Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 344543988.

[...] a rione [...] una delie cose [...] più moderne [...] «pregiudicate che esistano In Italia, [...] decretato che le [...] pepine di A che punto [...] la notte [...] Il secondo romanzo, sette anni [...] donna [...] domenica, della diabolica coppia [...] un successo. Se ne parla come [...] Il [...] fosse frutto di non so quale straordinaria Invenzione [...]. [...] pagine inedite di Joyce o [...] Pasternak non avrebbero [...] sulle colonne dei giornali, un [...] interesse e una tale accondiscendenza. ///
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Ala « moderni » [...] due lo sono davvero, come [...] macchina che architetta la pirotecnica operazione di lancio di [...] giorni. [...] la modernità del supermarket paragonato [...] drogheria sotto casa. E questo sono F. Romanzi, giornali, automobili Due eretici [...] di luoghi (e di luoghi [...] delle letterature e delle esperienze più disparate, senza spingersi [...] al di là di quanto altri hanno già esplorato, [...] descritto, ma rimescolando le [...] altrui (psicologiche, culturali, letterarie) con [...] innegabile capacità di assemblaggio [...] materiale utilizzato. ///
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Hanno imparato bene, e [...]. Se lo scopo è [...] come recita una frase di Paul Valéry che I due citano a ripetizione [...] « sospingere, anzi risucchiare, il [...] verso la fine », F. Non che quella della F. ///
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[...] due si sono messi in [...] di a fare i muli in grande [...] con la [...] città. A Torino quello che [...] suonava ". Soltanto Torino può offrire [...] come don Pezza: è una [...] strana, paradossale ». E soltanto Torino [...] poteva produrre dei Frutterò e Lucentini. Una Torino, sostengono 1 [...] in questi agonizzanti anni Settanta, è arrivato [...] poi [...] a con la [...] caotica e brutale violenta, [...] di regole e costumi e valori; non [...] da [...] e Laclos [...] era passato a Balzac [...] Dickens [...]. [...] grandi scrittori, dice Borges, [...] predecessori: i piccoli, aggiungiamo, se li inventano. Li attanaglia, poi, il [...] scrivere un libro anteguerra », [...] della [...] dei loro prodotti. [...] giusto: un vecchio modello [...] mercato; a che servirebbe, oggi, progettare ima [...] è proprio Torino, quella [...]. Non solo perché [...] Palazzo, gli uffici di [...] Marconi, [...] Curia, il [...] di carne equina, la Marcella [...] sembrano proprio [...] Palazzo, gli uffici della Fiat [...]. ///
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[...] la [...] e [...] gnostico a [...] della Fiat ai assomigliano », [...] F. Anche Frutterò e Lucentini somigliano [...] gnostici: magari non pantano, come questi, a una conoscenza [...] della divinità [...] il Grande Ross, il Supremo Mandante funga nel libro da primattore), ma spiattellano un campionario [...] metodico, di una [...] vera o presunta [...] torinese. In fondo non i [...] le [...] del [...] dirigente Fiat, o del Rossignolo, [...] non sono « universali » come quelle [...] Molière o di Caterina, la bisbetica domata di Shakespeare. E anche F. Partono da [...] del mercato [...] colgono i tenui ni generali [...] riferimento [...] che intendono compiere, programmano. [...] macchine sì fanno [...] si vendono. ///
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Roberto Di Caro Anni [...] di regime agli annunci del [...] Adriana [...] e Gino Cervi In [...] Quattro [...] fra le nuvole » . A [...] Virgilio [...] Vittorio Da Sica In [...] Il [...] Max »A SINISTRA: Clara Calamai e Massimo Girotti In [...] Ossessione » di Visconti Fare cinema [...] fascismo Un « investigatore [...] protagonisti di un periodo controverso della nostra [...] -Parlano [...] attori e produttori -Un libro di Francesco [...] nella scuola: crisi e [...] Quando lo studente dà le dimissioni Le [...] studenti eletti negli organi collegiali della scuola [...] processo positivo: dopo tanto parlare di riflusso, [...] partecipazione, si [...] oggi al definirsi di [...] afferma [...] delle forme attuali di [...] sforza di determinare le condizioni di un [...]. Si chiede una legislazione [...] crescere di nuove forme e esperienze democratiche, [...] distretti e enti locali comincia a comparire [...] della riforma del ministero della Pubblica istruzione, [...] di riforma dello stato. ///
