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Così il presidente del Consiglio [...] linea politica adottata dal go-verno. Paese aperto, non solo [...] un impera-tivo morale per un paese ricco» [...] immigrati sono una risorsa pre-ziosa per lo [...]. Da ora in poi, però, [...] traccerà «una li-nea di divisione tra im-migrati regolari e [...] combatterà con vigore [...] illegale, control-lerà la programmazio-ne dei [...]. Anche per offrire a [...] e che lavorano, che mandano i figli [...] futuro di piena integrazione». È anche [...] risorse e controllo delle relazioni [...]. E «il paese non dispone [...]. /// [...] /// Una linea politica che si [...] nel documento programmatico [...] per il triennio [...] approvato ieri dal consiglio dei [...]. Che sviluppa i [...] del-la nuova regolamentazione già [...] n. Il documento si muove nel [...] degli indirizzi [...] e [...]. Alza la voce il [...] Napolitano [...] rispondere alla campagna battente di An. Potranno essere regolarizzati, spiega, [...] possono dimostrare la loro permanenza in Italia [...] vigore della nuova legge, il 27 marzo, [...] dimostrare di avere un rapporto di lavoro [...] un formale impegno di as-sunzione comprovati [...] del datore di lavoro». Per questo «è prematura [...] nume-ro di coloro che potranno soddisfare queste [...]. E sono [...]. In particolare, afferma Napolita-no, [...] «nessuna rego-larizzazione per quanti hanno tenta-to di [...] Italia do-po il 27 marzo». Costoro saranno soggetti alle [...] di espulsione previste [...]. Le cifre: sono 2086 [...] nei centri di permanenza temporanea vigilati dal-le [...] (1336 in Sicilia). Si sta cercan-do di [...] diritto ad essere accolti e quanti invece [...] e riammessi, previa iden-tificazione, nel loro pae-se [...]. È «cosa pri-va di senso» [...] Na-politano, [...] immediata. Serve invece una faticosa politica [...] provenienza (molti, fra [...] sono sprovvisti di documenti). Nei giorni scorsi, le [...] identificato, nei centri, e consentito il rimpatrio [...]. I proble-mi più grossi [...] autorità tu-nisine. E verranno affrontati, [...] mista che si riunirà a Roma dal 3 al [...]. /// [...] /// [...] è quello di giunge-re [...] un protocollo appli-cativo che consenta di regolarizzare [...]. Napolitano respinge le critiche sui [...] dei centri di accoglienza. Fatti in fretta, dice, [...] disponibili dopo [...] della legge, in condizioni [...] afflusso di clandestini provenienti dal [...] e dalle complicazioni insorte [...]. Ora «sarà compiuto ogni [...] migliorare le condizioni del cen-tri funzionanti». Quanto alle forze di [...] vigilanza, le direttive sono esplicite: operare con [...] ma anche reagire duramente alle violenze e [...]. Sulla base del documento [...] saranno varati ogni anno uno o più [...] quote degli ingressi in Ita-lia. Il documento fissa i [...] tenere conto «della situazione in-terna del mercato [...] di mano [...] di «una quota crescente [...] lavoro stagionale», delle «possibilità di sviluppo di [...] auto-nomo» e «di una quota da riservare [...] da [...] o, in mancanza di [...] individuali per ricerca di lavo-ro». Per i lavoratori autonomi «sarà [...] una programmazione triennale destinata agli stranieri». In via ecce-zionale, per [...] in parte minore per il [...] «potrà essere consentito, per [...] di lavoratori presenti in Italia, anche in [...] di un meccanismo di [...] terzi, con rilascio di permesso di un [...]. Per il [...] il governo adotterà dunque [...] decreti (entro la fi-ne di agosto) per [...] inte-grativa ai [...] ingressi già stabiliti in [...] precedente. [...] rispondere alle sollecitazioni delle imprese [...] oltre [...] le ri-chieste delle aziende italiane [...] sud). Sarà data comunque la [...] che sono entrati in Italia legalmente anche [...] il permesso di soggiorno scaduto». Fra [...] anche il problema di fare [...] il [...]. [...] vari ministeri si farà infine [...] a [...] delle offerte e delle richieste [...] lavoro [...]. Luana Benini [...] 2. /// [...] /// Via libera ai sogni, [...] irregolari che ora hanno più speranze di [...] di dire addio alla clandestinità. Il loro futuro è [...] pagine suddivise in tre parti e due [...] «piattaforma» sulla politica [...] varata ieri dal Go-verno. La definizione delle cate-gorie [...] per i qua-li si apre la porta [...] la determinazione delle quote massime di stranieri [...] Italia sono i punti qualificanti del documento. Ma anche asilo, accordi [...] riammissione, conti su numero e tipo di [...] per contare quanti dovran-no essere i [...] pagine dedicate alle politiche [...]. Ecco i nodi del [...]. /// [...] /// Il completamento del contingente per [...] (ora fissato in 20. In via eccezionale per [...] in parte minore per il [...] permesso di soggiorno di [...] inserimento lavorativo per un limitato contingente di [...] il mec-canismo delle garanzie prestate da terzi. A partire dal [...] -sempre nel capitolo sui [...] defi-nizione dei flussi -sarà attivata una quota [...] assistiti da [...] da parte di privati [...] o, in mancanza di questi, agli in-gressi [...] di la-voro. Prospettive legali anche per [...] fatta una pro-grammazione triennale destinata a stranieri [...] Italia prima del-la legge) che intendono avviare attività [...] che chiedano un permesso prov-visorio di soggiorno. /// [...] /// Per la quantificazione («dovrà [...] do-vrà [...] conto anche degli inse-rimenti [...] flusso dei [...] fami-liari, asilo e permessi [...]. Ma anche del fabbisogno [...] lavoro (nel [...] oltre 22. /// [...] /// Il numero verrà stabilito [...] più decreti «ad hoc». Per il [...] si parla di fine [...] ad integrare i 20. I flussi del [...] saranno definiti entro no-vembre prossimo. /// [...] /// Ogni an-no viene aggiornata [...] lavoro. Il servi-zio prevede liste [...] per il lavoro stagionale, ba-sate sulle intese [...] i più ligi alle leggi; pos-sibilità di [...] nominali. Anche stranieri residenti e [...] da garanti. /// [...] /// Con-centrare gli sforzi -prescrive [...] mediterranea ad alto tasso [...] dove permangono non poche difficoltà per perveni-re [...] questa materia». Pieno il successo invece [...] e in Albania dove [...] profuso» consente di disporre di [...] ampio reticolo di accordi di riammissione. /// [...] /// Occorre vi-gilare su una [...] interrogativi e incognite» e da mettere in [...] de-terminazione dei flussi. Dal 30 di-cembre [...] al 27 marzo [...] le do-mande sono state 40. Il trend è in [...] minimo del [...] con 654 richieste alle [...]. /// [...] /// Conta su un fondo di [...] miliardi e mezzo per il [...] 58 per il [...] e 68 per il [...]. Strumenti saranno una commis-sione ad [...] una consulta e con-sigli territoriali. Gli immigrati in Italia non [...] tanti e il raddoppio della quota di [...] per il [...] è una semplice, positiva presa [...] della realtà. Carla Collicelli, vice direttrice [...] ed esperta del tema [...] di curare il rap-porto sul tema [...] non ha critiche da [...] cifre. È stupido pensare di [...] fare. Invece è importante [...]. E poi, gli italiani [...] più rapidi e flessibi-li, rispetto al problema, [...] altri paesi occidentali. Anzi, ci sono cose [...] gente è anche più [...] della nuova [...] il [...] è favorevole al voto [...] regolari». Dottoressa, [...] chi accusa il go-verno di [...] cambiare le re-gole senza [...]. [...] è concentrata sul raddoppio del-le [...] di regolarizzazione di [...]. Lei è [...] «Certo, è [...] positiva. Bi-sogna ricordare piuttosto che [...] le quote sono state sempre sottostimate e [...] realtà. Si diceva [...] magari, poi ne entrava-no [...]. Dunque è molto me-glio [...] subito. Tra [...] la nuova legge prevede [...] per chi già la-vora nelle aziende e [...] la quota, perché quel ti-po di regolarizzazione [...]. E [...] di quella cifra nuo-va, come [...] «Probabilmente buono. È una cifra ragionevole, che [...] con-to dei fatti, ripeto. Non bisogna dimenticare che [...] entrano. Il flusso va governato: non [...] modo di fer-mare [...] anche vo-lendo. Peraltro, il mercato del [...] bisogno». Ancora: come valuta la [...] presenti in Italia? «Valuto che non sono [...]. Certo, [...] degli irre-golari. Che comunque sono me-no [...] venivano stimati sei, sette anni fa. Allora si parlava di [...] persone. Adesso il ministero degli Interni [...] siano [...]. Noi stessi abbiamo valutato una [...] simile. Con beneficio [...] naturalmente. [...] tan-ta gente che va e [...]. Succede in tutte le [...] tra mondo ricco e mondo povero. Nel Mediterraneo, tra Caraibi, Messico [...] Stati Uniti, nei flussi dal Sud Est asiatico [...]. Tutte queste aree saranno [...] da flussi di vario genere, vari andirivieni: [...] poi delle loro famiglie, poi ancora di [...] che vanno altrove per dopo tornare a [...] ripassare [...] seguente. Ma insisto: noi, sia [...] come parte di [...] di confine, ne abbiamo [...]. E allora, perché [...] «Ci sembrano tanti perché il [...] per noi è completa-mente nuovo. È iniziato solo dieci, [...]. /// [...] /// I cri-tici notano differenze [...] dati che li riguardano. I clandestini, per definizione, [...]. Sono un fenomeno sommerso [...] molto fluido, appunto: vanno e vengono an-che [...]. Come si fa, in [...] le loro presenze? «Si usano i testimoni [...] locali e le persone che lavorano sul [...]. E dun-que, strutture sanitarie, [...] scuole, prefetture. Il re-sto, chi non [...] di queste sedi, sfugge». Ma adesso, secondo lei, [...] di più? «No. Piuttosto, prima ci sfug-givano [...]. Adesso, con la nuova legge, [...] più attenzione. Si può anche pensare [...] un effetto della notizia della leg-ge, in [...]. Un effetto tam tam [...] venire di più, [...]. Per esperienza, loro san-no [...] nuova legge [...] sempre la sanatoria». Su cosa è più [...] «La politica nazionale deve es-sere più coordinata [...]. Finora ogni amministrazione ha [...] suo e secon-do le sue logiche: questo [...]. E va curata [...]. Bisognerebbe dare le notizie [...] aspettare ogni volta il caso, [...]. Gli italiani sono aperti [...] feno-meno aumenta, più cioè hanno occasione di [...]. Perché la gente capisce. Germania, Cana-da, Francia, hanno [...]. In Italia, invece, alla domanda [...] chi si sente [...] il [...] risponde [...]. Poi, il [...] si sente diver-so dalle altre [...] da altre classi sociali, il [...] da al-tri schieramenti politici, il [...] da altre nazionalità. E tre gruppi di un [...] hanno scelto altre religioni, un [...] colore della pelle e altri orientamenti sessua-li. Sono cifre molto basse, [...] tolleranza». Alessandra [...] Nel campo di trattenimento [...] trasferiti da Lampedusa 146 africani Agrigento, sogni [...] IL REPORTAGE [...] AGRIGENTO. Il giovane carabiniere del Battaglione [...] da Fi-renze, ha il pelo rosso ed [...] bianca: [...] per farsi ab-brustolire dai [...] tormen-tano [...] industriale di Agrigento, estremo [...] dei Tem-pli. Il ragazzo è seduto sul [...] anti-sommossa, il fucile [...] ap-poggiato a terra: è uno [...] militari a guardia [...] «Centro [...]. Quello dove sono stati [...] di Lampedusa: i 146 clandestini che la [...] hanno scatenato la guerriglia [...] che guarda [...]. Li hanno portati via con [...] militare, in volo fino a [...] poi in pullman fino ad Agrigen-to. [...] tradotta della dispera-zione è arrivata [...]. [...] sono in 120, [...] manca-no diciannove marocchini e [...] rinchiusi nel carcere di contrada Petrusa, più [...] di essere delle teste calde e per [...] altre zone della Sicilia. Il centro è un [...] colore grigio, nei suoi mille metri non [...] sentito il rumore di un tornio, sotto [...] la voce di qualche operaio e il [...] ha mai patito il traffico di camion [...]. Ora in quei capannoni [...] terra un centinaio di ma-terassi di spugna, [...] dei 126 «trattenuti», nel cortile dieci [...]. Tutto intorno poliziotti e [...] il casco agganciato alla cintola, [...] mascherina sulla bocca e il manga-nello in mano, intenti [...] cercare [...]. [...] «oscurare» il recinto con [...] verde oliva dalle maglie [...] servono a non vedere [...] far vedere. Dove [...] cancellata di ferro [...] largo [...] -per altri 14 giorni almeno [...] ribelli sconfitti di Lampedusa. [...] farà distribuire, esplete-ranno i loro [...] nei cessi chimi-ci senza acqua e senza scarico, si [...] prendendo [...] da [...] le sigarette offerte dai po-liziotti. /// [...] /// Sdraiati sui materassi di spugna [...] pense-ranno al loro sogno fallito, il sogno italiano, [...] di una vita illu-minata dalle [...] e dai colori della televisione. Non abbandoneranno la speranza di [...] esistenza meno miserabile, come quella raccontata [...] o dal fratello che ce [...] fatta ad attraversare il Ca-nale di Sicilia e a [...] europei. E forse -quando noia, [...] si fonderanno fino a ridiventare rabbia -si [...]. Spaccheranno di nuovo tutto, si [...] di nuovo con [...] violenza. Perché [...] che i di-sperati di Tunisia, Marocco [...] Sierra Leone hanno visto è questa: i [...] reticolato, [...] senza industrie e senza [...] strade a doppia corsia coperte di sterpi [...] di rappresentanza [...]. Un deserto che ora [...] miliardi del patto territoriale per ri-lanciarsi, finalmente. Nessuno li ha visti [...] dal mare. E nessuno vuole [...]. Agrigento, che 340 anni prima [...] respin-se i loro avi venuti da Cartagine, semplicemente li [...]. /// [...] /// Con i turisti giapponesi [...] centro e vanno giùa val-le, [...] testa [...] in mano, toccano le [...] Tempio di Giove Olimpico e chiu-dono gli occhi, [...] mente ritor-nano indietro, alla notte dei tempi, [...] Mediterraneo non era un mare di sciagure. E con i bar [...] guardano ai «palazzi»: la Questura, il comune, [...] dalle palme dove il [...] tra una brioche con gelato e [...]. I «clandestini» non spaventano Agrigento, [...] sono «trattenuti» lì in quei capannoni [...] che le diplomazie di Rabat [...] Tunisi accelerino i tempi della «riammissione». Parola astrusa, ma [...] bene il significato: [...]. Fine del sogno italiano. /// [...] /// Fine del sogno italiano. (0)
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