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[...] una nuova leggenda, nella valle [...] porta al Gran Paradiso. Non parla di regine, [...] ma di un «Ape» [...] ruggisce come un Tir -che taluni de-scrivono [...] come azzurro. È un segnale, forse [...]. Se-condo la leggenda, [...] arriva dalla strada di Introd, [...] una marcia perché [...] la salita, e svolta a [...] verso Les Combes, dove Giovanni Paolo II vive la [...] vacanza, nella ca-setta nel bosco circondata da abeti, pini, [...] e carabinie-ri. Si fa presto a [...] «Andiamo [...] vedere il Papa». Come fosse facile. Per fortuna [...] in valle ci sono [...] funzio-nano come i telegiornali. Tutti -ma proprio tutti [...] speranza di vedere almeno [...] papa [...] è salire al «curvone», [...] curvone del Papa), dove la statale di In-trod [...] verso Les Com-bes. Insomma: la strada del [...] Ape. [...] viene sus-surrata, come regalo prezioso, [...] che porta in tavola la polenta concia, [...] albergato-re che ha le camere [...] di cronisti e di carabinieri di scor-ta. Curva del Papa, ore diciotto [...] mercoledì 16 luglio). La ri-conosci subito, perché [...] e due motociclette della Stradale. Ventidue perso-ne -fra donne, [...] -sono già in attesa. I pre-videnti si sono [...] pieghevole. Le quattro signore anziane [...] la pan-china sanno tutto. Arriva fra le 18,30 [...]. Sosta qualche minuto: resta [...] apre il finestri-no. Accarezza i bambini, poi [...]. Soltanto lunedì lo abbiamo [...]. Stasera forse arriverà un [...]. La giornata è così [...] montagna più a lungo». Ci sono i fedeli [...] i turisti, e questi -in curva die-tro [...] con telecame-re e binocoli -sembra che aspettino [...]. Piano piano, la curva [...] le indi-cazioni degli esperti. I genitori appena dietro. Quando arriva, nessuno corra [...]. Ci sarà la [...] scorta, che farà avvicinare i [...] uno ad uno». Ore 18,35, si sente [...] fa sperare. È un Ape blu, con [...] caldaia sul pianale. Adesso ci sono [...] per-sone. [...] passa e punta ver-so Les Combes. [...] alla guida viene inquadrato dalle [...] dei turisti. /// [...] /// Arrivano sol-tanto furgoni di [...] a dare il cambio a quelli che [...] giornata nei boschi accanto al-la casa del Papa. Sulla panchi-na le anziane [...]. I pellegrini si distinguono dai [...] perché, [...] stan-no zitti. Vuol dire dimenticare questa [...]. Brigitte ogni sera è [...] Papa. Sono già stata [...] a In-trod due volte, [...] anche a Lorenzago, nel Cado-re. Io faccio la segretaria [...] un giornale parigi-no, e fino a qualche [...] avevo la fede. Poi un gior-no, nella [...] sentito il Papa che parlava alla radio. Era un incontro con [...] ai giovani lui raccontava la verità. Da allora lo seguo [...]. Sono stata a Roma [...] seguito anche nel suo ultimo viaggio in Polo-nia. [...] giorno, [...] alla curva, sono riuscita a [...] un attimo. Ho imparato qual-che parola [...]. Ha una maglietta con la [...] «Alma mater Cracovia», ed al collo un medaglietta [...] con [...] di papa [...]. Il secondo Ape passa [...] punto, ma dietro non [...] nessuno. I turisti sono impa-zienti. I fedeli sperano che [...] dai piedi, per vi-vere in pace il [...]. Arrivano auto con poliziotti [...]. Alcune sgomma-no come se [...]. Continuano il rosario, le [...]. Alle 19,40 il terzo Ape, [...] e porta chissà dove legna per il [...]. I neonati in braccio [...] addor-mentano, le poche auto che passano frenano [...] curva piena di gente. [...] sole illumina la ne-ve sui [...]. Certo, ci vuole tanta [...]. Ulti-mi accordi strategici. Terzo ed ultimo Ape [...] quattro minuti, con bombole di gas. Si vuole godere proprio [...]. Fa bene, era così [...] arrivato con [...]. Alle venti ed un [...] della polizia, arri-va la notizia. Il corteo ha preso [...] strada, quella di Arvier». Solo una donna sui quaranta [...] lamenta. Ma [...] visto da casa mia, quella [...] con il binocolo. [...] a Introd non abbiamo [...] Papa in estate, ed il ponte sulla Dora. Sa come lo chiamano? È [...] dei suici-di. Vengono ad ammazzarsi [...] anche da altri paesi, [...] due giorni fa, il fratello [...] un pompiere. Vuole che le rac-conti [...] Ma quella è la telecamera di Canale 5? Ci [...] già stasera?». Per nulla facile, la [...] del Papa che non [...]. Del resto, la sala [...] signori giornalisti accreditati», non fa nessuna promessa. /// [...] /// Padre in Valle [...] non ci sarà al-cun incontro [...] conferenza stampa per [...] la partenza e la recita [...]. Pro-messa mantenuta, per la [...] ogni giorno do-vrebbe scrivere e non riesce [...] sola informazione. Si può passare la [...] in attesa di una telefo-nata che non [...]. Si può andare su [...] le val ARRIVÒ addirittura a [...] in più di venti [...] di [...] un balletto di [...] di cui aveva curato [...]. [...] di Versace per la sorella Donatella, probabile erede stilistica della maison, era molto più di [...] legame di sangue mediterraneo. Un [...] di due figli. Probabilmente, Santo e Gianni [...] amore protettivo per questa creatura esile, timi-da, [...] il do-lore per la perdita di una [...]