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Incontro con Remondi [...] Caporossi e con i [...] fermi LA TV DI VAIME Praga: Havel [...] Tina Turner [...] In attesa di Michael Jackson, [...] 7 settembre aprirà nella Repubblica Ceca la [...] Praga continua a essere la capitale della [...]. Ieri vi ha suonato Tina Turner, [...] fra i 30. Vietato stupirsi: Havel è [...] ha sempre dichiarato che la musica rock [...] decisiva per la primavera [...] Praga [...] è sempre stato felicissimo di incontrare i [...] passaggio nella [...] città. Già da presidente, ha [...] di Bob Dylan, di Lou Reed, dei Rolling Stones; Reed gli ha dedicato una lunga intervista inclusa [...] contiene i testi del [...] dei [...] Underground. [...] del concerto, Tina Turner [...] Havel un fragoroso bacio via microfono, poi [...] canzoni del suo recente [...] ma anche brani più [...] anche in Cecoslovacchia negli anni [...]. Dopo Budapest e Praga, prosegue [...] tournée [...] prossima tappa, Varsavia. XX secolo da vedere CHE [...] stia finendo lo si [...] in onda di XX Secolo [...] mercoledì, seconda sera-ta), programma [...] Gianni [...] con la collaborazio-ne di Miryam De Cesco: si tratta di una produzione pensata per [...] ad altri ascolti, un [...] sacrificata (?) nel caldero-ne [...] galleg-giano reperti caratteristici tipo [...] sprint, Cinema [...] Tutto quanto fa estate [...]. Ma [...] che le vacanze durino [...] di settembre ce [...] so-lo alcuni programmatori di [...] continueranno a crede-re, a scuole già riaperte [...] che si sia ancora tutti al mare. Anche [...] che si sia ancora tutti [...] mare. Anche [...] vedrete, sarà così: avremo [...] ferie da tempo, ma il teleschermo ci [...] in servizio per-manente. A parte la digressione, [...] XX Secolo merita un pubblico normale, una [...] di relax, una frui-zione naturale starei per [...]. È un buon programma [...] divulgazione che forse qualcuno considererà tradizionale nella [...] immagini capovolte, giochi elettronici e dia-volerie di [...]. La puntata che ho [...] se-conda e riguardava gli anni 30, co-sì [...] versi, così vicini per altri. La suggestione di certi [...] (King Kong, Marlène [...] azzurro, Josephine [...] e il suo esotismo [...] Zeppelin, Jesse [...] al-le Olimpiadi del [...] le case di tol-leranza, [...] saltano nel cerchio di fuoco, Greta Garbo [...] Clark Gable, Doris Duranti, Robert Taylor e Vivien Leigh [...] della canzone più [...] di tutti i tempi) [...] allontanandoci dal resto che rese quegli anni [...] di questo scorcio di secolo. VICINO ALLE curiosità inedi-te (Eva Braun, [...] donna di Hitler, ripresa in [...] mentre si dedica ad [...] fronte ad uno dei suoi cani che [...] lupo, come [...] sempre vi-sto, ma uno [...] donne russe che sfilano sulla Piazza Rossa [...] atteggiamenti e bardature che richiamano quelli delle [...] aria cupa, stessa assenza di ironia: alcune [...] canoe di cartone fin-gendo di remare. Nessuno rideva), alcuni documenti filmati [...] grande valore per ricordare e sottolineare quel [...] periodo in cui [...] bruciò. Il [...] nazista Albert [...] servile e viscido col [...] immagini! E i capi na-zisti [...] montaggio di discorsi: imitavano tutti Hitler, nei [...] toni. Una dipendenza an-che psicologica [...] por-tò. I bombardamenti in Spagna [...] divisione Condor di [...] a Camilla Ravera (contestata [...] un documen-to. Chi può [...] oggi il sen-so?) e [...] tribunale spe-ciale del fascismo (altro documen-to: furono [...] per le loro idee. [...] venne-ro uccise), la distruzione della [...] di Rotterdam messa in atto dopo che [...] arresa agli invasori te-deschi, [...] carneficina di tren-tamila civili. E siamo [...]. Ripeto: un buon programma, [...]. [...] per riflettere, per uscire da [...] clima sciocco di [...] estate piena di proposte evasive [...] colorite. Che ci vogliono, per [...]. Ma che andrebbero bilanciate, [...] come que-sta, adesso che siamo tornati anche [...]. Chi glie-lo spiega ai [...] vo-gliono in ferie fino ad ottobre? [Enrico Vaime] [...] Cesare Accetta Un palcoscenico [...] Remondi [...] Caporossi, coppia storica del [...] un viaggio particolare: quello attorno al palco-scenico. I loro attori sono [...] ma con lentezza, lasciano impronte, si passano [...]