Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3453212785.

MARTEDÌ 21 [...] strage di [...] Fatto PAGINA 7 [...] Si [...] fidare del telegiornale, senza comunicazioni ufficiali [...] non si sono preoccupati [...] che Agostino mercoledì scorso era stato trasferito [...] Borsellino La mamma della vittima, 75 anni, [...] il figlio sia vivo Nessuno li ha [...] I [...] Catalano hanno appreso la [...] Tv I familiari di Agostino Catalano, 43 anni, [...] di scorta al giudice Borsellino, hanno appreso [...] e della strage, dalia televisione, nella loro [...] Palermo. Per tutto il pomerìggio [...] gli sarebbe infatti pervenuta alcuna comunicazione ufficiale, [...] della Prefettura, ne della Questura, ne dal [...]. La madre della vittima, una [...] di 75 anni, scioccata. ///
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Hanno il dono della [...] è su un foglio [...] in tutto, la biografia [...] capo Agostino Catalano, agente [...] a Palermo. Potevate almeno avvertire i [...]. In casa Catalano, domenica pomeriggio, [...] saputo [...] ascoltando la televisione. E senza piangere subito: Agostino Catalano, [...] anni, non aveva raccontato ai suoi cari [...] mercoledì, nella scorta del giudice Borsellino; a [...] lasciato credere di essere ancora in servizio [...] Fiat Croma che segue padre Bartolomeo Sorge, un obiettivo [...]. Accortezze di chi sa [...] mestiere pericoloso, ed ò stato Piero Badaloni [...] con il suo rosario [...] svelare, e solo dopo molto tempo, la [...]. Il funzionario del [...] non sembra [...] pure saputo dopo un [...] dalla tivù, ma poi li avrà chiamati [...] Prefetto, o il Questore. No, non sembra sia [...]. Una battuta di Giovanna Pace, [...] nipote prediletta della vittima, sale da Palermo [...] Roma, [...] entra nei corridoi del ministero: «Le autorità? [...] stare, le autorità. Agostino Catalano era nato [...] Palermo [...] 16 maggio del 1949. La [...] prima moglie è morta [...] e si era risposato. Lascia Maria Fontana, e [...] Emanuele di 20 anni ed Emilia di 18. Figli cresciuti seguendo gli [...] del papà poliziotto: arruolato nel corpo delle [...] Pubblica sicurezza, Agostino Catalano si era congedato il [...] 1970. Otto anni fuori, poi [...] nei reparti mobili di Foggia, Genova e Palermo. Il trasferimento alla questura [...] Palermo [...] da tutti considerato un autentico colpo di [...] la spiacevole destinazione nel servizio scorte. Agli inizi del prossimo [...] Catalano avrebbe dovuto iniziare [...] la nomina a [...]. Una promozione che avrebbe [...] poco di più la [...] busta paga. Lo stipendio di giugno: [...] centomila lire. Di Agostino Catalano restano [...] discorsi. Ma si capiscono alcune [...] «Faccio [...] lavoro difficile e rischioso, [...]. Ci sono giorni in [...] proprio soddisfatto. Amava la [...] città: «Correre in macchina nel [...] che può [...] agguato a ogni metro è [...]. Dopo [...] a Falcone, disse a [...] «Vedi, il giudice, stia moglie e quei tre [...] morti su mille chili di tritolo, e [...] dimostra? Dimostra che se vogliono fregarci, ci [...] dove vogliono. Sono loro a decidere [...]. E noi perciò una sola [...] possiamo fare: non pensarci. [...] morto, [...] e [...] madre crede che sia [...]. La signora Emilia, 75 [...]. Colpa della notizia appresa [...] seduta davanti alla televisione: invece della [...] tele-novela, [...] e suo figlio era [...]. Ha pianto, le hanno [...] poi 6 andata a dormire. Ieri, raccontano da Palermo, [...] già uscito Agostino?». Di questi tragici particolari, al [...] non sanno nulla. Ed è quindi presumibile [...] conosca ancora neppure il ministro Nicola Mancino. La gente di Sestu [...] famiglia Loi. Emanuela Loi era nata [...] Sestu, [...] paese alle porte di Cagliari. Sei anni fa il [...] e poi [...] nella Polizia. Da poche settimane al [...] Emanuela voleva avvicinarsi a casa, dopo quattro anni [...] e pensava al suo prossimo matrimonio. [...] paese è sotto choc. La ricordano come nelle [...]. Bella e con tanta [...]. ///
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È stata una domenica [...] Sestu, un paese agricolo a pochi chilometri da Cagliari. Alcuni minuti dopo le [...] nella casa dei genitori di Emanuela Loi, [...] amici. Ci si aggrappa alla [...] 11, ma forse oggi era di riposo. Alberta Lai, la madre, [...] Virgilio Loi, sentono che il buio C calato nella [...]. Sanno che da pochi [...] scortava un giudice di Palermo, «uno di [...] pericolo», e temono per il suo futuro. Intorno si radunano gli [...] vicini di casa. ///
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Le foto e i [...] Emanuela sono sparsi nel soggiorno. Immagini recenti, in divisa [...] del padre, e passate, la scuola, la [...]. Tante la vedono con la [...] quella [...] o la mimetica. Le notizie si rincorrono [...]. Il primo a cedere [...] II [...] Virgilio, ferroviere in pensione. Quando sente che una [...] le vittime si arrende, piangendo. La madre invece non [...]. Stringe la foto della [...] suoi tre figli e si rivolge a [...] «Dimmi che non è vero. Dimmi che sei salva, [...] a casa». Col passare dei minuti, [...] speaker dei telegiornali non illudono più. È proprio la loro Emanuela [...] vittima. Il successivo pellegrinaggio delle [...] nulla al dramma. Le urie si susseguono [...]. [...] lascia spazio al dolore [...]. Arruolata in polizia quattro [...] Emanuela amava sin da piccola questa professione. Era rimasta affascinata [...] dello zio, ispettore presso [...] questura di Cagliari. Dopo il diploma alle [...] lo zio a preparare la domanda per [...]. Lei non ci crede [...] il concorso: diversi tentativi erano falliti per [...]. Emanuela parte contenta. A Genova, il corso [...] poi la scuola di perfezionamento. Subito in trincea a Palermo. Esperta tiratrice, trascorre tre [...] commissariato di periferia, prima di venire assegnata [...] della questura di Palermo. È lei stessa a [...] dopo la strage di Capaci, farà parte [...] come si definirono dopo [...] del 22 maggio i [...]. Poche settimane sulle strade [...] Palermo [...] avevano cambiato il carattere e i desideri [...] Emanuela. Il lavoro di poliziotta [...] ripiego. Ne aveva discusso tante [...] sue amiche di Sestu e con la [...] Claudia, [...] quasi convìnta a fare [...] entrare anche lei nella Polizia. Chiamava spesso casa, [...] vol-ta sabato sera, per [...] genitori. Non aveva paura del suo [...] pur [...] i rischi. La domanda di trasferimento, presentata [...] giorni fa, era uri atto d'amore verso la [...] terra e il ragazzo. Le amiche la ricordano come [...] ragazza cui piaceva lavorare. Ha studiato per diversi [...] magistrale, di cui ha superato la prova [...]. Non stava mai ferma: [...] ha fatto tante prove per impieghi negli [...] per un breve pe-rìodo ha lavorato anche [...] Comune». [...] paese piange la [...] morte. Nei bar e agli [...] si stenta a riconoscere in quella tranquilla [...] vittime della guerra alla mafia. Le autorità hanno dichiarato [...] lutto cittadino, sospendendo qualsiasi manifestazione sino a [...] rientro a casa di Emanuela. La famiglia è partita [...] Palermo, portando con sé una sola parola: [...]. La stessa che [...] madre ha gridato ieri [...] «Giustizia per mia figlia [...] più a nessuno». Walter Cosina, triestino, aveva [...] Digos Si era offerto volontario per un incarico [...] Non [...] un poliziotto «da scrivania», il triestino Walter Cosina. Da anni si offriva [...] era richiesto qualche servizio particolare: scorte -tra [...] seguito più volte Cossiga -controlli [...] in Sardegna e [...]. Dalla [...] era separato, non aveva [...]. Tre settimane fa si [...] per «proteggere» Borsellino. [...] giorno di lavoro a Palermo [...] sabato. Poi un inghippo organizzativo [...] momento, esigenze di servizio nella [...] questura di Trieste, avevano fatto slittare di ventiquattro ore [...] del sostituto, [...] Vanni. Vanni, un altro volontario [...] è partito per Palermo domenica mattina. E mentre viaggiava ha saputo [...] per un soffio. Quel giorno di ritardo [...] fatale per [...] scelto Walter Cosina, uno [...] dilaniati [...] bomba. Avrebbe compiuto 31 anni tra [...] settimana. In polizia [...] da undici, quasi tutti [...] Digos di Trieste. Solo [...] scorso era passato al [...]. Ma nei ritagli di [...] Li Muli e Traina volevano restare a [...] ROMA. Oltre ad Agostino Catalano, Walter Cosina [...] Emanuela Loi, domenica pomeriggio a Palermo sono [...] gli agenti Vincenzo Li Muli c Claudio Traina. Vincenzo Li Muli, nato [...] Palermo [...] 19 marzo 1970, è entrato a far [...] di Stato [...] novembre 1989. Ha frequentato il corso [...] ad agente effettivo, qualifica che gli è [...] 2 aprile 1992 e che lo ha [...] mobile di Palermo. Poi alla questura della [...]. Lascia padre, madre, un [...] sorelle. Claudio Traina, nato a Palermo [...] settembre del 1965, era invece entrato in [...] e un anno dopo era stato assegnato [...] Milano. Successivamente era passato alla [...] Alessandria e nuovamente a quella del capoluogo lombardo. Nel 1991, aveva chiesto [...] trasferimento a Palermo per sottrarsi, cosi risulta [...] dalla [...] richiesta di trasferimento, alle [...] della [...] convivente, Maria [...] Dos Santos, dalla quale [...] figlio. A destra Rosalia e Vincenzo [...] davanti alla bara del [...] 1990 ad Agrigento. [...] sotto, [...] di scorta Emanuela Loi con [...] padre e a sinistra Eddie Walter Cosina, poliziotto [...] i lavori «on the [...]. Non era tipo da [...]. Un curriculum di incarichi [...] un recente encomio solenne. [...] dietro a Cossiga, ogni [...] presidente approdava in [...] Giulia. Al fianco di An-dreotti [...] i ministri che passavano da queste parti: [...] anonimo con quella faccia paffuta ed i [...]. In divisa, invece, per [...] la sorveglianza nel maxiprocesso a «Cosa Nostra» [...] rastrellamenti in Aspromonte [...] dopo, i controlli in Sardegna [...]. La scrivania non doveva [...] troppo. Ancora meno negli ultimi [...] si era separato dalla moglie Monica Orlandini, [...]. Anche questa estate aveva [...] circolare ministeriale di un mese fa che [...] a scortare a Palermo «personalità a rischio». Era partito venti giorni [...] tornare proprio ieri. Perché ci andava? «Io [...] della partenza. Era fresco [...] di Falcone. Tutti e due pensavamo [...] destinato ad Orlando. Non hai paura? Chi [...] fare?», ricorda Francesco [...] segretario del [...] «e lui ha alzato [...] Io so, lo so, vado volontario [...]. [...] stesso ricordo ha il nonno, Bruno: «È partito tranquillo. Ero più preoccupato io, e [...] succedeva qualcosa? [...] mi ha risposto». È difficile capire adesso [...] scelta di Cosina. Certo non dovevano essere [...] vantaggio, la «missione ridotta», [...] di 15. Cosina era figlio di [...]. Una famiglia costretta [...] nella Trieste del dopoguerra, ad [...]. Lui era nato in Australia. Poco dopo, il rientro [...] Muggia. Il papà aveva trovato [...] al castello di Miramare, ma ò morto [...] per -infarto. Walter era arrivato al [...] istituto tecnico. Subito dopo, [...] in polizia. A Muggia continuava ad [...] Nella e la sorella Edna -un aereo [...] portate adesso a Palermo [...] sorella stava a due [...] ieri è [...] rintracciata ad [...] dov'era in vacanza. In quella villetta, domenica [...] la [...] ultima telefonata alla mamma: «Tutto [...] o domani tomo». Sempre 11 davanti, ieri [...] hanno organizzato un presidio [...] in attesa dei funerali privati di mercoledì. [...] sfogo di Rosalia [...] madre del giudice ucciso [...] Signore si è voltato [...] parte»« Noi abbiamo dato [...]. La cosa più cara [...]. Il nostro unico figlio. Ora spetta agli altri, [...] alla testa dello Stato agire e reagire». Rosalia [...] 67 anni, madre di Rosario, [...] «ragazzino» di Agrigento, ucciso il 21 settembre [...] voce al suo dolore. ///
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Il Signore si è [...] parte». ///
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Non siamo noi quelli [...] per cambiare le cose. ///
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I quali o si [...] restano indietro per paura. Noi abbiamo già dato. ///
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Abbiamo dato nostro figlio. Il nostro unico figlio. Il dolore cupo, il [...] da due anni si è abbattuto su [...] anni, e su suo marito Vincenzo, 75 [...] tempo e spazio alle parole. Hanno seppellito il loro [...] tesoro, una perla» ripete la madre, che [...] mafia uccisero il 21 settembre del 1990. Rosario [...] il giudice «ragazzino», sostituto [...] Agrigento, aveva 38 anni, Viveva a C. Forse, chissà, non li [...] per essere fino in fondo il bastone [...]. Ma la mafia glielo [...]. E i due anziani [...] chiamati alla prova più difficile, più atroce. Neanche il tempo riesce [...] dolore quando è cosi forte. E si rinnova cosi [...]. ///
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Penso alla madre di Borsellino [...] assistito alla morte, alla figlia del giudice, [...] è malata proprio perché si preoccupava per [...]. E ho tanta pena [...] si trova dalla parte avversa; persuasi malamente, [...] o con altri mezzi. Ormai, non c'é nulla [...]. Bisogna agire, prendere provvedimenti [...]. ///
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Sicuramente 0 già finita». Ammalati, anziani, servire gli uomini, [...] giusti. A dare una mano anche [...] campagna dove avevamo un pezzo di terra da tirare [...]. Avevo dei doveri verso [...] me ne sono accollata anche qualcun altro [...] era mio. Una vita sempre di [...]. Ed ora che c'e [...] benessere, ci manca la pace. Se li immagina noi [...] mio marito, soli, senza quel figlio che [...] via. Si recò da loro [...] della Repubblica Francesco Cossiga. Ma cosa vuole, poi, [...] non succede nulla. In questi due anni [...] altri morti. Che può fare il [...] Niente, può subire e basta. Tocca a chi é [...] Stato agire, reagire, fare il suo dovere [...]. Invece qua siamo. Le parole, la bontà [...] voglia di ascoltare. Ma questa gente è [...] ascolta. Come quando il cavallo [...] sciolte: corre [...] e fa strage a [...]. Usa parole semplici, ma [...] anziana. Che si accalora quando [...] della [...] terra: «Ci vuole qualcosa [...] forte. A mali estremi, estremi [...]. Bisogna fare come il [...] si impietosisce davanti [...] fa quello che deve [...] male, quello che non va, a qualsiasi [...]. Se non si interviene, [...] dove potremmo andare a finire. Che vuole che le [...]. Non c'è niente da [...]. Dobbiamo subire e basta. Questa terra -è [...] conclusione di Rosalia [...] -piangerà altri morti, altri [...] altri padri portati via. Il Signore, si è [...] parte». ///
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Il Signore, si è [...] parte».