Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3446541921.

Martedì 4 maggio [...] E [...]. Dalla via Gluck ai [...] cinematografici: Adriano Celentano si racconta in un [...]. Un fiuto straordinario, una [...] una morale da oratorio: è questa la [...] recenti proposte di modifica [...] sembrano dare [...] in nome del buon [...] realismo [...] ad [...] regressiva che in modo [...] mascherato tenta di riproporre [...] del malato mentale, privilegiando, [...] la tutela del sano rispetto alla cura [...]. Nessuno nega che la [...] creato problemi, anche se non ovunque. Tuttavia tre anni di esperienza, [...] una situazione in cui la maggior parte delle province [...] ha approntato [...] secondo i dettami della legge [...] strutture [...] alternative al manicomio, possono in [...] dire poco sulla validità o meno di questa riforma, [...] che risulta arduo stabilire ciò che è ad essa [...] (quindi da correggere) e ciò che è invece imputabile [...] mancata o parziale applicazione. [...] comunque chiaro che una [...] quella implicita nella lotta al manicomio non [...] imposta per legge: occorre lavorare per creare [...] più allargato, consenso che si ottiene però [...] diversa di ciò che riusciamo a realizzare, [...] slogan e nuove parole. Dal [...] ad oggi, le difficoltà [...] sono venute dagli amministratori e dagli stessi [...] nel settore. Dagli amministratori i quali, [...] Incapacità, [...] e per esplicita volontà di non fare, [...] i tempi di applicazione della legge, in [...] qualche revoca o modifica; da parte degli [...] da una cultura [...] una generalizzazione delle esperienze [...] agire con medici e personale paramedico scarsamente [...]. Questi sono comunque i [...]. Ma ci si è [...] amministratori, a parole aderenti allo spirito della [...] arduo e impegnativo [...] in provvedimenti concreti che [...] equilibri, hanno lasciato passare anni senza prendere [...] è sentito parlare di medici e paramedici [...] davanti a un malato in crisi [...] di essere coerenti con [...] e con [...] del manicomio, dichiarando che [...] non esiste o che la cosa non [...] competenza, scaricando il problema sui familiari. [...] chiaro che questi sono i [...] nemici [...] di destra o di sinistra [...] siano. Così come lo sono [...] sottraggono [...] di dare risposte concrete [...] in cui sono impe-gnati dal loro ruolo [...] professione, rinviando tutto alla mitica trasformazione della [...] conto del fatto che la società si [...] le risposte [...] diverse che riusciamo a [...] modificare il modo di esprimersi delle domande [...] attraverso una consapevolezza nuova dei. Resta comunque il fatto [...] che cosa significhi il prendersi carico di [...] parte dei [...] servizi, non può accettare [...] appello al realismo ottuso di chi riconosce [...] che lascia tutto immutato, tacciando di utopia [...]. Le riforme sono sempre [...] ha il potere impedisce che si realizzino. A Trieste sette centri [...] aperti 24 ore su 24 dispongono di [...] letti ciascuno, utilizzati secondo le necessità. Il centro di diagnosi [...] Ospedale civile serv e come punto di [...] perché [...] civile non può garantire [...] intervento che vada oltre quello strettamente medico. Il piccolo nucleo [...] di quartiere riesce a [...] che si presentano, prevenendo [...] delle situazioni, intervenendo quando [...] continuando a conservare un rapporto protettivo e [...] coloro che sono stati dimessi dal manicomio [...] riescono ancora ad [...]. Pure la tendenza attuale [...] non è più far conoscere didatticamente come [...] strumenti si può affrontare diversamente dal manicomio [...]. I mass media stanno [...] nel parlare solo dei disagi della gente, [...] di far sapere che la crisi non [...] malata tia definitiva se la si affronta [...] vita, dolorosa e pesante [...] come lo può essere [...] famiglia di un malato cronico grave che [...] getta nelle spazzature, anche se condiziona la [...] perché culturalmente siamo più disposti ad [...] ma ciclica e superabile [...] adeguati; che occorre comportarsi e lavorare diversamente, [...] problemi e delle situazioni, per [...] coinvolgere gli altri nella [...] dei propri problemi e delia propria situazione. Si assiste invece ad [...] cui non si richiede più che ognuno [...] il vecchio modo di affrontare i problemi [...] valori, ma ciascuno torna ad essere facilitato [...] via più facile e sicura: quella della [...]