Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 3494090965.

Si riferisce [...] secondo il [...] a colui che lancia anatemi, [...] che augura la cattiva sorte. Gli italiani, certamente più [...] per ragioni che sarebbe troppo lungo analizzare [...] dal diverso grado di laicità delle due [...] di questi portati a temere le azioni, [...] le parole malaugurati [...]. Ma è in Francia [...] René Victor [...] ha pubblicato tre mesi [...] dal titolo desueto « [...] » (Editions du [...] ed è il pubblico [...] ha fatto il libro più venduto e [...] ancora che gli venisse attribuito, in novembre, [...] Premio Femi-na » e, caso più unico che [...] settimane questo « [...] » è in testa [...] successi librari relegando in seconda posizione perfino [...] Premio Goncourt » che, come si sa, dovrebbe [...] vincitore la tiratura più elevata dell'anno. Ciò che ci interessa, [...] il successo editoriale [...] cioè [...] culturale [...] di un romanzo insolito [...] » che esce dai [...] tradizionale perché può prestarsi a diversi gradi [...] come [...] storia » magistralmente raccontata, [...] pamphlet [...] sia come satira di [...] tecnocratica, sia come racconto allucinante e delirante [...]. Il crollo della filiale Fin [...] però, René Victor [...] sembra scoprire le proprie carte, [...] a che gioco gioca: « Vi racconterò [...] le prime righe del romanzo [...] la storia del crollo e della distruzione della filiale [...] della compagnia multinazionale [...] e Mitchell, il cui palazzo [...] vetro e di acciaio si innalzava tempo fa a Parigi, [...] dell [...] de la Republique e della Rue [...] non lontano dal cimitero [...]. Un romanzo sulle società [...]. Ecco già qualcosa di [...] comune, e di arrischiato anche, [...] momento che un tale [...] può apparire ben poco romanzesco per chi, [...] prima di tutto una dilatazione del reale [...]. Ma il [...] fa immediatamente irruzione con [...] gettano lo sgomento, il dubbio eppoi il [...] dipendenti della filiale francese della più potente [...]. Negli scantinati è apparsa una [...] che minaccia la stabilità [...]. In superficie, a tre [...] imprecatore » fa pervenire [...] impiegati, quadri inferiori e superiori, staff dirigente [...] una pergamena in cui vengono descrìtti, in [...] elogiativi per il presidente francese della filiale, [...] funzionamento di una società multinazionale, dalle leggi [...] e [...] della formazione del capitale [...] ai concetti più complessi e astrusi di [...] and line, di [...]. Sembra, in tre puntate, [...] potenza della [...] nostra società multinazionale e [...] cui dominio si estende su tutto il [...] cui scopo è « la felicità degli [...] naturalmente [...] « di una sola [...] » americana che avrà assorbito tutte le [...]. Ma i due avvenimenti forse [...] legati tra di loro [...] la [...] nello scantinato e le tre [...] agiscono come una [...] », come una iettatura, [...] « troppo tesi » della [...] e onnipossente multinazionale. Il colosso ha i [...]. O soltanto la [...] dimensione e la [...] azione disumane sono diventate [...] riflessi irrazionali di una creatura malata? Fatto [...] caccia [...] assume aspetti [...] grotteschi con [...] dei dirigenti americani e [...] che si precipitano a Parigi per capire [...] con i « quadri superiori » francesi [...] in setta segreta di incappucciati alla ricerca [...] nelle cloache maleodoranti del sottosuolo parigino, con [...] letterario, di altri fattori romanzeschi. Allora il racconto, inizialmente [...] trasforma in un incubo angoscioso, in bilico [...] febbrile kafkiano e certe allucinazioni [...] (maliziosamente l'autore, che non [...] letterari, si richiama [...] al « Golem » [...] del « suspense » [...] ad altre astuzie narrative con scoperto compiacimento; [...] della tragedia, inevitabile perché [...] crolla in una notte [...] seppellendo americani, francesi e [...] imprecatore ». Questa è la « [...]. Dietro di essa, però, c'è [...] filigrana la rivolta politica [...] contro quei mostri che divorano [...] mondo, [...] gli uomini [...] le coscienze: le società [...] multinazionali e americane ». In effetti, quando il [...] farsa, ma una farsa che si nutre [...] arrivare le rivelazioni, le denunce, che riportano [...] una realtà ben presente. Le multinazionali? Il loro scopo [...] è di risolvere i problemi del mondo, della fame, [...] una produzione sempre meglio organizzata, ma di [...] produrre per [...] quattrini » da reinvestire nella [...]. Il che esige la [...] corruzione, o [...] dei governi e delle [...] alla loro espansione, il che comporta « [...] rivoluzioni o della democrazia nei paesi poveri, [...] fascismo nei paesi ricchi. Il Cile? Appunto, il Cile. E gli uomini di [...] la vigliaccheria ». Il denaro, il profitto, [...] vi hanno fatto perdere la ragione ») [...] dicendo: « Tacete, Saint Ramé, state parlando [...] ». Un romanzo? O una [...] Perché in terza lettura c'è, inesorabile, sempre presente [...] una satira feroce dei « quadri », [...] grandi funzionari delle multinazionali. I loro costumi, la [...] il loro modo di concepire il mondo [...] organizzarsi in setta segreta per dare la [...] imprecatore » sono un capolavoro di ironia [...] società preparata, a livello mondiale, nelle università [...] tutti i « quadri » della filiale [...] corsi formativi per diventare servitori del potere [...]. E quello che doveva [...] dimostrando che René Victor [...] col suo racconto fantastico, [...] segno: [...] della [...] ha riconosciuto da solo, [...] glielo suggerisse, una evidente parentela tra la [...] e Mitchell e la [...] americana ed ha scritto [...] parigino che [...] era un mentitore o [...] che la [...] non aveva mai commesso [...] (e non solo politici) attribuiti dall' « [...] e Mitchell. Altri dirigenti di altre [...] ugualmente sentiti colpiti al punto di intervenire [...] senza rendersi conto che [...] una vistosa coda di paglia e al [...] valore di documento politico ad un romanzo [...] nemmeno un romanzo ma una sorta di [...] le regole [...] del grottesco, [...]. La minaccia alla libertà Pubblicità [...] « [...] » che già si [...] questo contributo, a diventare il [...] francese del 1974. Poi è venuto il [...] Premio Fe-mina », cioè la consacrazione letteraria. Ma al di là [...] riconosciuti dalla giuria del premio, [...] dei presidenti delle multinazionali [...] favolosi e [...] del racconto, resta un [...] la vera « imprecazione » [...] se le società multinazionali [...] le mani libere per accumulare non solo [...] anche dominazione politica, allora la democrazia scomparirà, [...] che vogliono ridurre il mondo ad una [...] multinazionale americana. Con tutta probabilità non [...]. Tanto per cominciare è [...] di [...] sia diventato il libro [...] 1974, in questa Francia dove le multinazionali [...] numerosi i loro palazzi « di vetro [...] come quello, che un tempo [...] vicino al cimitero del Pére [...] a Parigi. CHE COSA CAMBIA NELLE [...] ITALIANE / [...] «CRESCITA ZERO» Le iscrizioni [...] la prima volta risulteranno con molta probabilità [...] dell'anno precedente Perché la corsa alla laurea [...] slancio -La situazione vista [...] di Roma -Alcune esperienze [...] strada in un contesto caotico -A colloquio [...] Tecce, preside della facoltà di scienze Incontro [...] Roma Giorgio Tecce, importante esponente delle scienze biologiche in Italia, [...] anni impegnato nella battaglia per il rinnovamento [...] e della ricerca. Quando lo troviamo nel [...] reduce da una riunione di lavoro con [...] colleghi e da ima lezione. Conclude un colloquio, dà [...] firma delle carte. [...] alla spicciolata, arrivano cinque o [...] studenti. Guardo [...] e penso che dopo [...] professore ne avrà ancora per un bel [...]. Tecce è da un [...] Facoltà di Scien-ze [...] di Roma. Dire «università di Roma» [...] immagine di caos, di congestione paurosa, di [...] problemi che si rigonfiano e moltiplicano senza [...]. Me ne aveva parlato, [...] Alberto Asor Rosa, che insegna a Lettere. Ci sono ormai non so [...] o [...] iscritti. Salvo Architettura, Urbanistica e Statistica, Ingegneria, Magistero che dispongo-no di sedi staccate, il grosso 1 [...] questa incredibile massa di studenti [...] una media città italiana [...] è [...] concentrato [...] nella vecchia città universitaria creata [...] Piacentini e dal fascismo. La ricerca di uno [...] forme a volte grottesche, a volte e-sasperate. I docenti sono diventati [...] piccolo esercito, qualcosa come seimila persone [...]. Molti di essi non [...] di uno studio, di una stanza ma [...] e di un tavolo dove appoggiare i [...] incontrare gli studenti. Ma sono già pronti [...] il viaggio lino a Cerignola dove saranno [...] sulla quale si affacciano tre scuole e [...] municipale. Sarà il monumento a Giuseppe Di Vittorio e alle lotte dei lavoratori nel Mezzogiorno, [...] divisa in quattro elementi con soggetti diversi [...] totale di quasi centocinquanta metri quadrati. Per gli autori [...] Ettore de [...] a cui si deve [...] ha realizzato con la collaborazione di Rocco Falciano, Wendy [...] Pio [...] e [...] Giorgio [...] c'è ancora un mese [...] ultimi ritocchi e il fissaggio dei pannelli [...] che darà al monumento la forma di [...] e cava, rovesciata. Poi, con una manifestazione [...] a poco meno di [...] distanza dal momento in cui [...] comunale di Cerignola, il [...] che dette i natali a Di Vittorio, [...] costruzione [...] al Centro di Fiano [...] si devono altre opere nel Mezzogiorno. Costituimmo comitati di studenti, di [...] di cittadini democratici e con loro ed accordammo sul [...] da dipingere, discutendo e scartando [...] proposte per un monumento solo celebrativo». Abbiamo invece dato al [...] che cerca di riunire i vari problemi [...] Mezzogiorno e della lotta democratica. Affrontando simili questioni, i [...] Centro di Plano hanno lavorato con la preoccupazione [...] un nuovo rapporto tra l'opera d'arte e [...] e «una partecipazione, fin [...] del lavoro, della popolazione [...] Cerignola, [...] su un rapporto dialettico e costruttivo». Del resto [...] dice de [...] «ci siamo trovati a lavorare [...] una situazione culturale in cui lo spazio per la [...] è stato sempre molto scarso». I centocinquanta metri quadrati [...] forme chiare. X simboli si traducono [...] della realtà, attraverso la mediazione di un [...]. Il primo pannello [...] lo descrive de [...] è dedicato ai contadini [...] che si uniscono con gli operai e [...] a Di Vittorio in una forma che [...] del grano, onde fatte di uomini. Sullo sfondo il treno [...] tornano. Ci sono quasi: cento [...] di Di Vittorio, dei grandi meridionalisti, dei [...] degli intellettuali e anche di tutu i [...] per le occupazioni della terra, da Melissa [...] della Ginestra. Poi tanti altri volti [...] noti, di prototipi di donne e uomini [...]. Degli altri elementi del [...] Carlo Levi. Il secondo pannello è [...]. Dice Levi: «Vi è [...] parte. [...] il distacco, la frattura, [...] la divisione: il problema che sintetizza tutti [...] solo del Sud, ma di tutta [...]. E poi quelli che [...] di mani salutanti davanti a un enorme [...] dietro le «palle, che si abbandona. Questo ulivo pare senza [...] che ha perso la propria terra e [...] di essere e rimane perciò, forse, come [...] un contorto punto di partenza verso un [...]. Questo pannello tocca il [...] della vita italiana, tocca milioni e milioni [...] da tutu i punti di vista, condiziona [...] disparati, fino alla struttura stessa del suolo, [...] ed esposto a sempre maggiore decadenza, a [...] di una conduzione e scelta politica e [...] oggi si rivelano le conseguenze. In una maniera particolarmente grave», [...] tono [...] è Radica-to al tema «degradazione [...] moralizzazione ». Quello è il cieco [...] vedere, quello è il sindaco di una [...] Mezzogiorno, anch'egli abbastanza riconoscibile. E tutti stanno sotto [...] questa falce contadina. [...] una specie di invito [...] strutture mentre in basso ci sono questi [...] un solco come degli schiavi che stanno [...]. [...] pannello, il più piccolo. Chiuderà in basso la [...] costituisce questo monumento a Di Vittorio, la [...] all'aperto nel Mezzogiorno. Si tratta di [...] senza dubbio importante: alla [...] si è accompagnata la ricerca di soluzioni [...] limitano il discorso alla figura del dirigente [...] significato storico viene anzi inquadrato nel complesso [...]. [...] un discorso ampio, ma [...] attraverso le pitture di questa piramide rovesciata [...] Cerignola dove il monumento sarà Inaugurato fra [...]. [...] di docenti si disputano [...] aula esistente, per far lezione: [...] studenti sono [...] tremila. Se ancora non è [...] ragione è una sola, anche se negativa [...] studenti che frequentano [...] sono appena una esigua [...] grande massa degli iscritti». Eppure, è lo stesso [...] Rosa a [...] in questa situazione pur cosi [...] quasi al limite della nevrastenia, fonte di frustrazioni continue [...] chi deve [...] le cose non stanno ferme. Vanno [...] in direzione [...] spazi democratici. Si assiste ad un [...] largo delle diverse componenti nella vita [...] ad un impegno per [...]. Le recenti elezioni, svoltesi a [...] per il nuovo Consiglio di [...] romano ne sono una prova. Il corpo docente, dai [...] stabilizzati, assistenti, ha mandato nel [...] alcuni uomini di orientamento [...] lo stesso compagno Asor Rosa. Il personale non docente si [...] espresso con una forte maggioranza per il candidato dei [...] scuola C GIL, [...] Angelo [...]. Risultati sicuramente impensabili fino [...] fa. [...] processo che ha investito non [...] il vertice, ma anche altre importanti articolazioni universitarie. Giorgio Tecce è diventato [...] Consiglio di facoltà [...] quello di Scienze [...] non più ristretto, come [...] schiera di titolari di cattedra, ma composto [...] docente. Si tratta di una assemblea [...] cospicua, dal momento che di essa si ritrovano a [...] parte circa trecento persone. SÌ vanno colmando tradizionali [...] le diverge categorie di docenti. Sta avvenendo una progressiva [...] da parte di forze nel passato tagliate [...] della vita universitaria, sia sul piano amministrativo [...] scientifico. Oggi nella nostra facoltà [...] ogni questione. Oltre al Consìglio di [...] i Consigli dei diversi corsi di laurea, [...] il personale docente, assistenti e contrattisti compresi. La nostra facoltà è [...] commissioni: per [...] il personale, la didattica, [...] il bilancio. Cè infine una commissione [...] di questi che possiamo definire gruppi di [...]. Il loro compito? Approfondire [...] studiare e proporre le soluzioni capaci di [...] lavoro della facoltà». Ma sono convinto che [...] di pochi mesi non potremo disporre di [...] i passi [...] compiuti con i "provvedimenti [...] di precipitare nel [...]. Di quali strumenti si [...] «Dei Dipartimenti, che è urgente istituire. Di una migliore definizione delle [...] per facilitare il loro funzionamento. Del riconoscimento di una autentica [...] indispensabile oggi se si vuol dare un tipo di [...] democratica ed efficiente [...] regionale dello Stato [...] è condizione essenziale per una Università che voglia affrontare i gravissimi problemi maturati nel corso [...] vicende di questi anni». Ecco, per capire il [...] dalle parole dì Tecce, bisogna forse ricordare [...] fanno appunto capire cosa siano le «vicende [...]. Sono gli anni in [...] Italia il fenomeno della «Università di massa». Le iscrizioni crescono in [...] alla punta massima raggiunta nel [...] quando te nuove matricole [...]. [...] studentesca [...] come osserva il compagno Giuseppe [...] «investe soprattutto strati di media, [...] e piccolissima borghesia. Solo in minima misura [...] operai e di contadini». Si moltiplicano gli atenei, [...] non solo in modo casuale ma spesso [...] e clientelari. Uno dei casi più [...] una regione di un [...] abitanti appena, con Università, tutte asfittiche e [...] quattro capoluoghi di provincia. Si verifica il «boom» [...] Magisteri. Non c'è quasi città [...] abbia (o ne rivendichi) uno. Sul mercato nazionale del [...] una massa di laureati che per [...] metà e più va [...] file degli insegnanti di [...] media, inferiori « [...]. Adesso già si assiste a [...] inversione di tendenza. La curva delle nuove [...] appiattirsi. Da due anni, praticamente, [...] zero». Probabilmente [...] per la prima volta, le [...] risulteranno meno dell'anno scorso. La «corsa [...] rallenta, perde slancio; [...] non possiede più la irresistibile [...] che pareva esercitare. Quella delle lauree è [...] molte perdite, molti prodotti di scarto. Nel 1973 [...] italiana ha distribuito più [...] pergamene con il titolo di «dottore». Ma in quello stesso [...] studenti [...] abbandonata delusi, interrompendo gli [...]. [...] su un complesso di settecentomila. A tanto, infatti, assomma [...]. Questa cifra corrisponde al [...] dei giovani italiani delle corrispondenti classi di [...]. Su cento giovani dai [...] anni, non più di diciassette sono studenti [...]. E non più di [...] laurearsi. Sono percentuali analoghe a [...] superiori alle inglesi. Molto al di sotto [...]. Insomma, in Italia non [...] la dequalificazione delle lauree. Per quanto il numero sia [...] cresciuto, non abbiamo una sovrabbondanza di studenti rispetto a [...] può [...] un paese industrializzato e moderno. Vantiamo peraltro la più [...] e didattica degli atenei che dovrebbero formare [...]. Non sono troppi i [...] i professionisti, te persone dotate di istruzione [...] è piuttosto nel numero di laureati che [...] di studi seguiti possono rivolgersi solo [...] alla pubblica amministrazione, alle [...] parassitarie, il cui patologico rigonfiamento sta diventando [...] non ultimi di distorsióne nel tipo di [...] economico di questo paese. Programmazione di indirizzi, di [...] localizzazione delle sedi. Che cosa sta avvenendo, [...] con la storia ormai polverosa della seconda Università [...] sintetizza in brevi parole Alberto Asor Rosa: «Da più di dieci anni sono stati [...] necessari per il nuovo ateneo nella zona [...] Tor Vergata. Ma in questi due [...] è nemmeno riusciti a provvedere [...]. Intanto, sulla spinta dei [...] che vorrebbero sottrarre i terreni alla destinazione [...] una fungaia di costruzioni abusive. Si parla addirittura di [...]. Il Comune aveva proposto di [...] almeno le zone rimaste libere, per [...] e [...] da ulteriori assalti. Ma la Corte dei Conti [...] piano perchè non corrisponde [...]. A-desso la Federazione romana [...] PCI [...] indicato al Rettore la via di un [...]. Ed è urgente davvero [...] spendono a Roma un miliardo [...] solo in affitti di [...] città, del tutto inadatte e insufficienti allo [...]. Questi cenni danno [...] gravità e della dimensione [...] dei tanti problemi che il [...] Consiglio di amministrazione [...] deve affrontare. Ne parlo con Angelo [...] il candidato del sindacato scuola C GIL, [...] eletto dal personale non docente [...] Consiglio [...]. Il successo della [...] candidatura assume un valore [...] risalto solo che si pensi al tipo [...] e anche contro i sindacati confederali, che [...] non docente (quello del Policlinico universitario) era [...] anno fa a sostenere: una lotta il [...] e senza sbocchi finiva col favorire gli [...] manovre delle grosse «baronie» dei clinici [...]. Studi e [...] a [...] quale significato assuma la [...] Consiglio di amministrazione. Vuol dire che della [...] problemi ci si può cominciare a fare [...] visione non più corporativa o peggio, bensì [...] della crescita della qualità degli studi e [...] società». [...] un discorso che mi sembra [...] ricolleghi [...] della Facoltà di scienze di [...] parlava Giorgio Tecce. Costituiscono il fondamento della [...]. Non si tratta di [...] numero di persone per fare le cose [...] prima. Responsabilizzare tutte le componenti [...] riunire le forze che ci consentano di [...] in cui siamo discesi. Già dei risultati li [...] nel campo culturale. Abbiamo avviato dei seminari [...] Facoltà [...] affrontiamo temi di interesse culturale generale. Gli studenti si rivelano [...]. Recepiscono le iniziative, occupano [...] liberi. Le nostre esercitazioni sono [...]. I corsi per insegnanti [...] registrano un buon livello di frequenze». ///
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Tecce ci fornisce anche [...] iniziativa cui la Facoltà sta lavorando: «Cerchiamo [...] convenzioni con una serie di Comuni del Lazio [...] terreni di interesse naturalistico, sia biologico che [...] esercitazioni e ricerche degli studenti. I Comuni si impegnano [...] lo ambiente. Un contributo, ancorché modesto, [...]. [...] viene a disporre di [...] svolgere un insegnamento vivo, non meramente libresco. Mi pare che questi [...] collochino sulla via di quella identità culturale [...] è andata perduta, e che [...] intesa come insieme di [...] deve ritrovare». Nel grande caos [...] dunque, qualche fatto nuovo, [...] a [...] La democrazia, i più [...] gestione che si vanno aprendo, sono già [...] per il coagulo delle forze capaci di [...] che è necessario. Mano PassiI grandi contemporanei [...] Moore [...] 1974/20 Gemi» [...] i giorni, [...] compreso Sotto ratto patronato del Presidente dalla Repubblica Rassegna promossa [...] Autonoma di Soggiorno. Cura [...] a Turismo di Napoli A-. ///
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Cura [...] a Turismo di Napoli A-.