Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3441981157.

[...] de) Partito comunista italiano fondato [...] Antonio Gramsci nel [...] il nuovo corso siamo tornati, [...] questi mesi, a parlare alla società italiana. Il nuovo corso [...] costruito nelle battaglie sociali, [...] dei diritti, nel rilancio della questione morale, [...] noi stessi come una grande forza democratica, [...]. Abbiamo fatto della autonomia [...] da ogni subalternità politica e culturale il [...] agire politico. Oggi sentiamo di dover andare [...] di dover corrispondere ai mutamenti rapidi e radicali dei [...] ottantanove è [...] portatore. Se decidessimo di ignorare [...] processi . In atto, se pretendessimo [...] nulla da mutare dì noi stessi ti [...] i! La proposta che oggi [...] costituisce, nelle nostre intenzioni, lo sviluppo del [...]. Non abbiamo ridotto la [...] cambiamento del nome, né, tantomeno, alla prospettiva [...] meglio chiarita [...] socialista»; abbiamo indicato la [...] di una nuova formazione politica capace di [...] ricchezza culturale programmatica e politica di quella [...] movimenti, di quelle culture con le quali [...] ha interloquito e che rischiano se disperse, [...] vecchie e ingiustificate barriere ideològiche, di soccombere [...] le politiche conservatrici. La formazione politica alla [...] è un nuovo soggetto del vecchio gioco [...]. È una idea che muove [...] direzione del [...] del rapporto tra i [...] e [...] tra Stato e società. Ha ragione Leoluca Orlando [...] nostra proposta una idea di rinnovamento della [...] della pura logica di [...]. E Giovanni Moro coglie [...] di costruire, in questa nuova dimensione della [...] «Un [...] della cultura democratica e [...]. E Pietro Scoppola interpreta [...] di una visione del confronto tra le [...] che va oltre il dialogo e ricerca [...] ad esemplo, la nostra idea di solidarietà [...] cristiano possono incontrarsi, mutarsi. Sandro Ferrini ha invitato [...] re, dopo la proposta del Pei, scelte [...]. Cèda augurarsi che questo [...]. Altrimenti prevarrà la logica [...]. Forlani è certo costretto [...] assoluta novità della nostra imitativa e il [...] apre, nella stona del paese, una «fase [...]. Ma in questa fase [...] maggiore nettezza gli immobili-. La nostra proposta muove [...] questa ambizione di rinnovamento politico. E la nuova formazione [...] parliamo non deve omologarsi [...] del presente. Ciò a cui pensiamo è [...] forza critica, capace di rappresentare [...] di esprimere in [...] visione [...] una fòrte tensione alla solidarietà, [...]. Questo discuteremo nel Comitato centrale [...] nel partito, lo non giudico affatto un dato «emotivo» [...] di critiche e di dubbi, In essi [...] interrogativi [...] i quali [...] corre [...] dialogare in primo luogo [...] do [...] natura reale della proposta. Con [...] stessa obiettività, però, si [...] la scelta difficile e coraggiosa del gruppo [...] tensione delle emozioni e della passione [...]. Siamo mossi da un [...] vivere e [...] vincere, negli anni Novanta, [...] parte migliore di questa società; le idee, [...] ideali che hanno costruito nel [...] po la grande forca [...] Pei. Una forza grande perché [...] se stessa nel tumulto dei mutamenti [...]. [...] direttore Renzo [...] condirettore Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero Sansonetti, redattore [...] " 1 Editrice [...] Armando Sarti, presidente Esecutivo: Diego [...] Alessandro [...] Massimo [...] Armando Sarti, Marcello Stefanini, Pietro [...] Giorgio [...]. [...] al [...] 243 del; registro stampa del [...]. ///
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La proposta dì [...] di pensare una sinistra italiana [...] partire dai [...] orizzonti aperti dalla nuova primavera dei [...] La Germania, patria di Carlo Marx, ha fatto nel [...] la [...] rivoluzione francese. È forse avvenuto quello [...] Marx che. Il regime [...] è finito da un [...] rivoluzione di [...] accade soltanto oggi. Molti degli squilibri tedeschi [...] ultimi 150 anni sono dipesi dal fatto [...] Germania le rivoluzioni sono sempre avvenute imposte [...] o [...] anche e soprattutto in [...]. Il 1989 tedesca assume [...] perche mostra che I popoli si possono [...] coazione a ripetere, che un malinteso senso [...] intendere come Necessità. La rivoluzione tedesca non [...] capitolo di una grande . È una primavera nata [...] pòpoli [...] Orientale contro un assetto [...] segregati fuori dalla «casa comune, europea, e [...] Imre [...] Alexander [...]. ///
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Mikhail [...] ad assumersi [...] persona i rischi della rottura [...] venerato dai Poteri posseduti [...] unico della Storia. Ma é una primavera [...] ribellione del popoli [...] Occidentale alla vista delle [...] 1945, esito ultimo della continua coazione a [...]. Negli ultimi 40 anni questa [...] non ha prodotto soltanto [...] e di [...] sempre più stretta condotti dal [...] ma [...] la nascita e lo sviluppo [...] di un pensiero europeista, che ha posto saldamente le [...] radici, nella sinistra europea, da Willy Brandt a Francois [...] da Altiero Spinelli a Edgard [...]. Nel crollo del Muro di Berlino, [...] dei berlinesi [...] e dei berlinesi [...] proprio [...] multiplex di questa primavera dei [...]. Percepiamo davvero in [...] la [...] portata quella rivoluzione che [...] pochi mesi, di poche settimane, di pochi [...] realizzata in Europa, è quindi nel mondo? Perche [...] si tratta, che, ha luoghi precisi e [...]. Come ogni cosa, una [...] In sé, esiste se la vogliamo vedére [...] capaci di [...] e d; [...]. Da Mosca a Berlino una [...] rivoluzione MAURO [...] prima di una ideologia commensurabile [...] . I berlinesi hanno ridato [...] come libertà e solidarietà, [...] mentre sono andati oltre [...] Muro [...] cercare birra, musica e amore. In [...] a ciò che accade, il [...] non è più lo stesso. Pur sorpreso, chi si propone [...] statista si sforza di dare un . Crediamo davvero che [...] ossessionata dalla politica di [...] dalla spartizione delle cariche pubbliche, ma anche [...] di occasioni (reali, ma spesso presunte) perdute [...] perméttersi di tenersi al di fuori di [...] Non è forse in gioco il futuro del [...]. E non è meno [...] che una forza umana si sìa potuta [...] vincere, non trasformando gli individui in masse [...] in [...] le [...]. I rischi [...]. Perché non riconoscere la [...] Forse che c'è bisogno di spargimento dì sangue, [...] di nuove barriere e di [...] nemici per riconoscere una [...] Fórse [...] più frequentemente) stanno, iniziando [...] suoi partner occidentali, [...] un complesso e originale [...] da un [...] minato dal gioco «vinco [...]. La logica del [...] io. Fino ad oggi da [...] Abisso [...] europei non ci èravamo mai risollevati davvero, [...] spersi in quella coazione a ripetere, provocata [...] nostro gioco. Soltanto che il giocò [...] più sfuggito di! Allora abbiamo compreso che nel [...] d'oggi il [...] io. La nostra immaginazione è [...] più ad adattarsi quanto meglio possibile al [...] a pensare di giocare seriamente un nuovo [...]. È in gioco la [...] stesso [...]. [...] di vincere, di [...] un solo punto di vista [...] ed eterogenei processi che si [...] in una società complessa, ha prodotto, nella società italiana [...] situazione di «perdio. Ma dal punto di [...]. Rei questa ossessione di [...] molti casi provocato paradossalmente anche una situazione [...]. Il prendere le distanze da [...] ossessione significa proprio [...] un processo alla fine del [...] vi sia «una cosa nuova, (con un nome nuovo) [...] predeterminata [...] e che dipenda effettivamente dalle [...] varcate [...] nuovo processo. Se pensiamo alla complessità [...] dal nuovo gioco, riduttivo ci pare leggere [...] gli occhiali [...] della rinuncia o meno [...]. Perché, per quanto riguarda [...] termine da mettere in discussione non é [...]. Ciò a sottolineare [...] di pensare lo sviluppo [...]. E in gioco non la [...] ma la costruzione di una tradizione che si interroghi [...] significati e sui valori profondi di questa nuova . È in gioco un modo [...] di intendere la cooperazione [...] o, se vogliamo, [...] che vada al di là [...] dei punti di vista, ma anche delia semplice tolleranza, [...] un riconoscimento [...] della diversità, [...] come motore del proprio punto [...] vista. È in giòco la [...] stesso della (orma partito, nel moménto in [...] voluta pone come istanza centrale direttrice e [...] tendenze e controtendenze di una società. [...] si sposta dal problema [...] problèma dèi governò, [...] che la [...] sia [...] di una torma compiuta [...] definita Chiaramente nei nostri progetti [...] che la politica debba [...] favorire [...] delle nuove passibilità di [...] di solidarietà, di qualità della vita nella: [...]. Se le forme classiche [...] possibile e auspicabile ridurre la complessità e [...]. Gli ultimi anni hanno [...] di un pensiero ecologico imperniato proprio sulla [...] e della [...] della diversità, in campi [...] la politica energetica e la conservazione delle [...]. Alle soglie del nuovo [...] è di inventare e di vivere una [...] che sappia dialogare e interagire con questa [...] abitare la Terra. Questo è il campo, e [...] compito di una [...]