→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3441718945.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Ha salito i 17 [...] cotto fiorentino sotto la pioggia, in un [...] dai lampi e dal rumore dei fulmini. In mano, stretta, una calibro [...] con [...] caricatore, quindici colpi, la pi-stola [...]. [...] moglie Maria deve avere guardato [...] spioncino [...] quando un [...] dopo le otto di sera [...] martedì ha sentito bussare. Ha aper-to, di sicuro [...] arrivo del marito da cui vo-leva separarsi, [...] sorbirsi [...] e inutile spiega-zione. Alfredo Valente appena [...] avuta [...] ha sparato. Subito, senza [...] il tempo di dire nulla. Maria [...] afflosciata [...] di ca-sa, accanto alla credenza [...] quadret-tini bianchi e neri con sopra una del-le bambole [...] di Alessandra, la loro figlioletta di quattro anni. È ri-masta di traverso [...] sini-stra [...] della sala da pran-zo [...]. [...] lato del corridoio, su cui [...] aprono le stanze da letto, [...]. Da lì è arri-vato Luigi Benvenuto, [...] anni, il ma-rito di Franca, la sorella [...] Maria. Va-lente non ha detto nulla [...] a lui: appena è comparso [...] fulmi-nato [...] in faccia. Il resto della scena [...] ipotesi. Il carabiniere ha scavalcato [...] cognato fiondandosi in cucina per il resto [...] ucciso Raffaele Salemme e Marianna Amo-ruso, i [...] e 72 anni, e la co-gnata Franca. Ha sterminato tutti quelli [...] delirante rico-struzione erano i suoi nemici, quelli [...] sacco alla moglie che voleva [...] della dolcezza di Alessandra, [...] quattro anni. Deve [...] pensato: se non ci [...] Maria dovreb-be stare per forza con me, non [...] con chi andare. In un angolo, rannicchiati [...] occhi sbarrati dal terrore, [...] i bambini. Alessandra e i cuginetti Fabiana, [...] anni, e Marco di tre. Loro non facevano parte [...] dei [...]. Valente gli ha detto di [...] paura, di pre-pararsi per [...] via con lui. Intanto, [...] altre cose da fare: [...] del telefono e del citofono; chiu-dere bene [...] per ritar-dare al massimo la scoperta della [...]. [...] istante -que-sta [...] dei carabinieri -quando i bambini [...] già indossato i cappottini, Fabiana [...] lanciata sul corpo della madre [...] di [...]. Valente ha tentato di [...] a [...] via. Fabiana [...] aggrappata sempre più stretta [...] sempre più forte. È stato a quel [...] carabiniere ha afferrato di nuovo la pistola [...] quasi a sfiorare la tempia della nipotina [...]. Forse non voleva un [...] voleva che Fabiana soffrisse. Valente ha sparato almeno [...]. Se non [...] fatto con una mitraglietta, [...] carabinieri, ha dovuto sospendere il massacro ed [...] gesti necessari per ricaricare [...]. A quale punto della [...] E perchè ha tagliato i fili di [...] quale nessuno avreb-be potuto rispondere? Il carabiniere [...] sera il nucleo dei parenti più stretti [...] sarebbe riunito a Visciglioso, la con-trada sulla [...] Diamante e Buonvicino [...] la casa dei suoceri [...] Maria abitava da ragazza tra ulivi giganteschi, querce [...] ridosso della Costa dei cedri. Li avrebbe trovati tutti [...] di famiglia. Per questo era partito [...] Formia, [...] svolgeva con scrupolo e precisione puntigliosi il [...] la Calabria. Obiettivo: spezzare quella riunione [...] scegliere [...] e stabilire i passi [...] vista della separazione le-gale e definitiva tra [...] moglie. Valente si era sentito [...] la moglie. Una telefonata burrascosa che [...] di allentare le tensioni. Una di-scussione convulsa e [...] rimproveri, di gesti, episodi e pensieri rinfacciati. Lui le aveva ripe-tuto [...] sentendosi rispondere che non era possibile, che [...] diventato un inferno. Per questo i viaggi [...] Cala-bria [...] Maria da tempo erano diven-tati più frequenti, [...] più lunghi. [...] durata la pazzia di Alfre-do Valente? La dinamica della trage-dia offre risposte terribili. Si è armato fino [...] ha macinato centinaia e centinaia di chilometri [...] Audi 80 grigia con in testa un [...] in Calabria e ucci-dere tutti i responsabili [...] suo matrimonio. Tre ore, forse quattro. Un tempo infinito che [...] purtroppo, è riuscito a spezzare. E perché dopo il [...] Valenti [...] ha portato i due bimbi superstiti dalle [...] madre, a pochi minuti [...] nel centro di Diamante, [...] tut-ta [...] per [...] a un fratello di Maria? La [...] della morte La versione ufficiale è che [...] i 23 colpi. Il massa-cro sarebbe stato scoperto [...] a una telefonata anonima. In realtà, i parenti [...] Benvenuto [...] rientrare si sono preoccupati. Fatto un giro di [...] e pa-renti hanno intuito che doveva esse-re [...] Visciglioso. La casa a due [...] pergola-to che [...] verso la Praia, un [...] che sale verso San [...] erano silenziosi e [...]. La porta è stata [...]. Una spettacolo sconvolgente. Alla tragedia [...] unito il terrore per [...] due bimbi scomparsi. È iniziata la ricerca [...] e nelle campa-gne vicine. La casa di Visciglioso, [...] hanno lavorato i carabinieri del Cis di Messina [...] sigillata. [...] particolare che ricorda che anche [...] fino a poche ore fa, [...] vita, so-no i panni di [...] bucato steso sotto la tettoia. [...] un bavaglino verde, forse di Alessandra accanto a una ma-glietta con [...] di Topolino e Minnie. In alto, a destra [...] le rumorose proteste degli animali senza cibo. La gente passa, rallenta, [...] segno della croce. Il colonnello «Un giorno [...] suo dolore» [...]. Tre mesi fa Alfredo Va-lente, [...] che ha ucciso sei persone in provincia [...] Cosen-za, [...] confidato le proprie an-gosce al comandante provinciale [...] Latina, il colon-nello Vittorio Tomasone. Lo ha ri-velato lo [...] corso di un incontro con i giornali-sti [...] nei locali della compagnia di Formia. Io proprio non rie-sco [...] gesto del gene-re, provo soltanto pietà umana [...] tutti i protagonisti di questa vicenda». Una persona chiusa Lo [...] il colonnello è stato, probabilmente, il culmine [...] di confidenze che il ca-rabiniere aveva fatto [...] numerosi colleghi della stazio-ne. Il suo atteggiamento era [...] riservato, ma negli ultimi ultimi tempi Valente [...] completa-mente e non parlava più con nessuno. Dai racconti che vengono [...] figura di una persona che non aveva [...] dalla ca-serma rientrava in ca-sa e lì [...] turno successivo. A Formia, il suo [...] è svolto lu-nedì, martedì aveva il giorno [...] dovuto rientrare nella notte tra merco-ledì e [...] suo turno. Invece, sta-va fuggendo verso Brescia. Nel palazzo dove abitava, [...] Gram-sci numero 15, a circa un chilometro dalla [...] di ca-sa lo descrivono co-me una persona [...] quelli che [...] scorsa sembravano giorni felici [...] di Valente. [...] dove si era trasferito [...] prenden-do il posto di un [...] collega, infat-ti, Valente aveva ospitato i suoceri. Era forse [...] tentativo di cerca-re di ricucire [...] situazione che lo aveva portato alla disperazione. Le vacanze estive I [...] a Formia per le vacanze estive, poi [...] paese natale dove la figlia li ha [...] quindici giorni fa. Sembra che tra la [...] marito fosse stato raggiunto un accordo per [...] fi-gliola nel caso di una separazione che [...] più rinviabile. Poi, improvvisamente, tutto è [...]