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Non è ancora certa [...] con il Rais [...] fa sperare [...] Il segretario Onu a [...] libera agli [...] SEGUE DALLA PRIMA paura [...] suo ruolo di grande mediatore senza timo-re [...] piedi alle grandi potenze. [...] da poche ore in [...] ha rimesso in piedi il [...] di pace. Forse non succe-derà nulla, [...] indietro, probabilmente si dovranno conoscere altri capito-li [...] misteriosa e inquietante congiuntura, ma, da ieri [...] del Golfo è entrata in una nuova [...]. Sono state queste le [...] dal questo [...] diplomatico nigeriano, che davvero [...] il testimone di Pe-rez de [...] e che, appena sbarcato [...] che gli avevano messo [...] francesi ha deciso di giocare in proprio [...] vi-ta, tagliando [...] da sotto i piedi [...] già deciso che menare le mani era [...]. Un politico consumato, uno [...]. /// [...] /// Notate il linguaggio: ha [...] gli apparati militari, e probabil-mente anche qualche [...] anche, e for-se di più, anche gli [...] una tale aper-tura di [...]. Ci voleva tanto? La [...] verde oli-va del vice primo ministro [...] Aziz, un mite caldeo [...] volta, e forse [...] era quella sbagliata, si [...] alla retorica del regime, ha quasi avuto [...] lui, Aziz, di fronte [...] ve-stito a righe del [...] è sentito a disagio e un brivido [...] lungo la schiena. Sì, certo, sapevano benissimo [...] non era corso sulle [...] Tigri per fare semplicemente il notaio della crisi [...] di pace, questa speranza non più solamente [...] boccata vitale [...]. Il ministro degli Esteri Said Al [...] lo guardava, gongolante. E, da lon-tano, arrivavano [...] delle parole di [...] Hussein, il figlio di [...] il quale ha di-chiarato [...] che la mis-sione Onu permetta di evitare [...]. Il dado, ormai, era [...]. E i risultati, concreti, [...] battibaleno. E a sera avveni-va [...] per mesi è ri-masta inspiegabile e avvolta [...] giallo internaziona-le. Insomma, gli [...] se ne potevano anda-re in [...] tranquillamente per «siti» e «palazzi» presidenziali, senza alcuna restrizione. Poten-za della diplomazia, suggestione [...]. E se avessero trova-to [...] per [...] In modo tale da [...] per essere lui, da [...] cadere dal piedistallo di [...] Da non [...] più giocare solo sulle [...] La [...] giornata di [...] a Baghdad, è tutta [...]. Ma non è poco. Il lavoro duro, cer-to, [...]. E non è detto, [...] tutto vada per il verso giusto. Qualco-sa, però, si è [...]. Adesso aspettiamo con ansia [...] tra il segretario generale [...] e il raìs di Baghdad [...] pro-babilmente, avverrà oggi. In gio-co ci sono [...]. Intanto, la questione dei [...] questio-ne del tempo. Al Palazzo di ve-tro [...] New York vogliono che gli [...] non abbiano limitazio-ne di [...] chinare la testa [...] dei due mesi che [...] im-porre agli scienziati e agli esperti occidentali. [...] non si ac-contenterà di chiac-chiere [...] di vaghi im-pegni. No, lui ha già [...] chie-derà alle autorità di Baghdad «un accor-do [...] di date, di luoghi e così via. Bisognerà vedere quel che [...] nasconde, se lo nasconde [...] ce [...]. Ma è [...] anche per lui, per il [...] paese. Forse è [...] prima che si pas-si [...] critica delle ar-mi. Baghdad è tornata a [...] per un giorno o due. [...] distesa si è fatta [...] ieri sera, come se un gi-gantesco passa [...] casa per casa, la gen-te è tornata [...] rive del grande e vecchio fiume alla [...] la [...] carpa che è un [...] nazionale. Il [...] iracheno non [...]. È un [...] in guerra [...] da [...] con-tro nemici invisibili, [...] ma molto potenti. Ma il più grande [...] casa, invisi-bile anche lui e altrettanto nefa-sto, [...] i missili Cruise, come la fame. Sa, questo [...] tuttavia [...] con la pace che si potranno regolare [...]. [...] è venuto a dire che [...] né il mondo intero hanno [...] di una nuova guerra e che lui non ha [...] dare ultima-tum a nessuno. Tan-to è bastato per [...] nigeriano come un amico, un amico da [...]. [...] in serata, se [...] andato a cena con [...] e poi è andato a dormire in [...] il go-verno iracheno gli ha messo a [...]. Stamane, si vedrà di [...] Tarek Aziz, per un colloquio faccia a faccia [...] disposizioni ai suoi cartografi, capeggiati da [...] de Mistura, [...] di fiducia del segretario [...] verificare la mappatura dei «siti» presidenziali [...]. Da un momento [...] potrebbe arrivare [...] di [...] che aspetterà per tutto il [...] una relazione di [...] Aziz. Dome-nica, al massimo, [...] ripren-derà il volo per Parigi [...] per New York. Bisognerà vedere co-sa Bill [...] i suoi alleati in-glesi) [...] di fare do-po che la situazione ha [...] positivi. E bisognerà vedere sei [...] protagonisti, il presi-dente americano e il dittatore [...] sentiranno, ognuno per la parte che gli [...] alzare ulteriormen-te il tiro. /// [...] /// Ma, assicurano i biochimici, [...] di più che riscrivere la storia passata [...]. Può scoprire i siti [...] meglio protetti dove [...] viene prodotta e conservata. Insomma, può essere utile [...] arsenali di [...] e di chiunque altro, [...] terrorista, cerchi di nascondere la velenosissima arma [...]. La nuova tecnica è una [...] ultra sofisticata della [...] la [...] che ha regalato un Nobel [...] Gary [...] (il suo inventore) e una [...] di sviluppo senza precedenti alle biotecnologie. Secondo gli scienziati di Los [...] che [...] messa a punto, è [...] individuare le tracce più remote [...] e, probabilmente, di altri [...]. /// [...] /// IN PRIMO PIANO Israele [...] Boom di partenze aeree Via i diplomatici Usa [...] chi prenota un «volo [...] invece esorcizza la paura affollando il «party [...] fa la fila allo stadio e in [...] di smistamento per ritirare la preziosa maschera [...]. È Israele nei giorni [...] per un nuovo attacco iracheno. Su un punto tutti sono [...] nel dare per scontato il fallimento della mis-sione a Baghdad del Segretario gene-rale [...]. I timori, però, non [...] panico. Che trasuda solo nei [...] cubitali dei maggiori quotidiani di [...] tutto» [...] «Clinton ad [...] non fare concessioni a [...]. Il segno più visibile [...] per il momento, «ali-mentare» e si materializza [...] per acquistare [...]. La data fatidica è domenica [...] Israele. Praticamente tutti i posti in [...] sono stati prenotati, mentre non [...] più una stanza libera ad [...] sud del Paese. [...] attacco militare americano, se dovesse [...] la missione di [...] scattare a partire da domenica [...] il Segretario generale [...] avrà lasciato Baghdad e le Olim-piadi invernali saranno finite, com-plici le notti senza luna. Memori dei 39 Scud [...] nel 1991, tanti israeliani hanno deciso di [...] evenienza» e [...] giorni insolitamente affollato. Se-condo le agenzie turistiche [...] per la settimana prossima, mentre moltissimi hanno [...] qualche giorno a [...] rinomata lo-calità turistica nel [...] considerata fuori dalla portata [...] Scud [...] normalmente semi deserta in febbraio. Una giovane coppia in [...] Mosca, spiega alla radio militare che lasceranno il [...] Daniel [...] Russia dalla nonna: «Non credo vera-mente che [...] giu-stifica il padre -ma non si sa [...]. /// [...] /// Sono le centinaia di gio-vani [...] notte hanno affollato una discoteca [...] Tel Aviv per una [...] morbo usato per le armi [...]. Sovrastati da un enorme [...] Scud [...] al soffitto, han-no danzato fino [...] mentre bal-lerine in abito [...] antigas si esibivano in sinuose danze al [...] mi-mando atti sessuali con [...]