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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3471749973.

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Da consolidare, da rafforzare [...]. Ma senza il grande [...] senza i risultati della sfida per [...] non avremmo certamente avuto [...] produzione industriale vicino al 5 per cento [...] tendenziale del Pil nel terzo trime-stre del [...]. [...] con [...] e i conti pub-blici in [...] ai margini [...] non solo avrebbe sofferto della [...] di nuovo sviluppo. Sarebbe stata economicamente e [...]. Incerta del proprio futu-ro. [...] di questi mesi, se [...] servita a dissipare [...] considerata per tanto tempo [...] che la sinistra al governo significasse pericolo [...]. Significasse sfiducia, fuga di [...] tensione sociale. È accaduto esattamente [...]. Così come accade in [...] Paesi, dagli Usa alla Gran Bretagna, dove le [...] hanno acquisito la responsabilità di guidare la [...]. Risanamento e stabilità -unite [...] del governo Prodi -hanno anche prodotto la [...] grandi ri-forme strutturali. Il quadro degli interventi [...] cantiere è molto ampio. Da anni il Paese [...] fiscale e della pubblica am-ministrazione. Ora sono realtà. E profonde inno-vazioni toccano [...] cultura, la formazio-ne. E, vorrei aggiungere, lo Stato [...]. È vero, [...] raggiunto con i sindacati [...] cento per cento degli obiettivi che ci [...]. Tuttavia introduce cambiamenti radicali [...] con il metodo della concertazione e del [...] sociali, due principi cui un governo riformista [...] di ispirarsi. Entriamo per un attimo [...]. La [...] del sistema previdenziale esce rafforza-ta [...] ciò consentirà [...] di controllare in misu-ra più [...] la dinamica della spesa pensioni-stica. [...] del [...] del Fondo per le politiche [...] la sperimen-tazione del reddito minimo di inserimento, gli in-terventi [...] sanità, il sostegno concreto agli an-ziani non autosufficienti, [...] di più incisi-ve politiche per [...] lavoro, il varo della normativa sul non [...] tutto ciò consente di delineare [...] Stato sociale più giusto. Impegnato a tutelare fa-sce [...] fatto trascurate e ad affronta-re i mali [...] base [...] e della povertà, in [...] di pari opportunità e la cronica mancanza [...] i giovani. Come annunciato alcune settimane [...] Romano Prodi, il tempo delle grandi manovre di [...]. Non perché da domani [...] comportamenti irresponsabi-li e i vecchi vizi, quella [...] ho chiamato la [...] di un quindicennio in [...] ma anche opposizioni, furo-no incapaci di trovare [...] non sfascia-re la finanza pubblica. Ma perché la natura [...] ci consentirà di lasciarci alle spalle le [...] frequen-ti in passato. Con una pressione fiscale [...] di sacrifici per i cittadini e le [...] ripiegare. Stiamo facendo un buon [...]. Sappiamo be-ne però che [...] soddisfatti e appagati, fino a quando la [...] da-rà frutti ben più consistenti sul fronte [...]. Oggi, soprattutto tra i [...] nel Mezzogiorno, serpeggia un pericoloso senso di [...]. Tanti ragazzi e tante [...] percezione di essere esclusi dal lavoro, cioè [...] operoso e dignitoso, che con-senta loro di [...] talenti e speran-ze. Questa è la nostra vera [...] la sfida per [...] Paese. In questi diciotto mesi [...] preso decisioni importanti a favore [...]. Ne ricordo alcune: il [...] borse di lavoro, gli incentivi per i [...] Sud, il [...]. Abbiamo ac-celerato i meccanismi [...] finanziamenti e agevolazioni alla produzione e [...]. Ma è chiaro che [...] ci attende è an-cora più impegnativo, è [...] misure non bastano. La nostra ambizione [...] di creare condizioni migliori [...] in-vestimenti e occupazione si concentrino mag-giormente nelle [...] Paese. Ne dico una: la formazione. Per questo governo costitui-sce una [...] assoluta. [...] pubblica mostra di apprezzare [...] di riforma e i frutti [...] raccolti. Ogni tor-nata elettorale ha [...] risul-tati per le singole forze e per [...] go-verno. Anche [...] consultazione -le am-ministrative siciliane e [...] del senatore di Gorizia -non si è smentita la [...]. La vittoria dei sindaci [...] ha avuto dimensioni ecce-zionali. Al primo turno a Roma, Napoli, Venezia, Catania e Palermo si sono affermate personalità [...] cittadini hanno apprezzato il lavoro e lo [...]. Non è questo [...] parte il sentimento che, [...] governo, ab-biamo avvertito [...] pubblica durante la crisi [...] Il voto ci conferma [...]. È nelle nostre possibilità far [...] ancora [...]. E, per quanto ci riguarda, [...] una sinistra aperta e moderna, capace di espandersi [...] di far vivere nella coalizione [...] ragioni e i valori della [...] identità. Crescano dunque in-sieme la [...]. ///