. Sterminio per un divorzio Carabiniere [...] la moglie e cinque parenti Dietro lo sterminio di [...] famiglie (sei vittime) [...] una follia lunga ore ed [...] cresciuta chilometro dopo chilometro. Il massacro è stato [...] Alfredo Valente a Formia ed eseguito in Calabria. [...] non voleva sepa-rarsi dalla [...] casa dei genitori stava decidendo i passi [...] legale. I vicini di casa [...] nulla. Un colpo a bruciapelo [...] 11 an-ni che non si voleva staccare [...] madre uccisa. DAL NOSTRO INVIATO ALDO VARANO [...] Il cugino: «Raptus? No, carneficina [...] 1. Il cugino di Maria Salemme [...] oc-chi dietro un grande occhiale scuro. Va e viene con una [...] rossa targata [...] dalla casa degli orrori a [...] dove. Parla a voce bassa [...]. Gli mostrano ve-stiti e [...] chi erano. Quando gli chiedono perchè [...] spalancate dice adagio: «Stanotte, per ve-dere se [...] bambini erano nascosti lì. Abbiamo scassa-to tutte le [...]. Eravamo disperati». Non ci crede che [...] avuto un raptus: «Non glielo so dire [...] sono mai state avvisaglie di follia o [...] sono stati sottovalutati. Al raptus non ci [...]. Ha pre-meditato tutto, ha [...] la carneficina. Non mi faccia parlare, [...] è il suo lavoro, ma non me [...] parlare, anche per rispetto a mio cugino [...] professore in Lombardia». Poi ci ripensa e [...] «Co-me si fa a parlare di un raptus? Lui [...] da Formia e [...] fatto tre o quattro [...] portandosi dietro [...] pronti due caricatori. Non uno, due: quindici [...] hanno detto. Appena mia cugina ha [...] ha sparato. Poi ha massacrato gli [...]. Li odiava, non [...] altra spiegazione. Non è vero che [...] per una ricorrenza e che lo stavano [...]. Ce la ricorde-remo per [...]. [...] stato lucido, determina-to, programmato. Nè è vero, secondo [...] rispar-miato i bambini per tenerezza: non li [...] aveva deciso così, e lo aveva deciso [...]. Ce [...] coi parenti, convinto che [...] parte di Maria, mia cugina. Si sarà convinto che [...] il loro rapporto ormai finito in chissà [...] i parenti, i cattivi consigli contro di [...] cugina. Avrà pensato: se non [...] non avrebbe dove andare, dovrebbe restare per [...]. È per questo che [...] è per questo che ha risparmiato i [...] per essere suoi nemici come gli altri. Fabiana [...] uccisa: io non lo so [...] voleva o non voleva, so che [...] ammazzata». Arriva il fratello di Salemme, [...] paterno della mo-glie del carabiniere, col figlio [...] per [...] da man-giare al maiale, [...] conigli: «Non so niente. So solo che andavano [...]. Non avevano mai di-scussioni tra [...] taglia corto. Unanime il giudizio dei [...] chi poteva immaginare che loro sa-rebbero finiti [...] Da Visciglioso a Diamante, una venti-na di chilometri più [...]. In una villetta immersa [...] dietro il ripetitore della [...] in un quar-tiere di [...] consuma un altro dramma. I Valente sono distrutti [...] vogliono parlare con nes-suno e tengono il [...] sbarre del cancello. [...] qualcuno, forse magistrati, forse ufficiali [...] che con la famiglia Valente ha un antico e [...] rapporto (il fratello di Alfredo è carabiniere). [...] si consegna a Brescia dopo [...] lunga fuga notturna con i due bimbi [...] scappare e [...] alle spalle» [...]. Una villetta bianca a [...] da una siepe di bacche rosse. Siamo a Concesio, paese [...] Montini, alle porte di Brescia. Sono le nove del [...] campanello suo-na per la seconda volta. Sulla porta [...] Alfredo Valente, il carabiniere scelto [...] la sera prima, a mille chi [...] di distanza, aveva scaricato la [...] sui suoi fami-liari, bilancio sei [...]. La rivoltella ce [...] ancora infilata nei pantaloni, [...] la consegna ai militari che lo stanno [...] solo quattro parole: [...] scappare e poi [...] alle spalle, non merito [...]. ///
[...] ///
A Concesio era arrivato [...] taxi e si era diretto in quella [...] i cognati, Giovan-ni Salemme, insegnante di educa-zione [...] bresciano 15 anni fa, sposato con [...] Bal-zarini, infermiera e padre [...] Marian-na, [...] ragazzina di 11 anni. Con sè aveva la [...] Alessandra, [...] anni e il nipote Marco Benvenuto, più [...] anno. Aveva suo-nato al campanello [...] allonta-nato con lo stesso taxi, lasciando i [...] cancello. Poi al primo bar [...] per telefo-nare ai cognati, voleva notizie della [...] bambino. I carabinieri erano già [...] e seguen-do le loro istruzioni la signora [...] ha cercato di [...] ragionare: «Alfredo vieni [...] vieni da tua figlia [...]. E infatti poco dopo [...] e finisce il folle viaggio del carabiniere [...]. In un attimo avviene [...]. Il picco-lo Marco è [...] proiettile lo aveva colpito di striscio durante [...] prima. Alessandra è coperta di [...] rappreso ma è so-lo il cioccolato che [...] aveva dato durante il viaggio per [...]. Una corsa al pronto [...] giro di poche ore i bambini vengono [...] a casa degli [...]. Valente intanto è già [...] carabinieri di Brescia, pronto per es-sere rispedito [...] Cosenza, [...] ci so-no i magistrati che si occupano [...]. Tappa intermedia, il carcere [...] Peschiera. La lunga corsa era [...] prima a Buonvicino, un paesino [...] calabro, a pochi chilo-metri [...] Diamante e Maratea. Dopo [...] ammazzato la moglie, i [...] cognati, voleva fuggire portando con sè [...] figlia e i nipoti Marco [...] Fabiana ai quali ave-va appena ucciso i genitori. Ma Fa-biana piange, si [...] della madre e Valente ammazza anche lei. Risparmia i due bambini [...] con sè, partendo per quel lun-go viaggio [...] dopo lo porterà alle porte di Brescia. Schiac-cia fino in fondo [...] Audi 80, imboccando la statale 18 fino [...] Praia, poi si inerpica per i tornanti [...] Valle [...] Noce, una strada tutta curve che ral-lenta [...] poco prima di mez-zanotte, a Lagonegro, imbocca [...] Sole. È ancora notte quando [...] folle il raccordo anulare di Roma e [...] col motore che arranca fino a Piacenza, [...] direzione [...]. È proprio in que-sto tratto [...] strada che [...] lo tradi-sce. [...] si ferma col motore [...] 143, al confine tra Pia-cenza e Cremona. Valente raggiun-ge la prima [...] autostradale e poco dopo Luigino Barbieri, il [...] Aci di Castelvetro arriva col carro attrezzi. Continuava ad accertarsi che [...] che prendes-sero freddo» racconta il meccanico, che [...] è rimasto in of-ficina con Valente. Mi ha mostrato un [...] mi ha dato nome e cognome e [...] che preferiva restare in auto coi bimbi, [...] per non [...]. Distinto educato, apparentemente molto [...]. Così lo descrive Bar-bieri. Se [...] andato dicendo che sarebbe venuto [...] riprendere [...] tra due giorni, addirittura voleva [...] anticipo e sono stato io [...] che non era possibile». Barbieri ha saputo solo [...] educato e frettoloso che [...] era il plurio-micida che la sera prima [...] persone. Adesso, nella villetta di Concesio [...] il silenzio. La signora [...] Balzarini era uscita solo [...] dire che non [...] nessuno, che i bambini [...] al pronto soccorso. Più tardi al telefono [...] di famiglia: «Non [...] nessuno, non credo neppu-re [...]. Si, i bambini stanno [...] si può star bene dopo questa tragedia». ///
[...] ///
Si, i bambini stanno [...] si può star bene dopo questa tragedia».

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .