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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 3442375009.

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Venerdì 21 dicembre [...] E [...]. [...] occasione consente, anzi sollecita una [...] riflessione su min figura che è stata al centro [...] vicende decisive nella prima mela [...] per il suo paese, per [...] movimento comunista, per il mondo. [...] contribuisce oggi a questa [...] scritti che non pretendono cerio di esaurire, [...] somma di questioni storiografiche, politiche, morali che Stalin [...] stalinismo non cessano di [...]. La loro sola ambizione [...] un metodo, ima scelta che rifiuta sia [...] mistificante [...] e perfino consolatoria [...] sin quella che si [...] della storia. La nostra ricerca, i [...] fondano su ben altro. Da un lato sul riconoscimento [...] errori che vi sono stati (ed errore non è [...] la sconfitta sul campo ma anche una vittoria [...] col dover essere « altro [...] sé »). [...] andare a vedere il perché [...] contraddizioni di una rivoluzione falla per la totale liberazione [...] (liberazione dallo sfruttamento. Un [...] approccio critico scarica lutto [...] del cosiddetto stalinismo sul terreno della storicità, Io [...] comprensibile. [...] la storia di una risoluzione, [...] suoi limiti, delle sue particolarità, dei suoi errori, ma [...] anche la storia della [...] lolla vittoriosa, della [...] salvezza dai nemici interni c [...] uno [...] esterno. Guardando così le [...] ciò che viene chiamato « [...] » appare come una espressione ambigua, non mollo illuminante. [...] Ira fattori oggettivi e [...] inestricabile. Ma arbitrario non è [...] storico di cui Stalin e . La ve-rità è che [...] e la visione [...] del processo rivoluzionàrio mondiale [...] a fenomeni tragici, fatti di decisiva portata [...]. E infatti la storia non [...] mai conosciuto, prima, mia raccolta di forze rinnova-trici e [...] paragonabile a ciò che si è [...] attorno a quelle scelte. E [...] Stalin, è potuto così [...] di tulio il mondo nella dimensione quasi [...] fonte di speranza e dì certezza. Ma, non lo si [...] pure apparso al mondo intero come un [...] statista geniale, accanto a Roosevelt e a Churchill, [...] della lotta e della vittoria sul nazismo. Egli sedette al tavolo [...] solo per [...] ammirevole di cui erano [...] popolazioni [...] ma anche perché aveva [...] sforzo bellico [...] società sovietica una guida [...] fatto che egli avesse accumulato anche pesanti [...] I gravissimi rovesci iniziali che portarono [...] della disfatta. Ma nessuno può [...] la straordinaria capacità di [...] sovietiche al di sopra del-, le lacerazioni [...] passato e di . Queste cose vanno dette [...] senza eccessivi compiacimenti. La distanza tra noi [...] Stalin [...] la [...] epoca è ormai talmente [...] può guardare a tutto ciò con animo [...]. E ciò non solo [...] per porsi il problema attivo di andare [...] sul serio, non in astratto, e quindi [...] la gente, con le cose mettendo in [...] altrimenti quelli che sono i materiali. [...] staliniana Tutte le contraddizioni della [...] staliniana sono leggibili [...] che egli lascia [...] della morte: su un piatto [...] bilancia cì sono [...] prestigio del suo paese e [...] ilei socialismo, lo sfondamento [...] internazionale, la realtà di una [...] interna che poggia su basi solide; [...] piatto ci sono ì guasti [...] umani e politici, di una lunga tirannia. Sono queste contraddizioni. Essa è scaturita dal [...] e dallo sviluppo del pensiero rivoluzionario. [...] di questa alternativa a. Non senza un rovello [...] che è ben diverso da quello dei [...] fanno la lezione. Perché non ci [...] che lo [...] stalinismo » [...] dopotutto [...] è [...] figlio del fallimento della rivoluzione [...] in Occidente. E che spettava ad [...] ad essa, fare non soltanto la critica [...]. Esso viene, innanzitutto, da [...] che si sono venute collocando, magari partendo [...] su posizioni di [...]