Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 3441362470.

[...] è Insieme a [...] Braun e Wolf una delle [...] più preziose del panorama letterario della [...]. Vive a Berlino Est [...] sulla [...] insieme alla moglie e [...] ma per lavorare preferisce trasferirsi nella casa [...] dove ritrova II contatto [...] storie del contadini». [...] è nato nel [...] a [...] (oggi Polonia). Ginnasio a Berlino Ovest, [...] a Berlino Est nel 1960, [...] nel [...] dopo [...] fatto 1 più svariati [...] al giornalista, ha avuto un primo incarico [...] règia alla [...]. Ha poi studiato filosofia [...] di Lipsia e nel [...] è tornato a Berlino [...] teatro, da allora lavora alla [...] insieme a [...] e insegna presso [...] superiore di drammaturgia. [...] ha ricevuto [...] der [...] il più alto riconoscimento per [...] autore della [...] la Heinrich Mann [...] e [...] i critici tedesco occidentali gli [...] assegnato ! [...] la [...] di Berlino Est pubblicava il [...] primo romanzo breve «Der [...]. Il libro fu Immediatamente [...] evento letterario ed oggi è già un [...] (che fra poco arriverà [...] Italia presso le Edizioni E/o). Claudia narra in prima persona, [...] un sordo, impressionante monologo Interiore la [...] amicizia con Henry, coinquilino In [...] per [...] persone anziane, scapoli, donne sole. Quando Henry muore in [...] casuale, Claudia si rende conto che [...] morto era uno «sconosciuto». Nel nuovo romanzo di Christoph [...] (La fine di Horn) [...] I [...] di un complesso lavoro linguistico e strutturale. [...] ricostruisce un suicidio attraverso [...] cinque personaggi che hanno avuto rapporti con [...] museo di [...] Il signor Horn, [...] del [...]. I cinque personaggi, a [...] distanza, ricordano e raccontano. Dai loro ricordare risulta [...] polverosa cittadina termale, corrotta, [...] e reazionaria. Come nella «Santa Maria» [...] Juan Carlos Onet-ti, [...] tira le fila delle [...] di [...] smascherando la loro pochezza, [...]. Pensavo di raccontare la [...] piccola città attraverso [...] di uno o due [...] decine di figure che popolavano [...] ho scelto poi solo [...] Pubblichiamo alcuni brani da [...] di drago» il romanzo [...] Christoph [...]. A febbraio compii 40 [...]. Mamma arrivò di pomeriggio per [...] visita. Aveva passato mezza giornata [...] per stare due ore insieme a me. Mi regalò una camicetta e [...] in un caffé. Mi raccontò che mia [...] se fosse andata in [...] si sarebbero fidanzati durante [...]. Un fidanzamento mi sembrava [...] stesso momento non mi interessava. Papà non stava bene, [...] ultimi anni non è stato mai bene. Mamma mi chiese cosa [...] Henry. Quando le risposi che [...] del mio compleanno, si meravigliò. Ma la tranquillizzò la [...] ancora insieme. Poi volle sapere cosa [...] dopo la morte di mio pa-dre. Credo che volesse farmi [...] volentieri venuta a stare da me, io [...] non sapevo che dire. Mamma si mise poi [...] alla bocca, intendendo con quel gesto che [...] parlare di certe cose. Papà infatti vive ancora. La sera [...] alla stazione. Dal marciapiède stavo a [...] una triste donna anziana, seduta dietro ad [...] con un sorriso mi chiedeva comprensione. Allora cercai di convincermi [...] una quarantenne, ma non mi aiutò molto. Era irrilevante, non cambiava [...]. Mi augurai che succedesse [...] accadesse una cosa qualsiasi, ma non potevo [...] dovuto essere A marzo venne introdotto [...] estivo. Le lancette degli orologi [...] di [...] e forse quello fu [...] accadde in quel mese. Non mi sconvolse, ma [...] ingerènza sul tempo, era la sospensione di [...] regolare. Nella mia vita non [...] ingerenze. Ciò aveva a che [...] stupidità di un [...] verticale, con [...] bile movimento del pendolo, [...] Suello [...] casa dello zio Gerhard a L . Un movimento che non [...] che non conosce sorprese, eccezioni, orari estivi, [...] cui unico fatto sensazionale è una eventuale [...]. In autunno si sarebbero [...] a loro posto. Passato [...] violento la mia vita [...]. Al più tardi, in [...] il suo corso». Con Henry non parlavo [...]. Alcuni li accennava lui, [...] io. Ci riusciva splendidamente di [...]. La do-manda più [...] ci ponevano è un: come [...] E la mutua risposta [...] regolarmente ai nostri taciti accordi. Tra noi non dovevamo [...] spiacevole. Non ci saremmo lasciati [...] imbarazzanti. Non avremmo soffocato una bella [...] con difficoltà insolubili. Rinunciamo ad un arricchimento [...]. ///
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Ogni volta che ci [...] noi sta bene. Così ci possiamo abbandonare, [...] isola in un mare [...] di problemi personali. ///
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Altrimenti si può restare [...] contro le pareti di casa. Quando ci vediamo Henry [...] io sto bene. Io non sono felice, [...] nemmeno infelice. Io sono contenta, e [...]. Cagliari discute di teatro CAGLIARI [...] Il 28 e il 29 dicembre scorsi si [...] teatro di ricerca. Indetto dal gruppo sardo [...] infatti, ha avuto luogo [...] teatro che vorrei», al [...] registi e operatori in rappresentanza di molti [...]. Il tema più dibattuto [...] dei finanziamenti ministeriali affiancato poi a quello [...] di molti spetta» coli di ricerca. Ma particolare interesse ha [...] i protagonisti delle nuove tendenze della scena. A Cagliari, infatti, [...] tra gli altri Giorgio Barberio Corsetti [...] Mario Martone, i Magazzini e Cesare Ronconi [...] Teatro [...]. Sul versante [...] poi, [...] anche Franco Quadri, direttore della Biennale Teatro e i [...] dei festival di Santarcan-gelo e Polverigi, Roberto Bacci e Velia Papa. [...] dibattito è scaturita una necessità [...] confronto costante fra le varie iniziative e anche una [...] coesione Ira i [...]. Si è trattato, del [...] di una fra le poche [...] di incontro fra compagnie, operatori e critici: [...] e critici: occasioni che, al [...] probabilmente dovrebbero essere più numerose per discutere risultati e [...] ricerca italiana. Questi cinque personaggi parlano, [...] direttamente, della morte del direttore del museo. I loro ricordi producono [...] è Horn». Importante è descrivere la [...] conoscono. Da piccolo ho vissuto [...] di provincia che non è identica, ma [...] che In definitiva, è [...] unica protagonista del romanzo. Come risulta dal mosaico [...] che compongono 11 racconto, e che a [...] essere estrapolate e vivere di vita propria. In questa struttura narrativa [...] tasselli li ho lasciati volutamente vuoti. Lì deve lavorare 11 [...] esperienze. Volevo un lettore attivo, come [...] precedentemente in [...] sconosciuto" dove [...] per scuotere il lettore dalla [...] passività [...] ho utilizzato un [...] che è, come in [...] un continuum. Quando la protagonista dice [...] legge "sono Infelice, disperata, sto male". Non sono nichilista, il [...] attivizza e questo libro non deprime, ha [...] livello morale perché con la [...] rabbia, la [...] sincerità, dà forza». In "La fine Horn" [...] le distanze dai miei stessi personaggi. Anche per questo essi [...] relativi al suicidio di Horn avvenuto nel [...] anni. Solamente 1 dialoghi che [...] mantengono il sapore, il tono, di quegli [...]. [...] nella [...] scrivere libri per [...] è un «mezzo obbligo»? «In [...] Non mi risulta. Esiste invece una orribile [...] letteratura per ragazzi, nata con [...] del capitalismo e la [...] famiglie patriarcali e che ha posto il [...] pedagogica del bambino. Così è nato 11 [...] ed adolescenti. Oggi una letteratura che interessi [...] i bambini e che annoia i grandi non solo [...] è una "letteratura per [...] ma non è una letteratura [...]. Infatti con [...] la Chiesa ha perso la [...] autorità. Non [...] più nessuno a cui fare [...] una persona alla quale confidarsi. Nel XX secolo questa [...] più il parroco, ma il dottore. Lo scorso anno [...] di Berlino Est, la [...] c'è stato un dibattito [...] lo non ero presente, e mi hanno [...] fine 1 presenti erano convinti che fosse [...] una collega dottoressa, che si era firmata [...] Christoph [...]. Per me questo ha [...] successo: ero riuscito a ricreare sia una [...] un vocabolario medico credibili». La gente vive in [...]. Posso riconoscere facilmente un [...] un autore della mia generazione della [...] o della [...] mentre è più difficile [...] generazione di Anna Seghers o Boli. Esistono valori [...] norme morali [...] enormemente diverse tra 1 due [...]. È un rapporto strano, [...] sorelle che non si vedono da quarant'anni [...] quegli anni, hanno vissuto tante esperienze diverse». E la [...] patria quale è?«A questa [...] dicendo che, come scrittore di lingua tedesca, [...] autore [...]. Marta [...] di studi classici e [...] senso [...] Giorgio Pasquali, studioso di [...] questo tema saggi ora presentati in una [...] Il filologo impuro N linguista Giorgio Pasquali e, [...] disegno di [...] viviamo, passiamo; e con [...] che crediamo di parlare e dalla quale [...] che siamo, piuttosto, parlati. Noi viviamo, trapassiamo di [...] e con noi questa lingua che però, [...] noi come individui, resta: [...] sul quale scorre [...] della nazione, ma anche [...] «lingua particolare e nazionale» spostiamo la prospettiva [...] come funzione) [...] della specie umana in [...]. La pigra abitudine, il [...] della [...] il fastidioso ticchettìo delle [...] dei manipolatori autorizzati, ci hanno indotto ad [...] che la lingua sia un semplice strumento [...] seconda del casi e delle persone, noi [...]. Invece non è cosi [...] è la mia [...] anche dalla personale esperienza [...] cosi?) [...] della lingua», giunto a [...] apparentemente docile e quasi passiva ancella un [...] che trascende e sovrasta le stesse Intenzioni [...] stessi «parlanti» o «scriventi». Si pensi, per ricorrere a [...] esemplo quasi banale, a una frase come [...] volevo [...] sincera o insincera che sia, [...] presuppone la possibilità che determinate parole (quel che si [...] credo, un enunciato linguistico) approdino a un fine o [...] diverso da quel che si prefìggeva il «parlante» o [...] e chela Lingua [...] con la maiuscola come se [...] una persona) abbia con una [...] oggettiva dinamica prevalso sulle intenzioni [...] costui. [...] delle [...] riflessioni è una nuova edizione [...] per le magistrali cure di Gianfranco [...] già ordinatore più di [...] fa della precedente) di Lingua [...] e nuova, . XXX II -370, lire [...]. Pasquali era nel campo [...] un outsider o, meglio, un geniale incursore [...] e parole a [...] «attraverso successive intuizioni sparse [...] coordinate In una rete di relazioni storiche» [...] delle discipline per inseguire la realtà delle [...] dei problemi». E anche dalla immagine [...] a distanza di tanto tempo e parallela [...] quanto siano andati mutando in questi decenni [...] linguistica e problemi specifici della nostra lingua, [...] scritti, databili salvo qualche eccezione fra il [...] 1952, dobbiamo ritenere che egli postulasse anche [...] e il linguista gli stessi compiti e [...] la filologia e il filologo: «Intendere poesia», [...] nel breve articolo che apre [...] la raccolta, [...] questo 11 compito della [...] filologo dev'essere, s 1 capisce bene, fornito [...] di sensi-bilità, non un intellettuale puro. Ma ce ne sono? I [...] sono in genere degli stupidi». Io stesso [...] «nel X VIII secolo» [...] a esprimere adeguatamente concetti politici, concetti sociali, [...] particolari, che [...] del Trecento e del Cinquecento [...] provava neppure a esprimere, perché non li [...]. Cosi non esitava a [...] oltranzisti del purismo di regime la velata [...] a un principio di [...] Ideologica («II fascismo non [...] perché negherebbe se [...] e la relativa saggezza [...] nessuno dei quali «propose mal di sostituire [...] (o provenzalismi) mangiare, gioia, preghiera, pensiero, sembrare, [...] manicare o manducare, godo, [...] pensamento, [...]. Però facendo anche rilevare [...] di grammatica storica, non [...] che quel termini [...] passati per bocca non Italiana, [...] sbandivano ristorante, [...] con trattoria, vietavano lillà [...] perché non sapevano che [...] coppia di termini era [...]. Non toccherà certo a [...] che Lingua nuova e antica è (nonostante [...] del vari scritti) un [...] e coerente dottrina; ma che è un [...] e interessante potrò ben [...] soprattutto con ciò rendendo [...]. Che potrà lasciarci. Come quando, censurando certi [...] nomi di località avvenuti in epoca fascista, [...] grando che Corneto «Illustre e infame per [...] diffusa e antica, andare a Corneto, si [...] Corneto Tarquinia di ridiventare Tarquinia»; o intrattenendoci [...] mestiere terminanti in ino, quando rileva come [...] che nelle prigioni designa il detenuto cui [...] della pulizia e a Roma è più [...] per indicare quel determinato Impiegato comunale, non [...] dalla Corte Pontificia, che conosce solo Io [...]. ///
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Come quando, censurando certi [...] nomi di località avvenuti in epoca fascista, [...] grando che Corneto «Illustre e infame per [...] diffusa e antica, andare a Corneto, si [...] Corneto Tarquinia di ridiventare Tarquinia»; o intrattenendoci [...] mestiere terminanti in ino, quando rileva come [...] che nelle prigioni designa il detenuto cui [...] della pulizia e a Roma è più [...] per indicare quel determinato Impiegato comunale, non [...] dalla Corte Pontificia, che conosce solo Io [...].