Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 345917222.

NE LO [...] II mondo in una mano, [...] celia Il primo passo GRAZIA CHERCHI Incubi. Mi sveglio smaniando con [...] di [...] appena finito di urlare. Devo [...] avuto un incubo. Accendo la luce e [...] la radio. ///
[...] ///
Di colpo mi immergo [...] che sta stringendo alla gola il nostro Paese. E ancora una volta [...] mente una delle mirabili (forse la più [...] Maestro di Aquileia (cioè Altan) : c'è [...] corre verso il letto del padre dicendo: «Papà, [...] nel sonno?». E il padre: [...] ero sveglio». In ricordo di Federico Caffè. Questo giornale è stato [...] a ricordare, il 14 aprile scorso, che [...] prima ; era misteriosamente scomparso ; (senza [...] e abbandonando [...] sul -comodino orologio, occhiali, [...] libretto degli assegni) Federico Caffè, un maestro, [...] economisti italiani. Il mistero di questa [...] scomparsa perdura -il corpo non [...] mai stato ritrovato. Ma nel raccogliere due [...] allievi di Caffè. Libro uscito due anni [...] reperibile, e che torno ancora a segnalare: [...] lezione (La solitudine [...] di r Federico Caffè [...] più ritrovato). Ermanno Rea ci dà [...] un alto esempio di quel [...] tra giornalismo e narrativa, tra reportage e saggio che [...] a dare, in questi anni, libri eccellenti. Gli amici, gli allievi [...] di Caffè lo cercarono per mesi e [...] o soprattutto tra i barboni. Caffè infatti era sempre [...] alla sorte degli emarginati. Non a caso alle forze [...] sinistra (com'è noto collaborava anche al Manifesto), rimproverava [...] della lotta [...] di posizioni di privilegio» [...]. E oggi, [...] ,, [...] contento. Una batosta via [...] e i vertici progressisti [...] : «Non c'è male. Eravamo 11 11 per [...]. Poteva [...] peggio». Peggio di cosi? Che [...]. Finché non si dirà: bisogna [...] a costruire partendo da zero, sarà difficile non continuare [...] batoste. È questo il titolo [...] racconti più belli che abbia letto negli [...]. Lo ha pubblicato Bollati [...] e lo ha scritto Monika Ma-ron. Racconto [...] il suo, che oltre alla [...] principale. [...] narrante, [...] sa [...] una [...] di lucida e spigolosa [...] più che quarantenne non può aspettarsi nulla [...] diventare più infelice»), dopo quindici anni di [...] istituto di ricerca storica decide di licenziarsi: [...] intenzione «di pensare per denaro dalle sette [...] diciassette» (la spinta finale gliela darà osservare [...] di un gatto randagio). Poco dopo, in un caffè, [...] vecchio borioso e malandato le chiede di [...] da dattilografa in casa [...] (via alla Quiete, 6) due [...] alla settimana: Il le detterà le sue memorie. Costui è un ex [...] ora in pensione, un inflessibile stalinista. Rosa [...] celta [...] a morte (e con : [...] quelli della [...] generazione). Fino al tragico finale, Come [...] Maron non solo ci dà uno [...] spaccato del [...] regime [...] pacatamente agghiacciante (quel suo [...]. Racconta, la Maron, con [...] ferocie: con grande intelligenza e . Un racconto eccellente, da [...]. Non entro nel merito [...] tra Oreste del Buono, Gino [...] Michele e altri comici, [...] su mandato giovanile. Altri lo hanno fatto [...] di me. Vorrei soltanto sottolineare un [...] dominante in molti loro testi -e anche [...] di scrittori -del personaggio del perdente. Forse è il momento [...] po' di registro, visti i tempi. Perdenti, con anche riflessi [...] siamo già abbastanza, non vi pare? E [...] maggioranza del Paese. In campo narrativo converrebbe [...] a passare dalla prima alla terza persona, [...] chi scrive a guardarsi un po' più [...] («Bisognerà [...] un po' meno in televisione, dirigenti della [...] po' in giro nel paese», ha scritto [...] Stefano Benni). E ricordarsi tutti, comici [...] e non, che essere perdenti non è [...] un onore. ///
[...] ///
Alla quale la sinistra, [...] tondo, è disabituata da lustri. Quando ci decideremo a [...] battaglia culturale che non deve certo essere [...] pagine dei libri? Ninon de [...] gentildonna francese del Seicento, [...] raccontava che san Dionigi decapitato aveva camminato [...] reggendo la testa in mano, rispose: «Il [...] fare il primo passo». Colt movie A [...] SIAM [...] «Ridiscutere oggi di fascismo e Resistenza è solo una nobile ovvietà» : (Lucio Colletti, speciale [...] «Credo. Ed è questo quello [...]. O che, per lo [...] me, che non sono più fascista ma [...] o pentirmi del mio passato» (Tomaso Staiti, [...] la guerra civile i [...] stati da tutte e due le parti» (Irene [...] 20-4-94) [...] giorno della liberazione sarò [...]. Così celebrerò i giovani [...] è solo conformismo» (Teodoro Buontempo, [...] 20-4-94) «Non andrò alla [...] Milano: con i miei collaboratori ne stiamo preparando [...] (Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 21-4-94). O Fìlli [...] pace del [...] dolciastro ANTONIO FAETI In [...] dolore, di nausea, di disgusto, di apprensione, [...] voglia di fare, di agire, di ripensare, [...] un libro di poesie potrebbe anche apparire [...] avvertita necessità di una pausa, o dal [...] un poco oltre [...] televisivo e giornalistico che [...] umilia e ci fa . Ma il libro di [...] Bertin, Svincoli, mandato in [...] libreria da Book Editore di Bologna, offre [...] e risospinge verso i temi e le [...] si era preso provvisorio commiato. Mary Bertin è nata [...] Milano [...] ottanta anni fa, ma vive a Bologna [...] decenni. Si è formata alla [...] Antonio Banfi, coetanea dei migliori esponenti di quel [...] si era creato negli anni Trenta accanto [...] insegnato per molti anni nelle scuole medie. Svincoli è il suo [...] poesie, ma ha dato alle stampe anche [...]. Apparentemente, la poesia di Mary Bertin [...] come avvolta entro la risposta complessiva a [...] domande e di richieste che potrebbero essere [...] ovattato [...]. È solo apparenza, tuttavia. Perché i versi di [...] sembrano certo nascere, definirsi, [...] in una ribadita, mai taciuta, perfettamente definita [...] poi si allungano fino a proporsi come [...] che ha il freddo nitore della disamina [...] si rende [...] capace di valersi di [...] perforano ovvietà, conformismi, luoghi comuni, idee ricevute, [...]. Contro la pacifica accettazione [...] . La corporeità, per esempio, trova [...] impietosa disamina, anche accorata redenzione. Si ammicca, senza far [...] dolciastro sul palato» che [...] tempo, vittoriosi o sconfitti, nella poesia [...]. E lo si minaccia [...] II corpo, questo corpo che tedia, infastidisce [...] di [...] a pezzi (è il [...] a «ricercatori di provato [...] un dentista, un dermatologo oppure, [...] un alienista. Svincoli, come quinto libro [...] di una purissima ricerca, mai patteggiata, mai [...] controlli, condotta in solitudine e rigorosamente fatta [...] scelte e assegnate solo da evidenti, ingovernabili [...] di più nitidi strumenti, [...] una condensazione tematica che rappresenta il frutto [...] selezione. La poesia Angoscia (la mia [...] volume) è programmatica e limpida [...] compiuta dichiarazione di poetica. Si prende il titolo: [...] sconcertante nella [...] conclamata evidenza. Poi, però, il testo [...] provoca quella cosi lampante parola, e la [...] la induce ad accostarsi per stabilire un [...] per [...] decenti cortesie, lei Mary, [...] Angoscia, «compagne di giochi», amica fin dagli anni [...] di rispettare i patti, se sono redatti [...] di intenti. In Svincoli non ci [...] c'è invece amore, ci sono sentimenti offerti [...] non si offrono mediazioni o consociativismi [...]. Sembra, Svincoli, un antidoto [...] acquisire ora, mentre il sembiante della politica [...] vividamente turpe, mentre [...] di gesti impossibili viene [...] sparizione della decenza fa agitare lugubri stendardi [...] terrifiche facce. E allora viene in [...] offra, come riposta bandiera, [...] emblemi dignitosi, come riaffermazione di dignitose, inattaccabili [...] come ammonimento dignitoso contro le suburre [...] in cui siamo immersi, [...] evanescenti di vecchie signore. Emblemi, le [...] e le altre, di [...] obliate, di infinite, colpevoli trascuratezze, di sciagurate [...] vili, di noncuranze offensive. Sciarpe lilla da ritrovare [...]. ///
[...] ///
Utile e inutile GIOVANNI GIUDICI Molte [...] ho scoperto. Già un paio di [...] stato chiesto quale sia [...] di un pavone, domanda [...] non otterrà risposta, perchè non la merita». La citazione è da [...] (1925-1964), la scrittrice americana [...] Italia da Frutterò [...] Lucentini in una loro [...] pubblicata in seguito da Einaudi e da Bompiani, [...] in libreria con un volumetto di prose [...] «Nel [...] del [...] mestiere di scrivere» (editore Theoria, [...] di Ottavio Fatica). Scrittrice cattolica di un Sud [...] preminenza protestante, la [...] trascorse tutta la [...] breve vita nella cittadina della Georgia in cui era nata, a ciò costretta forse anche [...] una terribile malattia, il lupus [...] che gli devastava la pelle. Scriveva mirabili racconti e [...] di bellezza ma anche di imperturbabile autonomia. Ma, una volta che [...] suo gran pavese, nulla e nessuno potrà [...]. Nemmeno un camion che [...] davanti. Quanto alia «utilità», mi [...] no [...] di [...] sia totalmente sottoscrivibile: al [...] sentiamo tentati di [...] anche a coloro che [...] di quel «pavone di parole» che si [...] che si manifesta (è il suo «fare [...] come e quando gli [...]. Unica differenza in tema [...] che il pavone, come ogni altro gallinaceo, [...] anche mangiare. La poesia no. È una figura enigmatica, [...] di sé le tracce di una bellezza [...] un dolore sconfinato, come avesse scoperto che [...] supremamente bella», ma che essa, come lei [...] per me sempre meno accessibile». Anche la biografa di [...] Simone [...] è un personaggio : [...] massimi [...] studiosi della gnosi di [...] Ora questa biografia appare anche in italiano (S. ///
[...] ///
La vita di Simone [...] Adelphi, p. Gaeta e curata da [...]. ///
[...] ///
Parliamo ovviamente di Simone [...]. Da anni mi pare che [...] mio pensiero si muova lungo sentieri che lei ha [...] parte tracciato e in parte fatto presagire, ma non [...] mai dedicato un saggio alla [...] opera, che rimane per me [...] tensione, e non una dottrina. [...] che è stata condiscepola [...] Simone [...] ha colto questa tensione, [...] spesso nel suo testo in [...] o addirittura in [...]. Come presentare [...] di Simone [...] e al tempo stesso [...] il suo essere come tutti? È una [...] fa [...] che Simone [...] sia stata una santa? [...] scolastica di Simone [...] il suo insegnamento nelle [...] del lavoro in fabbrica, il viaggio in Germania [...] comprensione profetica [...] (come, d'altronde [...] il fronte popolare, la [...] Spagna, il pacifismo e [...] anti-nazista, ravvicinamento alla religione, [...] governo francese in esilio, e infine la [...] anni, in una sera [...]. A scuola con Alain [...] tra [...] entro cui leggiamo i [...] autoritaria che questo or-dine tende ad assumere; [...] lo spirito e [...] che ne limita la [...] potere. Nella [...] esperienza sindacale e di [...] è la contraddizione tra il lavoro come [...] accesso al mondo interamente umano e il [...] sventura, umiliazione, espropriazione della volontà. Nella [...] esperienza politica è la contraddizione, [...] ricorda Gaeta, tra -la forza sovrana regolatrice dei rapporti [...] e la necessità di [...] come ciò che offusca ogni [...]. Nei confronti della guerra [...] scienza che la guerra è sempre una [...] vinti e per i vincitori, che non [...] della lotta, che «è la condizione stessa [...]. Anche [...] della religione Simone [...] porta una contraddizione insanabile. Di fronte al battesimo, [...] sentiva direttamente toccata da Cristo, ha opposto [...] volontà di potenza della chiesa che si [...] porta la Chiesa ad escludere da sé [...]. Anche la mia intelligenza, [...] tra esse». Altrove scrive: «11 grado [...] che è per me obbligatorio, in virtù [...] vocazione, esige che il pensiero sia indifferente [...] idee senza alcuna eccezione. Questa reincarnazione di Antigone, [...] e non per il potere, spezzata e [...] mondo e dai suoi poteri, si è [...] oltre, che lei stessa ad un certo [...] «Nel momento di scendere al concreto il mio [...] per mancanza di oggetto». Eppure il luogo reale [...] è il nostro stesso pensiero che pensa [...] rigore. Seguendo le sue tracce mai [...] possibile abbandonare il «concreto» della condizione umana, e mai [...] possibile fermarsi ad essa come è disegnata dalle semplificazioni [...] ideologiche o filosofiche. La tensione che percorre [...] negoziabili che lei ha scoperto, e su [...] tutto il suo essere in [...] spietata, ci costringe a [...] oltre: per [...] per incontrare la nostra [...]. ///
[...] ///
La tensione che percorre [...] negoziabili che lei ha scoperto, e su [...] tutto il suo essere in [...] spietata, ci costringe a [...] oltre: per [...] per incontrare la nostra [...].