Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3474841425.

Dopo lo Stato sociale. [...] ed Esposito a confronto [...] libro di [...] dal [...] Stato sociale allo Stato immaginario. Critica della [...] il titolo [...] libro di Pietro Barcellona (Bollati Bo-ringhieri, [...]. Un libro che farà [...] in esso Barcellona affronta, con grande rigore [...] di [...] un nuovo progetto politico. Il tentativo è ambizioso: [...] la critica alla ragione funzionalista, ma rifondare [...] cosi agli esiti nichilistici a cui fatalmente [...] pensiero contemporaneo. Perciò Barcellona porta [...] a fondo non solo [...] riduce [...] umano ad agire strumentale, [...] il «pensiero negativo». A quel pensiero che mostrando [...] del progetto umanistico, pare consegnarsi [...] (Esposito) o alla maledizione della [...]. Senza questo confronto radicale, [...] Barcellona, [...] inevitabile che il pensiero politico contemporaneo diventi [...] sia più in grado di promuovere nessun [...] radicale della società, di cui invece l'autore, [...] avverte ancora la necessità. Per raccogliere questo invito [...] radicale con gli esiti nichilistici, impolitici e [...] contemporaneo, abbiamo chiesto un giudizio proprio a Roberto Esposito [...] a Manlio [...]. [...] La soddisfa, [...] : di politica che vien [...] da questo libro di [...] che senza una filosofia della [...] non si possa fare una : filosofia della politica [...]. La politica, [...] mento di massa, non è [...] che [...] lo strumento più idoneo a [...] stare una decisione che appartiene a zone [...] dove essa tuttavia è totalmente [...]. In realtà i mezzi [...]. ///
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Oggi la politica è [...] sempre, a «salvarci» là . È [...] conflitto tra politica e [...] . Anche la ; politica [...] intanto alla [...] vecchia «natura» pessimistica, ; [...] senso deteriore, Solo [...] canaglia e miserabili, incapaci [...] decidere, si può pensare la poli-: [...] come [...] via di scampo. Certo, agisce [...] la sentenza contenuta nella [...] filosofia che conduce, nel pensiero, [...] e si unisce alla [...] fornisce i mezzi. ///
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Il progetto della scienza [...] del mondo che essa dissimula a malapena [...] del «nulla» che non dissimula affatto. In tutto questo, qual [...] che gioca la filosofia e quella che [...] della filosofia, nella [...] aurora e nel periodo [...]. Essa porta in sé [...] cui si contrappone al mondo o ne [...] qualcosa che non avrebbe potuto essere: II [...] fu [...] sul nulla, ma proprio [...] non avrebbe dovuto essere e che essa [...] suoi grandi momenti, ben presente. È dunque alla filosofia [...] la politica quando si prende sul serio [...] SI, è la politica che si pone [...]. La politica, ne sono [...] minimo elementare a cui una banda di [...] miserabili, incapace di autogovernarsi a decidere, delega [...]. È così? -Certamente. E la svolta più Importante, [...] profilo teorico, sta nel passaggio ad una [...] situata non più a valle, come avveniva [...] testi, ma a monte. La [...] critica, cioè, non si [...] residuo di sostanza umana -la sofferenza, il [...] la sfera «assoluta» della tecnica, ma alla [...]. Cièche, insomma, Barcellona sostiene è [...] esperienza umana [...]. C'è una dimensione -quella [...] come creazione [...] di senso e attribuzione di [...] alle cose -che è esterna al dispiegamento planetario della [...] e la precede. Il problema -di Barcellona [...] di [...] o di [...] -non è più quello [...] forze produttive e modi di produzione. Piuttosto è quello di contestare [...] radice [...] e [...] del paradigma produttivistico [...] di paradigmi ad esso alternativi, [...] DALLA PRIMA PAGI NA Il mito [...] dono o, nel caso di Barcellona, ; un «fare» politico [...] al «fare» tecnico. Ma la tecnica non [...] senso e attribuzione di valore alle cose? Non [...] II compimento epocale proprio [...] del soggetto Istituente evocato [...] Barcellona? Insomma: è pensabile un fare politico [...] ed estraneo alle categorie [...] . Questo, esattamente, è stato [...] politico della sinistra ; europea, il sogno [...] che non sia al contempo «opera», ; [...] categorie di Hannah [...] Arendt. Ma dove si originerebbe [...]. Ma ad [...] esso non si può sostituire [...] romantici-. No, perché quando anche esso [...] attuabile, sarebbe la più pericolosa realizzazione del [...] del singolo in una totalità [...] che si effettua precisamente [...] ; immaginaria dei suoi membri. Ma egli si ferma [...] percorre fino in fondo la via che [...] passo de! [...] del problema del politico in [...] la [...] radicale tragicità, che sta appunto [...] indissolubile di tecnica e politica, di «fare poietico» e [...] «fare [...] di diritto e forza. Pensare a un diritto [...] «giusto», esterno al gioco «tecnico» delle regole, [...]. Di più: è un [...] vita della democrazia, da cui è necessario [...]. Ritrovato [...] di [...]. Si chiama don Ottorino [...] e faceva il parroco [...] Polesine« Sì, ero io il don Camillo di Guareschi»« Don Camillo? Penso di essere io, prete a Polesine fra [...] il [...]. Guareschi veniva a parlare [...] succedevano tante, nel mio [...] prete, i comunisti sono atei. Come si faceva ad andare [...]. Parla don Ottorino [...] scovato dopo tanti anni [...] di riposo di Parma. Ma i veri don Camillo [...]. ///
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R-; [...] parliamo». A colloquio : con [...] nientemeno che [...] Camillo», gran dispensatore [...] di prediche e cazzotti ai [...] ; della bassa padana. Non avevo un fisico [...]. Don Ottorino [...] anni 73. Lo ha trovato -in una [...] di riposo di Parma -Ivana Rossi, consigliere regionale del Pds, [...] sta, che sta preparando una Guida al mondo piccolo di Guareschi. Ma allora, mamma mia. ///
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Chiedeva cosa succedeva nel [...] erano i rapporti con i comunisti. Molti degli episodi dei [...] nati da quel-le chiacchiere. Che tempi, lo facevo [...] di prete, il comunista Enzo Carini faceva [...] di sindaco. Lui aveva costruito un [...] bambini -ma era una sala dove i [...]. Ho aperto un asilo [...]. Feci notare -questo fatto [...] lui mi rispose che "qualche furbo ci [...] era lui». E le botte, le [...]. Però con il sindaco mi [...] ogni [...] in un posto neutro, la [...] di campagna del dottor Arduini. Ci lasciava le chiavi, [...] a Milano -perchè potessimo [...]. Il guaio dei comunisti, [...] clic erano atei, e io ero il [...]. Come si faceva ad [...] Atei anche perchè il partito voleva cosi. Una volta -era il Venerdì Santo [...] uscito in processione con il Cristo morto. Il sindaco era davanti [...] in testa e mani in tasca. Io [...] visto, e poiché anch'io [...] birichino, ho aspettato che finisse il canto [...]. È diventato rosso, ma [...] lo è tolto». Certo, qualche [...] doveva [...] pensare è avvenuto. Nel giorno [...] io facevo la processione [...] nostro Po, il fiume che ci faceva [...] dava l'acqua per le campagne e la [...] cooperativa. I compagni dissero che [...] alla processione con un prete anticomunista". La -processione , c'è [...] i miei parrocchiani, e il giorno dopo [...] compagni è successa una disgrazia. La loro cooperativa gestiva [...]. Traghettavano [...] con il signor [...]. La macchina era stata [...] è caduta nel fiume. ///
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E i compagni dopo dicevano: "Guarda cosa ci è capitato: il Signore ci ha [...]. Nella loro casa di Roncole [...] scio Carlotta ed Alberto Guareschi. Ma il libro [...]. Mio padre si ispirava a [...] e a tutti i preti [...] frontiera che [...] allora da queste parti. Il prete che [...] lo ispirò per primo fu [...] Torricelli, parroco di Marore di Par-;. Mio padre in-; ventò un [...] "Cartaccia [...] in cui i comunisti attacca-no [...] manifesti elettorali sulla cano-nica di don Camillo, anche su [...] e finestre. Sembra che a Polesine [...] di don [...] -siano invece state tappezzate [...] e la casa del sindaco. La concorrenza [...] davvero. Allo spaccio dei rossi [...] alla bottega di don [...] -vendevano anche lumini per [...] santini. Ad approfittare erano però [...] in ambedue le botteghe e lasciavano debiti [...] ideologiche». E [...] E stato Enzo Carini, : [...] di Polesine, non più [...] dopo [...] poi [...] . Il [...] : che ha ispirato [...] invece Giovanni [...] fondatore di : " [...] la la guerra, socialista riformista, una grande [...]. Fu [...] in Francia dai fascisti, [...] povero, in , ospizio. Mio padre si è [...] ; perchè era grande e grosso e [...] ma soprattutto perchè era [...] un galantuomo. Anche il [...] di mio padre è [...]. Voleva più bene a lui [...] a don Camillo, mio padre, il prete aveva la [...] cultura e la [...] tonaca, trovava Ti la [...] autorità. [...] doveva fare tutto da solo, [...] era sempre onesto. Don Camillo invece, ogni [...]. Non trova?». Ma lo spirito del racconto [...] più saggio di [...] noi e dinanzi alla [...] saggezza dobbiamo inchinarci. Non si tratta infatti [...] è -meglio» affrontare la morte senza resistere [...] le anni in pugno o se è [...] combattente o la vittima passiva. Il problema è capire [...] trasformato in mito e cosa in Storia. Gli eroi della rivolta [...] Varsavia hanno preso il loro posto nel [...] ebraica. Ma il mito universale, [...] come il solo fondamento saldo della nostra [...] a qua-; [...] nemmeno a qualunque mitologia [...]. Il mito non è [...] una parabola e non a caso [...] . Ma questa non è una [...] Il disegno divino (della riconferma indiretta della Legge) può [...] attribuito [...] (o del Demonio)? [...] bisognerebbe rispondere negativamente. E così risponde [...] appare nel suo libro [...] delle intenzioni di Dio, del Monte Sinai. Perchè? Perché , solo [...] Dio possiamo asserire che sono uniche ed [...]. Dopo tutto persino il [...] opere di Dio può essere, in linea [...] proprio in quanto può essere imitato. Ciò che una volta è [...] fatto dalla mano [...] può essere ripetuto in un [...] momento. La lunga ombra nera [...] Auschwitz [...] oggi il simbolo [...] «è proibito» ma chi [...]. Oggi che di Auschwitz [...] conoscenza e ad Auschwitz pensiamo incessantemente, Auschwitz [...]. È quella che [...] definisce la «creazione di [...] ad Auschwitz. Vero è che Auschwitz [...] tanto che resta vivo lu «spirito del [...]. Se dovesse morire, sottolinea [...]. Se, nonostante tutto, Auschwitz [...] ciò comporterebbe la fine della vita e [...] consapevoli». [...] analizza rapidamente e altrettanto rapidamente [...] una delle idee freudiane secondo cui [...] tedesco può essere fatto risalire [...] risentimento anti-cristiano delle tribù germaniche convertite al cristianesimo con [...] ritardo. [...] non è totalmente infondata, [...] forma diversa dalla spiegazione di Freud. La ritardata conversione dei [...] loro inconscio paganesimo non possono spiegare [...] ma ciò non esclude [...] essere messo in relazione -conscia o inconscia [...]. La Germania nazista non [...] ma si impegnò in una vera e [...] sterminio degli ebrei. Cosi facendo dichiarò guerra [...]. Gli dei pagani che [...] carne dei fanciulli sacrificati, non tolleravano rivali. [...] rende qualsivoglia «spiegazione» impossibile [...] fatto che Adolf Hitler, il pagano fanatico, [...] soluzione finale e [...]. Anche il Gulag è [...] pagani. Chi è un pagano? Lo [...]. Nemmeno [...] è pagano (secondo [...] è il più vicino [...]. Pagano è chi sceglie [...] dei da opporre al Dio [...] creando in tal modo [...] distrugge i tradizionali valori etici mettendo al [...] valori e nuove forme di solidarietà. Pagano è chi costruisce [...] perché Caino doveva uccidere Abele (o sul [...]. In questo senso anche [...] Gulag [...] un mito sulla rottura del Contratto. E non di meno [...] tra [...] e il Gulag? Cosa [...] Auschwitz [...] mito di maggiore forza? Il Gulag è [...]. In quanto tale la [...] Gulag [...] anche il nazismo, con [...]. Per tornare e [...]. I buoni e i [...] separati: Caino uccide Abele. Erode fa massacrare i [...] Betlemme. Se riflettiamo [...] comprendiamo immediatamente ciò che dobbiamo [...] ciò che non dobbiamo fare, ciò che è consentito [...] ciò che è contributo a quella che [...] definisce la creatività culturale [...]. ///
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Se riflettiamo [...] comprendiamo immediatamente ciò che dobbiamo [...] ciò che non dobbiamo fare, ciò che è consentito [...] ciò che è contributo a quella che [...] definisce la creatività culturale [...].