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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3482109358.

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Stop and go sulla Bica-merale. Ma la maggioranza che [...] è già messa a dura prova. Rifondazione comunista non ci [...] possibile compromes-so tra i due schieramenti, quello [...] referendum anche se su di-versi testi di [...] della Costituzione. E non è nemmeno [...] a convincere le contra-stanti anime del Polo. La trattativa notturna con [...] ne svela almeno tre di [...]. Beppe [...] la consi-dera una «perdita di [...] Carlo [...] vuole continuare a [...] minuto, altri pun-tano a un [...] rinvio a settem-bre. Precipita così una giornata [...] polemiche del centro-destra sul lavoro preparatorio del [...] costituzionale istituti-va della Commissione che non han-no [...] nessuno. Nemmeno la presidenza della Ca-mera [...] fissato «in linea di massima» la discussione [...] legge per la prossima setti-mana, così da [...] lettu-ra del provvedimento (ne servono due in [...] Camere, a distan-za di tre mesi) prima delle [...] da adempiere al vincolo del varo della Bicamerale [...]. Senza sapere o proprio [...] era partita dal suo [...] Montecitorio? Ma se questa disputa può essere stata [...] sorta di gelosia tra i due [...] del [...] («Diver-samente dal Senato -ha, [...] Carlo [...] -il Polo alla Camera [...] ottenere garan-zie precise circa i tempi di [...] Bicamerale»), la teoria di provocazioni che ha scandito [...] è sembrata covare una vera e propria [...] fautori del dialogo e, quindi, della mediazione. Quasi che i «duri [...] centrodestra, come lo stesso Sil-vio Berlusconi li [...] certa scontrosità, si siano resi conto che [...] possa davvero avviarsi, nonostante il fragile equilibrio [...] della maggioranza che ha concluso la discussione [...]. Ma queste «resi-stenze» non [...] eccessivo spazio se non avesse-ro incontrato, tra [...] il sorgere del sole, qualche mestatore deciso [...] piccole differenze tec-niche registrate [...] notte al tavolo di [...] due schieramenti in pretesti per tirare qualche [...]. Approfittando, peraltro, delle oggettive [...] maggioranza dalla rigida av-versione di Rifondazione comunista [...] su questo o quel capitolo della revisione [...] maggioranze diver-se, dai dubbi dei Verdi e [...] del Partito popolare sulla forma [...] di governo. Solo che il popolare Sergio [...] ha attivamente contribuito al [...] indi-viduato [...] di un unico referendum [...] più progetti», così come è indicato nella [...] Parlamento con [...] del Polo. E gli stessi Verdi, [...] soluzione, non han-no abbandonato il tavolo di [...] centrodestra riaperto a tarda sera. Mentre i rappresentanti di Ri-fondazione [...] abbandonato la trattativa: «Si sta scherzando con [...]. Noi -ha scandito Oliviero Diliberto [...] un ampliamento della maggio-ranza sulle riforme, ma [...] quella esistente. Non ci può essere [...] vara il Docu-mento di programmazione econo-mica e [...] che trat-ta sul presidenzialismo, a meno che [...] qualcuno che pensa a maggioranze diverse che, [...] difficoltà il presi-dente Prodi». Guarda caso è proprio ciò [...] vuol sentire la parte [...] che più tuonato contro le [...] sulle riforme. Proprio perché la materia [...] è ridotta alla questione più strumentale -il [...] da ridurre al sin-golare di un provvedimento [...] unica consultazione po-polare -il confronto, ripreso nella [...] recuperare una solu-zione che consenta di cimentarsi [...] con spirito aperto. È un investimento politico, [...] coloro che credono nel bipolari-smo, che renderà [...] di credito di ciascuno». Ben altri calcoli sembrano [...] in certi ambienti del Po-lo. Quelli di un tornaconto [...]