[...] ///
[...] in discussione il regime [...] più antico del mondo. Le elezioni del 6 [...] più limpide nella storia poli-tica di quel [...] punto di svolta [...] cammino messicano verso le [...]. Di ciò sono convinte le [...] con cui [...] ha dialogato nel corso dei [...] incontri. Ma che si sia [...] grande possi-bilità di «cambio» nella politi-ca messicana [...] diffuso tra la gente. Lo si leg-geva sui [...] sorrisi dei giovani, delle donne e degli [...] la ster-minata piazza di Città del Mes-sico [...] demo-cratica» per la proclamazione [...] Cárdenas, [...] capo del Partito della rivoluzione democratica, [...] che ha dato un [...] del cambiamen-to. La verità è che [...] un varco in quella sorta di «dit-tatura [...] in Messico fa perno [...] Partito [...] istituzio-nale. Creato nel 1929 dal Generale Plutarco Elias [...] con il proposito di [...] en-demiche convulsio-ni rivoluzionarie del Messico, il Pri [...] Stato [...] e [...] a suo piacimento. Probabilmente [...] qualcosa di vero in [...] questo sistema poli-tico abbia consenti-to al Messico [...] sta-bilità sconosciuto in ogni altro paese latinoamericano [...] evitato le brutalità del [...] militare. E tutta-via, in [...] di dominio, il Pri [...] capace di con-durre il Messico stabilmente fuori [...] di ridurre a livelli accettabili le di-suguaglianze [...] ancora oggi tra le più feroci [...] latina, o di arre-stare [...] molti aspetti senza paragoni. Oggi il ciclo storico [...] iniziato da [...] sembra chiu-dersi. Ciò è reso possibile [...] intervenuto, con la fine della guerra fredda, [...] Stati Uniti verso [...] latina, e nel fa-vore [...] hanno guar-dato ai processi di democratiz-zazione rinunziando [...] loro politica verso [...] alle dittature milita-ri. In questa situazione in [...] la do-manda di Carlos Fuentes: «alla fine [...] trionfe-rà una democrazia messicana più ampia e [...] di introdurre quella che fino adesso è [...] del potere? Trion-ferà il compromesso liberale? O [...] del-le armi, [...] e le mano-vre sotterranee?». Questo interrogativo è ritor-nato [...] incontri di [...]. Molti interlocutori messicani hanno [...] punti di contatto tra la ricerca in [...] paese sulla costruzione di una democrazia pluripartitica [...] la riforma della Costituzione italiana cui lavora [...] Commissione [...]. Di [...] per il processo politico [...] al supe-ramento della democrazia bloccata in Italia, [...] decentramento, per la tutela, prevista nella nostra Carta, [...] etniche e linguistiche, per il nostro si-stema [...] del potere giudiziario. In sostanza, forte è [...] capire il punto cui è giunta la [...] il ruolo che in essa ha giocato [...] capace di rinnovarsi. Il Pci di Berlinguer, [...] tra gli intellettuali messicani presenti al Collegio [...] Messico [...] alla Casa della Cultura, aveva den-tro di [...] risorse per evolvere verso una sinistra de-mocratica [...]. In questo quadro [...] un aspetto della vicenda [...] politica messicana che riemerge dalla memoria storica [...] paese. [...] la questione, dolorosamente aperta come [...] ferita di quel-la società, del mancato ricono-scimento dei diritti [...] co-munità indigene. La storia de-gli ultimi [...] continente americano, dallo Stretto [...] Bering [...] Ter-ra del Fuoco, è stata una storia [...]. Gli indigeni, i più [...] donne e gli uomini di quel continente, [...] della loro iden-tità [...] e del loro sistema [...]. Nel gergo de-gli antropologi, [...] di una cultura è un [...]. [...] il drammatico tema sollevato dalla [...] nel [...]. [...] la questione posta [...] e insieme dalle Chiese, dalle [...] dei [...] dal Parti-to della rivoluzione democrati-ca. Un tema che ha suscitato [...] grande emozione in tutto il mondo, soprattutto fra i [...] e che ha avuto [...] eccezionale grazie [...] effica-ce che i gruppi impegnati [...] lotta hanno fatto [...] telematica. Del resto, già Zapata [...] Pancho Villa, come scrive Josè [...] agli inizi del secolo, [...] pubblicizzare le loro lotte attraverso i [...] strumenti della comunica-zione [...] la fotografia e il [...]. Della questione indigena, nel [...] visita, abbiamo discusso con rappre-sentanti del Governo [...] con il Presi-dente della Commissione par-lamentare di [...] nazionale, un Sena-tore del [...] ex direttore della [...] uno dei più diffusi [...]. La Com-missione ha svolto [...] per definire una piattaforma di possibile intesa. In essa si afferma [...] volta in cinquecento anni, che il potere [...] livello costituzionale, il diritto alla autodeterminazione dei [...] come «coloro che discendono dalle popolazioni che [...] prima della Conquista e [...] delle attuali frontiere e [...] istituzioni sociali, econo-miche, culturali e politiche». Su questa complessa e [...] incontri svolti, [...] ha ricordato quanto la [...] senza esitazione i diritti dei popoli indigeni. ///