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Tuttavia si è trattato di [...] iniziativa [...] in senso proprio: ogni altra [...] ha dovuto prendere posizione, e ora degli organi collegiali [...] abbandonati a se stessi, per [...] aspetti concreti e di merito [...] tutti i Giornali devono occuparsi, [...] le cause intente, ti» crisi. Accanto a questo, vi [...] aspetto positivo: le forze giovanili di un [...] varie formazioni cattoliche) hanno confermato in que-sta [...] stare tra gli studenti, di non accettare [...] da prematuri e malintesi modelli di rappre-sentanza, [...] è un primissimo livello di organizzazione politica [...]. [...] di questo schieramento dei [...] De-mocrazia cristiana, dànno ragione di [...] verità, qualche volta offuscata [...] e lo scontro nel [...] sociale, costringono la [...] a uscire allo scoperto. Ripensamento autocritico A questo [...] il merito, la qualità e la tenuta [...]. Della lenta asfissia delle [...] sono in molti a testimoniare. Come avviare una trasformazione [...] Per [...] questo tema occorre avere una concezione chiara [...] stata e cosa vogliamo che sia la [...]. Non è [...] possibile discutere analiticamente le [...] alle spalle: ma certo un ripensamento. Sinteticamente, [...] negli anni sessanta i [...] accolsero le spinte dei docenti per [...] della scuola: era chiaro [...] ministeriale, ma la concezione [...] docenti come protagonisti pressoché e-sclusivi poteva prestarsi [...]. Nel [...] si è avviata una [...] della scuola che ha avuto nelle masse [...] punto di riferimento e nella proposta di [...] parte dei grandi soggetti collettivi (partiti e [...] territorio) un punto [...] critico nei confronti della [...] delle istituzioni. Questo indirizzo ha avuto una [...] influenza ancora nel [...] quando Malfatti con i decreti [...] affermò la diversa concezione dei cattolici, imperniata [...] di « comunità scolastica ». I difetti di schematismo [...] proposta di gestione sociale si sono verificati [...] partiti, sindacati e enti locali, pur presenti [...] nei consigli provinciali scolastici, stentano a trovare [...] per propri limiti, ma anche per [...] degli stessi decreti delegati. E le contraddizioni interne [...] oggi appaiono con tutta evidenza. La partecipazione alla gestione [...] sollecita [...] formazione di soggetti collettivi [...] avvenendo); ma al tempo stesso si rende [...] quanti hanno visto [...] come tratto preminente la [...] puntiforme di milioni di individui. [...] canto ci si è [...] a una intollerabile duplicità di potere a [...] livelli di governo nella scuola: questo non [...] forte la democrazia, ma ha provocato inefficienza [...] varchi al « rigetto » e a [...]. Le resistenze moderate E [...] delle ragioni generali di conflittualità sociale, che [...] nei tanti rapporti interpersonali [...] di ciascun microcosmo scolastico, [...] secondo una indicazione presente [...] nelle forme tradizionali della unificazione politica (liste, [...] e in consigli in cui il « [...] le componenti nega spazi e forme per [...] libero e aperto, secondo i punti reali [...] culturale e di classe. Tutto ciò è implicitamente [...] rivendicativa degli studenti, che spingono per una [...] politico » della scuola secondo il principio [...] forme partecipative, ai primi livelli, e richiedono [...] una legislazione promozionale e di sostegno (sul [...] Statuto dei lavoratori). A questo punto si [...] forse, le lince di una [...]. Il punto più delicato [...] e che nelle proposte studentesche [...] del tutto [...] è quello della partecipazione politica. Non c'è dubbio che [...] verificata una dialettica anche vivace tra soggetti [...] particolari (associazioni interne alla scuola) e i [...] generali. Da un lato occorre [...] a forme di sviluppo della democrazia, ma [...] per rendere fruttuoso il confronto [...] occorre cercare di definire [...] cui le presenze [...] diverse dei soggetti sociali [...] politiche si integrino, si completino a vicenda, [...]