. Non a caso, i [...] ieri mattina erano i proconsoli di Gian-franco Fini [...] un sec-co: «Non vale la pena abbassare [...]. Senza sot-tilizzare più di [...] Maurizio [...] cominciava a sentenziare: «Sa-rà [...] in chiacchie-re». E, guarda caso, a [...] Rocco Buttiglione a far eco: [...] il rischio che la Bicamerale [...] contenitore di un anno di sole chiacchiere». Una sintonia quanto mai [...] di chi aveva posto come condizione che [...] sulle riforme dovessero servire a mettere in [...]. È vero che, poi, [...] aveva cercato una via [...] lanciando allettamenti a Gerardo Bianco e a Lamberto Dini, [...] respinti. Non trovando altri interlocutori, Buttiglione [...] di far da sponda a Fini: «Se [...] Dini, i pattisti di Segni, [...] della sinistra vogliono davve-ro le riforme, devono [...] il governo Prodi. È difficile fare il [...] voti di [...] e le riforme contro [...]. Né è da esclu-dere che Buttiglione e [...] vo-gliano consumare una vendetta nei [...] del [...]. Dando per sconta-to che Bianco [...] al [...] si pretende di te-nere [...] Stato e ri-forma della forma di governo [...] le larghe inte-se [...] alle intese mutilate del [...]. Giorgio [...] la met-te sul piano [...] «Non [...] può ri-formare la Costituzione a pezzetti». Per poi tradurre: «È [...] scelte chiare e coraggiose, sia per la [...]. La maggioranza questo corag-gio [...] sco-perto il gioco al rialzo apertosi nel Polo. E al loro arrivo [...] trattativa, non manca tra i rappresentanti del Polo [...] essere la soluzio-ne «del tutto ragionevole». Ma, colpo di scena, [...] Beppe [...] abbandona la riunio-ne, lasciando [...] rappre-sentanti di Forza Italia. Come a la-sciare una [...] Damocle sulla riunione? I suoi amici, infatti, insisto-no [...] testo di legge com-prensivo [...] materia e, a sor-presa, [...] che sembravano risolte, come quella della composizione [...] Bicamera-le [...] base della rappresentanza proporzionale e non della [...]. Allora? «Se [...] -rileva Mussi -si vuol [...] in-contra sempre a mezza strada. Vale in tutti i [...] tutte le parti del mondo. Non vorrei si facesse come Bertoldo che, essendo condannato [...] chiese di [...] scegliere [...] a cui essere impic-cato per [...] mai. [...] con Amato anche la Con-findustria. ///
[...] ///
E che ieri, proprio [...] parte del ministro, ha cominciato il proprio [...]. Insomma [...] tutta la volontà per [...] grado di sostenere le quattro aziende in [...] sul mercato globale «sia pure con ruoli [...] Olivetti, [...] e Rai. A proposito di [...] il ministro ha difeso [...] di rete federale la cui [...] sarebbe «che la Rai venda una rete perché i [...] antitrust val-gono anche per lei». Il fattore tempo [...] ribadendo che ogni de-cisione [...] Parlamento, ha ripercorso gli ultimi giorni prima [...] disegno di legge ricor-dando «il dibattito piuttosto [...] parte chi ritiene che le norme sulle [...] troppo favorevoli alle maggiori im-prese, [...] chi invece le ritiene [...]. Il governo, invece «ha [...] sentenza della Corte Costituzionale che ha richiesto [...] sulle con-centrazioni in un settore che utiliz-zando [...] pubblica è così determinante per il pluralismo [...]