. Le proposte di riforma [...] dichiarando di non [...] intaccare lo spirito «umanitario», [...] orientate verso la ricostituzione della possibilità [...] esplicito o mascherato [...] sia esso presso [...] civile con [...] di reparti psichiatrici ospedalieri, [...] di nuclei manicomiali veri e propri. Ciò che viene escluso [...] in considerazione è che siano I Centri [...] Salute Mentale ad assolvere questo compito, potendo questi garantire [...] sia al malato sia ai familiari, direttamente [...] della cura e del recupero. Le leggi di riforma [...] sono inevitabilmente frutto di un compromesso politico [...] i presupposti perché non possano essere applicate [...] via via snaturate e svuotate del loro [...] 180 non esistono riferimenti espliciti ai finanziamenti [...] strutture [...] indispensabili alla chiusura del [...] tempi della loro istituzione, di pari passo [...] e lo smantellamento del vecchio manicomio; né [...] formazione di un personale diverso adeguato ai [...] come non esistono sanzioni per amministratori e [...] agiscono in termini di legge. Il che ha consentito [...] che si sono verificate. Un intervento sulla legge [...] risulta dunque necessario. Ma ciò che si sta [...] ora, è solo un riciclaggio della vecchia ideologia [...] che può trovare un facile [...] perché non impegna nessuno e non comporta una messa [...] discussione [...] contemporanea a quella delle nostre [...] manicomiali [...] dei nostri valori e di [...] tranquillità facilmente ottenuta a scapito di chi rappresenta per [...] un problema. Il messaggio implicito nella [...] manicomio non è, comunque, la formulazione di [...] risolva in termini burocratici il problema della [...] presuppone la lotta ad ogni forma di [...] e di emarginazione sociale, di cui [...] nei confronti dei disturbi [...] degli esempi; quindi [...] di continuare [...] lottare per una realtà [...] possa capire la sofferenza umana prima che [...] in «malattia»; e la certezza che questa [...] di fuori di una scienza puramente classificatrice [...] comprensibile in rapporto alla realtà e affrontabile [...] di rapporti diversa. Franca Ongaro Basaglia Appuntamento conia In principio [...] la madre. Una grande madre meridionale [...] per le molte gravidanze, imparziale [...] d'amore tra la copiosa [...]. Una [...] una [...] una [...] custode della memoria [...] contadina, garante [...] affettiva e culturale della famiglia Inghiottita dalla metropoli. [...] vera [...] del clan». Poi venne 11 rock, [...] matrigna altrettanto grande ma ben più potente, [...] Milano [...] dopoguerra, la Milano del boom che copriva [...] le case e le fabbriche, copriva 1 Navigli [...] circonvallazione, e andava a ballare al Santa Tecla [...] motorizzava e accelerava i ritmi. In mezzo, sospeso tra [...] un dopo cosi diversi eppure così ravvicinati [...] dal nuovo linguaggio metallico della città in [...] si sentiva attaccato alle dolci e stanche [...] Gluck, [...] Adriano Celentano. Ed è rimasto ancora lì, [...] Imbalsamato a metà di una [...] non richiede crescita, ma solo [...] adattamento ad una nuova pelle. Fotografato così, mentre cerca [...] di quello che gli è successo, del [...] da un [...] e povera età dell'oro [...] ricca età del ritmo: è [...] che esce, nitida e [...] paradiso è un cavallo [...] suda mal» (edito da [...] Kupfer) sgrammaticata e fluviale [...] A-driano Celentano raccolta (presumiamo con infinita pazienza) da Ludovica Ripa [...] Meana, [...] per nulla invadente e [...] quello astile basso» [...] zeppo di tic gergali, [...] battutacce da bar [...] già reso celebre da Celentano [...] ormai trentennale attività. Celentano si racconta con [...] disinvoltura che tutti gli conoscono, sottoponendo il [...] volontà ad [...] doccia scozzese fatta di [...] soprattutto di furiose incazzature; inevitabili, queste ultime, [...] 11 ragazzo della via Gluck fa sfoggio [...] oratoriale e del suo buon senso da [...] volta» di tutti 1 [...] del libro. Così quando rievoca la [...] tralasciando o-gni considerazione sulle disagevoli condizioni economiche [...] sulla conseguente impossibilità di curare adeguatamente la [...] una stucchevole iconografia da santino, con la [...] bacia tutti e sale felice al cielo, [...] dichiarata felicissima di [...] in Paradiso»; così quando [...] ogni contrasto interiore o con altre [...] stabilendo che, comunque, c'è Lui [...] Dio e/o Gesù) che provvede, così quando sostituisce [...] ormai, bene o male, funge da senso [...] di [...] della bontà» che dovrebbe, [...] portare in breve tempo gli Italiani a [...] tasse non perché lo Stato le esìga, [...] essere tutti buoni cristiani. Glorio-samente ignorante, Celentano si [...] uomo [...] essendo In possesso di [...] mondo consolidata e inattaccabile. Ne escono, spesso, massime [...] politici che uniscono la gioconda innocenza di [...] sconsiderata determinazione di un [...]. Eppure, alla fine delle [...] libro, [...] non è solo quella [...] meglio la «visione del [...] di un ex proletario [...] vanamente di spiegarsi i meccanismi del suo [...] una società così diversa da quella, [...] convegno [...] rivoluzione francese ha riproposto [...] attuale: può [...] una società come la [...] che si ispiri al modello del giacobinismo? Ecco [...] storiografia marxista si è confrontata con le [...] convinzione che la Rivoluzione [...] centro ideale cui riportare una serie di [...] non soltanto dal punto di vista storiografico, [...] sulle orìgini della democrazia e del partito [...] tra ideologia e prassi trasformatrice, molti dei [...] italiani si sono ritrovati di recente al [...] «Rivoluzione francese e giacobinismo. Alle origini del partito [...] dal Comune di Roma e dalla casa [...] La Nuova Italia. Si è trattato di [...] i partecipanti per dibattere con il francese [...] esponente qualificato del cosiddetto [...] corrente che tende a [...] nello studio della storia [...] i suoi caratteri di continuità. E nella [...] relazione [...] ba riproposto infatti, sia [...] un po' più sfumati rispetto al suo [...] la [...] la convinzione che odo [...] attraversato tutte le fasi della rivoluzione. [...] vede dunque [...] del fenomeno rivoluzionario nel [...] invece, della scuola storica marxista sarebbe consistita [...] tendenziale sottovalutazione [...] del politico rispetto agli [...] reale. La democrazia giacobina dell'anno II [...] allora come il frutto palese [...] democratica egualitaria che permea di [...] secondo una linea che lega [...] ideologia, democrazia diretta e Grande Terrore. Ecco così esposta una [...] tanto care a [...] che consisterebbero nel porre [...] senza perdersi in esercitazioni erudite, a suo [...] inquiete, tipiche invece della storiografia di tradizione [...]. II problema è che [...] osservato Guerci, rischiano di essere generalizzanti; il [...] se lo storico rinuncia al suo compito [...] è tanto quello ai procedere a sempre [...] di indicare problemi ancora irrisolti e di [...] ricerca tali da fondare poi interpretazioni solide. Scegliendo questa seconda strada, [...] in Francia [...] della stessa scuola annalista [...] appartiene e al convegno [...] Alatri, Di Rienzo. Della [...] e lo stesso Guerci, il [...] si rivela molto meno monolitico, [...] e «deducibile» [...] di quanto non lo si [...] voluto far apparire. [...] storiografico [...] che ha i suoi [...] Cobban, Palmer e se vogliamo nello stesso [...] ba comunque avuto il [...] la scuola storica marxista ad abbandonare dogmatismi [...] si è più cauti [...] indicare nel giacobinismo [...] che più preconizza momenti [...] non si cessa di [...] Io caratteristiche del Terrore, [...] bisogna continuamente riesaminare al di là di [...]. Franco Della [...] parlando [...] giacobino La [...] dalla Bastiglia in una [...] giacobinismo e Risorgimento, ha ricordato ad esempio, [...] rifaceva in Italia negli anni tra il [...] al momento giacobino della Rivoluzione, [...] cuore due questioni specifiche e fondamentali: la [...] le masse popolari nella guerra di liberazione [...] dare soluzione alla questione agraria. Ma il giacobinismo, così [...] di come si legano le masse alla [...] come sia possibile riunire in un solo [...] e campagna (ed ispirandosi a questa lezione Lenin [...] grande stile la bandiera giacobina), in Italia [...] e solo i ceti urbani poterono entrare [...] tra i volontari garibaldini non [...] neanche un contadino, dei [...]. Son poi queste le [...] giacobinismo, distinguibili dai suoi aspetti [...] o deteriori, quelli per. Solo da questo punto [...] osservato Candeloro intervenendo, si può dire che [...] sia stato proprio anche dei metodi di [...] politica italiana [...]. In Francia, dopo il [...] fazioni rivoluzionarie dovettero creare canali di mediazione [...] di rendere la presenza differenziata di schieramenti. Il partito politico giacobino [...] una delle fraine più importanti in cui [...] esprimere la nuova conflittualità: la possibilità della [...] era più solo nella guerra tra Stati, [...] conflitto politico interno. E proprio la nascita [...] e il suo rap-porto con il pensiero [...] il secondo grande tema introdotto dalla relazione [...] Salvadori, [...] cui si è confrontato il convegno. Il giacobinismo viene allora [...] del movimento rivoluzionario; e [...] che ne diede Gramsci, [...] massimo tentativo di espansione e insieme la [...]. La relazione di Pàggi ha [...] mettere in luce proprio [...] del giudizio sul giacobinismo di Gramsci stesso: da un Iato, la [...] assunzione in quanto modello di [...] rivoluzionaria, espressione [...] generale e non di interessi [...] come il partito girondino; [...] già la consapevolezza [...] il dato nuovo della società [...] la [...] complessità, in una situazione per [...] anse la politica si espande ben oltre la sfera [...]. E che quindi tale [...] difficilmente riassor-bibile entro ogni ipotesi di carattere [...]. [...] dello Stato «associazione di [...] così inteso rischia di essere un mero [...] della complessità, violenza perpetrata dal polisco sulla [...] Paggi sottolinea insomma quegli aspetti negativi del giacobinismo [...] Gramsci lo assumeva anche come sinonimo di centralismo [...]. Da questo punto di [...] un freno [...] giacobinismo come statalismo. Certo, ba ricordato sempre Pani, [...] partito Gramsci ben sapeva ebe se può e deve [...] della forza statuale, non deve però identificarsi in essa; [...] però [...] problema, anch'esso ben presente a Gramsci, di garantire un azione capace di coordinare e di [...] dinamicamente il rinnovamento radicale della società, [...] pur [...] le articolazioni e la complessità, [...] rinunci al tentativo di [...] sempre più [...] così dal prevalere dei particolarismi. Altrimenti, diviene difficile cogliere [...] politico in quanto tale, e tanto più [...]. Luciano De [...] Universale Rizzoli Giacomo Leopardi STORIA DI [...] più lirico e appassionato [...] letteratura. Scelta, introduzione e note [...] Ugo Dotti Antonio Fogazzaro [...] alla quale pretende di [...] prediche; resta, più in profondità, [...] di ansia, di paure [...] e di disagio che l'autore, nelle pagine [...] Infervorate [...] libro, non si preoccupa di nascondere. Una sensazione che, alla [...] a creare un [...] senso di solidarietà, di [...] Celentano e 1 suol lettori. Si pensa, allora, al [...] (55 milioni di dischi venduti In Italia, [...] Incassi record come attore) e ci si accorge [...] II [...] Celentano, eterno teddy boy da portineria sradicato [...] dal giochi di [...] ancora contadina per precipitare [...] dello [...] é lo specchio dello [...] dal suo pubblico, dal milioni di ragazzi [...] via Gluck costretti a divorare nel giro [...] una strada che altri paesi hanno percorso [...] un secolo. [...] Celentano, insomma, finisce per [...] un artista popolare che è stato capace [...] naturalezza estrema, certi u-mori spontanei e Immediati [...] ancora Impegnato nel lunghissimo [...] terra promessa di una società laica e [...]. Michele Serra Introduzione e [...] Vittore Branca Molière IL MISANTROPO Traduzione, introduzione [...] di Luigi Lunari -Testo [...]. [...] A RITROSO Introduzione di Carlo Bo Gianfranco Maselli LESSICO MUSICA LEI termini fondamentali della musica, [...] e [...] in una guida utile [...] al dilettante allo specialista. Giulio Andreotti A OGNI MORTE DI PAPA Ricordi, testimonianze e aneddoti dei Papi che Andreotti [...] conosciuto. John Reed DIECI GIORNI CHE SCONVOLSERO IL MONDO Un comunista americano racconta la Rivoluzione [...] vissuta a fianco dei grandi protagonisti. Enrico [...] CORRERE È BEL LO La [...] e indispensabile su come, dove, quando, e [...]. Isaac Àsimov LARGO AI VEDOVI NERI Dodici inviti a cena con il mistero. Henry Ford [...] cara di [...] vita di un creatore [...] grande industria moderna. ///
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Henry Ford [...] cara di [...] vita di un creatore [...] grande industria moderna.