Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3459910246.

Il filosofo Roc-co Buttiglione, [...] popolari e del [...] e ora leader di [...] Francesco Cos-siga, non perde tempo e afferra [...] mano tesa del capo della Lega. E in [...] a «La [...] spiega: «Come il leader [...] difendere [...] autonoma del sul tedesco [...] con il partito di Kohl, così Bossi [...] alle istanze del nord e aiutare i [...] un nuovo bipolarismo». Il professo-re non lo dice [...] ma [...] è che [...] te-desca ne faccia seguito [...] italiana con il duo [...]. Quindi, fa bene la Lega [...] «non [...] parlare con Berlusconi» che nel [...] ha puntato a [...] arrivando a tentare «di comprare [...] parlamentari» e fa bene «a non rassegnarsi a questo Bipola-rismo fasullo, crocefisso [...] del conflitto [...] e [...] di [...]. Ma se Buttiglione fa [...] alla Germania, Armando [...] avanza il sospetto che [...] di miele tra il Carroccio e le [...] esserci addirittura un inter-vento di Bonn. Parlando a Via-reggio alla [...] «Liberazione», il presidente del Partito della Ri-fondazione comunista [...] che [...] tra Bossi e Cossiga [...] ma-novra molto pericolosa a vasto raggio, per [...] si può escludere la mano pesante di Hel-mut Kohl». Il sospetto di [...] nasce dalla convinzione che [...] sempre aspirato ad avere un rapporto privilegiato [...] settentrionale e, politi-camente, con tutti i settori [...]. E in ogni caso, [...] di Rifondazione [...] che si profila tra Lega [...] «è molto grave a [...] Bossi con-duce una politica effettivamente eversiva rispetto agli [...] Paese». Nuovo botta e risposta, [...] di ieri sera, tra [...] Antonio Di Pietro e il deputato di An Maurizio [...]. Ecco Di Pietro: «Io [...] Pacini Battaglia non ho niente da spartire. An ha invece ricevuto [...]. Le chiacchiere se le [...]. E [...] «Insiste su un finanziamento [...] ha avuto auto gratis, prestiti senza interessi. Il personaggio è [...] che trasparente». Un gruppo di militanti [...] verde a Venezia durante il comizio di Umberto Bossi, [...] foto in basso Merola /Ansa IL REPORTAGE [...]. Giusto su questo prato sacro, [...] giallastro dopo un mese [...] teleferica [...] giurato in massa: «Sono trascorsi [...] lotterò fino alla completa libertà [...]. E volete che proprio a Pontida, «città del giuramento» co-me avverte la [...] dove anche le fabbriche di [...] si chiamano [...] i [...] dai vapori dello stracotto [...] si alza a guardare la [...] della Lega, [...] «Ghe crede mia». ///
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Non vogliono [...]. Le pensano tutte, macinano [...] «Cambia la strategia, ma [...] stesso obiettivo: [...] dei [...] volontario al bar. [...] scoperto i tiepidi? Beh. Di tutto, si può [...] sera disorientata. È provincia di Bergamo, [...] di [...] come data «La [...] uno [...]. [...] dieci anni fa. Quanto a voti sfiorano il [...] anche se il comune non [...] preso. [...] in [...] di uno statuto spe-ciale, qua [...] secessione [...] ad attecchire su certi umori. Come dice Panza, impiegato [...] e vicepresidente [...] «io mi sento lombardo, ritengo [...] gli in-teressi della mia gente ed è giusto che [...] comandi a casa [...]. O la Alma, impiegata [...] «Saremmo un [...] e [...]. Con due monete, due [...]. ///
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[...] senza paura, verso [...]. Come i cocciuti alpini [...]. Che dopo, impantanati in Rus-sia, [...] ghe [...] a bài-ta?». E adesso lo chiedono [...] Umberto Bossi: ci arriveranno [...] Chissà, chissà. Accantoniamo la paro-la, se [...]. Ma sganciarsi dal sud [...] locale, Luciana [...] Roncalli, impe-gnata a [...] scontri-ni di calici di [...] «Io mi sento pri-ma [...] infine pada-na». Si scivola in una serie [...] identità a cerchi concentrici. [...] origini della Lega. [...] più son sentite, più sono [...]. Il Panza ricorda i [...] ai sindaci: che nei bandi comunali per [...] privilegino i residen-ti, «mica possiamo [...] a chi [...]. Negli stand riappaiono, belli [...] la Lega sconfessava minacciando querele a chi [...] «Arrivano a milioni. Fuori dalle pal-le! Il menù offre pizze [...] la romana, la pugliese, la Napoli. La deputata, che nella vita [...] la commercialista e conosce bene i suoi polli, scandisce: «Dicono che la Lega [...]. E adesso siamo [...] di lavorare per mantenere [...] il Pan-za. E noi? Addestrati a [...] bassa, siamo. E dallo Stato riceviamo [...] quello che riceve il sud. Ci lasciassero le no-stre tasse, [...] le strade con [...]. Buona gente, per carità. Grandi e onesti lavoratori. ///
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Pacifici, [...] questo no». Mica razzisti: «Ma se [...] ferie in Calabria! Un [...]. La notte scorre verso [...] ed il [...] tra il segno del Leòn [...]. [...] la gara del «culo [...] la distanza esatta tra un [...] ap-peso e una base. [...] sugli insac-cati, gestite dal condut-tore [...] gioco, Michele. Vuoi mettere il [...] bergamasco, che ha davvero le [...] dentro? E il [...] altro che lo zampone di Modena. E la mortadella [...] Nel gazebo [...] hanno mes-so [...]. Distribuiscono e [...] soli, con [...] o col Polo? Bossi in [...] Cossiga: è il piccone che traccia il [...]. Dalla [...] hanno fatto sapere che [...] risposte sono un mezzo plebiscito: proviamo con Cossiga. ///
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Per [...] solo qualche apertura con [...] le somme delle prime sessanta schede [...] Moretti, un estroverso impren-ditore [...]. ///
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Riparto per Amsterdam, torno [...] e trovo [...] storia delle alleanze. Qua non ci si [...] secondo. E lei? «Cosa vuole: [...]. Però non troppo dispia-ciuto». È una mosca bianca, [...] «io non sono completamente [...]. Ecco: a [...] tutta, anche qua la [...] è una bandiera, uno stato [...] o un mal di fegato più che [...]. Perché poi sulle definizioni [...] gran confusione, «seces-sione o federalismo son lo [...] il modo di dire basta», autonomia, indipendenza, [...] tappe intermedie, tut-to alla fine va bene, [...] pa-dano. Sarà un [...] Dna [...] di [...] secoli la Sere-nissima ha dominato [...] fi-no al confine di Cisano, [...] poco dopo Pontida, da dove [...]. Anche a questa festa [...] Leòn sventola a fianco di quella lombarda. Dove sta la differenza? Nella [...] percentuali. I ve-neti dicono: «Umberto Bossi [...] per avere dieci». A Pontida, il durissimo Panza: «Sparava [...] per avere sessanta. Il problema è che non [...]. Arrivederci, [...] Ghe crede mia. ///
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Si balla con la Blu Band. Michele Sartori Ma la [...] ancora: «Umberto è furbo, la secessione si [...] Fra [...] gazebo della festa di Bergamo: «È solo [...] lombardo, gli interessi dei [...] e ognuno comandi a casa [...] «Io non sono del [...] confederazione mi starebbe meglio» I pareri di Gianfranco Pasquino, [...] Gian Enrico Rusconi e di Nando Pagnoncelli Gli [...] sono in crisi? «È colpa anche delle [...] I politologi spiegano le nuove strategie di Carroccio [...] «Nordest» [...] 2. Bossi rinuncia alla secessio-ne, [...] Nord Est si spacca. Che cosa sta succedendo? Il [...] spinto sono entrati in [...] Oppure [...] «vecchia politica» sta riavendo la meglio? Il [...] Gianfranco Pasqui-no ci tiene a distinguere i piani. Fino a quando non [...] nuo-ve la vecchia politica sarà sempre con [...]. Decisamente scettico e [...] è il giudizio di Pasquino [...] del Nord Est. [...] il quale crede che il [...] diventi reale. Mi è sempre parso [...] con Carraro perché gli [...] frettolo-si e quindi non hanno la pazienza [...]. Ma sia [...] di [...] dimostra che la dimensione del Nord-Est è quella dei comuni e non delle aggregazioni regionali. Inoltre il Nord-Est non [...] geogra-fica a sè stante che abbia la [...] Catalogna, del Galles o dei paesi Baschi. Bossi ha avuto molta fortuna [...] questi anni perché gli [...] bene molte [...] ame pareva che fosse già [...] declino [...] marcia sul Po [...] set-tembre 1996. Da allora è riuscito [...] minimo di presenza pubblicitaria, ma dal punto [...] capacità di aggregare, sfonda-re e influenzare non [...] nulla. Sia però chiaro che Bos-si [...] per portare via voti alla Le-ga bisogna [...]. Da ultimo non bisogna [...] entrati in Europa e questo cam-bia tutto [...]. Gli industriali del Nord Est [...] punto devono fare i conti con il [...] nostra lira, tra un anno, sarà un Euro. La nuova moneta sposta [...] da Roma a Bruxelles, a Francoforte e [...] Roma alla Brianza»«. Gian Enrico Rusconi, storico [...] che le ipotesi autonomiste «non hanno avuto [...] organizzarsi, di autogo-vernarsi». Come mai? « Probabil-mente -risponde Rusconi -la do-manda della base [...] meno for-te e precisa di [...] non si pensas-se. Per quanto riguarda la Lega [...] sempre detto che era [...] di una protesta che [...] il suo sbocco. Paradossalmente [...] del centro dello Stato, [...] non ha risposto, invece di [...] luogo ad una domanda alternativa ha tolto fiato, ha [...] ossigeno. E credo che questo fenomeno [...] interpretato sotto [...] di una involuzione politica complessiva. Cioè la politica italiana, [...] non sa da che parte andare. Il famoso disagio del Nord [...] co-me [...]. Questo può consolare i [...] in realtà sbagliano perché il malcon-tento rimane. Anzi io temo una ca-duta [...] per la politica, una disaffezione, un astensionismo mai avuto [...] questo paese. Se andia-mo [...] così [...] nessuno va a votare, questo è il [...]. Ma da dove nascono [...] la disaffezione? Per Rusconi la col-pa è [...]. ///
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[...] in Europa il paese è [...] bloccato su questi due punti. Io non voglio fare [...] da alcuni mesi [...] del paese non sono [...] ceto politico non riesce a fare le [...]. Da [...] da dire che se [...] una forte spinta secessionista questa [...] la volta [...]. E invece succede che [...] abbandonata. Per Rusconi è lecito [...] e secessionismo erano soluzioni poli-tiche non rispondenti [...] fondo del Nord che probabilmente nasce da [...] come la richiesta di una maggiore [...]. La pensa più o meno [...] stesso [...] che del suo osservato-rio ha [...] da vicino le tappe [...] leghista. [...] di secessione è sempre stata [...] anche [...] della Lega». [...] og-gi la secessione viene abbandonata [...]. Il localismo, cioè [...] al territorio, è un [...] crescente. È un fenomeno che [...] in mo-do diversi. Forse un [...] tutte le for-mazioni politiche hanno [...] una politica di maggiore attenzione ai bisogni locali. E questo depoten-zia un [...] Lega che [...]. ///
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E questo depoten-zia un [...] Lega che [...].