. Ma [...] se in una transfert freudiana, Santo po-teva essere il secondo padre di Donatella, Gianni nutriva [...] vera e propria venerazione per questa figura femminile che [...] ispirato il suo immagi-nario: un [...] come [...] che può avere un narciso [...] confronti della [...] immagine riflessa in uno specchio, [...] però la proiezione cambia ma-gicamente sesso. Non a caso, appena Versace [...] primi successi a Milano, spalleggiato [...] Santo [...] i contratti, chiamò Donatella [...] nello studio [...]. [...] la fine degli anni [...] di lin-gue, arrivò da Fi-renze con un [...] jeans e mocassini inglesi. Nessuno avrebbe mai det-to che [...] uni-versitaria [...] comune si sarebbe trasfor-mata, col [...] di Gianni, nella regi-na delle iperboli: nei piedi sempre [...] nei capelli di un biondo [...] più biondo non si può. Fumando nervosamente [...] per sedare forse [...] del confronto col mon-do [...] e lo snobismo delle giornaliste del settore, [...] Donatella inizia a disegnare, borse, gioielli e [...] contribuiscono a consacrare il gusto «neobaroc-co» di Versace. Mentre il noio-so sistema fashion [...] va a letto alle 23 dopo una tisa-na, Donatella [...] guida della [...] nero, suo colo-re prediletto, tira [...] nelle di-scoteche, scrutando la sponta-nea creatività notturna che [...] riverserà nella linea gio-vane Versus. Cresce intanto la simbiosi col [...] al punto [...] Paul Beck in un matri-monio [...] cui è testimone Or-nella Vanoni, Donatella divie-ne [...] propria [...] di Gianni. Il quale, [...] comprerebbe per sé, sovrappone con [...] pre-cisione, [...] della sorella, [...] che manda in pedana. Di Donatella è [...] di ge-niale di togliere [...] dalla sfilata le pantacalze da quella scultura [...] è [...] più nudo del mondo. Con una solo una «s» [...] tessuto nero sulle natiche di una super top, il [...] consacrerà uni-versalmente il talento dei tagli di Versace . Sempre della sorel-la è [...] di trasformare il suo capo [...] i [...] neri, in dinamico [...]. Insofferente a tutto ciò [...] e ripetitivo, Gianni si convince che per [...] passa e diventa vitale il giovane [...]. [...] le sfilate più [...] creatore sono quelle in cui [...] nota [...] incisivo di [...] collezione [...] che porta in pedana la [...] nera borchiata e a listelli dei gio-chetti erotici [...] masochisti. Per la maggior parte [...] la stampa grida alla «scandalo volgare». Chi è abituato ad [...] confini di [...] e dintorni vede invece [...] lo spirito del tempo di cui Versace [...]. Comunque sia, la stampa [...] sul-le pagine patinate quella ra-gazza. Anche perché è lei, [...] rapporti con tutte le rock star che [...] di-ventate intime della maison. Madonna la corteggia, Mi-chael Jackson [...] men-tre sta curando il look di Prince, [...] le chiede di vestire [...] Stallone spende le vacanze con lei nella [...] Moltrasio. Per non parlare [...] di Donatella con la [...] tutte Nao-mi. Il gioco è fatto. Donatella è pronta anche [...] a cui Gianni tiene moltissi-mo. [...] di [...] tumore, la sorel-la entra in [...] ufficialmente. Già pubblicamente responsa-bile della [...] Versus, [...] metà degli anni [...] Donatella esce addirittura in [...]. Mentre [...] ufficiale e mondiale [...] dello [...] a New York, quando il [...] prima volta nella Grande Mela tra mille congetture, [...] che be-nevole, su una [...] dipartita immi-nente. Della società Versace, di cui [...] vi-cepresidente, Do-natella detiene la quota minore pari al [...] , contro il [...] di Santo, preposto alla ge-stione [...]. Ma in termini visivi [...] Blonde [...] nuova imma-gine della casa. [...] que-sto è il nome [...] lanciato [...] scorso che in origine, [...] Medusa, come il lo-go della maison. In termini di comunicazione, per [...] delle martellanti campagne con cui [...] di Blonde con un ritratto [...] sarà il mezzo migliore per [...] la popolarità. Lentamente dalle pubblicità di Versace [...] il nome di Gianni, forse per traghettare [...] nominale, in una maison come [...] francesi Cha-nel e [...] quando accadrà il peggio. Ma improvvisamente, dopo cure intense [...] dalle sue ceneri e guari-sce. Gli ricrescono quei capelli [...] mostrare i segni rovinosi della [...]. Mentre il volto riac-quista [...] guerriero acheo. Dopo [...] capito di essere completamente [...] volo di ritorno da [...] Versace riprende le fila [...] linea [...]. [...] redistribuzione dei ruoli si [...] scontri, peraltro frequenti tra Gianni e Donatella, [...] più [...] come in tutti i [...] tragedia gre-ca. Ultimamente correva voce che [...] «fossero in rotta». Ma chi li conosceva [...] uno di quegli scontri passegge-ri [...] consolidando vieppiù il le-game intimo [...] i due litiganti. Ora, pare quasi naturale [...] Donatella [...] in un posto do-ve era già stata, [...] imprevedibile «legge degli accidenti» che ha fatto [...] appena rinato. /// [...] /// Ora, pare quasi naturale [...] Donatella [...] in un posto do-ve era già stata, [...] imprevedibile «legge degli accidenti» che ha fatto [...] appena rinato. (0)
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