. Chi di ri-dere non [...] è il perso-nale [...] e del consolato Usa [...] Tel Aviv e Gerusalemme. Il Se-gretario di Stato Madeleine [...] ha autorizzato la «partenza [...] «non essenziale» delle due sedi diplomatiche. Il porta-voce del Dipartimento di Stato ame-ricano, James Rubin, cerca di evitare «inutili allarmismi», dichiarando [...] alla partenza di diplomatici e [...] non è stata motivata [...] di una ritorsione chimica o [...] irachena: [...] -a [...] se non può essere esclusa». Ma la cor-sa ad [...] su un volo per gli States, dimostra [...] eccedente» americano la [...]. Umberto De Giovannangeli Messaggio radio [...] Clinton ai paesi arabi: «Se gli iracheni soffrono per [...] la colpa è di [...] Raddoppia [...] «petrolio contro cibo» Il Consiglio [...] sicurezza ha approvato ieri una risoluzione che consente [...] di vendere greggio per 5,2 [...] di dollari a semestre. Una boccata [...] per la popo-lazione stremata [...] una cascata di petrolio sui [...] mon-diali. I quindici paesi rappresentati [...] sicurezza [...] si sono trovati ieri [...] anche americani e inglesi hanno [...]. [...] chiamato [...] food», petrolio in cambio di [...] definito nella risoluzione 986, è stato amplia-to e corretto: [...] potrà esportare petrolio per un [...] pari a 5,2 mi-liardi di dollari ogni sei mesi. Finora [...] poteva vendere petrolio per [...] due miliardi ogni sei me-si. Il ricavato servirà, ma [...] per [...] di cibo e generi [...]. È chiaro che il [...] a favorire la trattativa in [...]. Era stato proprio il segretario [...] a lanciare [...] di estendere [...] del 1996 segna-lando così la [...]. Resta da vedere se Ba-ghdad [...] con favore [...] e ciò non appare affatto [...] incassare miliardi di dollari non [...] certo inquietare i capi di Baghdad. La loro reazione è [...] subordi-nata [...] del confronto con [...]. [...] food» comin-ciò ad essere discusso [...] 1994, ma per un [...] non [...]. La risoluzione 986 venne votata [...] ieri Clinton ha detto di appoggiare il raddoppio) e [...] esclusivamente umanitarie. Il meccanismo previsto dalla [...] è molto complicato. Gli ira-cheni venivano autorizzati [...] limitata quantità di petrolio. Il rica-vato (due miliardi di [...] doveva essere depositato in un conto corren-te vincolato dal [...] poteva prelevare quanto serve (il [...] per so-stenere [...] le missioni degli [...]. Il [...] della somma veniva inoltre destinata [...] danni [...]. A conti fatti restavano agli [...]. Per queste ragioni ancora nel [...] Aziz bollava sdegnosamente la proposta [...] come una «viola-zione della sovranità [...] per via [...] al pagamento dei danni di [...]. Un anno dopo, nel 1996, [...] ad accettare la risoluzione. Così si mise in [...] meccani-smo. Secondo gli esperti [...] calorico per ciascun irache-no aumentava [...]. [...] e [...] la risoluzione 986 ha permesso [...] alleviare le sofferenza della popolazione [...] ci-bo ai curdi alla fame [...] nord [...]. E tuttavia sul piano [...] non ha spostato di granché i ter-mini [...]. Gli iracheni han-no continuato [...] ispe-zioni [...] e a pretendere la [...] di sei mesi in sei mesi proprio [...]. Così la crisi si è [...] la finestra «umanitaria» ,cioè [...]. Poi la nuova crisi [...] a proporre il raddop-pio [...] petrolio che gli ira-cheni possono vendere. Questi ulti-mi sostengono però [...] in grado di pompare greggio per quel [...] per 4 miliardi di [...]. Prima della guerra del Golfo [...] produceva [...] giorno, ora potrebbe arrivare a [...] due milioni al giorno. Questo fatto non rallegra certo [...] e [...] che dal [...] loro quote di produzione sfruttando [...]. Clinton [...] agli arabi, ha assicurato [...] Usa [...] «umanitaria». Resta da vedere se [...]. Sen-nò oltre alle medicine e [...]. Toni Fontana [...] 2. /// [...] /// Toni Fontana [...] 2. (0)
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