[...] ///
Oceano Pacifico Golfo del Messico [...] Il Commento Imprese, non [...] bello» PAOLO LEON Prodi ha ragione nel [...] grandi imprese non possono più contare sugli [...] Stato, e che la loro debolez-za si fa [...] contratta-zione che avviene [...] ma il governo non [...] di un fervo-rino. Mentre non è ancora [...] verso la riduzione delle dimensioni aziendali [...] ci si attende che [...] vi sarà ulteriore progresso tecnico nel campo [...] i tassi di inte-resse reali saranno largamente [...] di crescita -in [...] caso, infatti, vi sarà [...] a dimensionare le imprese sulla crescita futura. Le economie che sono [...] di trarre vantag-gio dalla riduzione delle dimensioni [...] due tipi: quelle che, attraverso il siste-ma [...] di riciclare conti-nuamente la proprietà delle parti [...] imprese, come gli Usa; e quelle che [...] formare grandi agglomerati di piccole imprese specializzate [...] distretti) come [...]. I paesi come la Francia [...] Germania, con grandi imprese in-dustriali sostenute indirettamente [...] Stato [...] da un sistema bancario strettamente legato [...] quando le dimensioni aziendali [...] hanno dove andare, e perciò con-tinuano a [...] dimensioni, con buona pace [...] Euro-pea. Fuori [...] la situazione è [...]. Dei servizi bancari assicurativi [...] grandi dimensioni, come anche nelle teleco-municazioni, in [...] logistica e del trasporto, nella distribuzione commerciale. [...] le fusioni sono [...] del giorno, favorite sia [...] grandi mercati borsistici (Usa, In-ghilterra) perché il [...] multi-tudine di occasioni di guadagno in conto [...] paesi con sistemi bancari universali (Francia e Germania) [...] fusioni proteg-gono dai rischi -almeno apparentemente -le [...] perché [...] confusione tra creditori e [...]. [...] non avrebbe gradito: la [...] confronti dei monopoli era fondata sulle mag-giori [...] imprese industriali di fare ricerca e innovazione; [...] e assicurativi le innovazioni non sono certo [...] dubbio che facciano crescere il Pil reale. Si vive, in realtà, [...] e non è affatto chiaro dove sia [...]. In Italia esiste davvero [...] grandi industrie, almeno finché i nostri partner [...] Eu-ropa [...] a difendere spietatamente le proprie o, addirittura, [...] acquistare le imprese [...] compresa [...]. Nel passato, la grande [...] è stata sostenuta da aiuti di Stato, [...] dalle amministrazioni e dalle imprese pubbliche, dalla Cassa Integra-zione Guadagni, (che consente di sostituire il magazzino di [...] magazzino di uo-mini, sussidiato dal bilancio pubblico), [...] trasparenti, da evasione o elusione fi-scale. Recentemente, ha profittato della [...] 1993 caricando sui prezzi un forte aumento [...] profitto, men-tre si è protetta [...] per mezzo degli accordi [...] sociali del 1992 e 1993. Ancor più recentemente, la [...] ha favorito la nostra più grande impresa [...] suo indotto, come forse [...] misura precedente. Nonostante tutto ciò, [...] della grande industria conti-nua a [...] la capacità produttiva non cresce al crescere della produttività, [...] contribu-to ai conti con [...] non è positivo. Qualche anno fa avremmo [...] chia-ve del problema stava nella struttura del [...]. Non [...] bisogno di imita-re necessariamente [...] di Francia e Germania, se, in presenza [...] banche pubbliche, fossi-mo stati in grado di [...] che avrebbero potuto, nel salvaguarda-re gli interessi [...] le im-prese partecipate a costruire strategie indu-striali [...] trasparenti. IN QUESTO MODO, lo [...] politica industriale consisteva pro-prio nel regolamentare il [...]. Oggi quel disegno segna [...] crescente anarchia oligarchica del settore finanziario. Non mi aspetto che [...] ri-spondano a Prodi con qualche forma di [...] tutte troppo piccole ri-spetto al grande mercato [...]. È il governo che [...] domanda, e darsi anche la risposta. In questo campo, e proprio [...] gli aiuti di Stato sono ad esaurimento, stiamo paradossalmente [...] dal [...] e Prodi lo sa bene. ///
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In questo campo, e proprio [...] gli aiuti di Stato sono ad esaurimento, stiamo paradossalmente [...] dal [...] e Prodi lo sa bene.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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