. Il ragionamento è noto. Non Stalin è responsabile [...] vecchia guardia bolscevica, delle purghe, delle repressioni, [...] stesso del pensiero leninista. Anzi, più oltre, [...] sta in Marx; e [...] respinto non è questa o quella versione [...] socialistica, ma [...] stessa del socialismo, versione [...] speranza, di una utopia, di un sogno [...] figlio com'è della ragione dogmatica: sicché anche Robespierre, [...] giacobini non sono che il risultato di [...] del pensiero. Ma anche su un opposto [...] di Stalin conosce una [...] nuova stagione. Dinnanzi a tante inquietudini [...] a quello che appare il grigiore di [...] e faticosa Stalin torna ad essere [...] della radicalità rivoluzionaria. Naturalmente, non c'è protagonista [...] quanto lontano, che non possa suggerire pensieri [...] ma si tratta, nella gran parte dei [...] rapporto con le ombre, facili da [...] usare come simboli e [...]. Stalin al contrario, è [...]. La vicenda attuale del [...] influenzata dalla parte decisiva ch'egli vi ebbe. Recentissime sono lo conquiste [...] che si compirono sotto la [...] direzione. Lo [...] stalinismo » non è [...] un fantasma imbelle, ma persiste in varia [...] realtà statali, sociali, politiche. Proprio dalla constatazione che Stalin [...] stalinismo non sono soltanto un ricordo deriva [...] non è cessato affatto il tempo nel [...]. Tuttavia, continuare [...] storica, economica, sociale e [...] perché oggi il rifiuto dello stalinismo non [...] unicamente un gesto [...] dinnanzi a rivelazioni sconvolgenti, [...] il rapporto di [...] al XX Congresso del [...] ammesso che, anche allora, [...]. Già in quel tempo, [...] Togliatti [...] come non fosse sufficiente [...] del « culto della [...] rendere con-to [...] dei fenomeni accaduti nel Partito, [...] e nello stato sovietici. Un quarto di secolo [...] quanto infinitamente più lento delle speranze e [...] quanto cauti e meditati, sia stato e [...] di superamento delle contraddizioni che perma-sero o [...] sistema sovietico sotto la direzione staliniana. Sappiamo dunque meglio, oggi, [...] stato e partito, tra partito e dottrina [...] alla fine, di un unico interprete) fu [...] soltanto degli errori soggettivi ma, anche, di [...] economici e sociali. Sappiamo, inoltre, che quel [...] affermarsi anche in società e stati che [...] strada del superamento dei rapporti capitalistici di [...] soltanto quella della affermazione nazionale si trovano [...] distanti o in . Ciò non significa affatto [...] le purghe, la [...] fuori e dentro il [...]. Scelte alternative si presentavano: [...] nessuno può dimostrare che non potessero essere [...]. Comprendere che alla determinazione [...] insieme agli errori [...] 1942: dopo la battaglia. Durante la guerra contro [...] mania nazista [...] la prova più drammatica [...] regime sovietico [...] Stalin assicurò la direzione, [...] In campo militare, della vita del [...] molteplicità di fattori non [...] ad essi, ma individuare gli ostacoli reali, [...] superare nella teoria e nella pratica perché [...] sia possibile. [...] parte che non sia [...] soggettivismo staliniano a determinare il sistema sovietico [...]. Da [...] viene la posizione di coloro [...] risalendo di antenato in antenato [...] di Stalin [...] perfetto di una evoluzione [...] peggio. Ciò serve, nella politica [...] giorni, a dire che la identità comunista [...] non può essere altra che quella rivelata [...] Stalin [...] è assurda [...] stessa di. Quella è la loro [...] non possono rimanere in mezzo al guado; [...] è quella della socialdemocrazia è questa che [...]. Senonché il sillogismo ha una [...] falsa. [...] dei comunisti italiani [...] ma non solo la [...] si racchiude, nemmeno nel tempo dello stalinismo, [...] che Stalin impresse al proprio partito e, [...] differenze, ai partiti della terza internazionale. Certamente, quel segno marcò [...] partito comunista italiano. Gramsci aveva avvertito il [...] tutto il movimento e dunque anche per [...] con cui ci si apprestava a liquidare [...] parte della maggioranza staliniana: e Gramsci, come [...] dei quaderni del carcere, non nutrì alcuna [...] né per [...]