Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3440593976.

Commenti Giornale del Partito [...] da Antonio Gramsci nel [...] Usa, la droga e [...] degli americani sarebbero disposti a pagare più [...] (otta contro la droga. Questo è il risultato di [...] stinti sondaggi fatti a distanza [...] pochi giorni dal Washington [...] e da! Se il presidente [...] avesse conosciuto tempestivamente questa [...] gli investimenti contro la droga sarebbero stati [...] avrebbe avuto maggiori possibilità [...]. È vero, [...] che si tratta del più [...] stanziamento mai deciso per questo obiettivo. Ma occorreva certamente fare [...] mai la situazione della tossicodipendenza è stata [...] degli americani, infatti, sono [...]. Thomas [...] direttore della [...] dei sindaci americani, è [...] ha detto, se sì pensa che tutto [...] per 50 Stati e 10. Criticabile, inoltre, è [...] ripartizione tra spese per [...] spese per la prevenzione e riabilitazione. Il rapporto è di [...] un terzo. Gli Usa, insomma, intendono [...] i [...] il doppio di quanto [...]. E un assurdo se [...] punire una persona è infinitamente più costoso [...] utile che [...]. Il terzo limite del [...] dal silenzio sulle radici finanziarie del narcotraffico: [...] nulla sul riciclaggio, né sui potenziamento dei [...]. Ma queste ombre, per [...] devono farci trascurare alcuni non secondari aspetti [...]. Gli Usa esercitano una funzione [...] leadership [...]. Una loro presa di [...] contro la droga non può non avere [...] su tutti gli altri Stati e può [...] unitaria contro gli stupefacenti, [...] seria garanzia di successo. Con questa drastica scelta V [...] cambia positivamente alcuni aspetti della [...] politica estera. Fino a ieri aveva chiuso [...] gli occhi sui [...] quando ciò portava una utilità [...]. [...] dittatore del Panama, ha [...] fortuna economica e politica sul traffico di [...] stato, sino a poco tempo fa, un [...] Washington perché forniva [...]. [...] sostegni logistici ai contras in Nicaragua. [...] stessi boss del cartello di. [...] avevano acquisito benemerenze presso [...] Stati Uniti perché costituivano una [...] armata contro [...] marxista» in America latina. Le formazioni [...] sostenute dagli Usa, si sono [...] finanziate con il traffico di oppio e di eroina. Qualche mese fa un [...] che aveva preso parte alla guerra del Vietnam [...] una intervista a Mino Damato, che settori [...] paese, durante quegli anni, avevano coperto 11 [...] verso gli Stati Uniti perché i proventi [...] operazioni militari «sporche» vietate [...] Congresso. Insomma, se i trafficanti [...] del male è evidente [...] può transigere sui loro commerci e che [...] di Stato diventa oggi la lotta alla [...]. Naturalmente una scelta di questo [...] è più facile [...] che [...] con coerenza. Monica de [...] il ministro della Giustizia [...] che le armi degli eserciti dei [...] vengono in gran parte [...] Usa, [...] il percorso inverso a quello deità cocaina. Negli Stati Uniti le [...] comprare liberamente, come i wùrstel. Ma Bennet, lo zar [...] che il divieto dì possesso delle armi [...] semiautomatiche) solleva problemi costituzionali e che [...] «non vuole interferire con [...] possessori d'armi, dei collezionisti e dei cacciatori». Probabilmente non intende opporsi [...] dei costruttori d'armi, ma [...] Bennet [...] detto. Gli Stati Uniti, ed è [...] la seconda contraddizione [...] pochi giorni, stanno [...] per la liberalizzazione del prezzo [...] caffé. La Colombia è il [...] di caffé ed il suo prodotto è [...] migliori del mondo. Ne) 1988 [...] ha portato al magro [...] Bogotà un miliardo e seicento milioni di dollari, [...] un sistema di controllo dei prezzi e [...] esportazione di tutti i paesi produttori. La liberalizzazione, in questa [...] alla Colombia circa 400 milioni di dollari, [...] cifra stanziata dagli Usa in suo favore [...]. [...] che se non [...] la [...] politica in materia di caffé [...] di armi, sarà la stessa amministrazione Usa ad affossare [...] piano [...]