Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3495647858.

[...] 31 AGOSTO [...] fondato da Antonio Gramsci nel [...] cultura [...] tornio [...] riaccende in questi giorni il [...] sulla legge [...] per [...] in particolare su un aspetto [...] 6 [...] al più e che sembra [...] sorpreso molti intellettuali e soprattutto anche molti uomini del [...]. [...] Gregoretti conferma, proprio [...] di non [...] riconosciuto subito -e certo non [...] -la realtà, forse più dirompente, [...] una legge palesemente ingiusta e che pur tuttavia è [...] approvata dalla maggioranza della Camera dei deputati e del Senato. Si tratta del comma 4 [...] 8 che si occupa degli spot televisivi. Ma, al tempo del [...] conscio della graviti [...] sono intervenuto duramente in [...] mezzi termini a nome della minoranza proprio [...] norma che mi appariva e che mi [...] inaccettabile anche se contrabbandata con una «forma [...]. [...] fatto con [...] c [...] -degni di un interesse e di una [...] non c'è stata. E mai come allora ho [...] che, nonostante [...] discussione in aula, nonostante la [...] espressione di una democrazia, i giochi erano già fatti [...] priori, il risultato già scontato e quindi [...] parola, ingenuo li pensiero che [...] possibile modificare in Parlamento una decisione già presa dalla Maggioranza Immutabile del Potere. Confesso che ne sono [...] e che la mia sfiducia nel sistema [...] cui faccio parte ma di cui non [...] è diventata ancora più profonda. Nel mio intervento io [...] che, innanzitutto, non si trattava soltanto di [...] o meno [...] 8 del progetto legislativo [...] ma che si doveva iscrivere il discorso [...] più ampio e più alto, [...] discorso di cultura e [...]. I colleghi che hanno [...] di quel progetto non avrebbero dovuto compiacersi [...] forma e [...] a qualcosa che travalicava [...] e che si poneva contro ad un [...] e di un rispetto della sensibilità, insomma [...]. La cultura, rettamente intesa, [...] molte cose: non è solo [...] lira, una poesia, un quadro, [...] teatrale o cinematografica. Sono cultura ! A questo proposito ho [...] mio incontro con [...] quando egli mi parlò [...] raccontò una storia che riguardava i boscimani [...]. Questi esseri -diceva -tra [...] della Terra, avevano un solo grande e [...]. [...] loro festa era quando [...] uova di struzzo. Talvolta i loro cacciatori riuscivano [...] sotto la sabbia. E [...] avveniva un qualcosa che [...] non riusciva a capire: appena preso un [...] lo portavano, [...] e qualche volta lo [...] sacco e qualche altra lo [...] invece delicatamente per terra [...] di nuovo. Alla domanda del perché [...] il capo rispose con estrema semplicità che [...] sentire se «dentro» [...] la vita. E se [...] non potevano [...] e dovevano [...] al suo posto. Il vecchio saggio sorridendo [...] cosa è umano, cosa é civile e [...] è? Siamo più umani e civili noi [...] Luna o loro? Noi, che calpestiamo ad [...] vita o loro che la rimettono al [...] una desolata savana della [...] del Senato, mi guardavano [...] stupito e si chiedevano cosa avesse a [...] del giorno questa storia [...]. Ma io pensavo invece [...] la prospettiva, spostando più in là il [...] pubblicità televisiva o meno, solo [...] in un contesto umanistico [...] con maggiore consapevolezza e [...]. In quel contesto bastava [...] storia assumesse il valore di un apologo. E non è un [...] una questione di civiltà, che tanti creatori, [...] tanti cittadini che arte non fanno ma [...] si siano dichiarati contrari al costume diventato [...] spezzare In televisione [...] creativa, secondo criteri estranei [...] Insomma profani. Profano fu [...] che mi venne alla [...] politica si apprestava a votare un provvedimento [...] quella piccola o grande parte [...] che ancora ci resta. Perché profano ma soprattutto Incivile [...] sarebbe stato stabilire «legalmente» che una sinfonia [...] Mozart [...] esempio -possa venire interrotta con la pubblicità [...]. E per gli stessi motivi [...] possa venire interrotta la trasmissione di una cerimonia religiosa, [...] messa, magari con una pubblicità un poco più poetica. Per molti cittadini, molti [...] quello che i politici e i legislatori [...] o Giulietta e Romeo [...] Shakespeare, [...] storia raccontata che commuova, che ci tocchi [...] fa partecipi del mondo é una messa [...] meglio che c'è [...]. Ed anche questa messa [...]. Ma a nulla è [...] esemplo che il particolare più sconvolgente di [...] articolo 8 della legge per [...] era esattamente II comma [...] se possibile ancora più incivile ed assurdo, [...] costituzione di una commissione di «qualificati esperti», [...] Insieme al garante, avrebbero di volta in volta [...] fosse di alto valore artistico e quindi [...] essere interrotta dalla pubblicità e quale no. A nulla é valso [...] stava istituendo in questo modo una nuova «Commissione [...] In diversa versione e che, in concreto, essa [...] legalmente dei valori di [...] creativa si trattasse di Bergman [...] o di qualsiasi altro. La legge è stata [...] insediata ma mi sia permesso di dire [...] difficile credere che uomini degni abbiano accettato [...]. E mi pare impossibile [...] della nostra infelice Repubblica, anche nel campo [...] della cultura, accettino un atto di arbitrio [...] di cosi palese irresponsabilità. Questo modo di pensare [...] quindi [...] non è né civile [...] responsabile. E probabilmente non é [...]. C'è da domandarsi davvero [...] solo ingiusto ma proprio costituzionale, realizzare in [...] con questa legge [...] 9 della Costituzione che [...] Repubblica promuove lo sviluppo della Cultura e la [...] tecnica. Tutela il paesaggio e [...] ed artistico della nazione. Nella [...] o disfacimento del nostro [...] parla Bobbio, in mezzo ai delitti quotidiani, [...] e le secolari Ingiustizie anche il piccolo [...] televisivi diventa solo un [...] omento in più per [...] della Repubblica verso orizzonti [...] dove qualsiasi valore sarà definitivamente [...]. Intervista con lo storico Francois [...] soluzione è nel successo [...] ha sbagliato solo a [...] futuro. Per ora» Molti osservatori [...] (Ine del comunismo. Ma le ricette per [...] Sovietica sono le più varie. C'è per esemplo chi [...] di uno spappolamento generale del paese in [...] e chi intravede Invece la possibilità di [...] confederale, magari a sfondo socialdemocratico. Lei, in questi giorni, [...] congetture ha fatto a proposito [...] Impero [...] primo luogo mi è [...] fallimento del golpe di Mosca segnasse la [...] possibile esperienza comunista, almeno in Europa. Certo, Cuba, la Cina, [...] Vietnam [...] paesi totalitari che si richiamano al socialismo, [...] giorni mi paiono davvero contati. Una cosa è certa: [...] tentativo di una via di sviluppo alternativa [...] franata. Per quanto riguarda in [...] Sovietica credo che sia in corso un processo [...]. Sotto la copertura del [...] realtà la «patria del socialismo», sia quella [...] di Stalin che quella dei nostri giorni, [...] impero multinazionale centralizzato in Europa. Allo stesso tempo, la [...] mi sembra piuttosto difficile; se non altro [...] di interdipendenza economica. [...] e della Bielorussia nei confronti [...] progetto di confederazione di [...] quello poi modificato e precisato [...] sarà determinante. Per le popolazioni sovietiche, [...] disegno federativo sarà in ogni caso la [...]. I protagonisti della partita [...] semplificazione giornalistica -per [...] momento sono sostanzialmente due: [...] e [...]. Chi, tra loro, avrà a [...] scadenza maggiori spazi di manovra [...] immaginare le future [...] di [...] e le eventuali fortune politiche [...] il metodo migliore è forse [...] di rifarsi [...] dei paesi [...] centrale negli ultimi anni. In effetti, Mosca è [...] realizzare ciò che a Varsavia, a Budapest, [...] Praga, [...] Berlino si è appena compiuto: il passaggio [...] basato sul partito unico alla democrazia, allo [...]. [...] ha adottato una politica lenta [...] graduale, che definirei una sintesi tra leninismo e democratizzazione. Ebbene, questo disegno incentrato [...] e sulla liberalizzazione della vita intellettuale è [...]. E allo stesso modo [...] dal tempo le strategie politiche di Grosz [...] Ungheria [...] di [...] in Polonia. [...] rappresenta lo stadio successivo, [...] Francois [...] è uno dei più [...]