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[...] tappa della tournée italiana [...] Johnny [...] ad Angelo Guglielmi, il [...] tre anni il musicista sudafricano ha portato [...] dalla [...] suona e lotta contro [...] suo paese al [...]. /// [...] /// Bruno Bettelheim, è morto [...] di Montgomery [...] nel Maryland, [...] la vita in preda ad [...] forte crisi depressiva che lo aveva colto dopo un [...] improvviso, avuto al primi di febbraio. Cresciuto [...] viennese degli inizi del secolo, [...] alla celebre scuola medica austriaca, [...] a [...] Freud, di cui era divenuto [...] e assistente, e delle cui teorie Bettelheim è sempre [...] uno strenuo difensore fino [...] giorno della [...] vita. Quando lo incontrai, a [...] In [...] della [...] ultima intervista da lui [...] con un vigore e un accanimento [...] in un uomo di [...] era scagliato contro i detrattori di Freud, [...] del suo pensiero, «contro i notai [...] e deprimenti, più simili [...] di salvaguardare un dogma che non piuttosto [...] psicologici [...] umano, piloti [...]. Aveva battuto il chiodo [...] di dover tramandare al [...] Il suo caro maestro, [...] più che come uno scienziato, più vicino [...] Goethe [...] non a [...]. E questa [...] ha accompagnato per [...] percorso della [...] vita, lunga, piena di successi, [...] di clamorosi imprevisti. [...] di 36 anni viene [...] Gestapo e deportato nel campo di concentra-mento di [...]. Ma Eleanor [...] problema del bambini autistici [...] venuta nel 1937 a Vienna, espressamente per [...] Intercede con grande clamore presso le autorità [...] fa liberare. E cosi nel 1938, Bruno Bettelheim [...] in Usa dove a Chicago fonda la [...] recupero per bambini autistici, disadattati. Nei suoi numerosi libri [...] potuto notare un tocco molto personale, derivato [...] propria esperienza personale, [...] i grandi temi della [...]. Cosi come nel 1944 la [...] esperienza nei lager nazisti aveva prodotto [...] and Mass [...] in [...] nel 1980 aveva scritto [...] un libro scaturito dal suo [...] incontro con genitori e bambini di tutte le età. Quasi nessuno di loro aveva [...] menté di (are della psicoanalisi una professione, né era [...] alcun tirocinio [...] al di là della [...] psicoanalisi. Era solo una questione di [...] individuale, non di tirocinio formale. Oggi a chi desidera diventare [...] si richiede un [...] corso di studi e cosi [...] perde gran parte [...] individuale che si creava una [...] la psicoanalisi 6 diventata una disciplina [...]. A dispetto di queste [...] una crisi matrimoniale che mi convinse a [...] psicoanalisi, pensavo che non sarebbe stata una [...] cosa [...] la psicoanalisi avrebbe potuto [...]. Avere molli amici nel [...] giovani analisti viennesi si rivelò un problema [...] una persona che non conoscevo bene. Ma [...] una persona fra loro [...] Richard [...] -che mi era stato [...] mio amico analista di cui avevo molta [...]. Dapprima chiesi [...] se riteneva che ne avessi [...]. Mi rispose che, al [...] aveva la benché minima idea, che [...] saputo fra un anno [...] che a quel punto lo avrei saputo [...] avrei avuto bisogno di [...] dire da lui. Questa risposta non mi [...] cosi dopo [...] chiacchierata gli chiesi se [...] avrebbe [...]. La risposta fu molto [...] al momento non lo sapeva, e non [...] dime. Queste risposte non ridussero [...] quindi, piuttosto disperato, gli chiesi per quale [...] entrare in analisi. Replicò che dalla nostra [...] che per molli anni mi ero interessato [...]. Per questo, la sola promessa [...] si sentiva in grado di farmi era che avrei [...] mollo interessante perché avrei scoperto [...] di me [...] non avevo mai saputo prima. Mi affidai a lui [...]. Alcune volte vengono sedotti [...] di fare promesse ai loro [...]. Cioè praticamente adottano il [...] secondo il quale il dottore sa cose [...] non sa, e quindi può, anzi deve, [...] cosa fare. Si è suicidato [...] la testa in un [...] È morto per asfissia il padre della [...] frustrazioni, di dolori; cosi come non esistono, [...] perfetti: esistono soltanto genitori che amano sinceramente [...] I propri figli e figli che si sentono [...] genitori o non amati, è tutto [...] il mistero del rapporto [...] un legame basato su una comunicazione d'amore [...] scatta e non si manifesta o cosi [...] SERGIO DI CO RIpensato dai figli, ma [...] pensato, vuol dire che cosi è stato [...] quindi 11 nascono i problemi». Grande polemista e Instancabile [...] culturale -non soltanto accademico [...] pubblicando [...] dove nel celebre saggio "The [...] the Anti-Semite» spie-gava il [...] vista, per quegli anni anomalo, in cui [...] nostro compito è quello di comprendere: se [...] realmente [...] la nostra lotta dovrà [...] studio del carattere umano e non sugli [...] quindi comprendere il motivo per cui se [...] nazismo ci sono stati anche degli ebrei [...] fatti tro-vare in massa nella condizione psicologica [...]