Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3453825711.

Il primo è il [...]. In otto degli Stati [...] Sud [...] al voto (compresi Alabama, Arkansas, Georgia, Mississippi, Missouri [...] Tennessee) domani sarà consentito agli elettori [...] come democratici o come [...] per [...] 0 per [...] partito. A differenza di quanto [...] primarie o nei caucus fin [...] svoltisi, nel quali gli [...] alla scelta del candidato democratico e quelli [...] del repubblicano. Questo singolare meccanismo ha [...] sistema elettorale americano. Da una parte appare come [...] democratico, [...] a tutti di votare per [...]. [...] parte ha effetti alquanto [...] e discutibili. ///
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Il [...] è [...] introdotta [...] per la prima volta. Ed è stata voluta [...] contrastare la tendenza, [...] negli anni passati, secondo [...] primarie era [...] liberal del partito ad [...] sul pubblico ristretto e progressista di militanti [...] a queste [...] li risultato era che [...] risultava alla fine troppo spostato a sinistra [...] da [...] bianco, conservatore, meridionale, che, [...] alla fine [...] il candidato repubblicano, li Partito [...] Insomma, ha pensato che concentrando in un sol [...] del Sud fosse più possibile per [...] cosi prezioso per le [...] nella scelta del candidato [...]. Non a caso stavolta [...] un candidato democratico la cui figura sembra [...] esigenze del voto del Sud: [...] Gore che finora ha [...] Stati per puntare tutte le carte sul [...] Tennessee [...] sul Sud conservatóre, bianco e tradizionalista. ///
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Proprio II meccanismo dei [...] il calcolo democratico. Potrebbe cioè accadere che [...] se democratico, scelga già martedì di votare [...] aspettare novembre. Il che segnerebbe un [...] lavo» del Grana [...] Party [...]. Imprimo carattere chiaro [...] un enorme i rivelerebbe una [...] Ileo, Due ragioni fai mento [...] di parte del voto democratico [...] re-le punto a lavora del Grand [...] Party e crisi politica grave [...] Partito [...] fanno ritenere possibile questo [...] e [...] che sta concentrando su di [...]. I repubblicani ci contano. Un esponente della Georgia ha [...] che il [...] «creerà trecento-mila o [...] elettori [...] c'è un secondo fattore che [...] risultare decisivo per II partito che fu di [...] e di Kennedy. Le previsioni unanimi dicono [...] Sud dovrebbe rafforzare II reverendo Jesse [...] Jackson, [...] che proprio nel Tennessee [...] Martin Luther King nel motel dove [...] fa venne assassinato. Jackson nel 1984 ottenne [...] venti Stati dove si vota domani. Stavolta va meglio, conquista [...] Ispano-americani. G II si accreditano [...] delegati del 1037 complessivi che il voto [...]. Poi c'è [...] Gore di cui si [...] c'è ancora [...] II protezionista, che sembra [...] più capace di prendere la guida [...] democratico moderato. I due insieme dovrebbero rastrellare [...] tra 1500 e i 600 delegati. Infine c'è [...] che dovrebbe andare forte [...] Stati non del Sud e nelle grandi città [...] 1400 e [...] delegati. Il giorno dopo 11 [...] di non essere un [...] per nessuno del democratici [...] resterebbero tutti abbondantemente lontani dai 2082 delegati [...] per vincere la nomination. Ma lutti e quattro [...] Indebolendosi a vicenda e Indebolendo nel complesso [...] leader democratico degno di questo nome. Non basterà Insomma ai [...] martedì avendo semplicemente ridotto i nani da [...]. Da domani in poi [...] I [...] la capacità di andate In televisione, di [...]. Non sarà più possibile andare [...] stringere mani o a friggere [...] perchè 1 ritmi delle primarie sono ormai diventati proibitivi. E i soldi, in Usa, [...] in cui I repubblicani sono più preparati. Un convegno a Trieste [...] questione che ridiventa centrale per [...] due Europe, una speranza per un futuro di [...] TRIESTE. Su una cosa sono tutti [...] il dibattito culturale ripreso negli ultimi anni sul concetto [...] e sulle sue possibili valenze [...] non va politicizzato in modo affrettato e meschino. È evidente perù che [...] implica una tensione concreta, ideale e pragmatica [...] verso la modifica di quelle pesanti situazioni [...] della guerra fredda si trascina ancora dietro. Dunque nessuna concessione a [...] I piedi ben radicati nel presente, e [...] che I processi [...] in corso consentono di [...]. Un futuro -sia chiaro -In [...] dimensioni [...] dei problemi delle due Europe [...] più visti come problemi separati: giacche se [...] si finirebbe da un lato per bloccare [...] e di rinnovamento che [...] e [...] lato la stessa Europa [...] Dodici [...] alla scadenza del [...] con gravi rischi di [...] allora la discussione sul [...] della Mitteleuropa va condotta [...] insieme con apertura. Ma in primo luogo: al [...] di una realtà o di un semplice mito? Claudio Magris, l'autore di Danubio, che [...] fa proprio dal [...] asburgico» è partito per la [...] vasta e ricca attività di [...] e di scrittore, chiarisce subito [...] storia delia parola, Mitteleuropa oggi è definibile solo per [...] irriducibilità a una sola definizione. Si tratta in realtà [...] Intreccio Inestricabile di nazionalità, di tendenze culturali, di [...] tragiche fratture. Come mito il termine [...] le due guerre: nostalgia di [...] e della sicurezza e [...] valori di una cultura che forse pia [...] era riuscita a denunciare il disordine del [...]. Dopo il 1945, distrutti [...] Est [...] unici elementi fino allora unificanti [...] -1-" -e [...] tedesca, e mentre [...] modello del socialismo reale [...] punto che per esemplo nella Costituzione cecoslovacca [...] divieto di proporre ogni federalismo [...] Il mito appare In [...]. Ed è questo un valore [...] se sapremo [...] senza [...] e senza piccoli calcoli politici. Karel [...] lo storico cecoslovacco che [...] ha resistito alla «normalizzazione» tacendo [...] e finendo talora In [...] ora a Parigi anima un gruppo di [...] rivista, la Nouvelle alternative, ed è tra I [...] ripresa del [...] nel suo [...] si pone a cavallo [...] politica. Le costanti [...] di Mitteleuropa nel nostro [...] non sono tutte positive. Anzi giocarono in essa [...] potenza, e non solo quella tedesca; il [...] I dominatori più che I dominati; fu anche [...] una «angoscia del [...] veduta del Borgo Teresiano [...] Trieste Tra Est e Ovest la [...] e [...] rapporti [...]. Per discutere di questo [...] incontrati sabato pomeriggio nella [...] sala del circolo di [...] «Che Guevara» di Trieste quattro esponenti delia sinistra europea: [...] dirigente della socialdemocrazia [...] lo studioso e uo-mo [...] Ernst Petrié, lo storico cecoslovacco Karel [...] che, da sei anni, [...] Parigi e il responsabile della commissione Affari [...] Pei, Giorgio Napolitano. Ha introdotto il dibattito [...] e politicamente vivacissima, di Gaudio Magris. Né [...] parte [...] bastò a definire un [...] Identità culturale comune tra nazioni grandi e piccole [...] interdipendenti; di rado si collegò a [...] di democrazia, che forse [...] grande utopia [...]. Eppure questa Idea della Mitteleuropa [...] nella [...] di [...] culturale. Il fatto è che dopo [...] 1945, crollata [...] tedesca [...] centrale, divisa la Germania in [...] altresì la necessità della difesa [...] propria identità da parte delle piccole nazioni, e [...] invece una egemonia russa e [...] durevole, il tema «Europa Centrale» si è strettamente collegato [...] quello della democrazìa. Emerge cioè [...] non tanto mitteleuropea quanto europea [...] delle nazioni [...] come una delle regioni geografiche [...] una totalità continentale che tende a ricomporsi, o forse [...] meglio dire di una società civile che [...] ad emergere premendo contro una [...] politica inadeguata. MUNO [...] qua il bisogno e [...] dialogo che si svolga nel più ampio [...]. La Germania di [...] e poi di Hitler è [...] della nozione di Mitteleuropa, afferma [...] socialdemocratico tedesco Peter [...]. Lo [...] produssero ad Est le [...] ben conosciamo. Ma nel [...] fu segnato [...] di morte non solo [...] di 150 anni di storia tedesca. [...] di nazione che aveva [...] Innumerevoli tedeschi sparsi lungo il Danubio ed oltre [...] Centrale, [...] ormai defunta. Si è venuta affermando [...] I tedeschi [...] sovranaziona-le, ma questa non [...] anche [...] della migliore cultura che [...] e In opposizione ai suo Imperialismo. Oggi -dice [...] -noi vogliamo utilizzare il concetto [...] Mitteleuropa come strumento di una seconda ostpolitik: non in [...] europa occidentale e neppure segnando [...] impossibile e improponibile federazione. Le sue frontiere sono immaginarie [...] devono [...] e [...] in ciascu-na situazione [...]. Ma è proprio per [...] diventare strumento di una attiva politica di [...]. [...] centrale ha Interessi comuni: [...] la maggiore concentrazione di armi; [...] emergono già problemi ecologici [...] forti 1 bisogni di scambi economici e [...]. Ecco -propone [...] -il terreno di iniziativa [...] delle armi chimiche, un [...] I due Stati tedeschi; [...] accordi turistici; [...] di Unesco mitteleuropea che faciliti la comunicazione [...] di beni culturali storicamente comuni, ecc. Insomma quasi un «plano [...] occidentale verso [...]. E -ribadisce [...] -ciò non vuol dire [...] attuali ma soltanto una progressiva crescita di [...] grandi potenze. La Jugoslavia e gli [...] -secondo Ernst [...] -sono profondamente interessati alla [...] Mitteleuropa. Non solo perchè sono [...] questa tradizione culturale e spirituale, ma perché [...] ancora un mito unificante di quella che [...] piccoli popoli contro [...] del potere. Tuttavia essi non pensano di [...] riesumare il sogno plurinazionale [...] politica ed economica di [...]. Anzi la forza di [...] nella riproposizione di [...] alla diversità e alla [...]. [...] Centrale non significa dunque [...] Stati: anzi vuol dire esaltare uno spazio [...] solo in questo modo può diventare forza [...] la crescita delle società civili sia ad Est [...] Ovest. La Mitteleuropa è oggi -egli [...] -un luogo privilegiato per far avanzare una prospettiva di [...] democrazia; autonomia, graduale superamento della ripartizione Occidente e Oriente [...] che consideriamo ormai artificiosa. Questi gli obiettivi che [...] la sinistra europea. Siamo quindi contro le [...] sono state date di questa separazione: libertà [...] reale» contro capitalismo. E tempo di [...]. Ed è bene che [...] anzitutto la cultura in questa nostra Europa: [...] che aiuta ad uscire dai sentieri troppo [...] Impone la politica. Sta dunque alle [...] di sinistra dare nuovo [...] contenuti alla battaglia per [...] dei valori socialisti in Europa [...] contribuire a un effettivo sviluppo della democrazia [...] «socialismo reale». Questo II contributo che [...] superamento della storica divisione e al retaggio [...]. Ci consentono di guardare [...] a questa prospettiva [...] in atto in Unione [...] e i progressi che [...] la distensione e il disarmo. Non ignoriamo, aggiunge Napolitano, la [...] che sii [...] costruendo [...] decenni. Ma In Urss e [...] «socialismo reale», o ab [...] in alcuni di essi, [...] del giorno la necessità delle, riforme non [...] politiche. Ciò dovrebbe consentire In [...] legati [...] da forti vincoli, di [...] sono già le loro tradizioni di libertà [...] di acquistare una effettiva autonomia nazionale. E questo non avrebbe [...] senso di una destabilizzazione [...] che per [...] oggi si pongono problemi [...] dei blocchi. E neppure significherebbe una Europa Centrale [...] che superando i blocchi il problema non [...]. E del resto anche [...] non si tratta di rallentare il processo [...] Comunità europea, ma di [...] con un lavoro tenace [...] verso il [...] e anche verso i [...] Centrale. In questo -conclude Napolitano [...] grande ruolo della stessa città di Trieste [...] posizione di frontiera. È una conclusione aperta, [...] ma con qualche non marginale novità nelle [...] sinistra europea, come quelle del resto emerse [...] dibattito. Intervento Molte nascite e [...] marzo MARISA OMBRA Se [...] deve chiedere da chi è nato [...] marzo, una [...] sposta quanto meno onesta [...] la Giornata della donna ha molte nascite [...] madri. Pochi padri, al contrario, [...] sospettosi, preoccupati di perdere il controllo, ansiosi [...] ogni passo alle care compagne che «prima [...] poi i vostri diritti: sacrosanti, ma dopo. Mi domando a quale [...] in mente, oggi, di rivendicare un tale [...] quale strano bisogno risponda la dichiarazione di [...] venuta dal partito socialista, se si esclude [...] «mettere la storia rinserrata in [...] partitica» cosa che [...] dice di non [...] fare. Americane sono senz'altro le [...] ma dire socialista è dire quasi nulla [...] perché le militanti di quei paese si [...] socialiste che privilegiano [...] dai partito e socialiste [...] dentro il partito. Non è difficile intuire [...] II [...] già in campo da anni in America, [...] delle loro analisi. Ed è da questa [...] la proposta: una giornata ogni anno, per [...] i diritti. La seconda nascita è [...] oltre mezzo secolo abbiamo celebrato: Copenaghen, 1910, [...]. Le americane portano la [...] Clara [...] propone una mozione per [...] tutto il mondo. Nel libro «S marzo» [...] di questa mozione non [...] e abbiamo documentato le ragioni del dubbio. In ogni caso, se viene [...] non lò è [...] ma dalle [...] che per tradizione, prima [...] del congresso [...] si riuniscono separatamente in una [...] conferenza. Con quanta confusione sul [...] Conferenza femminile, è quanto si racconta sulla [...] dal 1949. Perché mai Alma Cappiello [...] a questo riguardo? La Giornata stenta a [...] solo perché c'è [...] un decennio sanguinoso. Rimproverate per avere prestato una [...] attenzione alla Giornata, [...] degli anni Venti le socialiste [...] che quello era luogo di pericolosi incontri, di rischiose [...] con il [...] di riformistici tradimenti. Nel 1921, la Giornata [...] battesimo, a Mosca, dalle comuniste della neonata Terza [...]. Vi ritroviamo Clara [...] e accanto a lei Alessandra [...]. Ci provano a fame [...] classista: la definiscono giornata delle operaie, fissano [...] data valida per tutti i paesi in [...] giorno del [...] in cui le operaie [...] diedero [...] alla [...]. Ma se la data [...] per strada la [...] motivazione -Il carattere operaio [...]. In Italia, il primo 8 [...] celebrato dalle comuniste nel [...] sarà «delle donne». Le ultime due nascite [...] nostra: [...] è del 1945 (In Italia [...] chela costruisce minuziosamente anno [...] momento di festa e lotta per tutte), [...] ed è II primo S marzo femminista. Ma questo è solo [...] Iter [...] e dice pochissimo di una storia complessa, [...] si sono agitate donne combattute fra appartenenza [...] appartenenza sessuale, fra responsabilità verso il mondo [...] se [...] fra [...] socialista e femminismo borghese. Donne di cui tuttora sappiamo [...] in ogni caso mal aiutate a [...] come soggetti, piuttosto allenate a [...] spazi, a cedere su un [...] a produrre forzatura su un [...] a [...] una diplomazia che consentisse piccoli [...] costanti passi [...] trasgressive quasi sempre, lutto questo In [...] polemiche roventi su riformismo e [...]. Su pace e guerra, [...] Interesse [...] e internazionalismo e su gli infiniti grandiosi [...] II mondo In quegli anni. Estate una tensione che [...] mezzo a molle fatiche, disordinate combinazioni, eventi [...] partigiane. Frutto si di casualità e [...] forzature politiche è, con tutta probabilità, [...] che avrebbe originato la ricorrenza [...] marzo. Su [...] disponiamo di varie testimonianze [...] Maria Maddalena Rossi, allora presidente [...] che fu lei a [...] In Italia questa notizia, raccolta ad [...] dalla voce di Elizabeth [...] in un giorno di [...] Ma questo non semplifica le cose, perchè [...] Pietro Secchia cancella tale versione e la [...] sempre collocata in America. Quasi subito si seppe che [...] circolavano altre versioni, ma [...] era ancora troppo fragile per [...] su ciò che era ormai diventato leggenda. Resta la domanda: perché [...] Europa [...] un certo punto circolarono questi episodi veri [...] sempre [...] il caso e [...] di risalire a documenti [...] con la necessità di rompere il clima [...] da cui tutta [...] sinistra non solo europea [...]. Un episodio americano spostava [...] paesaggi politici oltre che geografici e marcava [...] distacco da [...] classista della lotta delle [...]. Polemica riprovevole, senza dubbio, [...] caso di importanza abbastanza marginale rispetto ai [...] storia. [...] Chiaromonte, direttore Fabio Mussi, [...] Renzo Foa e Giancarlo Bosetti, vicedirettori Editrice [...] Armando Sarti, presidente Esecutivo: Enrico Lepri (amministratore delegato) Andrea [...] Diego [...] Alessandro Carri. Gerardo Chiaromonte, [...] redazione, amministrazione 00185 Roma, [...] Taurini 19 telefono 06/404901. ///
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Iscrizione come giornale murale [...] tribunale di Roma n. Direttore responsabile Giuseppe F. [...] per la pubblicità SI P RA. Gino era ingegnere, lavorava [...] Catania, [...] come tutti I [...] era [...] nella lotta politica. Dopo la liberazione fu [...] del partito [...] di Farri, di La Malfa. Successivamente con lo scioglimento [...] aderì, con Riccardo Lombardi [...] De Martino, al partito socialista. Con Gino In treno [...] politica e più di una volta mi [...] che custodiva gelosamente nel portafoglio. Una di queste, con [...] del partito [...] datata novembre o dicembre del [...] Il segretario della federazione, [...] Vincenzo Pur-pura, gli comunicava di [...] espulso dal [...]. Con la I seconda [...] 1 pare [...] degli anni Cinquanta, con [...] Partito socialista italiano, il segretario della federazione, [...] Vincenzo Purpura, comunicava a [...] dal Psi perché non [...]. Gino si divertiva e [...] Purpura con le sue espulsioni costruiva sbarramenti [...] nelle elezioni ma coglieva, già allora, una [...] nella vita politica. La storia di [...] e Purpura mi è [...] leggendo articoli, dichiarazioni, interviste di persone che [...] proclamavano [...] di ferro e oggi [...] giorni scorsi Antonio [...] con onestà e lucidità [...] aderì al [...] e vi militò perché [...] partito che si batteva contro il fascismo, [...] DI TUTTI EMANUELE MACALUSO Ex [...] e li socialismo e [...] Interno anche se non era un modello [...] era certo di stampo staliniano. Poi aggiunge che si [...] perché ritenne inadeguato il [...] avviato nel 1956. Si può essere [...] o no con Gio-litti [...] ragionamento è onesto e logico. Apriti cielo! Ma se nel Pei [...] clima non si capisce perché i Ghirelli [...] Mieli [...] tanti altri vi militavano. [...] non era [...] o la Cecoslovacchia, non [...] e potevano [...]. Giuliano Ferrara, che è [...] fa il suo mestiere di giornalista con [...] e non con quella presa in prestito [...] scrìve, su [...] di Giolitti: «Non appena [...] compagni, [...] socialisti di [...] affondano il coltello nella [...] viva del [...] ecco che [...] si trasforma In medico [...] e zelante di quella ferita». Ma Ferrara, che espelle [...] dai «revisionisti» e lo [...] è stato nel Pei [...] e ha conosciuto Togliatti. E se non fosse [...] un ragazzo col suo zelo [...] mostrato negli anni Settanta [...] Torino, [...] espulso Giolitti come «revisionista». Giuliano Ferrara ha cambiato [...] Bene. ///
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Mi scandalizza il suo [...] opinioni di Giolitti. Massimo Caprara che per [...] segretario particolare di Togliatti ora scrive sul [...] Montanelli e rilascia interviste a destra e a [...] rivelare e anche per pentirsi dei suoi [...]. Anche lui, che non [...] come Giuliano, non sapeva, non vedeva, non [...]. Ma continuava a fare, [...] il parlamentare e il dirigente del Pei [...]. Solo nel 1962 incontra Bordiga [...] Napoli e capisce molte cose. Infatti sul «Giornale» scrive: «Non [...] non uscii allora dal Pei visto che [...]. Già perché non uscì? Ecco [...] «Ora che ci ripenso trovo che non [...] non disertare, considerato che era troppo facile [...] a caso, dimenticare, smettere». Ora ho capito anch'io. Se lasciare il [...] fosse stato difficile e [...] mezzo ci fosse stato II carcere e [...] Massimo Caprara [...] fatto. Che coraggio ragazzi! Del [...] Lagorio ha rivelato che anche Gramsci si pentì dì essere stato [...] e aderì al [...]. E lo laca perché [...] fu art-, [...] che in futuro questo [...] dì-retto da [...] e Martelli e in Puglia, [...] Gramsci era in carcere, sarebbe nato Rocco [...]. Abbiamo letto che anche Togliatti [...] 19647 prima dì morire a [...] chiesto udienza al cardinale Siri [...] e pentirsi. Luciano Pellicani, teorico del Psi, [...] «Giorno» [...] scrìtto un dotto articolo [...] Togliatti nemico della [...] che concludeva ricordando come il [...] del Pei, nel [...] avrebbe detto che «la [...] serve ad [...] fessi». Togliatti evidente" mente polemizzava [...] del suo tempo e quindi non poteva [...] Pellicani, e al suoi [...]. ///
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Togliatti evidente" mente polemizzava [...] del suo tempo e quindi non poteva [...] Pellicani, e al suoi [...].