. Risiede a Parigi dal [...] lasciato definitivamente la nativa Ungheria per protestare [...] a morte di Laszlo [...] la deriva stalinista del [...]. Con [...] uno studioso degli sviluppi [...] Europa, abbiamo discusso degli scontri politici in [...] comunista», dei possibili scenari futuri, del dibattito [...] prima crisi del riformismo di [...]. MARIO [...] del monopolio del partito comunista. La logica degli avvenimenti, la [...] delle cose -per [...] un espressione di [...] -favoriscono oggi il radicalismo [...]. Ma non è affatto [...] qualche tempo i due [...] il modo di procedere [...]. Restano però, nonostante [...] azione del leader russo [...] golpe, molte perplessità sulla capacità politica [...]. Egli sarà in grado [...] rivendicazioni del suo [...] e di districarsi [...] nel labirinto delle tendenze nazionaliste delle altre [...] sottovalutare [...] come uomo politico. Se [...] può vantare [...] credito internazionale, il presidente [...] assai popolare nel suo paese e in [...] sovietiche. Queste si [...] a lui per realizzare una [...] tra stati sovrani. Ma un i tale [...] potrebbe annullarsi, qualora [...] manifestasse eccessive tendenze eli [...]. Per il momento, non [...] sia il naso. Mi auguro poi che [...] in fondo le regole del gioco democratico. È stata una tra [...] avventata, per esempio, mettere al [...] il [...]. In tutti [...] stati [...] orientale, inflitti, le organizzazioni nate [...] le ceneri dei vecchi partiti comunisti funzionano senza alcun [...]. [...] di cui questi organismi [...] sono i loro tradizionali privilegi. La mia speranza è che [...] il [...] si sdoppi: da una parte [...] conservatori e [...] un movimento dei comunisti democratici. Parliamo delle responsabilità di [...] Quali sono stati [...] errori principali del presidente [...] hanno fatto maturare le condizioni per il [...] per fare davvero le [...] circondarsi di un personale politico conservatore. Fortunatamente ha sbagliato solo [...] il putsch ha dimostrato [...] totale [...] più reazionario. Altro che riforma [...] e lotta alla recessione, [...] sono stati neppure in grado di organizzare [...] tecnicamente impeccabile. Si sono solo coperti [...]. Superato il golpe, ora [...] fluida e sarà probabilmente caratterizzata dagli zig-zag [...]. È per questo che [...] occorre la massima attenzione e il massimo [...] sovietica. I più pessimisti già [...] tinte fosche, paesaggi apocalittici: autoritarismi di marca [...] populismo e demagogia in tutti gli angoli [...]. Insomma, non c'è proprio spazio [...] qualche forma originale [...] SOCIALISMO [...]. [...] tutte le rivoluzioni, anche [...] accadendo in Unione Sovietica comporta il rischio [...] regolamenti di conti, di lotte fratricide. Personalmente però non credo [...]. I popoli [...] orientale marceranno verso la [...] cammino prenderà strade diverse, a seconda delle [...] e mentali dei paesi in gioco. Non bisogna dimenticare che [...] forme di democrazia, più o meno liberali [...] o meno ristrette o allargate. [...] è che tutte le [...] da sole il proprio sistema politico, senza [...] straniere, imperialiste. Le recenti vicende hanno [...] a alcuni storici di rilanciare la tesi [...] 11 comunismo sarebbe una forma di dittatura [...]. La vicenda del comunismo [...] essere considerata, secondo lei, soltanto un susseguirsi [...] o meno violente? Comunismo e nazismo hanno [...] rigetto della democrazia e un [...] radicale. Tutti e due sono [...]. Tutti e due hanno [...]. La differenza è [...]. I comunisti hanno voluto [...] alternativa alla modernizzazione, al benessere, alla giustizia [...]. Si comprende solo oggi [...] portato i popoli di cui cercavano di [...]. È infatti sui problemi [...] sulla valutazione delia natura umana [...] comunista ha fallito. Un altro dibattito che [...] ribalta è quello sul nazionalismo. E di fronte alla [...] jugoslava, molti studiosi consigliano di non demonizzare [...]. In alcuni casi, per esempio [...] lituano, il nazionalismo non sarebbe altro che un [...] per uscire [...] pianificata e integrarsi [...] al mercato comune europeo. Lei è [...] con questo punto [...] C'è molta confusione [...]. Non tutti i nazionalismi [...] retrogradi. Esistono anche delle legittime [...] che tendono a riconquistare la sovranità confiscata. È il caso sia [...] e [...] che della Croazia e [...] Slovenia. Questi tipi di nazionalismo [...] in altre parti [...] si stanno manifestando invece [...] delie minoranze etniche e confessionali. Sono atteggiamenti inaccettabili. Come si fa -mi [...] il nazionalismo dei serbi che trattano i [...] albanesi del Kosovo come dei [...] socialista potrà [...] solo come opposta al [...] UMBERTO [...] RANIERI Il putsch [...] rovinosa sconfitta hanno [...] gli schemi in cui [...] transizione democratica in Urss. Il -programma politico di [...] consistevi! Ma una società noi pluripartitica. Secondo questo teorema «il modo [...] la posizione di [...] sarebbe stato quello di dare [...] di indebolire il partito». La «rigidità» istituzionale del [...] era vista come tale [...] ultimo impermeabile. Solo [...] del [...] poteva essere immaginata [...] politica. Ciò aveva un corollario [...] riformatore era desìi unto a scontare una [...] retaggi simbolici, [...] e, persino, alcuni miti [...]. Questo realismo di [...] stata la bussola della [...] politica. Esso appare oggi travolto. Il limite di fondo [...] condiviso da tutta In [...] pere-strojka, è il suo evadente strabismo politico: [...] ella resistenza del partito, la pratica di [...] e continua con le (or/e [...]. Fuori dal campo visivo di [...] riformismo rimaneva proprio la profonda trasformazione [...] in una società veramente complessa, [...] dotata ormai eli un proprio insieme di [...] strutture [...] pubblica, come [...] le definisce, e che andava [...] una insofferenza totale alla continuità della funzione dirigente del [...] comunista. La trasformazione [...] ha ora bisogno di [...] di riferimento. Esso non può essere [...] schemi della «perestrojka» e del «nuovo pensiero» [...]. [...] di tutti i paesi dell I [...] ha mostrato, [...] parte, che il mutamento di [...] noni nazione del partito e il richiamo al socialismo [...] non garantiscono di pe-sé legittimazione e credibilità al ruolo [...] una forza socialista. Il rigetto [...] ittiologica e della falsificazione [...] rischia io di rubricare dalle passioni civili [...] stesa di una dignità [...] per [...] con [...] da «furore, odio, desiderio [...]. Vi è una sola possibilità: [...] una prospettiva che non sia né ex, né post, [...] semplicemente, non comunista. Fa specie leggere ancora [...] cielo [...] uno dei più ampi [...] in questo secolo delle grandi dittature» (A. ///
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Quali? Forse che il [...] «assalto» non si è [...] dei più oleati totalitarismi della [...] «Lo sciocchezze -come dicono [...] e Asor Rosa -non [...]. È vero, ma restano [...] continuano a [...] in pochi. Vi è, [...] cose di queste settimane, un [...] e spietato ricorso: il [...] si dissolve inchiodato [...] io nel 1903 apri In [...] tra Lenin e il menscevismo, i [...] menscevichi di [...]. [...] Vera [...] Dan e [...]. La «generosa visione» del comunismo [...] perversione di [...] egualitaria» ha oscurato le radici [...] e concrete della divisione tra comi) [...] e socialdemocrazia. Tale frattura tra il [...] e il [...] un dissenso storicamente assai precedente. Esso ha origine nel soc [...] intorno a due nodi: [...] del partito e la proposta [...] repubblica democratica. [...] storica del leninismo, cioè [...] tutta racchiusa nella [...] tara [...]. Fu [...] a [...] il «principio dello stato [...] spietata e primitiva della rivoluzione [...] «guerra civile». Di lì, da quel [...] si dipana la frattura secolare del socialismo. Il comunismo è [...] storica concreta [...] dei principi che. Ira il 1902 e [...] Lenin aveva fissato in scritti fondamentali («Che fare?». È stupefacente quanto resista nella [...] li sinistra italiana ed europea [...] stereotipo [...] della [...] assenza nella tradizione [...] russa di [...] al leninismo. Lenin o [...] non [...] La verità è [...]. Appena dopo la «Bernstein debatte», [...] grande [...] teorica di line secolo nel [...] europeo su «riforme e rivoluzione». La storia si sa [...] storia dei vincitori. Non si ha quasi [...] socialdemocrazia russa, di uomini la cui percezione [...] leninismo e dei si [...] tragici esiti fu straordinaria. [...] Foa, direttore Piero Sansonetti, vicedirettore [...] Giancarlo Bosetti, Giuseppe Caldarola. Renato Strada, Luciano Ventura [...] Mattia, direttore [...] redazione, amministrazione: 00185 Roma, via [...] Taurini 19. Quotidiano del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. ///
