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Esce il primo romanzo [...] Gino [...] Michele, apologo umoristico su [...] Una nuvola di fumo [...] Antenna Pazza accovacciato sulla Collina del Buon Ricordo. Ma la [...] pipa era spenta e quel [...] sembrava [...] proprio dal Culo. Era il sole che, [...] di cedro umida di pioggia, liberava [...] vapore. Quanti culi aveva fatto [...] Antenna Pazza al tempo del suo massimo splendore? Il [...] pensando al curioso rapporto che aveva sempre [...] patte cosi speciale del corpo. Rapporto fatto di complicità, [...] soprattutto, stima reciproca. Il culo aveva fatto [...] ma anche lui non aveva fatto poco [...]. Suo padre, Partita Doppia, [...] orgoglioso di quel bilancio in cui le [...] e [...] coincidevano così meticolosamente. Il vecchio Antenna Pazza, [...] gli occhi per seguire il volo di [...] reale. [...] lo guardò e chinò [...] in segno di rispetto. Il Cavaliere delle Patatine [...] sentì una fitta dolorosa al [...]. La stessa fitta che [...] prima, quando [...] era uscito furibondo dalla [...] Piccolo Fumo per galoppare veloce verso la frontiera [...]. Guardando la poderosa figura [...] notte, Antenna Pazza si era sentito solo [...] paura, per la prima volta nella [...] vita. Come un [...] deposto che senta cigolare Il [...] del pollaio. Grossi guai in arrivo. Non era chiaro tuttavia, [...] si svolsero i fatti, quali fossero quésti [...] quale direzione si accingessero ad arrivare. Perché era la situazione [...] pellerossa a essere poco limpida. In tutta questa confusione [...] comunque al di fuori di qualsiasi dubbio: [...] in scena con grande abilità da Bisonte Bavoso [...] Cervo Di Pietra non si poteva [...] assistere da semplici spettatori. Se si voleva cambiare [...] Antenna Pazza doveva assolutamente [...] bisognava irrompere con una [...] palcoscenico e seminare incertezza, cercando di spiazzare [...] di confondere le idée al pubblico. Senza alzare nuvole di [...] Impossibile nascondere le cose che [...] e il buonsenso suggerivano [...] essere scoperte. E il Padrone del Fumo, [...] cosi, ne aveva parecchie. A ben guardate, quasi [...]. Perché, nella babele politica [...] Grande Diluvio, le drammatiche conseguenze di quello sconvolgimento [...] delinearsi. E quando Uomo [...] Mezzo (cioè il rappresentante [...] Gran Consiglio dei Consìgli delle due principali [...] Immagine da «Antenna pazza» Il [...] Gino e [...] pubblica il primo romanzo [...] Gino [...] Michele: «Antenna Pazza e la tribù dei [...]. È la storia di [...] che conquista il potere gestendo il mercato [...] fumo. /// [...] /// Antenna Pazza era perfettamente [...] che, se i Piedi Rossi e i [...] preso il potere, la [...] sorte sarebbe stata segnata. E nessun vecchio capo [...] tribù era purtroppo in grado di contrastare [...] annunciata. Democrazia [...] il potente [...] avversario [...] Piedi Rossi, non esisteva praticamente più, annientata dal Totem [...] Confessione Spontanea ideato da Cervo Di Pietra. [...] era ancora troppo compromesso [...]. E poi era un [...] per non essere a grandissimo rischio. Bisonte Bavoso era un [...] spendere poco che era impensabile [...] le sorti di un [...]. [...] canto, nella prateria non [...] traccia di un nuovo capo. Come trovare una mosca bianca. E non si vedeva [...] di una nuova tribù. Come vedere un avvoltoio [...] del Tuono di far [...] com'è, ap-pena esce il sole si ustiona. Insomma, che dal nulla [...] nuovo capo di una nuova tribù, [...] le stesse probabilità che [...] bianca ronzare attorno alla coda di un [...] nella preghiera. La cosa non appariva [...] tuttavia, [...] del Tuono aveva fatto [...] Antenna Pazza gli ultimi istanti dì vita di [...]. E soltanto poco prima [...] nipote ché, in quanto figlio di un [...] e di una Apache, [...] Un [...]. E non uno qualsiasi, [...] dei [...]