. Anche «The [...] del 1960, aveva destato più [...] una polemica per i suoi concetti [...] dal punto di vista pedagogico, [...] di quella teoria permissiva [...] che negli anni 60 fecero [...] Bettelheim, insieme a Benjamin [...] i due mostri sacri [...] al quali nacquero e si [...] tutte le culture alternative in campo psicologico, pediatrico, psichiatrico. Solerte e molto comunicativo, [...] incontrato a dicembre per [...] aveva parlato a lungo [...] suo futuro. La [...] scomparsa, comunque, se può colpire [...] fantasia per le modalità in cui è avvenuta, non [...] niente alla corposa profondità del suo impegno, A 86 [...] si può anche decidere di accelerare la pro-pria [...] se la prospettiva è comunque [...] ospedalizzazione: e forse, è ciò che il prof. Bruno Bettelheim deve [...] pensato negli ultimi momenti di [...] vita sempre dedicata a combattere la sofferenza [...] infantile. Forse, come ultimo pensiero [...] di quella frase di William Shakespeare che [...] «li mondo è invivibile, e la vita, [...] cose, è una tragedia; bisogna [...] vivere, però, come se [...] e [...] sulla testa una busta [...] soffocarsi nella più classica e tragica delle [...] deciso di calare il sipario sulla [...] personale commedia, di cui [...] per la [...] fine imprevista, ma le [...] per sempre. Proprio come desiderava il [...]. /// [...] /// Una festa per guarire [...] MICHELE [...] di 86 anni, sofferente [...] ricoverato in un istituto per anziani. Bruno Bettelheim è morto [...]. Non sappiamo null'altro di [...] ritengo, turberà profondamente quanti hanno ietto i [...] i filmati del suoi interventi terapeutici o [...] ascoltato direttamente in conferenze. È bene dire subito [...] Bruno Bettelheim è stato uno dei più grandi psichiatri [...] tempo, pioniere della [...] del bambini autistici: forse [...] sostenere e a scrivere che alcuni di [...]. Ma la maniera cosi [...] mi giunge la notizia della [...] morte mi fa pensare [...] al fatto che questo grande psichiatra si [...] alla fine della [...] attività professionale, in una [...] che in politica come nella stessa cultura [...] mezze misure, non ammetteva sfumature, colori Intermedi. In particolare la di-versità [...] alcune malattie mentali era radicale: per alcuni [...] per altri unicamente organiche. Fra gli [...] e gli altri lo [...] esclusione di colpi, e in larga misura [...] o, peggio, deridevano il lavoro degli altri, [...]. Bettelheim era il paladino [...] sostenevano che i bambini autistici erano tali [...] in particolare le madri, ne erano la [...]. In conseguenza di ciò contro [...] lui, specialmente negli Stati Uniti, si era determinato un [...] fortissimo: appena pochi mesi fa ricordo di [...] letto un articolo [...] contro di lui. Quando ho saputo del [...] Bettelheim era morto, il mio primo pensiero è [...] che era solo un [...] lo circondava negli Stati Uniti. Mi sono anche ricordato di [...] anno fa, quando andai [...] che aveva realizzato a Chicago. Era un luogo curato [...] costruito con [...] che i bambini gravemente [...] venivano [...] dovessero essere trattati come [...] accolti in modi che da ogni punto [...] invitassero alla festa della vita: [...] istituto che ho visto [...] che si è arricchito di varie opere [...] ed è in qualche modo esso stesso [...]. Un grande utopista, dunque, e [...] con i suol collaboratori. Al tempo stesso un [...] molto articolata, che sapeva mettere insieme i [...] con quelli della psichiatria, che parlava di Freud, [...] era [...] in rapporto a Vienna [...] Trenta, con umorismo e senza bisogno di soggezione. Soprattutto era capace di [...] personale esperienza di vita delle grandi idee [...] di cui si occupava: la scuola [...] di Chicago di cui [...] era innanzitutto una conseguenza della [...] esperienza personale di prigioniero [...] nazista. [...] aveva visto persone divenute come [...] e [...] guida della [...] terapia era quella di creare [...] chi era gravemente disturbato come quelli» un qualcosa che [...] esattamente [...] di un lager una specie [...] città del sole. È molto probabile che [...] Bettelheim sia stato molto più intenso in Europa [...] Sud A-merica che non negli Stati Uniti, [...] di nascita, trascorse la [...] vita dopo la seconda [...]. Sono stati soprattutto i [...] contribuire a formare generazioni di psichiatri e [...]. Sicuramente non ha lasciato una [...] che sia oggi [...] prevalente: il suo messaggio probabilmente [...] andato In [...] direzione, non meno importante di [...] della precisa tecnologia. E stato uno di [...] nella concretezza del suo agire e nella [...] scrivere ha saputo destare la speranza che [...] allora invincibili, si potessero guarire, e questo [...] le capacità degli altri uomini di modellare [...] stessi sui bisogni di un altro. In pari tempo ho [...] la [...] morte si stia chiudendo [...]. Oggi è sempre più [...] bambini con comportamento autistico divengono tali per [...] diverse, in molti casi organiche, ma talvolta [...] che comunque i riabilitatoti più efficaci, se [...] essere proprio i genitori. Tutto ciò non esprime il [...] dei libri di . Bettelheim: indica semmai che [...] nella cultura le verità non sono assolute, [...] delle approssimazioni di verità, che spesso vengono [...] tortuosa. Per cui può succedere [...] dedicato molti libri a obiettivi istituzionali che [...] più, abbia in quelli gettato semi di [...] possono essere raccolte da chi va in [...] tutto diversa. Bruno Bettelheim Oltre le [...] follia LUIGI [...] Quello che è impossibile [...] della morte di Bruno Bettelheim è il [...] ricerca. Quello cui Bettelheim ci [...] è un mondo di fiabe e di [...] di bambini che si [...] occhi attraverso i suoi scritti come un [...] meticoloso e imprevedibile, pullulante [...] di attese, di paure e di creature [...]. Mondo depositato nel fondo della [...] mente di adulti, [...] in sogno o in amore, [...] della follia e in quella [...] o [...]. Mondo esposto, secondo Bettelheim, [...] del bambino alle influenze caotiche [...] come un grande prato [...] alla carezza o alla violenza del vento. Lo testimoniano per chi [...] il canto, felice e [...] rinchiusi da porte di ferro cigolanti nelle, [...]. Lo chiariscono a chi [...] curiosità di ricercatore i bambini che crescono [...] della normalità. Nel suo libro più [...] favole e alla loro influenza sulla crescita [...]. Bettelheim descrive in modo [...] e la delicatezza del meccanismo naturale sotteso [...] presiede alla crescita del piccolo umano. [...] del linguaggio parlato per [...] maree montanti [...]. La possibilità di influire [...] attraverso la costruzione di ponti di parole [...] quelli che Freud ci ha insegnato a [...] nelle terapie, sullo scontro drammatico, di esito [...] su cui si [...] della persona in formazione: [...] integrative del bambino (accarezzate e rinforzate [...] e dalla presenza) e [...] fragilità originaria (allargate ed [...] e [...]. Paragonando insomma [...] delle fiabe che si [...] a quello delle fiabe che emergono sul [...]. Il destino degli esseri [...] curiosi di [...] esposta fra tutte al rischio [...] suicidio. Parlava Freud di malattia [...] X per dare conto della specificità della [...] e delle difficoltà cui [...] attraverso [...]. Riconoscere ciò che [...] avviene non è possibile, infatti, [...] non nel momento in cui [...] smuove, [...] di colui che ascolta, esperienze [...] e profondamente consonanti con la [...]. Evocando dentro di lui [...] nella [...] personale esperienza, si collegano [...] proposto, su altri temi, da colui [...] gli parla. Basata necessariamente [...] delle parti più caotiche, [...] sofferte del terapeuta, la cura si scioglie [...] di fiducia e di [...] la favola della terapia va verso un [...] almeno positivo. Sta nello scontro con [...] di sofferenza più profondi e più tenaci, [...] grave di colui che cura gli altri [...] il suo star male. Oscillando sui richiami della [...] restare travolto da fantasmi di cui può [...] controllare più [...]. La fatica e il [...] veramente difficile immaginare, prima [...] la sequenza possibile di eventi interni che [...] suicidio un uomo che ha vissuto e [...] esperienze di [...] livello. Tale è tuttavia il [...] umani che si dimostrano più curiosi di [...] del mondo oscuro che si agita nel [...] che soffrono se è vero, come è [...] psichiatri [...] la categorìa professionale So [...] cose del tutto teoriche a proposito di [...] cui non so praticamente nulla al [...] là delle circostanze fattuali [...] è verificata. Ho subito pensato, tuttavia, [...] alla pena immensa, alla fatica psichica, al [...] da cui sono stato posseduto, alcuni anni [...] di una seduta di terapia familiare con [...]. [...] raggiunto e toccato, cosi mi [...] incontrando la desolata limpidissima solitudine del vissuto nascosto [...] della [...] «fortezza vuota». Baciandomi rapidamente sulla guancia [...] dato atto, cosi mi era sembrato, uscendo [...]. Ne ero stato felice. E sconvolto ero stato, un [...] dopo, [...] di nuovo fuggire, lo sguardo [...] nel ferro chiuso della [...] armatura difensiva. Sono oscillazioni di questo [...] base della fuga verso la morte di [...] Bettelheim? Sono le fiabe che non finiscono [...] fretta per chi di queste fiabe finisce [...] Sragione reale di tutte le fughe verso la [...] Sono [...] pesanti sul piano professionale ed umano. Spiegano, forse, perché siano [...] persone capaci di spingersi, come Bettelheim ha [...] colonne di Ercole della follia. /// [...] /// Spiegano, forse, perché siano [...] persone capaci di spingersi, come Bettelheim ha [...] colonne di Ercole della follia. (0)
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