. [...] farro [...] iCaro Serra, hai torto tenteranno [...] escluderci sempre. E comunque Caro Serra, [...] appena ma [...] che la prima volta [...] una diecina d'anni (a a un convegno [...] successe una cosa curiosa, [...] un lungo e complicato intervento che ti [...] di dame ampio resoconto [...] che il nostro giornale [...] dopo -raccontando ai lettóri esattamente il contrario [...] avevo detto. E tuttavia, superato il [...] con un gruppo di amici ci trovammo [...] fatto che già da allora non era [...] di riferimento secondo cui avevi interpretato a [...] linguaggio cifrato che spesso si finisce per [...] erano quelli di un comunista. In che senso, mi [...] Nel [...] esatto del tipo di approccio e di [...] giovedì scorso hai spiegato il tuo si [...] nome é del partito. Mi spiego con un [...] alcuni grandi compagni dirigenti della [...] e del partito comunista [...] colpe gravissime mai commesse, gli uomini [...] ricorrevano spesso a questo [...] dedicato [...] tua vita al partito [...] affermazione per la costruzione del socialismo: il [...] chiede di [...] la tua vita, perché [...] vanno ed è indispensabile [...] di-, mostrare che ciò [...] e sabotaggi al suo interno. Dunque la confessione e cioè [...] sacrificio della tua vita permetterà il rilancio del [...] e la [...] avvicinando la costruzione del socialismo. Al di là [...] volgarità -o tentazione, o convenienza [...] polemica, noi Seppi» mo che tutto ciò era [...] tosone, atroce, perché non corrispondeva [...] niente/, di [...] reale. Ma era in sé [...] fondo un discorso dentro il modo di [...] di uomini e donne convinti che la [...] legata alla felicità di [...] che, se la situazione lo richiede, per [...] collettivo sono disposti a [...] (in casi eccezionali a tutto; cioè alla [...] gli è più caio e prezioso. E parli da comunista [...] cuore dei comunisti quando Infatti, nel tuo [...] proprio perché siamo [...] e dunque e per [...] da [...] siamo oggi quelli che [...] una maggiore possibilità [...] sulla realtà per [...] portiamo la responsabilità e [...] del sacrifico di rinunciare al nostro partito [...] nome e a tutto quanto [...] e profondo queste due [...]. Liberato dal dover subire processi [...] intenzioni -spieghi -ricatti di schieramento e veti [...] il nuovo partito potrà dare [...] a tutto campo, essere più cattivo, rompere gli argini, [...] giù dura, alzare finalmente il tiro. Per chi come me e [...] ci siamo da qualche [...] abituati a riconoscere dentro il [...] dolceama-ro la statura politica di quanto scrivi, [...] primo impatto con questo taglio [...] doloroso e bello che dai [...] del nuovo partito è [...] ed emozione. Passano in secondo e [...] fastidio per quel titolo e qualche accentazione [...] da te. Ma subito poi toma [...] realismo di una frase che disse a [...] Valeri! Qualunque nuovo partito o formazione [...] quella degli [...]. Credo di [...] citato le sue parole [...] mio ti aggiungo la convinzione che per [...] partite [...] cambiamento del nome e [...] campagna [...] che ci investirebbe con [...] giornalièro sarebbe quella di individuare, scoprire, smascherare; [...] Colpire il «comunismo» o il comunista» che trapela [...] dentro o dietro la facciata della nuova [...]. Tu dici «non subiremmo più [...] alle [...] Michele sarebbe tutto un unico [...] ininterrotto [...] intenzioni, condito dalle scoperte, [...] accuse e derisioni verso gli [...] idioti e le [...] con antica tecnica [...] dai [...] ex, [...] (e poi [...] e poi «neo» eccetera) che [...] pilotano e chi più ne ha più ne metta. [...] ad altri [...] alta [...] mi premeva, intuito [...] mefite su questo punto del, [...] discorso, ben sapendo quanto il suo carattere, venendo da [...] può toccare nei compagni, nei comune [...] corde [...] sensibili. Con un [...] da sé «-fraterno Francesco Mosetti P. Nelle ultime [...] del tuo bel [...] dedicato a Giuliano [...] ti riferisci insistentemente [...] moto , di una serranda [...] sta ai compagni [...] scendere o tenere aperta a [...] ci abbiano deciso se questa è [...] fine [...] pure un inizio. ///
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Anche per il buon [...] che se fòsse davvero qualcosa [...] e [...] veio ci fosse anche un [...] rischio che questa [...] detta serranda venisse lasciata scendere [...] con ciò la fine, credo che non avremmo altra [...] alternati--va che precipitarci tutti a fondare un nuovo [...] comunista. ///
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Anche per il buon [...] che se fòsse davvero qualcosa [...] e [...] veio ci fosse anche un [...] rischio che questa [...] detta serranda venisse lasciata scendere [...] con ciò la fine, credo che non avremmo altra [...] alternati--va che precipitarci tutti a fondare un nuovo [...] comunista.