. Vorrei ricordare che la [...] che le norme dovessero essere adeguate a [...] agosto 1996». Ed a proposito degli [...] il ministro ha ricordato che es-si «devono [...] in contraddittorio con le parti, con la [...] congruo ter-mine per eventuali riequilibri». Sulla sede [...] ha ri-cordato che sono [...] in tal senso sia da Napoli che [...] Torino, [...] per quanto riguar-da lo stralcio il ministro [...] si è reso necessario per due motivi: [...] per la privatizza-zione della [...] e dare certezza agli [...] della Corte Costi-tuzionale. So che i tempi [...] io sarei già lieto se le norme [...] commissione compe-tente» in modo che il governo [...] un decreto. Risposte ai dubbi espressi [...] Amato [...] venute anche dal sotto-segretario alle poste, Vincenzo Vita [...] sarebbe aspettato dal presi-dente [...] di-versa, da profondo conoscitore [...] è, [...] che si viene ad [...] testo di legge proposto e che raccoglie [...] uscite dal dibattito degli ultimi mesi. Il testo presentato dal [...] anche [...] non di-strugge aziende e [...] prima volta in Italia una autorità nel-le [...] final-mente dare voce alle esigenze di ri-gore [...] vista delle concen-trazioni ed, insieme, anche la [...] rapida dal punto di vista delle tecnologie [...] del settore». Le critiche di Confindustria Ma [...] di Giuliano Amato («privatizzare la [...] in questo modo è [...] concepita è un mostro») intervengono anche altri. La Confindustria, innanzitutto, che [...] scorsi si era detto in disaccordo con [...] leg-ge. Il vicepresidente Carlo [...] ri-badisce: «Lo avevamo detto. La pri-vatizzazione deve essere [...]. Per questo nel contesto [...] deve essere particolarmente curata e non trascurata [...]. Mentre [...] Adolfo Urso (An) si [...] Amato sia intervenuto come presidente [...] nel tentativo legittimo di [...] prerogative, o come presidente in [...] del futu-ro partito della [...]. Sulle possibili conseguenze [...] della legge in discus-sione [...] Federazio-ne della Stampa il cui segretario, Paolo Serventi Longhi, [...] inviato una lettera ai [...] delle testate [...] nella quale ribadisce [...] della [...] nella «difesa di cia-scun [...] in un progetto di riequilibrio complessivo del [...]. [...] della Camera Gaetano Di Filippo Sopra, Antonio [...] Bicamerale, è scontro No [...] Rifondazione. [...] va via È già la Bicamerale della discordia. Il vertice della maggio-ranza [...] del rappresentante di Rifondazio-ne comunista, Diliberto: «Si [...] il fuoco». Ma la trattativa tra [...] proseguita nella not-te, è abbandonata dal capogruppo [...] «Non ho tempo da [...]. Come per giocare al [...] del centrosinistra e contestata da Rifondazione: un [...] uno o più progetti di riforma». PASQUALE CASCELLA IN PRIMO PIANO Intanto [...] Confindustria del Nord capitanata da Moratti. Il feeling con Letizia E Bossi [...] la candidatura di Irene [...]. Quattro giorni di in-contri [...] di approc-ci: senza troppo chiasso Umberto Bossi [...] un oggetto del desiderio. Il centrosinistra lo vor-rebbe [...] Bicamerale delle riforme, il Polo lo corteggia [...] e Buttiglione lo ha chiamato diret-tamente in [...]. Insomma il raid del [...] Roma sembra [...] movimentato le acque sotterra-nee [...] politica. Ma il [...] rientrato a Milano, confessa [...] riscontrato no-vità» dal tour romano: «Sono tutti [...] di nemici del Nor-d. Pensa che un segretario [...] di spiegarmi perché quelli del Sud sono [...] intelligenti di quelli della [...]. ///
[...] ///
La verità è che [...]. [...] di quel segretario rimane sconosciuta, [...] co-stituisce per Bossi prova sufficiente [...] dimostrare la fondatezza della [...] previsione: «Quelli [...] a te-nere insieme [...] ma come fanno se sono [...]. Eppure dal vituperato palazzo [...] coinvolgimento ne devono essere arrivate parecchie. Una per tutte: Irene [...] alla guida della Bicamerale. Bossi fa una smor-fia, [...] ma poi pre-cisa: «Non è cosa che [...]. Non ci interessa entrare [...]. Mani libere La strategia [...] prose-gue. Seduto dietro la scrivania [...] di via [...] il capo del Carroccio [...] mani la fotoco-pia di un articolo del Gazzettino, [...] leghista atesino ha incau-tamente dichiarato che [...] «è una e una [...] Bolzano a Pa-lermo». Il [...] non la manda giù, [...] la sede della Lega di Bolzano, ma [...] questione non è pre-sente, così la reprimenda [...]. Effet-tivamente qualche problemino di [...] divisio-nista [...]. Soprattutto dalle parti del [...] Nord-Est [...] passa gior-no senza che qualcuno si alzi [...] «missione federalista contro [...] della secessione». Ieri ha fatto sentire [...] il presidente leghista della Provincia di Padova, Renzo Sacco: «Finché la linea sarà quella della secessio-ne -ha [...] più piede nel parlamento di Man-tova». Con gli irriducibili del [...] finge tolleranza: «Ma come [...] Non sono io che non voglio il [...]. Il fatto è che [...] più fare. È troppo tardi. [...] og-gi farebbe scattare subito [...] Nord con relativi scontri sociali. Ecco perché sostengo la [...] la conquista del-le due monete ». Più che uno sce-nario [...] Bossi [...] una «visione»: fatta di mercati globali, di [...] di Eu-ropa delle regioni. Per lui nei pros-simi [...] il ca-pitalismo perché «scatenerà la li-bertà dei [...]. E [...] -dice -è lì dentro in [...] processo che non si ferma più. È lì dentro con le [...] clamorose contraddi-zioni, con le sue due economie, con i [...] due sistemi produttivi molto distanti. Per questo mi fa [...] che sia affare sem-plice spremere ancora il [...]. Nulla è più come [...] pagare [...] solo i lavoratori del Nord. Ora do-vranno spremere anche [...]. Il risultato sarà quello di [...] gli interessi padani. Per questo Bossi «vede» [...] in via di disgregazione, la crisi irre-versibile [...] che fa rife-rimento allo «Stato centralista», co-sì [...] a co-minciare dal presidente del consi-glio: «Prodi [...] ragazzo, appoggiato [...] partito na-zionale, il Pds, [...] vecchio che avanza, [...] va-no, tentativo dei boiardi [...] tenere insieme il Paese». Un colpo a Fossa La [...] cala anche sulla Confindustria. Alla rivista [...] , ultimo numero, spiega [...] al riguardo: «Come i sindaca-ti, anche le [...] sono finite, Confindu-stria in [...]. Per me -dice -so-prattutto [...] Nord-Est dovrebbero staccarsi da Roma e fare [...] auto-noma, una specie di Confindustria del Nord. Quella guidata da Fossa [...] Napoli e il [...]. Per la guida degli [...] Nord Bossi spende anche un nome autorevole: Gianmarco Mo-ratti. Che così descrive: «È [...] pragmatico di Fossa, forse [...] più vicino alle esigenze [...] settentriona-li». Non [...] dubbio che tra la [...] Moratti [...] il leader del Carroc-cio ci sia un [...]. Non è neppure un [...] Bossi stia ragionando proprio at-torno alla possibilità di [...] ventura competi-zione per Milano, un altro rappre-sentante [...] Moratti: Le-tizia. Potrebbe diventare il punto [...] una coalizione com-prensiva della Lega. E [...] sta la contraddizione. Per fare alleanze bisogna [...] Bossi non sembra ancora pronto a [...]. La [...] alla guida della Bicamerale? Umberto Bossi [...] gradisce: «Non ci interessano accordi politici. Il segreta-rio del Carroccio [...] delle mani libere e intanto boccia tutte [...] Stato centralista. Nel mirino [...] anche la Confindustria: «Gli imprenditori [...] dovrebbero staccarsi da Roma e [...] vita a [...] propria, magari guidata da Gianmarco Moratti». Ma sulla secessione ancora [...] dal Veneto. ///
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Ma sulla secessione ancora [...] dal Veneto.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .