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Non [...] pace per questa terra che [...] a tremare. E la paura è [...]. Dopo una notte tranquilla, il [...] per le popo-lazioni [...] è stato brusco. La terra ha ricominciato [...] dal mattino. Il terremoto si è [...] qualche minuto dopo le 14. Si è fatto annunciare [...] boato udito non sol-tanto nella zona [...] quel-la di Sellano, Colfiorito, Verchia-no [...] Cesi, ma anche a Serravalle del Chienti, a Nocera Umbra [...] a Foligno. Poi tutto ha cominciato [...] ogni volta, come le tante volte da [...] questa parte. /// [...] /// Pochi male-detti secondi per [...] «il drago», come lo hanno bat-tezzato i [...] Colfiorito, non vuol [...] a dormire. La giornata di ieri, [...] sta-ta tranquilla, e a poco sono servite [...] esperti. Lo-ro dicono che questo [...] di coda», una nuova ma terminale «crisi [...] anomalo terremoto cominciato la notte del 26 [...]. Un terre-moto infinito, che [...] i pennini dei sismografi per molte migliaia [...] per cinque volte ha raggiunto, e in [...] grado della scala Mercalli; [...] il settimo grado e per molte altre [...] sesto grado. Questa primavera, [...] si è presentata con [...] freddo e terremoto. La scorsa notte in [...] mercurio è tornato sotto lo zero e, [...] e sicuri, i container sono freddi, molto [...] che sono tornate a [...] fatto rientro nelle loro abitazioni non lesionate [...]. [...] esasperazione tra le po-polazioni terremotate. E come non comprendere [...] gente, duramente provata, colpita in ciò che [...] aveva e che ancora non riesce a [...] Non credono nemmeno più alle informazioni ufficiali [...] delle diverse scosse. Dico-no che a Roma [...] farci spaventare, ma noi -dice un barista [...] Colfiorito [...] valutare ormai [...] delle scosse, e quella [...] è stata almeno del settimo gra-do, altro [...]. [...] an-che chi protesta. Se la prendono con [...] Protezione [...] che, ironia della sorte, proprio in questi [...] il ritiro delle tende e delle roulotte. Ma molta gente si [...] «Fino a quando la [...] smetterà di tremare, noi le tende e [...] non [...] perché sono la nostra [...]. In casa, con scosse [...] non ci dormiamo». E così è stato [...] ultime notti: in molti centri terremotati -Sellano, Col-fiorito, Annifo, Serravalle del Chienti, Verchiano -la gente ha dormito [...] alla meglio là dove ha potuto. Ieri, tra una scossa e [...] festa per i 320 abitanti di questa frazione folignate. La gloriosa banda musicale [...] Annifo, [...] in 64 anni di vita non aveva [...] suonare, neanche durante la guerra, si trovava [...]. Gli strumenti erano infatti rimasti [...] le macerie della [...] sede. Ebbene, ieri è arrivata [...] Filarmonica «Rossini» di Firenze. Con trombe e tamburi [...]. Il sottosegretario alla Protezione [...] Barberi [...] «La gente non abbia paura» «Scosse sotto [...] «È [...] la sequenza sismica del terremoto di settembre» ROMA. Il professor Franco Barberi [...] e non sulle montagne [...]. [...] poi ha pensato fosse opportuno [...] farsi vedere [...]. La situazione è sotto [...]. Sarà pure tutto sotto [...] intanto conti-nuano ad arrivare [...] sesto grado della scala Mercal-li. Per capire, suggerisco di immaginare [...] li-nea. Ecco, quel ter-ribile 26 settembre, [...]. /// [...] /// Poi, [...] concentrò più a Nord, direi [...]. [...] sembrò scatenarsi più a Sud. Adesso, semplicemente, sotto-terra [...] verificata [...] frattura. Direi che avremmo quasi [...]. Un fenomeno normale, va [...] di quale intensità? Possiamo aspettarci botte [...] «Assolutamente no. /// [...] /// Lì in Umbria e [...] Marche [...] avremo mai scosse di intensità superiore a [...] pome-riggio. [...] io naturalmente com-prendo tutto [...] deve rendersi conto che [...] di sabato e la scossa più violenta [...] settanta livelli di distanza, di [...]. Si riferisce ai conteggi che [...] «Esattamente. A settembre regi-strammo scosse con [...] magnitu-do [...]. [...] pomeriggio eravamo a 4,1. Senta professore: quanto può [...] «Beh, [...] possiamo essere meno ottimisti. Ora io non dico [...] possa essere tanto lungo, [...]. Meglio rassegnarsi a sopportare [...]. Perché poi stare lì [...] che ti balla sotto i piedi non [...]. Diciamo che è un [...] atto, che controllia-mo, che sappiamo a cosa [...] ci deve confortare, [...]. Decine di persone hanno [...]. Perché? Gli abitanti [...] e delle Marche hanno visto [...]. Se han-no resistito alle [...] settembre, resisteranno anche a queste scosse di [...]. Tre-meranno un [...] le pareti, potrà ca-dere [...] davanza-le, ma niente di più. Per quanto ri-guarda ciò [...] o ab-biamo demolito, o abbiamo tran-sennato. Che poi, professore, mica tutti [...] una casa. Migliaia di persone sono [...] e vi-vono nei [...] la gente è nervosa [...] perché non [...] alcuna traccia di ricostru-zione. Il Senato ha già [...]. Credo che la macchina [...]. Professore, ma sarà prudente ri-costruire [...] quella [...] «È fondamentale ricostruire os-servando tutte [...] norme anti-sismi-che. A questo, ecco, a [...] particolare atten-zione. Fabrizio Roncone Il [...] sul transetto della Basilica [...] Assisi; [...] lato case crollate in una strada di Cesi IN PRIMO PIANO Nessun problema statico per la basilica I [...] nelle volte Le [...] tonnellate di materiale «vario» [...]. /// [...] /// Ogni volta che la [...]. Ogni volta padre Nico-la Giandomenico, [...] dei frati francescani, e padre Giulio Ber-rettoni, [...] Sacro Con-vento, salgono su in Basilica a [...] è in ordine. Era da tempo che [...] questi sopral-luoghi con il cuore in gola. Con la paura di [...] ancora frammenti e pezzi di affreschi che [...] del loro Santo. Che le mani di Giotto [...] Cimabue, e [...] settecento anni fa. Padre Ni-cola e padre Giulio [...] due giorni sono dovuti ritornare nella Basilica [...] due vol-te. Ieri con loro [...] anche i tec-nici della Commissione [...] di curare i lavori di re-stauro della Basilica. Alla fine il ver-detto [...] nulla di nuo-vo. O meglio, nulla di [...] quanto non sia già grave la situazio-ne [...]. Proprio ieri la Commissione [...] che da sopra le volte della Basilica, [...] crollò la mattina del 26 settembre ucciden-do [...] sono stati por-tati via materiali di riporto [...] tonnellate. E lì sopra [...] di tutto, da [...] fino [...] giornali, uno dei quali con [...] articolo sul trasferi-mento della salma di Lenin, il 24 [...] del 1924, da Pietroburgo a Mosca. Questo materiale, e queste curiosità, [...] oggetto di una specifica pubblicazione che raccon-terà non soltanto [...] che lì sopra è stato accumulato [...] ma anche le modalità con [...] è stata condotta [...] di svuotamen-to. Quella enorme quantità di [...] ufficialmente ritenu-ta, anche dai membri della Commissione [...] principale delle cause che determinò il crollo [...]. Una ipotesi già sostenuta, [...] terremoto, da alcu-ni esperti e critici [...]. Proprio sulle cause di quel [...] ci furono [...] polemiche. Il critico [...] Federico Zeri puntò [...] contro chi curò il restauro [...] tetto, avvenuto negli anni sessanta, [...] travature in legno con il [...] struttura, e [...] così assai debole. Altri in-vece sostennero che [...] durante i lavori di restauro del tetto, [...] di detriti, ne avrebbe mi-nato la stabilità. Altri ancora però affermarono [...] erano stati lasciati lì sopra di proposito. Si trattava di un [...] base delle volte per [...] più sta-bili. Ora, comunque, la Basilica [...] messa in sicurezza (54 sensori controllano costante-mente [...] sia verti-cale che orizzontale della struttura) e [...] non han-no causato alcun dan-no. [...] è stata realizzata una grande [...] che av-volge pareti e volte, [...] il cedi-mento. [...] Giorgio Croci, uno dei membri [...] tranquillo. Tanto tranquillo da re-spingere [...] rischio che la Basilica starebbe correndo, accuse [...] gruppo di storici [...] che hanno scritto una [...] ministro Walter Veltroni: «Non [...] più rischio di crollo [...]. Il livello di sicurezza [...] Croci [...]. /// [...] /// Il livello di sicurezza [...] Croci [...]. (0)
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