. Credo che questo nodo [...] si guarda al ruolo specifico che nel [...] stato le forze politiche hanno. Tutto ciò conduce al [...] degli Enti locali e sulla riforma del [...] PI. Non i giovani [...] che pure hanno visto [...] tenere il campo: [...] il peso e la [...] politiche. [...] del nostro partito, nel dibattito [...] questi giorni, non solo [...] attirato [...] su questo problema, ma [...] indicato questo punto come decisivo [...] a qualunque riforma della partecipazione scolastica. Essa nei suoi aspetti [...] essere anticipata, ma ha un valore se [...] quei contenuti (niente gestione del personale al [...] questo di [...] amministrative distrettuali; abolizione dei [...] Consigli scolastici provincia. [...] coordinamento dei Distretti a [...] e collegamento con la gestione del Comune, [...] prevalente anche per la scuola, e con [...]. Le difficoltà politiche sono [...]. Per le forze della [...] stessi, vi è da fare il punto [...] 1) non è necessario condizionare nei tempi [...] un processo riformatore nella scuola ai tempi [...] riforma di altri settori dello stato; 2) [...] si tratta di coordinare [...] riformatore che propone la [...] delle funzioni di governo con le istanze [...] scolastico nazionale. La resistenza delle forze [...] su questi punti si [...]. Occorre mobilitare fino in [...] della riforma dello Stato « su quello [...] scuola, tutte le energie disponibili al cambiamento. Giuseppe [...] e politica: una replica [...] Gianni [...] credente a laico A [...] di Saverio Vertone, apparsa su « [...] scorsa, dal titolo a II radicale e Dio [...]. In una nota apparsa su [...]. Mi è venuto alla memoria [...] stemma dell' editore Einaudi: [...] durissima [...] » e [...] di Carducci ai cristiani: « [...] il deserto -e il deserto [...] regno di Dio». Io ho sostenuto che [...] società, che ho definito i radicale » [...] fosse [...] avesse tanti voti, perché [...] tutti i livelli, non esistevano più verità [...] garantite. Io non ho mai [...] società fosse il frutto di un disegno [...] Provvidenza che creava le vie della conversione alla [...] delle potenze mondane. E non [...] detto solo per opportunità [...]. Mentre tanti parlano della [...] « aggregazione ». [...] sempre sostenuto che la crisi [...] investe anche la Chiesa, ma non ho iniziato. Mi sono detto che [...] ragioni, e delle buone ragioni, che spingono [...] abbandonare i porti sicuri del passato per [...] frammentari. Forse è per questo [...] Saverio Vertone mi chiama « radicale »: confondendo la [...] società radicale con il PR. Io non nego che [...] tra le due cose, ma la società [...] che io uso del termine, è molto [...] elettori di Pannella. Sorge allora il problema: [...] di [...] modi esistenziali. Dì [...] a sospettare che io voglia [...]. Insomma, egli pensa che [...] usare questa metafora robustamente carnale, inizi, nella [...] « digestione» di una storia ridotta in [...]. Lo stato del credente [...] po' come illegittimo, e quindi gratificato di [...]. Del resto, non è Io [...] quello che. Marx e Freud hanno [...] Torniamo sempre alla vecchia questione che oppone [...] un marxista: [...] sia [...] di fede e se [...] tale, un senso non [...] in questo mondo. D'altronde Vertone dovrebbe prendere atto [...] non sono molti i credenti che applicano ormai nel [...] storico il [...] principio del tanto peggio [...] meglio. Non vorrei andare i oltre [...] questo punto, perché siamo ritornati [...] nocciolo: il giudizio del marxismo [...] religione, anche quando è formalmente [...] gioca come pre giudizio. La prassi comunista suppone [...] diverso da quello dei classici del marxismo. Non voglio fare della [...] frammentarietà del nostro esistere una notte oscura [...] i frammenti sono egualmente grigi: la notte [...]. Nulla è più facile [...] è un esercìzio anche [...] quello, [...] di costruire la politica [...]. Tutto ciò è estremamente superficiale, [...] se può essere seducente. Ma non riconosce la [...] conflittualità. Nei contrasti del nostro [...] non soltanto molti individui, ma diverse ragioni, [...] sapere, non [...] tra di loro. [...] un tipo di considerazione su [...]. E" questo insieme di [...] sono cocci, ma cellule viventi, ragioni autentiche, [...] umana, che oggi non riusciamo a richiudere [...] totale, né religiosa né laica. [...] un universo composito e [...] varietà della vita quello su cui si [...]. Posso ricordare a Vertone. Eppure [...] « monumentale » sarebbe [...] a questa opera. Diciamo di Cinecittà Anni Trenta [...] Francesco Savio (Mario [...] editore), dove quel « Cinecittà [...] da intendersi in senso lato ed emblematico, [...] sulla [...] cominciarono a funzionare solo [...]. Sono, dunque, 1 « [...] cinema italiano » ad avere la parola, [...] sottotitolo: il cinema che succede alla crisi [...] e [...] del sonoro, per interrompersi [...] il 23 luglio e [...] settembre 1943, ma avendo [...] segnali [...] (con 1 bambini ci [...] De Sica, con Quattro passi tra le nuvole [...] Blasetti. ///
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Francesco Savio interrogò al [...] decine di superstiti testimoni diretti del periodo [...]. Stavamo per scrivere [...]. Ecco, tra le tante [...] questo libro per molti versi straordinario (Tullio Kezich. Rivalutazioni e indulgenze C'è [...]. Non sospettabile, davvero, di [...] semmai incline [...] verso [...] oggetto di desiderio che [...] il cinema, comunque e dovunque fatto. Francesco Savio, col suo [...] ; hanno portato alla fase di stampa [...] la [...] tragica scomparsa, tre anni [...] le cose a posto. Certo, [...] complessiva che si ricava [...] Cinecittà Il regista Mario Camerini Anni Trenta è più [...] di quanto possano comprovare il nostro ricordo, [...]. Ma, da intervista a [...] tenendo conto della differente validità e fondatezza [...] lettore attento coglie un motivo dominante: la [...]. [...] insomma e sempre, quello [...] discutendo, un cinema sotto il fascismo: come [...] ribadire. [...] collaboratore di queste giornale, ed [...] in materia. ///
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Basti considerare il caso [...] Cappello [...] tre punte (1934), quale risulta dalle concordi [...] Mario Camerini, degli sceneggiatori Patti e Perilli. Trasferita la vicenda del [...] Alarcon dalla Spagna a Napoli, le allusioni ai [...] sia pure «in costume ». [...] veda [...] narrato da Alberto [...] della mancata realizzazione di Temporale. ///
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Lungo sarebbe, a [...]. E tuttavia, qualcosa di [...]. Agendo [...] delle strettoie del sistema, [...] sensibili e destri (non necessariamente « artisti [...]. Nella stessa fioritura dei [...] distinguono tinte più ricche e sfumate. E troppo severo è [...] giudizio (anche se si comprende [...] che lo detta) manifestato [...] per un decennio, fra [...]. Elsa [...] «Successo? Anche i postriboli [...]. MI vergogno di quei [...] facevo per pagare gli attori della mìa [...]. Una volta, dopo [...] finito di girare una di [...] schifezze. De Sica e Fabrizi E [...] scambio. Il ricambio di attori [...] teatro è uno dei sicuri dati positivi [...] da Francesco Savio in questo suo [...] (se ci è concessa [...]. Cosi come sono dati [...] lo uso della « presa diretta » [...]. Osvaldo Valenti, poi coinvolto [...] Repubblica [...] Salò e finito contro un muro), la [...] (da quattro a sei settimane era la [...] quanto ancora possa caratterizzare un cinema « [...] privo peraltro di vistose eccezioni, come la [...] Corona [...] ferro di Alessandro Blasetti [...] cui ampio contributo, sia [...] è tra i « pezzi forti » [...] un cinema c un po' rimediato», al [...] « in spirito di sacrificio » (Achille Campanile). E se in esso [...] I fermenti del futuro, perché questo possa [...] massiccio, spietato della Storia, [...] di condizioni oggettive e di consapevolezza soggettiva. ///
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Vittorio De Sica affermava: [...] film che ha deciso [...] con la borghesia di allora ». Ma la lezione dì [...] ». Con sorniona filosofia romanesca, [...] Aldo Fabrizi: « Il neorealismo non era altro che [...] ci avevamo ». ///
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Con sorniona filosofia romanesca, [...] Aldo Fabrizi: « Il neorealismo non era altro che [...] ci avevamo ».