. Ma proprio questa constatazione [...] di un ruolo decisivo dei paesi europei [...] strategia mondiale contro la droga. [...] con i suoi 2. Questa situazione, insieme [...] forza politica ed economica, [...] nostro continente un ruolo di stimolo e [...] Usa. Nei commenti europei ha [...] atteggiamento o piattamente entusiasta o [...] critico. Entrambi sono sbagliati. Occorre invece lavorare per dare [...] alla lotta alla droga, criticando ciò che é sbagliato [...] sviluppando ciò che é giusto. In Europa inoltre, è [...] il non entusiasmante ruolo di paese leader [...] vittime, per la forza delie organizzazioni mafiose, [...] che esse intrecciano con settori considerevoli del [...] politico. Bisogna cercare di trasformare [...] In qualcosa di positivo, traendo dalla drammaticità [...] motivo per iniziative particolarmente incisive. Le frontiere sono essenzialmente due, [...] ed una [...]. Sul piano interno è [...] legge. [...] ostacolo é costituito dalla [...] tanto te misure di lotta al traffico [...] sostegno ai servizi e alle comunità, sulle [...] alla punibilità dei [...] sulla quale [...] non c'é. Si cita, a sproposito, [...] di [...] che prevede la [...] dei drogati. Si ignora però che [...] sono più severe punizioni per i [...] è quasi raddoppiato in Usa [...] di cocaina, segno della rilevanza a questi [...] penali. E si ignora, soprattutto, [...] sistema penale è del tutto diverso da [...] Usa [...] da quello di molti paesi europei. Negli altri Stati cominciare [...] solo una questione di opportunità. Una persona è processata [...] processo è ritenuto opportuno; altrimenti non si [...]. In Italia, invece, vige [...] legalità e non quello dì opportunità, per [...] un processo per ogni notizia di reato. I consumatori abituali di [...] pesanti sono in Italia circa un milione [...]. Se la polizia ne [...] metà, nelle procure della Repubblica, che oggi [...] carico di circa 250. A questo punto nessuno [...] i processi ai trafficanti né quelli ai [...]. Sarebbe perciò saggio approvare [...] della legge sulle quali c'è accordo e [...] ragionevole, ma breve, per prendere in esame [...] di stupefacenti. Alla fine si voti [...] qualunque essa sia, fisserà le nuove regole [...] settore. Se si riveleranno sbagliate [...]. Se saranno giuste, tanto [...]. Sarebbe questo un modo per [...] con razionalità ed efficacia sullo scenario [...] e per [...] legittimamente lavorare alla costruzione di [...] moderna ed efficace strategia mondiale contro la droga. Pensare che il problema della [...] possa essere risolto attraverso una pacificazione universale è una [...] rimozione Trionfo [...] e «comunismo [...] Trovo sorprendente la disinvoltura con [...] quale [...] nel giro di [...] che mese si è fatta [...] della storia del comunismo nazionale e [...]. E quel che più [...] il trattare la questione come una «cosa» [...] con la quale non [...] spartire. Ebbene, dissento da questa [...] motivi affatto diversi da quelli che solitamente [...]. La mia tesi è [...] ci appartiene e non solo coinè comunisti [...] ha le radici [...] e che anzi ne [...] e per certi aspetti [...] di [...]. Essa appartiene alla correlazione [...] che nella storia [...] unisce e separa [...] dì Stato e quella [...]. Non si capisce questa storia [...] non si riafferra la genesi e lo sviluppo di [...] di Stato che, come è stato scritto, costituisce il [...] e allo stesso tempo la [...] condanna a una continua rimozione del problema delle comunità [...]. Lo Stato moderno, come [...] e filosofi che se ne occupano da [...] la consacrazione» del legame sociale che unisce [...] un determinato territorio e, [...] stesso tempo, la [...] negazione e per certi [...] «parodia». Gianfranco Miglio (che di Stato [...] intende) ha scritto che [...] Stato é [...] «finzione» che permette alle [...] agire senza rendersi visibili come detentori del [...]. La [...] nascita é paradossalmente legata [...] Re e alla distruzione dei vincoli comunitari fondati [...] cooperazione organica del gruppi sociali legati alla [...] mestieri come unica risorsa per sopravvivere. Nella [...] costruzione si concentrano le [...] verso [...] patriarcale del Capo e [...] personale [...]. Con lo Stato impersonale [...] istituisce il potere di tutti verso tutti [...] il diritto [...] solitudine/ isolamento di ciascuno [...] disporre di ogni cosa (il proprio corpo [...] natura e gli animali) , come oggetti. Viene per sempre esorcizzata [...] contatto fisico con [...] il . Il nuovo Sacro statale [...] separato [...] invisibile e impersonale che [...] il problema del conflitto e [...] che razionalizza il sistema [...] e si arroga il monopolio delta violenza [...]. In un sol colpo, [...] il mondo si libera [...] capo e del dovere di fedeltà al [...]. Solo in quanto [...] é fatto a immagine [...] consegue [...] del sé che non [...] ma si possiede una [...] come maschera impenetrabile» [...] e [...]. Ma lo Stato che [...] comunità del vincolo e del capo, deve, [...] promettere [...] comunità: la comunità dei [...] libera cooperazione, di quanti si riconoscono nella [...] dal potere costituito. Deve continuamente riaffermare il [...] generale, pur sapendo che [...] entrano in rapporto fra loro solo per [...] diritto e del mercato e che, se [...] non ci sarebbe Stato. Non è una promessa non [...] ma una contraddizione costitutiva: negare la comunità per [...] in futuro, [...] dagli obiettivi immediati per conservare [...] permanente. Hegel tentò [...] conciliazione fra Stato e [...] sintesi ideale di Stato e religione, dì [...]. Marx [...] guardare in faccia la [...] legame sociale e ipotizzò un processo materiale, [...] comunitaria dello Stato attraverso la riconciliazione della [...] vita collettiva e [...] con la natura. [...] del comunismo reale c'è il [...] tentativo di far valere la promessa dì «nuova» . [...] del comunismo reale si [...] dello Stato e quella controfigura della comunità [...] massificazione coercitiva. Il comunismo reale è [...] della comunità impossibile dentro la struttura dello Stato [...]. Nella vicenda del comunismo si [...] il paradosso del monoteismo occidentale che non riesce ad [...] oltre [...] comunità del sacrificio [...] del capo, del diverso, [...] ecc. Sembra che la chiesa [...] ha prevalso sulla chiesa della corporeità materiale, [...] ha vìnto sulla profanazione materialistica della vita [...] ateismo di Stato). Singolarmente il sacro si [...] rivincita nel momento in [...] il laicismo della secolarizzazione, [...] critica dei fondamenti, il [...] per ultima, la ragione cinica. Come dire [...] dì [...] è stata ascoltata e Dio [...] a salvare il mondo. Con tutto il rispetto [...] e per lo spirito religioso mi sembra [...] fine troppo scontato. I riferimenti appena fatti [...]. Del resto, dopo le [...] Weber [...] protestante e lo spirito [...] credo che ci si possa più sottrarre [...] connessioni fra la volontà di dominio sulla [...] mondo e [...] di essere imprenditori di [...] accumulatori di ricchezza, impresso dalla natura religiosa [...]. Esistono anche oggi tracce [...] che mostrano non poche connessioni fra il [...] si è sviluppato il primato della razionalizzazione [...] e del potere e [...] di un astratto misuratore [...] delle [...] pe. Penso ad esempio che [...] rapporto fra la forma del messaggio universale [...] Papato, [...] spregiudicato dei [...] di settori non marginali [...] modernizzazione tecnocratica (uno strano [...] di Opus Dei alla [...] nazionalismo polacco?). Indubbiamente [...] interdipendenza dei destini dei [...] civiltà tende a unificare [...] della storia e [...] cristiano dovrà confrontarci con [...] tradizioni. Ma pensare che il [...] sia giunto al punto di essere risolto [...] universale è una «nuova» rimozione. Lo dimostrano [...] potentemente il [...] della violenza diffusa dentro [...] Stati e le città, il [...] della tentazione del capo [...] ricerca del capro espiatorio in quasi tutte [...]. [...] culturale, istituzionale, politica e [...] dalle conoscenze scientifiche che abbiamo acquisito lungo [...] della specie. Anzitutto la dura lezione [...] di dominio vive dentro noi stessi e [...] può essere una [...] di «beni comuni» senza [...] del rapporto con la natura e con [...] legami sociali. La [...] della vita passa per [...] come diceva Giorgio Prodi, per un nuovo [...] che non consenta più a nessun uomo [...] anche se individualmente irripetibile, pur sapendo che [...] nostri modelli antropologici è radicata nella nostra [...]. Intervento Manovra economica Mille [...] silenzio sul [...] piero di [...] occupato il mese di [...] per il suo allontanamento dal ministero della Sanità [...] primi giorni dì settembre con battute di [...] magistrati siciliani, Donat [...] si è finalmente ricordato [...] nuovo ministro del Lavoro. E ha fatto da [...]. Scoprendo in questi giorni [...] suo dire -anche «ministro della [...] e minacciando di rinnovare [...] le gesta e i misfatti di cui [...] protagonista gli scorsi anni alla Sanità. Ma soprattutto comunicando [...] sindacati che di tutto [...] si era faticosamente elaborato, nel quadro di [...] e serrato, e spesso anche molto aspro, [...] legislazione del lavoro e delle stesse relazioni [...] il campo. E si è dato [...] fine del mese per elaborare proprie originali [...]. Che Donat [...] consideri la funzione di [...] continuo di un privato e insindacabile arbitrio [...]. E probabilmente non varrebbe [...] di [...] se gli orientamenti del [...] Lavoro non esprimessero, nella maniera clamorosa e brutale [...] propria, scelte di fondo sulle polìtiche sociali [...] ispirate alla linea generale che Andreotti e [...] stanno praticando. Donai [...] ha fatto sapere che [...] aumento della indennità di disoccupazione, attorno a [...] si sta discutendo, mentre nel mirino dei [...] pubblica vi sono ancora una volta le [...]. Per non parlare poi [...] reddito minimo garantito ai giovani inoccupati, che [...] qualche efficacia e credibilità dovrebbero essere affrontate [...] finanziaria che si sta elaborando. Secondo i canoni classici [...] conservatrice si tendono a colpire, perciò, ancora [...] della società. Ma non solo di [...]. Il modo in cui [...] la questione, da tempo gravissima e ormai [...] del debito pubblico, lungi dal porre mano [...] bilancio dello Stato, occulta ancora una volta [...] operazione di ridistribuzione del reddito a favore [...] dei ceti più elevati. Cosa significa se non [...] scambio proposto dalla Confìndustria, e sottoposto da Donat [...] ai sindacati, tra de-fiscalizzazione [...] e riduzione dei contributi che le aziende [...] previdenza pubblica? Non hà proprio nessun rapporto [...] politica dei redditi e di distribuzione della [...] che si sia colta [...] del gravissimo scandalo che [...] Banca Nazionale del Lavoro, per [...] ostacoli alla costituzione del [...] e [...] della previdenza pubblica nel [...] se la politica di [...] sociale e previdenziale ha connessioni con problemi [...] e di questa natura, non potrà essere [...] lo sia mai stata) [...] di opposizione che tenti [...] tagli alla spesa caso per caso e [...]. La strada è [...]. Sì tratta, cioè, di cominciare [...] incidere sul caratteri pericolati del [...] italiano, costituiti da un sistema [...] entrate fondato pressoché esclusivamente sui contributi versati dai lavoratori [...] una spesa che non può mai superare per questa [...] un certo limite, e gli aspetti [...] e [...] che la caratterizzano. Se non si intraprende [...] tutta la discussione sul costo del lavoro, [...] Confìndustria tenta di mantenere avvitati i sindacati, [...] liberata dagli equivoci che [...]. E non c'è chi [...] questo possa frenare [...] dei rinnovi contrattuali ormai [...]. Tornano, perciò, ineludibili i [...] fiscalità rinnovata, che sia la principale fonte [...] spesa sociale, e del complesso delle politiche [...]. Altrimenti faticherebbero ad affermarsi, [...] resto accaduto finora, nuove politiche sociali fondate [...] e universali. È troppo pretendere che [...] apra fin [...] in un paese in [...] va a gonfie vele, [...] finanza realizzano enormi [...] D'Alema, direttore Renzo Foa, [...] Giancarlo Bosetti, vicedirettore Piero Sansonetti, redattore capo centrale Editrice [...] Armando [...] presidente Esecutivo: [...]. Alessandro Carri, [...] D' [...] Enrico lepri. Armando Sarti, Marcello Stefanini, Pietro [...] direttore generale Direzione, redazione, [...] via dei Taurini 19, [...] telex 613461, fax 06/ 4455305; 20162 Milano, [...] Fulvio Testi 75. Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. ///
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Milano [...] Direttore responsabile Romano [...]. Qualcuno, allora, diceva che [...] di Torino non era un [...]. In età avanzata Donat [...] per restare sul palcoscenico [...] esistenza, non può usare [...] e grida quei che si sussurra nella [...] e clericale. Per questa platea la [...] di stampo nazista anche se i nazisti [...] nello stesso teatro, in prima fila, a [...] al ministro. Nel giorni scorsi sempre [...] Donat [...] aveva gridato, davanti alla [...] i giudici siciliani dato che nanno ascendenze [...] sostituiti da quelli nati a Pinerolo. Mi soffermo su queste [...] subito che la polemica sulla affidabilità dei [...] sici-liana è antica quanto la storia delle [...] sono succedute in Sicilia. Nel 1860 quando Garibaldi [...] Marsala e si affrettarono i tempi [...] d'Italia, molti siciliani ritennero [...] patria comune, le cose sarebbero cambiate. Invece, come ricorda uno [...] Cavour era convinto che «il Meridione era corrotto [...] di un governo forte e morale esercitato [...] Nord». E in Sicilia arrivarono infatti [...] piemontesi per dare autorità, efficienza e correttezza [...] dello Stato. I risultati furono disastrosi. I moti di Palermo [...] in evidenza quanto ferocia, stupidità e corruzione [...]. Basta a questo proposito [...] parlamentare del 1877 su [...]. In questi atti si legge [...] II presidente della commissione, Pisanelli, chiede ad Americo Amari: [...] della giustizia è meglio [...] in mano ai siciliani o TERRA DI [...] la Sicilia ai [...] ad altri?». [...] studioso siciliano rispose: «Se [...] ordinamento di dipendenza assoluta, è bene avere [...] e i subordinati del paese». Cioè, in un regime [...] responsabilità sono degli occupanti. Questa logica non è stata [...] smentita dallo Stato unitario. Nei momenti di difficoltà e [...] crisi si è teso a [...] le cause nella [...] e inaffidabilità dei siciliani. Mussolini certo non fece [...]. Negli anni in cui [...] agonizzava (1941) e il lezzo del marcio [...] duce «ripuliva» la Sici-lia trasferendo al Nord [...] corrotti funzionari pubblici siciliani. Nel diario di Galeazzo Ciano, [...] del 4 ottobre si legge: «La situazione [...] acqua in molti posti -diviene grave in Sicilia. Questa regione che dalla [...] i guai e nessun beneficio, è [...] soprattutto urlata dalia decisione [...] di allontanare i funzionari siciliani [...]. Alla miseria si è [...] essi considerano un oltraggio». Ciano evidentemente non lo [...]. Il solo momento in [...] Stato italiano non mostra sfi-ducia e diffidenza verso [...] Sicilia [...] gli anni [...]. ///
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Il vecchio Stato crolla. Si sviluppa un . La nuova democrazia ha [...] Sicilia il suo primo banco di prova e [...] lo statuto di autonomia che chiama i [...] primaria responsabilità non solo per i temi [...] sviluppo economico e sociale ma anche per [...] e della lotta alla mafia. Fu un [...] di fiducia a cui, [...] i siciliani non hanno saputo corrispondere con [...] regionale come punto saldo di riferimento per [...] nazionali che volevano tornare indietro. E indietro infatti si [...] Sicilia e nel Sud. So bene che le [...] di chi ha governato l'isola in questi [...] ma un giudizio storico complessivo coinvolge il [...] non ha saputo resistere e contrattaccare. E ci sono nostre [...]. La Regione, da centro [...] diventato via via, come in tutto il Sud, [...] smistamento di un sistema di potere corrotto [...]. Cosa fare? Trasferire i [...] Deportare i funzionari? Mollare la Sicilia ai siciliani [...] non tanto) ha scritto Montanelli? Chiedere [...] delle Regioni? lo penso [...] alla battaglia autonomistica e [...] senza improvvisazioni e senza [...]. Dobbiamo sapere che oggi [...] complicato perché la società civile ha perduto [...] vincolata da mille lacci e [...] che costituiscono il reticolo [...] nel Sud. È più difficile perché [...] divisa ed è più debole di ieri. E una parte di [...] non riesca più a staccarsi da) reticolo [...] come oggi è. Dico la sinistra e [...] forze che vogliono il cambiamento e sono [...]. Tuttavia un fatto nuovo [...] essere a mio avviso il tema della [...] sistema di potere del Sud è necessario [...] potere complessivo, nazionale, della De e dei [...] al tempo stesso ne è diventato una [...]. Le grida di Donat [...] e i sussurri degli [...] sono anche un segno di una crisi, [...] di uno smarrimento dì cui dobbiamo tenere [...]. ///
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Le grida di Donat [...] e i sussurri degli [...] sono anche un segno di una crisi, [...] di uno smarrimento dì cui dobbiamo tenere [...].