. [...] allora, la soluzione. Sarebbero stati il nuovo [...] Antenna Pazza e la nuova tribù dei [...] a guidare la sfida [...] Piedi Rossi. Pochi giorni dopo, dalla Collina [...] Coyote coi Tacchi a Spillo, il Cavaliere delle Patatine [...] storico messaggio al paese, attraverso ì suoi [...] unificati. La comunicazione era stata [...] Antenna Pazza era costretto ad abbandonare la [...] per bere [...] calice della politica. Lo faceva a malincuore, [...] solo così gli indiani che [...] libertà si sarebbero salvati [...] dei Piedi Rossi. Intanto, era stato il [...] a oscurarsi per la densità delle nuvole [...] da ogni angolo del paese venivano lanciate [...] angolo. Prima il sole, poi [...] coperti dalla «nuvola di persona» di Antenna Pazza, [...] dal fumo aveva tratto la [...] fortuna e che ora, [...] faceva lui stesso fumo. Antenna Pazza, con abile [...] grandi protagonisti della cultura indiana, da [...] Tanka, a Dodici Verticale, [...] Macha [...] a Erasmo da Rotterdam, [...] il concetto secondo cui la vera saggezza [...] che scaturisce dal ragionamento, né tanto meno [...] che nasce da una lungimirante, visionaria, follia. E da quel giorno, [...] si videro realmente cose da pazzi sui [...] Grande Spirito. DALLA PRIMA PAGI NA Il [...] Vuol dire che è cosa del Novecento. /// [...] /// Un senso [...] attraversato dalla grande esperienza del [...] europeo. Lo crocee il nulla [...] di un suo libro. La sconfina di Dio [...] un altro. E poi scavava Le [...]. Un pessimismo [...] su quella che si [...] civiltà. Una consapevolezza realistica del male [...] c'è nella natura umana. E dunque una teologia [...] dogmi, ma vissuta nella ricerca, aperta alla [...] legata alla fede, amante [...]. Alle prese con la [...] attraverso tanti provvisori punti di catastrofe si [...] finale tenerezza di [...] commento alla Bibbia: ecco [...]. Primo capitolo: sulla Genesi. Ultimo capitolo: [...]. Perché diceva Quinzio: «La genesi [...] compie per mezzo [...]. Introduzione [...] Testamento: [...] delle scritture. [...] si legge: «Descrivere in che [...] consiste [...] delle scritture è discendere [...] subire [...] dei tempi, perché è un [...] alla vita che è [...] di ogni [...] dolcissimo dono e atto [...]. Introduzione al Nuovo Testamento: [...]. Leggiamo: «Scrittura, tradizione, magistero, [...] di grazia, teologia, esegesi, vita comunitaria, ecumenismo, [...] le innumerevoli eccezioni di ciascun termine. Si può dire, certo, [...] diverse cose sono appunto gli aspetti diversi [...] pulsante nella chiesa: [...] diversificato in radici, tronco, [...] frutti che era racchiuso nel seme della [...] Dio e che da esso si è sviluppato. Di fatto è cosi. Ma riconoscere questo sviluppo, [...] dal Messia risuscitante i morti del suo [...] 10,8) per edificare venti [...] adattamenti al mondo e alla morte trionfanti, [...] un terribile mistero, è la massima bestemmia». [...] una formula che Quinzio amava [...] e che era andato storicamente a ricostruire con la [...] in testi antichi. Ce lo diceva nelle riunioni [...] redazione di Bailamme, lo aveva detto in un convegno, [...] lo scrisse su un numero della rivista, giugno [...] siamo in una triste epoca [...] c'è chi tenta di far [...] la mistica, chi tenta di far tornare [...]. Ma ormai sappiamo che [...] il sonno della ragione a generare mostri, [...] anche la ragione sveglia, [...] critica. E proponeva una tesi: «è [...] fede [...] che ha spinto la ragione [...] una pretesa di radicalità, di assolutezza salvifica, tale da [...] infine a un fatale scacco». Quale speranza dunque per [...] Una speranza che non abbia «né i connotati [...] percorso ascendente [...] e della storia, né [...] di un attingimento intimo e misteriosamente ulteriore, [...] sgradevoli connotati [...]. E ripeteva con Hans Magnus [...] «La catastrofe è la [...]. Questo era Sergio Quinzio. Non possiamo aderire alia [...] parola, ma dobbiamo [...]. Perché parla anche a [...] di noi. Quinzio si viveva tutto [...] istante. Giocava la [...] felicità nelle piccole cose. Eppure i suoi riferimenti [...] oltre alla tradizione biblica [...] mon-. Quinzio pensava che durante [...] felicità ci fosse vietata. Pensava che potessimo [...] soltanto dei piccoli frammenti, [...] sono la presenza quaggiù de! Piccole gioie da custodire [...] tremore». La condizione [...] è segnata per Quinzio [...] patibolo e come trono, come compendio di [...] vita. Quinzio aveva [...] escatologica, sperava tutto dal [...] nei confronti del passato. Concepiva la fede come [...] qualcosa che sta per irrompere, viveva [...] della resurrezione, non solo [...] aveva detto a un amico, anche del [...] delle scarpe. /// [...] /// Concepiva la fede come [...] qualcosa che sta per irrompere, viveva [...] della resurrezione, non solo [...] aveva detto a un amico, anche del [...] delle scarpe. (0)
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