. Togliatti non seguì, in [...] di Gramsci: perché non ne era convinto [...] temeva che, nelle condizioni [...] del tempo, la polemica Aldo [...] (Segue a pagina [...] partito e [...] nel «socialismo in un [...] nella società e nella [...] avanguardia La concezione del [...] -I punti di forza che determinarono il [...] politica Stalin con Churchill [...] Roosevelt alla Conferenza di [...] nel febbraio del [...] modo come si è [...] politico e storico attorno alla figura di Stalin [...] . Ne risulta tuttora arduo [...] rigore critico la parte oggettiva di Stalin [...] di questo secolo. Si è finito spesso [...] vista [...] non parliamo ovviamente degli [...] quel che di originale [...] in Stalin o per confinare questa originalità [...] non di rado aberranti, con cui egli [...] terrore e della repressione come metodi di [...]. Quasi che questi da [...] spiegare i risultati della [...]. In realtà [...] rozzezza in Stalin, ma non [...]. Così pure vi era [...] originalità di concezioni. Quanto poi questa originalità [...] pensiero di Marx o di Lenin, cui [...]. Le concezioni di Stalin [...] un giorno. Esse conobbero [...] e una storia. Ma centrale per Stalin, [...] di un suo pensiero indipendente, fu la [...] Stàto e del massimo rafforzamento del suo potere. [...] che lo Stato potes-se [...] che era stata sostenuta in precedenza dalla [...] era profondamente, estranea: non se ne occupò [...] iniziativa e, quando fu costretto a [...] per motivi polemici, lo [...] solo per sostenere che vi erano ragioni [...]. Anche il socialismo si [...] Stalin con la proprietà statale dei mezzi di [...] in quanto statale era « di tutto [...] al di là di questo il suo [...] la nuova società non andava. Perciò nel [...] egli ritenne di [...] proclamare che « per [...] » essa era già costruita [...] affermazione di cui non possiamo non avvertire oggi il [...] molto pesante. Anche il partito doveva [...] Stalin un organismo dello Stato, il più importante [...] suo pilastro, ma pur sempre con un [...] statale cui andava affidato, per sanzione di [...] ruolo dirigente » nella vita pubblica. Concepito da lui come un [...] specie d'Ordine dei [...] cui [...] a tutti è dato appartenere [...] finì [...] definito anche come il partito [...] migliori ». La [...] « ideologia ». Ogni altra organizzazione pubblica [...] soviet, sindacati, stampa, esercito, scuola, [...] giovanile e così via [...] era pure per Stalin un [...] apparato » dello Stato, una «. Lo stesso partito infine, [...] di sopra di tutti gli altri istituti, [...] questa funzione, in quanto incaricato essenzialmente di [...] di agitazione », « paróle d'ordine di [...] di trasmettere « direttive » e [...]. Una volta organizzata in [...] Stato, [...] questo tipo, [...] società [...] moralmente e politicamente [...] di contrasti [...]. Dal 1936 ogni analisi [...]. La realtà era [...] in disaccordo con simili [...] si entrava proprio allora nella fase delle [...] staliniane e lo stesso Stalin parlava di [...] classe che andava, secondo lui, inasprendosi quanto [...] verso il socialismo; ma dal momento che [...] vi fossero radici politiche e sociali per [...] veniva indicato come una [...] estraneo alla società in combutta con forze [...]. Una volta che fosse [...] mezzo, la società, lo Stato, il partito [...] monolitici ». Un altro motivo fu [...] concezioni staliniane: il forte accento nazionale. Non parliamo [...] del problema nazionale, cioè delle [...] poste dalla convivenza delle diverse popolazioni [...] di cui Stalin fu (a [...] secondo noi) considerato un eminente teorico: parliamo invece del [...] insistente richiamo [...] russo. Esso assunse forme diverse [...] suo trentennale governo, ma non venne mai [...]