ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Altrimen-ti, nessun medico [...] ordinato. Che dietro la boxe [...] che definire poco puliti è un eufemismo, [...] da [...]. Da quando cioè sulla [...] quello spettaco-lo si sono scritti libri e [...] denuncia, sì, ma di altissimo livello artistico. Sono cose che tutti [...] torniamo a ripeterci ogni volta che ci [...]. E puntualmente ripetiamo gli [...]. Ma dopo una settimana, [...] tutti dimenticano [...] e caso, fino al [...]. Visto così il fenomeno, [...] il più alto tasso di ci-nismo giornalistico [...] sportivi, nascosti die-tro [...] dello spettacolo che ha [...]. Un superbo esempio di [...] ha avuto per protagonista ancora una volta [...] della Rai. Infatti, dopo che la [...] conclusione del match era stata diffusa, i [...] sportivi televisivi hanno pensato bene di rallegrare [...] loro, in differita, la mor-te in diretta [...] (dico «in diretta» perché la «differita» non [...] nulla im-magini e commenti di e [...] da poco concluso). Sto pensando alle giustifica-zioni [...] responsabi-le della [...] potrebbe proporci. Per esempio che, in [...] condicio, anche i sadici e gli imbecilli [...] un loro spazio di intrattenimento (ba-stava assistere [...] Quel-li che il calcio, col direttore in campo [...] ha rilevato Aldo Grasso sul Cor-riere) per [...] quella è la motivazione più vero-simile, davvero). Ho detto cinismo, prima. No, forse è solo [...]. Ma perché permettere agli [...] in luoghi che una qualche de-licatezza di [...] Ma Siciliano e Iseppi li co-nosco bene [...] signori che stupidi proprio non sono. Anzi, godono del dono [...] ne hanno da vendere. È troppo [...] loro di met-tere in condizione [...] non nuoce-re, anche [...] chi si dimostra irrespon-sabile? Sono [...]. Per uno che «toglie [...] sono almeno cento che non si muovono [...] mi-ne. Chi è responsabile finirà [...] fino alla fine della lezione. Dobbiamo aspettare la prossi-ma «cazzata», [...] alle stesse scene da copione, [...] riascoltare le solite la-mentazioni sui film violenti? E la tv è [...] Che dopo lo sport stia morendo anche il [...] [Folco Portinari] [...]. Di fronte alla morte di Fabri-zio De Chiara non se [...] sentita di attutire con i [...] tragedia del ring. Proprio lui che at-torno [...] ha speso buona parte della [...] carriera gior-nalistica. Lui, Gianni Minà [...] il cantore di Cassius Clay: [...] tre-cento articoli e un film di due [...] del mitico peso massi-mo. Minà, il suo è [...] pu-gilato. Sul ring si muore [...] la cosiddetta «noble art», perché ha deciso [...] i panni del pentito? Non si tratta [...] di una normale riflessione sui rischi sempre [...] i pugili sono costretti a correre. Otto pro-fessionisti morti in [...] che sia giusto, doveroso fermarsi e decidere [...] si può più andare [...]. Se il pugilato deve [...] io dico basta. È un no senza [...] che ridisegnando i confini della boxe ci [...] un fu-turo per questo sport secolare? Viviamo [...] accelerazione continua, ma nella boxe le scorcia-toie [...]. Ora un pugile nel [...] il meno possibile e [...] fare il salto nel professionismo trop-po in [...]. Una volta era tutto [...] anche quando uno di-ventava professionista lo sviluppo [...] precise sca-denze che portavano il pugile a [...] prima di arri-vare alle 12 o alle [...] fare diversi match sulla di-stanza delle sei, [...] delle dieci riprese. E il povero De Chiara [...] chiaramente che a metà match era già [...]. Lui che da dilettante, [...] faceva fatica anche a reggere i tre [...]. Ad [...] è stata so-prattutto la [...] quella di chi lo ha mandato sul [...] Il [...] è sempre migliore, ma il pugilato è [...] brutta bestia: sul ring si sono consumati [...] tragedie. Certo, ma ora i [...] molti-plicati per diverse ragioni: la leva di [...] sempre più ristretta, in Italia attualmente i [...] i giovani affascinati da altri sport più [...] più nelle palestre e le maglie di [...] selezione naturale si fanno più larghe. Il pugilato non è [...] dove è redditizio [...] e quindi mancando i [...] si abbassa an-che il livello della preparazione, [...] quello insieme di cose che alza il [...]. Ora è tutto più [...]. Per arrivare ad un [...] 25 incontri: pochi, troppo po-chi e poi [...] questi titoli mondiali che vengono molti-plicati, così [...] di peso. Anche questa deregulation provoca [...]. E poi, anche se [...] concrete, ho il se-rio sospetto che pure [...] maestri risenta di questo scadimen-to generale. I pugili di adesso [...] indifesi di quelli che com-battevano a mani [...]. Inoltre per cercare di [...] su questo sport, che fa fatica a [...] si punta ad organizzare match dove prevalgono [...] ai pugili tecnici. Ma anche un pugile [...] Cassius Clay, grande interprete di quella che lei considera [...] boxe, ha pagato un duro prezzo: da [...] un triste match con il morbo di [...]. Una spiegazione troppo meccani-ca [...] Cassius Clay. Non ci sono prove [...] di cui soffre sia stata provoca-ta dalla [...]. Il morbo di [...] non colpisce solo i [...]. Certo an-che se lui [...] prendeva po-chi, qualche segno sulla [...] cortec-cia cerebrale la boxe [...] soprattutto quando decise di tornare sul ring [...]. Un quadro desolante, per [...] ci sono chance? Ricalibriamo il tutto: match [...] numero di riprese, [...] del casco protettivo e [...] di un medico a bordo ring capace [...] vicino le condizioni del pugile, che spesso [...] che per malafede sfuggono ai suoi secondi. Insomma non il medico che [...] solo quando [...] da stabilire quanto è grave [...] taglio [...] sopracciliare. E pri-ma di arrivare [...] bordo ring controlli seri, approfonditi per i [...]. Non risparmiamo sugli ac-certamenti [...]. Se ora un pugile [...] due Tac [...] che cosa impedisce che [...] fatti ad intervalli più ravvicinati In sostanza [...] ad una dimensione dilettantistica? Sì, e a [...] che non si può tornare indietro, che [...] rispondo che allora è me-glio farla finita [...]. Forse dopo cento anni [...] suo tempo. Ogni cosa ha un inizio [...] una fine e anche il pugilato po-trebbe [...] consumato il suo desti-no. Un quadro desolante, ma [...] la boxe. Certo la mor-te sul [...] può nascondere, camuffare ma se pensiamo, ad [...] atleti sono stati, e sono, distrutti dal [...] discipline dove non [...] traccia di violenza, di [...] cre-de che dovremmo arrivare ad una riflessione [...] e ben più radicale su cosa è [...] nostri lo sport ? Certo, basti pensare [...] nel ciclismo. E tanto per ren-dere [...] tragico feno-meno può servire la cifra dei [...] Olanda: 22 ciclisti uc-cisi dal doping in [...]. Sì, lo sport non [...] reggere il peso di interessi, di motivazioni [...] appartengono. [...] romano» attacca [...] sullo schermo «La tv non [...] neppure [...] di una persona»: così [...] «Osservatore Romano» condanna la decisione [...] Rai di mandare in differita [...] di pugilato da cui Fabrizio De Chiara è uscito in coma. È come -sottolinea il [...] il giovane fosse morto «due volte»: prima [...] Avenza di Carrara, e poi «sugli schermi [...] Rai, [...] ha trasmesso in differita [...] commentato in diretta, ignorando [...] si stava consumando [...] di Pisa dove il [...]. Quel giovane stava morendo, [...]. Invece il match è [...] lo stesso nonostante poco prima due tg [...] Televideo avessero dato la notizia del tragico epilogo. Si tratta di insensibilità [...] fanno pensare, che creano dubbi e interrogativi, [...] gravi responsabilità». [...] Minà: «Uno sport finito» Un [...] prima pagina di [...] per dire che il [...] più uno sport, firmato dal direttore Gianni Minà. Lui, [...] e il cantore di Cassius Clay [...] si dichiara [...]. Ricalibriamo il tutto, torniamo sui [...] del dilettanti-smo e se questa è [...] allora è meglio farla finita [...] la boxe». RONALDO PERGOLINI DALLA PRIMA PAGINA Ko [...] conoscenza. La [...] non è umana né [...]. /// [...] /// Esiste dunque una attività [...] quasi tutti i paesi del mondo, rac-contata [...] scrittori, mostrata in tv, che consiste in [...] tra due uomini, a chi ri-duce [...] a cosa, gli toglie [...]. I difensori di questo [...] il vertice del capolavoro sta [...] nel buio della [...] ma per dieci secondi, [...] tornare. /// [...] /// Mettiamo a confronto due [...]. Uno ha alle spalle [...] cui otto prima del limite, per ko, [...] ko uno è stato mortale. [...] ha gli stessi titoli, tranne [...] «morta-le». Chi ha la quotazione [...] Tra Cimabue e Giotto, tra Salieri e Mo-zart, [...] quel [...] quella perfezione del colpo [...] tv noi sentiamo rimbombare, ma la vittima [...] click: un interruttore che si spegne. La faccia del morente [...] è sorpresa. Forse anche nei campi [...] che muoiono non sentono [...] che li riguarda. La morte è una que-stione [...] più che di [...]. /// [...] /// Chissà se il «big bang» [...] fu in verità un «big flash». I pugni «devono» far male. I pu-gni del vincitore devono [...] più male. Il pugno del ko deve [...] il male assoluto. Anche altri sport uccidono. Muoiono i conduttori di Formula [...] piloti delle Frecce Tricolori. Ma in Formula 1 [...] la morte è una colpa della squadra [...] muore o chi fa morire è perché [...]. Nel pugilato, chi fa [...]. I [...] sono dei gladiatori senza [...]. La soddisfazione più grande [...] è mostrare il nemico tra il di [...] di là: allora il nemico fa pena, [...] di [...] in vita. Come nel circo si [...] per il caduto. La grazia è un [...] pubblico la dà se è diventato buono, [...]. La catarsi gliela produce [...] morte. Se il vinto non [...] il vincitore vince ai punti, lo scontro [...] vittoria monca, il biglietto pagato per niente. Le speranze corrono al [...]. La Rai si limita [...] fatto di [...] mandato in onda una [...] notizie sul-le condizioni di salute del pugile. Nessuna scelta «ispirata a [...]. La differita è stata [...] sul piano giornalistico e della cronaca». Ciò che la Rai [...] è quindi di [...] offerto la cronaca ma [...] tro-vato soluzioni in grado di informare quanti [...] delle no-tizie sopravvenute». Stop, tutto [...] sullo scandalo di quella differita [...]. Il patron di [...] Vittorio Cecchi Gori invece [...] del «di-sarmo unilaterale» e annuncia: mai più [...] sulle [...] reti. E dun-que, conclude Cecchi Gori, [...] «non trasmettere più boxe in tv sia [...] civiltà» e [...] non lo farà più [...] non ci saran-no «nuove regole e un [...]. La decisione di Cecchi Gori [...] al termine di una giornata in cui, [...] della Rai sono giunti una serie di [...]. Ep-pure sul banco degli [...] terza rete, la [...] il direttore Mari-no [...] responsabili di [...] mandato in onda una [...] senza commenti mentre il gio-vane pugile stava [...] let-to [...]. Una striscia in [...] è andata in onda, [...] termine della differita, perché pare che il [...] Tg S Mario Giobbe abbia fatto il pos-sibile [...] tempo ma non ci sia riuscito. Di chi è la [...] accaduto? Arriva per prima la dichiarazione [...]. Il [...] della Tg S vuole [...] responsabile Marino [...] , e in un [...] maggioranza dichiara che «la scelta difficile sul [...] corretta su quello giornalistico di mandare comunque [...] telecronaca in differita del match avrebbe potuto [...] si fosse provve-duto ad adeguare il servizio [...] drammatiche notizie che arri-vavano [...] di Pisa». Que-sto significa che quella [...] integrare e magari commentare diversamente dallo studio: «Se [...] addirittura inutile [...] invito alle dimissioni del [...] mostrata in passato [...] assume toni pressanti alla [...] avve-nimenti la richiesta di provvedimenti da parte [...]. A sera [...] risponde al sinda-cato, prendendo [...] «La vera tragedia di sabato not-te è [...] morte di un ra-gazzo di 25 anni. Esprimo il mio do-lore personale [...] alimenta-re altre polemiche e la [...] professionale per non [...] po-tuto fare tutto quello che [...] mia sen-sibilità giornalistica e umana avrebbero voluto. [...] fornisca la [...] interpretazione dei fatti, spe-rando che [...] accaduto non si ripeta mai più». A difendere la Rai [...] della commissione di Vigilanza Francesco Storace: «È [...] un problema che investe la sensi-bilità del [...] mor-te di De Chiara. Ma questa volta la [...] e doveri della Rai è ipocrita: forse [...] è il pugilato. Prendiamo un altro esem-pio drammatico, [...] di Capa-ci e la morte di Falcone, [...] moglie e degli uomini della [...]. Se la Rai avesse [...] cosa avrebbe dovuto fare? Il [...] deve occultare la veri-tà? Ho apprezzato molto [...] (ieri per chi legge, [...]. E in que-sto momento [...] è la tragedia di una morte». Giuseppe [...] deputato [...] e per anni segretario [...] in risalto il proble-ma del conflitto tra [...] in onda anche in situazioni dif-ficili e [...] dei diritti in-sopprimibili, tra cui figura la [...]. Per tutto questo non [...] occorre tratta-re con estrema delicatezza e tutelare [...] del pugile De Chiara, quello dei suoi [...] il telespettatore, che poteva essere avvertito in [...]. E [...] in questo dissente da Storace: «Il pro-blema non è la boxe ma come far prevalere [...] la salvaguardia dei diritti del [...]. Un aspetto che inve-ce [...] più in fon-do alle esigenze di chi [...]. Ormai [...] preoccupazione è il primato [...] e [...] del-la qualità è [...] carente sia nella tv pubblica [...] in quella commerciale. È come se tutte [...] riguardano direttamente il cittadino fossero state escluse [...] e dalla discussione sulla qualità della tv. E il [...] reagisce unicamente usando la censura». La deputata del [...] Maretta [...] e presidente [...] per la tu-tela giuridica [...] ha inoltrato a Prodi e Veltroni una [...] la sospensione della pratica del pugila-to, fintanto [...] emanata una speciale normativa che discipli-ni il [...]. Anche Severino Lavagni-ni, vicepresidente [...] al Senato e componente [...] Sanità, chiede il divieto del pugilato in tv [...] di legge. La morte in differita [...] terremoto nel mondo televisivo. I vertici della Rai [...] stigmatiz-zare il fatto che la telecronaca [...] sia andata in onda [...] salute del pugile. Cecchi Gori invece annuncia: «Mai [...] incontro di boxe verrà tra-smesso sulle reti [...]. Non possiamo diventare compli-ci». Il direttore della [...] si difende dalle accuse: «Ho [...] possibile per [...]. Ma il [...] chiede le dimissioni. /// [...] /// Ma il [...] chiede le dimissioni. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato |
visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP) |
Interfaccia kSQL
passa a modalità Interfaccia kSQL