchi capiscuola),. ///
[...] ///
Sul piano personale, peraltro, [...] i pregi di [...] lo segnarono profondamente. Nessun altro musicista è [...] e odiato con altrettanta determinazione. Con lui non c'è [...] forse perché da lui ci si aspettava [...] o comunque qualcos'altro da ciò che in [...] dare. Gli illustri critici Brian Case [...] Stan Britt hanno scritto in [...] del jazz che «la [...] a In a sileni [...] (1969) non è [...] di interesse per [...] di jazz». ///
[...] ///
Il punto 6 che [...] di interesse per il resto del mondo. Ecco, il problema di Miles Davis è stato quello di [...] lanciato un ponte fra il [...] della cultura [...] e [...] circostante, di [...] reso accessibile a tutti, senza [...] la sostanza, ciò che era fino ad allora ostico, [...] elitario. Di questa posizione, che [...] nello star [...] unico fra i jazzisti [...] Davis ha tratto tutti i vantaggi possibili. E per di più [...] senza alcun pudore: macchine fuori-serie, abiti firmati, [...] ninnoli tecnologici, show multicolori. Gli «amanti traditi» del [...] hanno perdonato il successo, il mutamento [...] più che quello di [...]. Ma nonostante il rapporto [...] jazzistico, Davis restava ancorato disperatamente a quel [...] facesse. La [...] autobiografia, pubblicata un paio [...] un personaggio malato di «machi-smo», erede di [...] per cui la vita [...] chi picchia più forte ha ragione, é [...] dei simpatici oggetti di consumo. E non v'è dubbio [...] carattere ombroso ed egocentrico, poco inclina alte, [...] volentieri, in anni remoti; [...] Voltava le spalle al [...] degli eccessi, avido addirittura. Comunque anomalo rispetto al mondo [...] apparteneva, perfino [...] sociale, [...] da una specie tanto rara [...] borghesia nera». Ma, come spesso avviene, [...] musica e vita era parte integrante del [...]. Che non è, come [...] del jazz, quello del «detentore di stile», [...] con una precisa scuola, ma è piuttosto [...] alla perenne ricerca di [...] continenti culturali. Il [...] borghese» sapeva in realtà [...] come e meglio del più derelitto degli [...]. Perché la [...] era [...] tutta interiore, tanto discreta quant'era [...] 11 suo [...] «in sordina», e non a [...] pro-prio [...] di questo strumento segna un [...] distintivo profondo del suo stile. Ma la [...] i romba non sapeva solo [...] come in [...] Spai. Qualcuno ora dirà che [...] Mite;; Davis è definitivamente morto il jazz, ma difficilmente [...] più approssimativa. Il jazz, semmai, Io [...] una ventina d'anni fa, [...] i contenuti nel cosmo [...] possibili, delle musiche del futuro, dove vivranno [...]. Come il jazz, appunta. Non è scomparso [...] eroe di un genere, ma [...] primo che [...] perlustrare e occupare regioni inesplorate Fu un fuorilegge, sfidò tutti i pregiudizi del villaggio Da [...] ad [...] Ecco i suoi [...] Difficile racchiudere in poche righe [...] discografia [...] ricchissima di titoli, molti dei [...] sono ormai divenuti dei [...] ci. Come [...] the [...] la raccolta che testimonia della [...] fra Davis e i più grandi nomi del [...] jazz bianco, da [...] a [...] Evans, a John Lewis. ///
[...] ///
Al periodo [...] appartengono anche i due volumi [...] fra il [...] e il [...] per la Blue Note, intitolati [...] Miles Davis. Nel [...] il trombettista forma un [...] John Coltrane: [...] uscito per la Columbia [...]. [...] sono ottimi anche i [...] la [...] fece loro registrare in [...]. [...] re titoli [...] rincontro fra Davis e [...] Evans: Miles [...] dove il [...] suonava come unico solista [...] da [...] big band di 19 elementi [...] insieme da Evans; [...] e il bellissimo [...] una serie di «bozzetti» musicali [...] al flamenco. Splendide sono anche le [...] Davis compose per la colonna sonora del film [...] Louis Malie [...] (ascensore per il patibolo), [...] ripubblicato, comprese le parti inedite. Tra i «live» del [...] bello è My funny [...] (1964). Con Wayne [...] ha inciso [...] Miles [...] (1967). È il preludio [...] della svolta elettrica, del [...] dei gruppi con [...] Corea, Dave [...] Jack De [...] Joe [...] de [...] In [...] e soprattutto lo splendido [...] uno dei più grandi successi [...] di Davis, praticamente la consacrazione a star. Ancora degli anni [...] un titolo da segnalare è [...] up [...] it. Poi [...] la sosta forzata. Gli anni Ottanta si [...] The Man [...] the [...] (1981), e proseguono con Decoy, [...] sonora Siesta, Tutu e [...]