. /// [...] /// Per favore, non [...] sperimentali: «Un tempo la [...] usata in maniera dispregiativa». Oggi indica [...] di sopravvissuti, proietta tutti [...] purezza di chi inve-ce si è arreso [...] guarda-re. È, comunque, una formula vuo-ta. [...] ci tengono a non [...] dentro. /// [...] /// Semplici, ma semplici vera-mente, [...] (si può dire?), avanzano [...] anni Settanta: «Io face-vo [...] di teatro tradizionale -racconta Claudio Remondi, [...] settantenne -e ho conosciuto Ric-cardo Caporossi nel [...] stu-dente di architettura. Il tempo di de-finire [...] e io ho rico-minciato da zero». Il viaggio come memoria. Il pri-mo spettacolo è [...] Giorni felici da Beckett. Comincia da lì il [...] alla memo-ria teatrale. Il vecchio cammina-va con [...] verso il suo-lo, piegato. Per guardare il cielo [...] specchietto. Si te-nevano per mano [...] un lungo pellegrinaggio: 20 metri di percorso. Alla vecchia coppia si sostituiva [...] nuova, e poi [...]. Utilizzavamo 22 at-tori; cioè [...]. Per dare il senso del [...] come passag-gio e consegna. Ogni coppia la-sciava [...] sulla sabbia. Poi [...] la tragedia greca, [...] il nostro lavoro televisivo [...] Antigone: [...] da una compagnia di guitti per un [...] e un gruppo di bambini, che per [...] il coro. Già, il coro della [...] spesso di [...] vero che abbiamo intitolato [...] Coro [...] prima parte della trilogia A passo [...] che ab-biamo realizzato per [...] Festival [...] Santarcangelo (1989-92). [...] parte, Personaggi, appaiono i Sei [...] Pirandello: co-me compagni di viaggio, angeli custodi [...] noi. La seconda parte [...] Leggenda e si svolge [...]. A passo [...]. Se questi per-sonaggi vanno a [...] non è difficile [...] il percor-so, [...] le tracce. In un per-corso teatrale [...] ap-punto, solo e esclusivamente dal cammino [...] «Non ci in-teressa rapportarci [...] andiamo a considerare il camminamento, il passo, [...] meditazione, il pensiero. A passo [...] indica una staf-fetta. [...] inizia con un suo [...] finisce là do-ve inizia il viaggio [...]. E, naturalmente, così facendo [...] le esperienze delle staffette precedenti». Una scena piena di [...]. In Coro avviene un [...] spoliazione, accompa-gnato dal gesto ossessivo del de-positare [...]. Ma chi è [...] con la valigia? E [...] contengono le valigie che affollano la scena: [...] necessario, il superfluo? «Ogni valigia è diversa. Ognuno se [...] riempita oppure svuotata da sopra. Contengono un baga-glio [...] oppure un ba-gaglio fatto [...] oppure la memoria, dove ognuno raccoglie il [...]. Viaggiare stando fermi. Se si passa a parlare [...] viaggio come prenotare biglietti, prendere treni, scegliere itinerari, [...] altri, [...] rimangono un [...] storditi. Loro il viaggio lo [...] conoscitiva, come nascita di [...] «Si può viaggiare anche [...]. Pu-re seduti sotto un albero, [...] può esplorare [...]. Eppure di paesi ne [...] loro numerose tournée, in Europa e nel [...] ciascuno hanno tratto preziosi insegnamenti, tutte le [...] sono trovati a per-lustrare volti e culture [...]. Il pubblico è il [...] -che sembrano ignorare il [...] sono verso [...] -è più o meno [...] «Il [...] si compie nella testa dello spettatore. Deve essere lui, con [...] a proseguire il cammino». Che emozione, allora, in Olanda, [...] che un ragazzo si mise a piangere [...] bisogno di [...]. Stavamo rappresen-tando Sacco, uno spettacolo [...] sui conflitti, sulla storia della [...] e del carnefice, su Caino e Abele. Ad un certo punto, Clau-dio [...] mia noce e la of-friva al pubblico. Un ragazzo ci ri-mase [...] lo spetta-colo si fermò per ore a [...]. Il pubblico mi-gliore? «Nei paesi [...] un grande rispetto, [...] capaci-tà di stupore». Viaggio, illusione e utopia. [...] ci insegnano che si può [...] anche dentro un pozzo. Se si riesce a non [...] dentro. Se a muovere le [...] fantasia. Se si asseconda [...] ottica. Se, in breve, si [...] piedi nel gioco del fare tea-tro. Passa [...] (durante la quale succedono [...] altre cose) e la pietra [...] per andare verso il pozzo. In un altro nostro [...] intitolava Tea-tro [...] ci ritrovavamo sem-pre con [...] imbecilli al-le prese con un sipario gigante-sco, [...] maglio-ne che i due dipanano lentamen-te. Alla fine diventa un [...]. Tutti giochi di illusione: [...] magia del teatro». Tra nomadismo e stanzialità. Il teatro di ricerca, [...] fatto da viandanti, esso stesso è un [...]. Povero, sempre più pove-ro. Ma [...] non [...] contro i tagli allo spettaco-lo. Evitano di unirsi al [...]. Pensano anzi che «po-trebbero essere [...] di una nuova partenza. Nella cosiddetta sperimentazione [...] troppo con-trabbando. E la ricerca non [...] o un inizio da cui si fugge [...] crea-no altre occasioni più allettanti, ma al [...]. [...] sembrano un [...] stanchi, avviliti. Da poco hanno smesso [...] «giro delle sette chiese» per chiedere uno [...]. [...] Comune che ci ha [...] quello di [...] vicino Mantova, dove fon-deremo [...] Centro [...] la Ricerca dei Linguaggi. Ripartiamo da lì, e [...] andremo». /// [...] /// Teresa [...] parla di sé e [...] Monteverdi che interpreta «Donne, quel Lamento ci racconta [...] di Ravello propone questa sera, nella chiesa [...] San Giovanni del Toro, un recital, dedi-cato alla musica [...] (Merula, Monteverdi, Scar-latti, lo [...] romano), di Tere-sa [...] accompagnata dal trio [...]. Si registra un tutto [...] prevedibile: lo squisito mezzosoprano madrileno è presente [...] Italia, fin da prima del suo strepitoso [...] più che ven-tenne, in Così fan tutte [...] 1957). Poi ci sono stati [...] Claudio Abbado per la Rosina de Il Barbiere [...] Si-viglia e per Carmen, fino ad arri-vare al Don Giovanni [...] Losey. [...] un segreto per una carriera [...] lunga? A dire il vero [...] sembra di cantare da ben più che [...]. Il de-butto fu un [...] Ma-drid nel [...] in cui arrivai con [...] (Max Reger, [...] Schumann) dettato [...] giovanile: ma siccome la [...] cominciata appena ho aperto bocca, il senso [...] arrivato subito, e posso di-re che la [...] come me, Mirella Freni, Alfredo Kraus, di-pende [...] carat-teristiche naturali delle nostre voci. La voce [...] un dono prezioso, [...] un diamante che va pulito, [...] non troppo, altrimenti si assottiglia. Ma ai cantanti il [...] chiede di cantare tanto, trop-po, in parti [...]. Infatti oggi il direttore arriva [...] momento e magari non trova il soprano, che sta [...] capo del mondo. Ma [...] è un ensemble e [...] come un quartetto di Beethoven, ciò che [...] solo in quei teatri come La [...] di Bruxel-les, che scommettono [...] divi, di giovani, [...] su con un lavoro [...]. È così che nasco-no [...]. Come la [...] indimenticabile «Ce-nerentola» [...]. Ma lei ha fatto [...] Mozart. Sì, [...] Cherubino, Sesto. [...] mozartiana è in-tima, quella [...] Rossini [...] esterio-rizzata, drammatica o divertente che sia. Rossini è il mio [...] vocalizzi li faccio con lui: quando feci [...] Carmen mi scaldavo cantando il finale della [...]. Poi andavo in scena [...] Carmen. [...] di Carmen è noto, [...] «Don Giovanni», ad esempio nel film di Losey, [...] una [...] scenicamente e vocalmente ombreggiata, [...]. Come si gioca la [...] vocalità? Avendo coscienza che è dentro di [...]. Il timbro strumentale più [...] del violoncello che il violoncellista suona come [...]. Dobbiamo cono-scere bene i [...] corpo. Ad esempio è il [...] quello che fa il colore di una [...]. [...] davvero una crisi di [...] ad esempio ? Non credo, visto che [...] belle voci, ad esempio Rober-to Alagna. Se crisi [...] è la crisi della [...] troppo presto. Mi-rella Freni e io [...] subito ma abbiamo vissuto con len-tezza e [...] anni della carriera. Lei ha fatto in [...] compagna di Maria Callas . Sì, nel [...] a Dallas, in Medea. Con-trariamente a quello che [...] stata [...] nel la-sciare spazio in [...] gio-vane e piena di paure. Cantavo la fine della mia [...] appoggiata al-le sue spalle. Scoppiarono gli ap-plausi ma [...] la facevo a voltarmi, a ringraziare, mentre [...] e alla fine mi ordinò: «voltati al [...] faccio io». Non ho fatto una [...] Maria avrebbe voluto, la Norma con lei: avevo [...] di Adalgisa. Ho un ricordo triste [...] anni ci incon-trammo al Biffi Scala, le [...] pronta. Stasera [...] in programma anche il «Lamento [...] Arianna» di Claudio Monteverdi, che è del 1608: la [...] insomma. Sì, ma i sentimenti [...] femminilità in scena nel Lamento ci sono [...] paura e il do-lore [...] il ricordo della gioia, [...]. Tutto esaurito stasera al [...] Ravello, nel salernitano, per il recital di Teresa [...] accompagnata dal trio [...] in un programma di [...] è anche un omaggio agli albori del [...]. Con oltre quaranta anni [...] mezzosoprano ricorda Maria Callas, sen-te Mozart e Rossini [...] di tutta una vita e dice che [...] lentamente come se fosse un quartetto di Beethoven [...] in fretta e furia. /// [...] /// Con oltre quaranta anni [...] mezzosoprano ricorda Maria Callas, sen-te Mozart e Rossini [...] di tutta una vita e dice che [...] lentamente come se fosse un quartetto di Beethoven [...] in fretta e furia. (0)
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