. Fu [...] il tema del [...] socialismo in un solo paese [...] che rivelò una [...] straordinaria efficacia come incentivo capace [...] mettere in moto energie e consensi. Fu più tardi, nella [...] elevata, [...] patriottica della guerra contro Hitler, [...] ricostituire nel momento decisivo [...] del paese [...] stalinismo la [...] maggiore base di massa. Ma fu anche, già [...] e più ancora negli anni [...] difesa di molte pagine [...] Giuseppe [...] a pagina [...] terribile realtà del [...] stato quando il movimento [...] trovato nel dopoguerra di fronte al problema [...] risposta [...] americana diretta a rompere [...] che [...] Sovietica è diventata a [...] il « paese guida » e Stalin [...] il capo [...] ed un capo osannato [...] altro uomo era forse accaduto in precedenza [...] comunista internazionale. Certo anche negli anni [...] il conflitto era stata cosa reale e [...] comunista [...] fra le ragioni della [...] quelle della difesa [...] Sovietica. Difendere la Repubblica dei Soviet [...] in quegli anni [...] via per mantenere aperta [...] ripresa rivoluzionaria nel mondo. Ben diversa si presentava [...] nel 1945 quando, e proprio per il [...] determinare la sconfitta di Hitler aveva avuto [...] Sovietica, [...] il via una nuova, grande ondata rivoluzionaria, [...] secolo, che doveva, e assai rapidamente, liquidare [...] e [...] vita a quello che [...] chiamato il «sistema mondiale del socialismo». Perchè, allora, in una situazione [...] diversa. Stalin ripropose e si [...]. Soltanto infatti in poche [...] o-pere memorialistiche e in qualche intervento politico [...] al 22. Congresso) si accenna al [...] nella politica estera, per denunciare [...] che alla linea americana [...] errori di Stalin. Ma dì che errori [...] Di una valutazione troppo ottimistica sulla possibilità [...] nelle condizioni della pace la coalizione antifascista [...]. Di fatto, se [...] rileggono oggi le varie [...] Stalin nel primo dopoguerra, non si può [...] restare colpiti da una parte dalla sicurezza [...] ostentata sulla possibilità di [...] Truman i prestiti promessi, in una ben diversa [...] Roosevelt e [...] (si pensi a come [...] da Mosca [...]. Per quel che riguarda [...] Iniziativa dispiegata nel 1044-45 da Stalin per [...] bile verso occidente 1 [...] Stato [...] cosi da rendere impossibile un secondo 1911 [...] Roosevelt e, dopo di lui, vari storici occidentali [...] Taylor [...] Fleming, pensando appunto al 1911. Valutazioni errate come quelle [...] sono certamente mancate, ma se al di [...] si vuole cogliere le ragioni oggettive che [...] crisi della coalizione antifascista e [...] fra Urss e Usa [...] confronto, occorre però porre al centro [...] il fatto che nel [...] alla luce in tutta la [...] evidenza una grande contraddizione [...] Sovietica. Parlo della contraddizione fra il [...] di straordinaria, eccezionale importanza che [...] con [...] Berlino, Varsavia, Praga, Budapest, Vienna, Bucarest, Sofia [...] sì trovava ora a ricoprire, [...] eccezionale difficoltà in cui il [...] si veniva a trovare nel far fronte agli impegni [...] dalle stesse posizioni conquistate e [...] ancora [...] nei confronti degli Stati Uniti. In altri termini nello [...] cui [...] Sovietica diventava di fatto [...] mondiale e godeva di una situazione eccezionalmente [...] un prestigio grandissimo, si trovava ad avere [...] forze del tutto sfavorevole con gli Stati Uniti, [...] forti sul piano e-conomico e militare (anche, [...] perchè [...] del monopolio [...] atomica) come hanno recentemente [...]. [...] che in quegli anni avevano [...] di giustificare la politica di Truman agitando il tema [...] «pericolo sovietico». [...] appunto anche [...] di questa contraddizione a spingere [...] Stati Uniti versola scelta, che doveva rivelarsi fallimentare oltreché [...]. Stalin era dal canto [...] della superiorità americana (la produzione industriale era [...] 1940 e il 1945 del 170 per [...] Stati Uniti ed era diminuita [...]. Anche per questo Stalin [...] per celare le reali dimensioni del divario. Cosi ad esempio rispondendo, [...]. Quando poi la rottura [...] Stalin impostò quella strategia di risposta che, come [...] comportò la trasformazione delle democrazie popolari in [...] ideologico e anche militare diretto [...] Sovietica. ///
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Quando poi la rottura [...] Stalin impostò quella strategia di risposta che, come [...] comportò la trasformazione delle democrazie popolari in [...] ideologico e anche militare diretto [...] Sovietica.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .