Come i nomi stessi [...] famiglia [...] Ricci, nel primo Cinquecento, [...] sacro non escludeva il [...]. Un episodio tra i [...] romanzeschi [...] di Firenze nel 1530, [...] sazietà dal Guerrazzi in più capitoli (vili, [...] romanzo, fu il duello mortale combattuto sotto [...] città da quattro gentiluomini fiorentini, militanti negli [...] provocato per due di loro, un Bandini [...] Martelli, da rivalità [...] di una Marietta [...] Ricci, moglie fin dal [...] Niccolò [...] che non sarà stato [...] fortunato di messer Nicia. Già [...] cogli eventi storici, la commedia [...] finisce in tragedia. Più tardi, nei palazzi [...] Firenze [...] e granducale, nello stesso palazzo mediceo, sempre [...] di tragedia, non di commedia. Nella [...] cronaca, [...] 1572, Giuliano [...] Ricci registra la morte di [...] parente, Cassandra [...] Ricci, moglie di un Simone [...] uccisa a pugnalate in casa [...] a letto, « da duoi [...] e camuffati », probabilmente della [...] banda, capeggiata dal nipote Filippo [...] Ricci, che pochi giorni prima [...] ammazzato per via [...] di lei, Piero [...] quel bel tipo che aveva [...] e rapito a Venezia, portato con sé a Firenze [...] finalmente ceduto a Francesco [...] Medici la futura effimera granduchessa Bianca Capello. Della parente Cassandra, cugina prima [...] Caterina monaca e santa, il cronista Giuliano [...] Ricci scrive che era « [...] stata di [...] fama e [...] a [...] essere seguiti da 12 omicidii [...] 1560 a oggi, oltre a molti che per suo [...] avevano rilevato bastonate e ferite ». Poiché giovane non era [...] vecchia, bisogna credere che fosse dotata di [...]. Ma il parente machiavellico [...] stato commosso: « la [...] morte. Mi auguro che la [...] sia stata inutile, e però torno al [...] Timoteo [...] Mandragola. Per quanto ho potuto [...] poco, e capire, che è meno, mi [...] commedia di Machiavelli non abbia sofferto gran [...] critica strutturale. Ero e sono rimasto [...] come dagli specialisti sia giustificata [...] evidente falla nella struttura [...] della commedia, tutta indirizzata al fine, senza [...] anzi tenendo esplicito e ansioso conto del [...] e personaggi superflui, con una meravigliosa economia [...] un meccanismo pur così complicato e strano. ///
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Ero e sono rimasto [...] come dagli specialisti sia giustificata [...] evidente falla nella struttura [...] della commedia, tutta indirizzata al fine, senza [...] anzi tenendo esplicito e ansioso conto del [...] e personaggi superflui, con una meravigliosa economia [...] un meccanismo pur così complicato e strano.