. Poiché ò quasi impossibile non [...] che [...] morto [...] grande», [...] genio» di questa o di [...]. Ma con Miles Davis [...] nessun [...] jazz. È invece scomparso [...] n musicista la cui grandezza [...] stata proprio quella di [...] a non essere un epigono, [...] anziché [...] eroe», «il primo» a perlustrare [...] occupare regioni inesplorate, [...] fuorilegge rincorso da sceriffi minacciosi. Forse, addirittura, Miles Davis [...] quel suo progressivo aderire allo stile del [...] e sdegnoso, uno stile che era diventata [...] più polente con cui si era sottratto [...] di altri suoi fratelli neri e geni [...] Charlie Parker o i Bud Po-well. Era questa [...] corazza lucente e vincente [...] gli hanno perdonato. Quel jazz «autentico», segnato [...] una emarginazione crudele, jazz povero, sofferente, simbolo [...] incontaminata dal vizio della commercialità, non poteva [...] di tutto, questo suo [...] possibilità di dettare legge [...]. Anche se in realtà [...] figlio di un sistema [...] ha fatto della [...] immagine autolesionistica, di malessere [...] attrattiva di un prodotto [...] ad un pubblico dai [...] costoso, rare, da veri conoscitori, disposti a [...] seguire il festival, la [...] dove respirare questa mistura Irripetibile [...] droga, alcool, angoscia, miseria, morte. Quella [...] mistura che ci restituì, [...] un film anche troppo fortunato come Round [...] di [...] dove la paura di [...] vita, é ciò che dà al protagonista [...] Iona [...] strappare ancora una volta al suo sax [...] le improvvisazioni più stupefacenti per conquistare il [...] muraglia crudele di volti immersi nel fumo [...] sigarette e che con tanto più gusto [...] long [...] quanto più sudore gronda [...] loro «mito». Davis ha tolto a [...] appassionati, protagonisti di un gioco di sopraffazione, [...]. Vent'anni fa è arrivato [...] cosi educato e colto, cosi affine per [...] bianca per il [...] per un jazz signorilmente [...]. E a un certo [...] i [...] club, ha rovesciato i [...] ai suoi raffinati saprofiti e dando la [...] pasto a mercati [...] ampi, sostituendo un patinato [...] pittoresco marcire in quale [...] topaia newyorchese. Naturalmente sono termini estremizzati. E anche datati. Dietro a Davis si [...] quantità di musicisti, una volta addirittura II [...] è anche grazie a loro [...] dei club e del [...] i piedi è tramontata. Cosi come è ormai [...] Davis suscitava nei «puristi» al suo solo [...]. Ma la dimostrazione più lampante [...] forza e, di pi», della grandezza [...] di questo trombettista è il [...] essere [...] capace di fare da parafulmine, [...] sostenere [...] tirando dritto. E la [...] risposta non è consistita [...] dischi e nei suoi atteggiamenti. La [...] risposta sono gli ultimi venti [...] di musica. Venti anni che con [...] debito enorme, ancora non valutabile. Ma ancora al di [...] più in profondo, siamo tutti debitori di [...] musica e del suo destino che centra [...] cruciale con cui essa ha a che [...] si é trovata di fronte lo strapotere [...] massa. Davis è stato uno [...] trasgredire, a uscire dai binari. Binari già molto delineati [...] musicale come il jazz, molto giovane ma [...] presto «accerchiato» dalla musica di più largo [...] subito [...] coniando sentenze come quella, [...] «il rock è jazz ignorante». Sentenze che, come si [...] giorni, sono tuttora moneta corrente fra generi [...] supremazie culturali e storiche, facendo quadrato sulle [...]. Tra il jazz e la [...] la contesa è [...] sempre acerrima, riassumendo in un [...] e chiusure accademiche estendibili [...] universo musicale. Davis 6 piombato appunto [...] di questa materia e passa alla storia [...] esplodere con sfrontatezza sovrana. Certo, vi sarebbe passato [...] sue incisioni degli anni Quaranta e Cinquanta, [...] solo per esse, non sarebbe stato né [...]. ///
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Certo, vi sarebbe passato [...] sue incisioni degli anni Quaranta e Cinquanta, [...] solo per esse, non sarebbe stato né [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .