A [...] le somme, dunque: libro [...] piccirilli », dove la lingua è, tutto [...] colta, quindi non popolare, e che si [...] la vaghezza e [...] delle invenzioni, alla stregua [...] manierista seicentesco, in cui la lingua può [...] nulla insieme. Stranamente però non si [...] pure sarebbe opportuno, di un possibile « [...] se più piace, di una « risalita [...] alla letteratura colta. Risalita che, è da [...] limiterebbe agli apporti diretti dal Basile al Rosa, [...] Lippi, al Gozzi; ma anche a quelli più [...] sparsi, meno concentrati sulla materia del favoleggiare [...] e che pure possono essere rifluiti, attraverso [...] a quella italiana, una volta ricondotta ad [...] orientale ed estesa a tutto il « [...]. Tuttavia, per attenersi alla [...] ricordare quello spirito faceto di Perlone Zipoli, [...] Lorenzo Lippi; dal racconto della [...] vita, narrata dal [...] apprendiamo che [...] del Malmantile ebbe « [...] Salvator Rosa il libro intitolato Lo cunto de li [...]. Impietosamente [...] aggiunge: « E sono [...] in esso di meglio e più spiritoso [...]. Va però precisato che [...] nel Lippi, col farsi spensierata, confusa e [...] di parecchio arguzia e ironia. Col Gozzi invece le [...] Basile acquistano altre significanze e si arricchiscono di [...]. De Sanctis osservò che [...] chiaro lo scopo, e vuole una cosa [...] e procede a balzi tirato da varie [...]. Nello scenario [...] delle tre melarance (recitato [...] cui si rintraccia materia che fu delle Tre Cetra, [...] vi si nota una reminiscenza del Cunto [...] Cunti da dove è presa anche la fiaba [...] Corvo [...] 9). Mentre [...] del Basile (cioè dal Sarnelli) [...] dove però è ancora [...] Tre Cetra », la 9 della v giornata [...] seconda come erroneamente è indicato dal Croce). Nei versi della scena [...] atto si legge infatti chiaramente: « Se [...] sia figlia e fosti melarancia / [. Cosi, proprio a proposito [...] Tre [...] il Gozzi confessava candidamente che « rideva [...] sentendo [...] a forza umiliata a [...] immagini fanciullesche che mi rimettevano al tempo [...] ». ///
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Cosi, proprio a proposito [...] Tre [...] il Gozzi confessava candidamente che « rideva [...] sentendo [...] a forza umiliata a [...] immagini fanciullesche che mi rimettevano al tempo [...] ».