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Milano -Direttore responsabile SIMo Trevisani [...]. ///
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In questi casi non [...] limitare ai commenti. Grande è [...] di interpretare il senso [...]. Si mettono in campo, [...] anche i «grandi filosofi» e alle loro [...] il compito di orientare le [...] nel senso desiderato. La massima autorità mobilitata [...] Italia [...] stata finora, in [...] al Corriere delta Sera [...] «il patriarca del pensiero [...] Karl [...]. Non mi pare che [...] nel trattare la materia storica sulla quale [...] illuminare i semplici, dia prova di grande [...]. [...] racconta [...] trovato sul tavolo di [...] accanto a «rare edi-zioni [...] Newton [...] Galilei», il libro Perestrojka di [...]. Non ci sono idee [...]. Soltanto parole». Perestrojka è un libro [...] di quattro anni, che compendia le [...] di fondo sia del [...] pensare», sia dei programmi della perestrojka interna [...]. Sono i [...] su cui da cinque [...] discute tutta la cultura politica mondiale. Invece, [...] pare che [...] finora non avesse ritenuto di [...] occupare. Ciò non toglie che [...] siano, come di consueto, [...] «La [...] persona seria, in Unione Sovietica, è [...]. È stato lui a [...] vera riforma che non [...] carta». [...] non giova alle «grandi narrazioni». [...] della glasnost, com'è noto, [...] rapporto di [...] con la [...] e non [...] Ma forse non si [...] bensì della necessità, per [...] avanzare previsioni profetiche, di [...] disinvolto con It storia. La profezia ò la [...]. Se questa possibilità allarma [...] responsabili in tutto il mondo, per [...] invece, essa è occasione [...] di ottimismo. Analiticamente tali sen-timenti sono [...] che solo cosi la «minaccia sovietica» sarebbe [...]. [...] rossa, domanda [...] rappresenta ancora un pericolo? «Senza [...] la risposta di [...] -, Perché, nonostante tutto, [...] armamenti non è affatto finita. I sovietici stanno ancora [...] stanno rafforzando la loro flotta (. Sarebbe interessante sapere dal [...] quali sono i [...] quali egli basa questa [...] politica sovietica. Ovvero le affermazioni successive, [...] i «paesi capitalisti» avrebbero sempre cercato di [...] Sovietica, dal [...] a oggi, na ogni [...] avrebbe rifiutato «gli aiuti». O, infine, la lesi [...] della mentalità comunista c'è la certezza che [...] Marx si avvererà e che tutto è [...] alla causa. ///
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Ma credo che sarebbe [...]. Probabilmente la richiesta verrebbe [...]. [...] lo ha sempre interessato come [...] del nemico, contro il quale rivolgere una concezione del [...] squisitamente totali aria. Negli anni 50, quando [...] venne in auge in Occidente, [...] italiana lo respinse soprattutto a causa del [...] trattare la storia. Negli anni 80, invece, [...] guerra fredda» e alla dissoluzione dei vecchi [...] vita intellettuale. Chi meglio di lui contribuiva [...] come «impero del male, con [...] quale [...] legittimava il suo rilancio delia [...] fredda? Ricordo [...] conferenza di [...] in teatro, in una grande [...] del Mezzogiorno retta per un biennio da una [...] di sinistra che io aveva [...]. [...] seguace di [...] voleva dire semplicemente che [...] riuscita a mandare la De [...]. Il successo . E, con [...] del [...] tuttavia Io faceva in [...] popolaresche, [...] a ribadire in mille [...] occidentali vivevamo, ormai, nel migliore dei mondi [...] migliore dei modi passibili. Per comune convincimento gli avvenimenti [...] hanno una portata storica che non è facile analizzare. A che prò, per orientare [...] lettori, si mobilitano [...] . ///
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A che prò, per orientare [...] lettori, si mobilitano [...] .